"Picasso è Noto", mostra sull'artista spagnolo al Convitto delle Arti

Sarà visitabile da oggi (28 marzo) e fino al 30 ottobre prossimo la mostra “Picasso è Noto”, un percorso completo dell’opera di Pablo Picasso, allestito al Convitto delle Arti Noto Museum. Una mostra che va alla scoperta delle passioni che hanno accompagnato il grande artista spagnolo in tutta la sua vita e nell’evoluzione del suo linguaggio artistico. La mostra, curata da Lola Durán Úcar, vede la collaborazione dell’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e della Città di Noto ed è prodotta da Fenice Company Ideas, Contemplazioni, in collaborazione con Comediarting. Le 208 opere esposte al Convitto delle Arti Noto Museum raccontano tutti i temi più cari a Pablo Picasso come la sua interpretazione della realtà con il teatro e il circo, amati sin dagli inizi della sua vita parigina insieme all’amico Gershwin, oltre alla massima espressione della sua passione più grande: la tauromachia. Tutte queste passioni sono state, indubbiamente, lungo tutta la sua carriera, gli argomenti di ricerca portante nella sua complessa cifra stilistica. Lui, unico artista del Novecento che ha saputo trattare tutte le tecniche ascrivibili al mondo dell’arte al massimo livello, è stato considerato un “genio” proprio perché non si è mai fermato davanti a nulla, mettendosi in gioco e sperimentando fino alla vecchiaia. Questa mostra aiuta a capire la complessità di Picasso, figura chiave del panorama artistico del secolo scorso che ancora influenza l’arte.“Picasso è Noto” presenta una serie di opere uniche costituite da olii, guache, disegni che offrono ai visitatori una visione a 360° del grande maestro. La mostra intende illustrare, nei suoi contenuti più autentici, i temi cari a Picasso, le donne con l’ossessione dell’artista per la sua modella, il minotauro, la tauromachia, la politica, le nature morte con i momenti più intimi e riflessivi che non solo hanno sviluppato la sua creatività inarrestabile, ma ne hanno influenzato l’intera vicenda artistica e umana. La mostra è arricchita da Deux Femmes, espressione di sensualità e femminilità, soggetti fondamentali per Picasso non meno del tema dell’Autoritratto, rappresentato nell’esposizione dall’omonima opera del 1967, dove l’artista rivela tutta l’identità e l’alterità del suo doppio.Il percorso è arricchito da una serie di incisioni: La Célestine, (1971) 68 incisioni acquaforte e acquatinta; Tauromachia (1959) 27 opere acquatinta allo zucchero e puntasecca. Nelle opere in ceramica si esprime tutta la forza della fantasia creatrice di Picasso che in un momento particolarmente felice della sua esistenza, terminato l’incubo della seconda guerra mondiale, si dedica a questo linguaggio espressivo che scopre particolarmente congeniale alla sua vena creativa, tanto da iniziare una sperimentazione che lo accompagna per il resto della vita e che si intreccia indissolubilmente con i suoi lavori su tela, le sue sculture e la sua grafica. Si va dalle opere realizzate nei primi anni di attività (dal 1947 al 1955) al periodo di Cannes (1955) che segna l’inizio di una nuova stagione della sua arte dove realizza soprattutto murali in ceramica, piatti tondi chiamati plats espagnols e mattonelle con le scene di baccanali. Nei lavori in ceramica sono presenti anche le creazioni dedicate alla “Tauromachia” con grandi piatti ovali che rappresentano momenti della corrida e la sezione del “Bestiario”, il repertorio degli animali che più hanno stimolato la fantasia dell’artista: pesci, uccelli, gufi, civette, capre, galletti e cavalli. Per quantità di opere e presenza di tutte le tecniche affrontate dal genio spagnolo, questa mostra è un’occasione unica per la città di Noto e per la Sicilia.




Siracusa. Verso le Amministrative: Enzo Vinciullo presenta il suo programma

Alle amministrative di giugno quello di Enzo Vinciullo è uno dei nomi più attesi. Corteggiato da possibili e potenziali alleati, anche trasversali, per ora parte forte delle liste “Siracusa Protagonista con Vinciullo” e “Prima Siracusa con Vinciullo”. I candidati a sostegno ma soprattutto il programma per Siracusa sono stati presentati questa mattina.
Dalla periferia al centro storico, dai soggetti fragili alle strade: in poco meno di una trentina di punti Vinciullo ha racchiuso gli obiettivi della sua candidatura a sindaco. Con l’ambizione nuovo ospedale, l’acqua pubblica e una maggiore autonomia per Belvedere e Cassibile.




La video-sintesi della conferenza stampa del sindaco Garozzo: protagonisti, commenti ed accuse

Ricostruisce passaggi, cita i protagonisti, attacca la politica silente e quella che avrebbe parlato fuori luogo, annuncia la costituzione di parte civile e la richiesta per i danni subiti anche dall’immagine della città. Apparentemente pacato, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha dato vita alla conferenza stampa che forse aspettava da quattro anni.
Ritornano quei nomi verso cui, già nel 2017, aveva puntato l’indice ma aumentano i dettagli e soprattutto le note critiche. Le più aspre sono riservate agli oppositori di sempre, il parlamentare Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta in una storia che mostra avere sempre e solo un unico filo conduttore: l’intricata vicenda Open Land.
Dopo le mosse delle Procure di Messina, Roma e Milano e gli arresti che ne sono scaturiti – allungando ombre su altri indagati e probabilmente diversi ulteriori filoni – è arrivato il racconto di chi il cosiddetto sistema Siracusa lo ha visto, combattuto e denunciato. La sintesi della conferenza stampa del sindaco Giancarlo Garozzo:




Siracusa. Rivoluzione via Tisia/Pitia, il progetto diventa un impegno: "lo faremo"

Questa volta pare si voglia fare sul serio. Ed il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione di via Tisia e della vicina via Pitia possa tradursi in un cantiere di lavoro e non solo in un annuncio. I 6 milioni di euro necessari per rivoluzionare l’area commerciale sono stati deliberati dal Cipe, nell’ambito del masterplan presentato da Palazzo Vermexio per le periferie urbane. I tempi sono stretti e bisogna fare in fretta: secondo le previsioni più rosee, lavori in gara tra 90 giorni.
Lavori ambiziosi, come è giusto che sia, per cambiare totalmente volto all’area: spazi ragionati per i pedoni ed i commercianti, limitando l’impatto delle auto e del parcheggio in doppia fila. Marciapiedi, piazze, rotatorie, panchine, verde pubblico ed altri elementi di arredo urbano per rivoluzionare la zona commerciale.
Proprio i commercianti seguono con interesse, con in prima fila il Cenaco del presidente Franco Veneziano. Sono loro a marcare il Comune e vigilare sul rispetto dei tempi perchè un grande sogno possa trasformarsi in realtà. Certo, l’apertura dei vari cantieri comporterà disagi alle attività commerciali, per questo già si ragiona su aree e tempistiche di via Tisia e viale Pitia per limitare i disagi ma soprattutto le sorprese.




Siracusa. Giornata di Raccolta del Farmaco, il 10 febbraio donazioni in farmacia

Sabato 10 febbraio è la Giornata di Raccolta del Farmaco. In circa 20 farmacie della provincia di Siracusa, aperte di sabato, i volontari del Banco Farmaceutico inviteranno i cittadini a donare farmaci senza obbligo di ricetta medica da donare a diversi enti caritatevoli siracusani.
Antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici, medicinali pediatrici per garantire cure a chi purtroppo non si trova nelle condizioni di potersele permettere.
Insieme al Banco Farmaceutico c’è Federfarma Siracusa del presidente Salvo Caruso.




Siracusa. Operazione "Basito": 15 anni, incinta e corriere della droga. I dettagli nell'intervista

I carabinieri l’hanno soprannominata operazione “Basito”. Il riferimento è alla sorpresa mostrata dagli arrestati in occasione dei vari sequestri di stupefacente da parte dei militari che da febbraio 2017 erano sulle tracce di quella rete di spaccio presente a Floridia ma con ramificazioni tra Solarino e Siracusa. La figlia di uno degli arrestati, minorenne e in dolce attesa all’epoca dei fatti, utilizzata come corriere per dividere la droga nelle piazze di spaccio.




Bancomat sradicati con gli escavatori: le immagini e le interviste dell'Operazione Voragine

Operazione Voragine, dopo i nove arresti parlano gli investigatori. Nelle nostra intervista il procuratore Fabio Scavone e il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luigi Grasso, illustrano come sono arrivati a sgominare la gang che si era specializzata in furti di sportelli bancomat.
Banda altamente specializzata, entrava in azione nottetempo – tra le 3 e le 3.30 – con escavatori e furgone a sostegno. Una volta sradicato lo sportello Atm dalla parete dell’edificio, veniva caricato sul furgone e trasportato in località isolata. Qui veniva “aperto” attraverso l’utilizzo di attrezzatura professionale. Cinque colpi, circa 200.000 euro il bottino.