Pallamano Aretusa, le due Under sempre protagoniste. Santoro: "Puntiamo alle finali regionali che vorremmo ospitare qui"
Si chiude con 2 vittorie il 2018 per le squadre giovanili maschili della Pallamano Aretusa. Nella categoria Under 17 vittoria in trasferta in quel di Enna per 36 a 29 in una partita dominata dall’inizio alla fine e che ha visto l’ottima prestazione di Sortino (fresco di convocazione in nazionale under 17) autore di ben 12 reti. Con questa vittoria i ragazzi di Rudilosso consolidano il 2° posto valido per l’accesso alla fase finale regionale, anche se mancano ancora parecchie partite al termine del campionato, ma i valori fin qui visti in campo lasciano ben sperare per questa ambita qualificazione. Stesso discorso per l’Under 15 di mister Settembre che, opposta in trasferta al Ragusa, seconda forza del campionato, ha vinto con il largo punteggio di 31 a 15 non lasciando scampo ai giovani iblei. Buone prove di Izzi, Bruni, Santoro e Accolla che hanno mostrato sprazzi di buon gioco collettivo e ottime individualità, nonchè dei portieri Carnemolla e Pugliara contro i quali si sono infranti i tentativi di realizzazione degli avversari. Con questa vittoria la formazione aretusea mantiene il primato con 10 punti, a punteggio pieno, e stacca tutte le avversarie, nell’ordine Scicli, Ragusa con 6 punti, Rosolini con 4 e Albatro e Avola con 1. “I ragazzi stanno migliorando di partita in partita, prendendo sempre più consapevolezza dei propri mezzi; è un vero piacere vederli giocare e crescere. Riteniamo di avere un’ottima formazione che potrà ben figurare anche in funzione delle finali regionali di fine aprile, evento che ci piacerebbe poter ospitare proprio a Siracusa e per cui, a giorni, chiederemo un incontro con l’amministrazione per condividere questo progetto, non solo sportivo, che porterebbe non meno di 400 persone a Siracusa nei 2 giorni della manifestazione senza contare l’affluenza di pubblico siracusano che assieperebbe le tribune del palazzetto”, queste a caldo le dichiarazioni del vicepresidente Giovanni Santoro.