Siracusa. Edifici comunali in vendita: il Cinque Piaghe diventa albergo

Nuovo Piano di alienazione degli immobili comunali. E’ stato predisposto nell’ambito del nuovo Bilancio di Previsione. L’elenco degli edifici che l’amministrazione comunale intende mettere in vendita vede, per il 2018, diverse conferme. Si tratta di otto strutture in tutto. L’edificio più costoso resta l’ex ospedale Cinque Piaghe, in piazzetta San Rocco, immobile per il quale, nel tempo, sono state avanzate numerose proposte di destinazione, senza che questo sia mai arrivato ad alcuna conclusione concreta. Tra le ipotesi avanzate, negli anni passati, quella di concedere la parte di competenza dell’Asp a investitori privati nella fase in cui era stata paventata la realizzazione del nuovo ospedale attraverso la procedura del project financing. Il Comune pensa di venderlo per 5 milioni 530 mila euro. Modificata la destinazione d’uso: da contenitore culturale e palazzo per esposizioni a struttura ricettiva.  In vendita anche la sede della biblioteca comunale di via dei Santi Coronati. In questo caso palazzo Vermexio ha stabilito in 2 milioni e mezzo il valore della sede. Villa Formosa si trova, invece, in viale Santa Panagia. Costa 2 milioni di euro. Villa Incorvaia, in via Filisto, può essere venduta per 380 mila euro, mentre il basso accanto alla biblioteca comunale è in vendita ad un costo di 440 mila euro. L’ex custodia della Carrozza del Senato vale 590 mila euro. L’ex scuola rurale di via Avola costerà 305 mila euro. Infine l’ex macello: 181 mila euro e il gioco è fatto. Per quanto riguarda la biblioteca comunale, il servizio sarà trasferito in un’altra struttura che l’amministrazione sta individuando e non è escluso che la scelta possa poi ricadere sull’Urban center, in via Malta. La proposta di trasferire la biblioteca all’Urban center nelle scorse settimane era stata avanzata da nove consiglieri di maggioranza: Carlo Gradenigo, Andrea Buccheri, Michele Buonomo, Salvatore Costantino, Rita Gentile, Pamela La Mesa, Laura Spataro, Enzo Pantano e Franco Zappalà. L’amministrazione sembra adesso voler seguire questa indicazione. Nel piano di alienazione degli immobili, con il quale l’amministrazione vorrebbe incassare 10 milioni 147 mila 140 euro, finisce anche l’ex custodia della Carrozza del Senato in via Vittorio Veneto per un valore di 590 mila euro.

 




Siracusa. La Marcia per i Diritti dei Bambini manda in tilt la città

La Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia manda il traffico in tilt. La marcia per i diritti dei bambini, a cui aderiscono gli istituti comprensivi del capoluogo, con le quarte e le quinte classi, ha letteralmente bloccato la circolazione veicolare, con l’apice nella zona a ridosso di viale Teracati e lungo tutto il percorso stabilito, che si concluderà in piazza Santa Lucia. Appuntamento alle 8,30 davanti al Campo Scuola Pippo Di Natale. A quell’ora, nessun vigile urbano a regolare il traffico. La situazione è peggiorata nei minuti successivi, quando il corteo ha iniziato a snodarsi: i bambini, gli insegnanti, i genitori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa. Eppure non si trattava di certo di un’iniziativa estemporanea. Al contrario, da giorni, se non da settimane, si lavorava all’organizzazione della giornata dedicata ai diritti dell’Infanzia, tanto che diverse associazioni hanno predisposto le loro postazioni in piazza Santa Lucia per spiegare, ciascuno da un punto di vista diversi, il senso dei diritti dei bambini. Situazione limite, in viale Teracati, all’incrocio tra viale Teocrito, da una parte e via Augusto dall’altra. Semafori in funzione (peraltro con il mai risolto problema dell’organizzazione sbagliata di quelli pedonali), auto che si accalcavano davanti al Campo Scuola,che le famiglie raggiungevano per  accompagnare i propri figli. Polizia municipale: non pervenuta e la cattiva educazione al volante tipica degli automobilisti siracusani, specialmente nelle ore di punta. E mentre la marcia era in svolgimento, traffico ulteriormente a rilento, bloccato perfino nella zona alta della città, in viale Scala Greca, scenario di piccoli incidenti stradali. In via Costanza Bruno, coda “immobile”, tanto da spingere i conducenti dei mezzi in transito a spegnere il motore vista la lunga attesa. Non sarebbe stato di certo strano aspettarsi che la circolazione potesse essere regolata diversamente questa mattina, in modo da renderla più fluida. Se questo è avvenuto, è comunque stata un’organizzazione errata, un vero e proprio fallimento. L’iniziativa va certamente premiata, invece, valorizzata. Sarebbe stato opportuno, garantendo anche il diritto ad un corteo sereno, per chi marcia e per chi, invece, si muove in città per svolgere le proprie attività quotidiane.




Pallanuoto, attesa febbrile per l'EuroCup dell'Ortigia. Piccardo: "Sarà un evento storico"

Un quarto di finale per scrivere un altro capitolo della storia del Circolo Canottieri Ortigia. La società biancoverde, entrata tra le prime otto dell’Euro Cup, si gioca gara 1 contro i forti greci del Vouliagmeni alla “Paolo Caldarella” con inizio previsto domani alle ore 19.30. Alla Cittadella dello Sport di Siracusa cresce l’attesa per questo appuntamento e la squadra rifinisce la preparazione agli ordini di coach Stefano Piccardo. “Continuiamo a vivere questa splendida avventura – commenta il tecnico siracusano – è un evento storico per il club e il primo traguardo del genere in 90 anni di storia della squadra maschile. Ci giochiamo un quarto di finale contro la seconda squadra greca che, ricordiamo, arriva direttamente all’Euro Cup dalla Champions League. È una squadra di assoluto livello che si presenta con un roster incredibile. Quattro ragazzi freschi di mondiale giovanile, un portiere australiano di grande spessore, Afroudakis e altri giocatori esperti. Insomma, giochiamo contro un’ottima squadra e siamo consapevoli che non potremo concederci nessuna distrazione o calo di tensione. Venderemo cara la pelle per questo appuntamento di richiamo per la città e, credo di poter dire, per tutta la Sicilia”.




Corsa su strada, il titolo provinciale del Gran Prix alla Floridia Running (maschile) e Guarino Rosolini (femminile)

Floridia Running e Paolo Guarino Rosolini hanno vinto la 13ma edizione del Gran Prix provinciale di corsa su strada. Il responso dopo l’ultima prova svoltasi a Noto che ha determinato poi le classifiche finali, premiando per la maschile la compagine floridiana e per la femminile quella rosolinese. Il 2 dicembre prossimo si svolgeranno le premiazioni finali a Floridia con tutti i vertici provinciali della Fidal. Nella maschile Floridia Running prima davanti alla Paolo Guarino di Rosolini (lo scorso anno fu a parti inverse), terza la Kapuhala Team di Pachino. Nella classifica femminile rosolinesi davanti a tutti, poi Ortigia Marcia Siracusa e Kapuhala Team di Pachino.
Nella foto, le squadre della Floridia Running e della Paolo Guarino Rosolini



Calcio giovanile: Gozzo del Siracusa va in Nazionale Under 15

Un giovanissimo talento del Siracusa Calcio convocato con la Nazionale Under 15. Si tratta del trequartista floridiano Luca Gozzo che in questi primi mesi in azzurro si è messo in mostra con la squadra guidata da Costantino Forcellini, guadagnato così la convocazione del tecnico federale Patrizia Panico per la Selezione Sud che si svolgerà giovedì a Catanzaro. La società con in testa Alessandro Guglielmino e Valter Forti hanno sottolineato l’importanza di questa convocazione e di un lavoro certosino che – in collaborazione con il Siracusa Calcio – sta cominciando a dare i suoi frutti. E del classe 2004 ha parlato anche il suo tecnico, Forcellini, il quale ha aggiunto: “Luca deve compiere ancora 14 anni ma si è già messo in mostra con i più grandi – ha detto -. E’ un eclettico centrocampista mancino, dotato di estro, fantasia, determinazione e tanta voglia di migliorare. Proprio ieri sera gli ho raccomandato di non perdere l’umiltà che lo contraddistingue, come tutti i miei ragazzi, e gli ho detto che questa è un’esperienza unica che non capita sempre e soprattutto a tutti. Deve divertirsi senza snaturare le sue qualità e soprattutto come chiedo sempre a tutti, ogni volta che ci alleniamo deve dare tutto ciò che ha e che sa fare. Gli ho ricordato: l’impegno batte il talento… se il talento non si impegna. E lui di talento ne ha tanto”.




Nuoto: 25 medaglie per l'esordio stagionale del Match Ball

Match Ball protagonista in questo periodo non solo nel tennis. Perché dal nuoto sono arrivate 23 medaglie individuali e 2 di staffette, con 9 ori, 8 argenti e 8 bronzi. Merito dei 41 nuotatori protagonisti al “IV Trofeo Altair Club”, prima manifestazione natatoria in programma in Sicilia nella stagione agonistica 2018-19. Ad Acireale così è stato messo in evidenza il buon stato di salute dei ragazzi allenati da Marco Lappostato, Oriana Burgio e Salvo Massara che come società si sono piazzati quarti dietro la Poseidon Sport, la Mimmo Ferrito e la squadra di casa dell’Altair Nuoto. “Un bilancio più che positivo – commenta il direttore tecnico Marco Lappostato – una squadra che ha dimostrato grande carattere in vasca ed alta è stata la percentuale di personal best, per questo voglio complimentarmi con loro. Basti pensare che con 144 atleti-gara siamo giunti a 6 punti dalla terza che è scesa in acqua con 230 atleti-gara. Tanti i podi conquistati”. Ed eccoli: nella categoria Unica ori per Claudio Faraci nei 50 Farfalla (25.13) e 100 Farfalla (54.64) e Lucia Zappalà nei 50 Stile libero (28.29); mentre Ludovica Fichera ha conquistato il bronzo nei 50 Farfalla (30.03). Nella categoria Ragazzi, ori per Vincenzo Fazzino nei 100 Dorso (1.01.99), Martina Moscuzza nei 200 Misti (2.37.55) e Giorgia Pantano nei 100 Rana (1.19.08), argento per lo stesso Fazzino nei 200 Dorso (2.13.25); bronzi per la stessa Moscuzza nei 100 Rana (1.20.46), la Pantano nei 200 Rana (3.05.78) e Giulia Mincella nei 200 Dorso (2.39.40). Ricco anche il medagliere per gli Esordienti A con Silvia Lo Curzio oro nei 100 Dorso (1.17.67) e 100 Farfalla (1.15.97) e bronzo nei 200 Misti (2.49.97); con Arianna Zappulla oro nei 200 Dorso (2.46.77) e argento nei 200 Misti (2.49.15); con Caterina Sanzaro argento nei 100 Dorso (1.19.76) e 200 Dorso (2.48.08); con Leonardo Saccuzzo argento nei 100 Rana  (1.21.69) e bronzo nei 200 Rana (2.57.50) e 200 Misti (2.37.11), con Luca Tredici argento nei 200 Farfalla (2.39.67) e bronzo nei 100 Fa (1.14.01). E infine la 4×50 mista composta da Fazzino, Zappulla, Faraci e Zappalà d’argento (2.02.33) e la 6×50 Stile libero con Zappalà, Fazzino, Lo Curzio, Moscuzza, Caia e Faraci che ha conquistato il bronzo (2.48.42).

 

 




Siracusa calcio, arriva Franco. Il ds Laneri: “Trattativa-lampo, nata una settimana fa”

Dopo Bruno e Russini, il terzo colpo di Antonello Laneri si chiama Michele Franco. Arriverà domani in città e sosterrà il primo allenamento col Siracusa mercoledì (la squadra domani sosterrà seduta mattutina). L’ex Livorno classe ‘85 è un difensore eclettico che arriva da svincolato ma per essere utilizzato dal Siracusa occorrerà che la società proceda con lo svincolo di un atleta over visto che in rosa ce ne sono attualmente 14 (il tetto massimo consentito). L’indiziato dovrebbe essere Francesco Celeste poiché l’esterno d’attacco italo-argentino non ha convinto in questi primi mesi in azzurro, fra diverse attenuanti ma anche un incomprensibile non adattamento al campionato. Si attende naturalmente l’ufficialità da parte della società per movimenti in entrata che in uscita, anche se il patron Alì prima (come rivelato al portale siracusano.com) e lo stesso ds Laneri poi hanno confermato: “Franco arriverà domani – ha detto – e sistemeremo così il reparto arretrato anche se per l’utilizzo dovremo valutare bene chi svincolare. È un forte difensore di grande esperienza e la trattativa è nata praticamente una settimana fa a Nola quando entrambi eravamo lì per ricevere un premio in categorie differenti. Ne abbiamo parlato e lui si è detto soddisfatto di venire a Siracusa. Altri movimenti? Ho letto tanti nomi ed eventuali ritorni ma non è giusto parlarne adesso, lo faremo a gennaio”.




Calcio a 5: stasera Maritime-Meta per la Coppa. Zanchetta: "Sarà una battaglia sportiva"

Obiettivo quarti di finale. Il Maritime Augusta riceve stasera alle 20 la Meta Catania Bricocity nella gara unica valida per gli ottavi di finale di Coppa della Divisione: in palio il passaggio ai quarti. A distanza di dieci mesi, le due formazioni tornano a incrociarsi nella medesima fase della Coppa della Divisione, ma con una sostanziale differenza: Maritime e Meta sono protagoniste nella massima Serie. I biancoblu guidano la classifica con 19 punti in 7 gare e da due intense settimane sono agli ordini di coach Tiago Polido; la Meta è reduce da due vittorie consecutive. “Sarà un’altra battaglia sportiva – sottolinea Xuxa Zanchetta, protagonista della sfida della scorsa stagione – come è sempre stato con la Meta.  È una partita difficile e molto combattuta, vincerà la squadra che sbaglierà di meno. Noi stiamo crescendo giorno dopo giorno e siamo sulla strada giusta. Siamo consapevoli che dobbiamo mettere in campo tutto il lavoro che abbiamo compiuto con Polido in queste due settimane”. Zanchetta è già stato capocannoniere della Serie A con 28 reti (stagione 2015-2016, con il Real Rieti) ed al suo ritorno nell’olimpo del futsal italiano, si è già tolto una bella soddisfazione: la rete realizzata contro il Civitella (un delizioso pallonetto di sinistro, da posizione angolata è stata premiata come primo centro nella top five dei gol internazionali pubblicata dalla Liga spagnola.




Mafia e scommesse: "Gaming Off-Line", ancora arresti e sequestri

Dopo RevolutionBet, la Direzione Distrettuale Antimafia assesta un altro colpo alla galassia illegale e criminale delle scommesse on line che anche questa volta tocca in pieno Siracusa. L’operazione è stata ribattezzata “Gaming Off Line” ed ha permesso di sgominare un’intera banda collegata al sodalizio criminale Cappello – Bonaccorsi di Cosa Nostra.
Sono 29 le persone arrestate, che si aggiungono alle 7 dello scorso 12 novembre. Lunga la lista di accuse: associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, accesso abusivo di gioco e scommesse, truffa aggravata ai danni dello Stato, riciclaggio, intestazione fittizia di beni.

Ecco l’elenco degli arrestati:

Giovanni Orazio Castiglia, 34 anni, già detenuto, custodia cautelare in carcere
Santo D’Agata, 45 anni, arresti domiciliari
Andrea Di Bella, 27 anni, arresti domiciliari
Francesco Nania, 42 anni, arresti domiciliari
Antonino Russo, 38 anni, arresti domiciliari
Salvatore Truglio, 35 anni, arresti domiciliari
Salvatore Bosco, 33 anni, pregiudicato già detenuto, custodia cautelare in carcere
Salvatore Massimiliano Salvo “Massimo ‘u carruzzeri”, 36 anni, detenuto in regime 41 bis, custodia cautelare in carcere
Santo Blanco, 54 anni, arresti domiciliari
Francesco Bucceri, 40 anni, arresti domiciliari
Domenico Caniglia, 47 anni, arresti domiciliari
Orazio Castiglia, 55 anni, arresti domiciliari
Angelo Cavaleri, 74 anni, arresti domiciliari
Ivano Cavaleri, 41 anni, arresti domiciliari
Christian Conte, 25 anni, arresti domiciliari
William Crali, 29 anni, arresti domiciliari
Federico Di Cio, 41 anni, arresti domiciliari
Tiziano Di Mauro, 38 anni, arresti domiciliari
Giuseppe Greco, 58 anni, arresti domiciliari
Lorenzo Greco, 29 anni, arresti domiciliari
Antonino Guasta, 45 anni, arresti domiciliari
Massimo Iannelli, 53 anni, arresti domiciliari
Alessandro Rosario Lizzoli, 46 anni, arresti domiciliari
Giovanni Minutola, 32 anni, arresti domiciliari
Cristian Nania, 29 anni, arresti domiciliari
Andrea Sterzi, 43 anni, arresti domiciliari
Giorgio Tela, 39 anni, arresti domiciliari

Le indagini – una lunghissima serie – sono scattate ad aprile 2016 e sono andate avanti fino a marzo 2017. Il leader del clan, Salvatore Massimiliano Salvo, aveva mostrato un forte interesse verso il mondo del gaming online, ritenuto vantaggioso sistema per ripulire denaro sporco.
Il punto di partenza è l’acquisizione nelle province di Ragusa e Siracusa di centri scommesse sotto il nome di PlanetWin365 , con la commercializzazione di software da installare nelle sale di terzi esercitando l’abuso di scommesse sotto il dominio .com (illegale nel territorio italiano). Questi esercizi commerciali erano sotto il controllo dell’imprenditore siracusano Fabio Lanzafame che avrebbe dovuto tenere occulto il sistema grazie alle sue conoscenze tecniche. Lanzafame, da gennaio di quest’anno, ha deciso di collaborare con l’autorità giudiziaria. Da precisare che si tratta della vecchia proprietà del brand “planetwin365”, ovvero quella che ha operato fino al 2017, e non della nuova, risultata completamente esterna ai fatti.
Sul versante catanese, gli interessi venivano curati da Giovanni Orazio Castiglia, accusato di concorso esterno, mentre a Siracusa tutto era sotto la “tutela” degli imprenditori Salvatore Bosco e Antonino Iacono. Le associazioni a delinquere, comunque, erano distinte e separate. Attive anche sul fronte del riciclaggio e dell’intestazione fittizia di beni attraverso società operanti all’estero, in Albania, Romania, Malta e Inghilterra.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha convalidato il sequestro in via d’urgenza di 20 agenzie di scommesse/internet point nelle province di Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa. Il volume di affari è stato stimato intorno a un milione di euro mensili, mentre per gli incassi si stima il doppio.
Il gip del Tribunale di Siracusa, nelle ore scorse, aveva intanto convalidato il fermo dei quattro siracusani coinvolti nella precedente operazione, RevolutionBet. Si tratta del pachinese Nino Iacono, Giovanni Conte, Salvatore Baretta e Gaetano Liottasio. Davanti al giudice, solo Liottasio ha fatto scena muta. Gli altri hanno provato a chiarire la loro posizione, proclamandosi estranei alle accuse di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, al gioco illecito on line, al riciclaggio e all’autoriciclaggio con l’aggravante della mafia per avere agevolato il clan mafioso Cappello e la cosca mafiosa Santapola-Ercolano.




Siracusa. Sindacati nella bufera dopo le indagini, l'assist di Confindustria

“Il comportamento dei singoli non può portare a generalizzare, coinvolgendo nella loro interezza le organizzazioni sindacali che da 70 anni sono attori fondamentali della storia industriale di Siracusa con cui abbiamo, nella diversità e nel rispetto dei ruoli, affrontato e risolto tantissime vertenze, anche complesse, per salvaguardare imprese e posti di lavoro”. Chiara la posizione espressa da Confindustria Siracusa dopo l’arresto dei segretari di Fim Cisl, Roberto Getulio e Uilm, Marco Faranda e l’iscrizione nel registro degli indagati del segretario della Fiom Cgil, Antonino Recano. “A prescindere dall’esito della vicenda- è la posizione espressa da Confindustria Siracusa- continueremo a tenere costruttive relazioni industriali con i sindacati, attraverso un proficuo dialogo che in più occasioni e di recente con il “Patto per la fabbrica” ha consentito e consentirà di salvaguardare la competitività delle nostre imprese e l’occupazione in un periodo, come quello attuale,  di profondi cambiamenti sociali”. L’associazione degli industriali esprime “apprezzamento per il comportamento del rappresentante del consorzio Synergo e per l’azione investigativa delle forze di polizia nella conduzione dell’indagine.Siamo fiduciosi-la conclusione-  che la magistratura saprà rapidamente fare piena luce sulla vicenda e accertare le responsabilità degli interessati”.