Ppi pediatrici, l’Asp di Siracusa garantisce il servizio anche con medici non più in servizio

Il Punto di Primo Intervento Pediatrico di Augusta continuerà regolarmente a rendere servizio ai cittadini al pari di tutti gli altri PPI della provincia di Siracusa. Questo anche grazie alla disponibilità di medici non più in servizio ed entro i limiti di età previsti dalla normativa, nelle more di ulteriori strategie aziendali, che contribuiranno alla copertura dei turni in tutti i Ppip della provincia anche in quello chiuso da circa un anno e mezzo di Lentini.
“Tutti i componenti il Comitato, rappresentanti dei pediatri Vincenzo Moscato, Salvo Patania e Francesco Azzaro, hanno concordato sull’importanza sostenuta dalla direzione strategica aziendale di mantenere aperti tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico presenti nel territorio dell’Azienda – commenta il direttore sanitario Salvatore Madonia – in considerazione anche dell’importante funzione di filtro che svolgono nei confronti dei Pronto soccorso dei presidi ospedalieri”.
“La soluzione individuata e condivisa all’unanimità dal Comitato aziendale per la Pediatria – dice soddisfatto il direttore generale dell’ASP di Siracusa Alessandro Caltagirone – nelle more di ulteriori strategie aziendali, consentirà di potere meglio organizzare i turni per le attività di tutti i Punti di Primo Intervento Pediatrico e di potere anche valutare la possibilità di riaprire quello di Lentini, le cui attività da un paio di anni erano state sospese, per dare una risposta capillare a tutto il territorio provinciale alle legittime aspettative di assistenza ai bambini. Ai medici non più in servizio che faranno richiesta e a quelli che le hanno già avanzate, saranno immediatamente attribuiti gli incarichi che potranno essere mantenuti fino al raggiungimento del limite di età previsto dalla intervenuta normativa, salvo ulteriori e future disposizioni di legge. I direttori dei Distretti sanitari hanno già avuto mandato di provvedere ad organizzare la destinazione dei vari pediatri, che ringrazio per il senso di appartenenza all’Azienda e al territorio che dimostrano, verso i diversi Punti di Primo Intervento, al fine di garantire la totale copertura dei turni”.




In bici con 110 dosi di crack pronte per lo spaccio, arrestato un 54enne

Un uomo di 54 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato per il reato di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti hanno intercettato, a bordo della sua bicicletta, il 54enne nei pressi di viale Santa Panagia.
Fermato e sottoposto a perquisizione, addosso all’uomo sono state rinvenute e sequestrate 110 dosi di crack pronte per essere cedute agli assuntori della zona.
Al termine degli adempimenti di legge, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’arrestato è stato posto ai domiciliari.




Battesimo del mare per le prime classi dell’Istituto Rizza

Anche quest’anno la Capitaneria di Porto di Siracusa – Sezione staccata di Santa Panagia – ha aperto le proprie porte agli studenti delle prime classi dell’istituto dell’Istituto “A. Rizza”, rinnovando la tradizione del “battesimo del mare”.
Hanno fatto gli onori di casa il Capitano di Vascello Antonio Cacciatore, Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, e il Capitano di Fregata Santi Caminiti, Capo Servizio della Sezione Staccata di Santa Panagia.
Gli studenti hanno partecipato con interesse all’iniziativa, che li ha visti imbarcare su una unità messa a disposizione del locale Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli per un giro della baia di Santa Panagia. Successivamente gli studenti hanno visitato gli uffici della Sezione Staccata della Capitaneria di Porto di Siracusa.
Un saluto particolare è stato reso da Don Claudio Magro della Stella Maris locale, associazione che rappresenta il punto di riferimento dei marittimi di tutto il mondo che scalano il complesso portuale siracusano, in collaborazione con il Welfare della Gente di Mare, per un sostegno spirituale ed all’occorrenza anche materiale per coloro che si trovino ad affrontare temporanee situazioni di difficoltà.




Furto di energia elettrica, denunciato il titolare di un’attività commerciale

Gli agenti della Polizia di Stato hanno smascherato un sistema di furto di energia elettrica in un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande situato nel quartiere Borgata di Augusta, con l’intervento degli agenti del commissariato megarese, supportati dal personale dell’Enel.
In aggiunta, con la collaborazione del Servizio Igiene degli Alimenti dell’Asp di Siracusa, i controlli hanno accertato carenze igienico – sanitarie che hanno determinato a carico dell’esercente l’applicazione di sanzioni pecuniarie per un totale di 3.000 euro, oltre al provvedimento di sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche necessarie.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato, pertanto, per il furto dell’energia elettrica, con l’aggravante di averlo commesso nell’ambito del proprio esercizio commerciale.




Un lavoro per 180 detenuti, progetto nelle carceri: incluse Cavadonna, Augusta e Noto

Un percorso di inclusione socio-lavorativa per 540 persone. L’obiettivo è arrivare a 180 contrattualizzazioni. Questo in sintesi quanto prevede il progetto “Jail to Job”, promosso dalla cooperativa sociale Rigenerazioni Onlus di Palermo, con il coinvolgimento delle cooperative L’Arcolaio di Siracusa e Lazzarelle di Napoli, con il sostegno della Fondazione San Zeno. Il progetto, della durata di tre anni, propone un modello innovativo di politiche del lavoro per persone che scontano la loro pena negli istituti penitenziari di Cavadonna, Noto, Augusta e poi Ucciardone di Palermo, Pagliarelli Lorusso e Secondigliano. Coinvolti anche i servizi di esecuzione penale esterna di Siracusa, Palermo e Napoli, con il supporto dei Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria di Sicilia e Campania. L’auspicio della coordinatrice del progetto, Nadia Lodato, è che “la collaborazione con partner di consolidata esperienza sul campo, come L’Arcolaio e Lazzarelle, possa stimolare altre realtà del privato sociale ad agire in ambienti complessi come il carcere, favorendo benessere individuale e collettivo e sostenendo processi di Giustizia di Comunità”. Imma Carpiniello della Cooperativa Lazzarelle mette in evidenza l’aspetto legato ai percorso di inclusione per le donne detenute, “che possano riacquisire dignità e autonomia. Sono spesso le persone più vulnerabili del sistema penitenziario e sociale e con queste attività possono scoprire e sviluppare le proprie potenzialità”. “Crediamo nel valore della responsabilità sociale condivisa- aggiunge Adriana Anzelmo de L’Arcolaio – Da oltre vent’anni promuoviamo l’inserimento socio-lavorativo per chi è in esecuzione penale, riconoscendo come il lavoro contribuisca alla riabilitazione e alla riduzione della recidiva.” “Il lavoro diventa un modo per immaginarsi di nuovo. Per sentirsi capaci, riconosciuti, apprezzati come persone, prima che come lavoratori. L’opportunità concreta di tessere una nuova storia “, riporta Rita Ruffoli, direttrice di Fondazione San Zeno.




Classifica dei migliori ospedali italiani: il Trigona di Noto “promosso” per l’area muscolo-scheletrica

L’ospedale Trigona di Noto tra i migliori ospedali italiani per l’area muscolo-scheletrica. La struttura sanitaria della zona sud della provincia di Siracusa figura tra i 14 ospedali italiani che nel 2023 hanno superato il 75 per cento di interventi effettuati entro le 48 ore, trend rispettato anche nei tre anni precedenti.
Quella relativa al Trigona (Ospedale Unico Avola-Noto) è l’unica menzione di strutture sanitarie pubbliche della provincia. Sono i dati che emergono dall’ultimo rapporto Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che rappresenta una fotografia puntuale dell’assistenza sanitaria. Il dato nazionale parla di un incremento delle ospedalizzazioni, quasi 8 milioni , che rappresenta del resto un dato in linea con il periodo prepandemico, sia per i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni.Tra le realtà siciliane, spicca, per fare solo un esempio, anche Palermo, con il Civico, per la tempestività degli interventi di angioplastica coronarica.
Il Programma Nazionale Esiti ha realizzato il monitoraggio delle performance assistenziali di 1.363 ospedali italiani, pubblici e privati, focalizzando l’attenzione su alcuni ambiti cruciali per la salute dei cittadini. La pubblicazione del report annuale rappresenta un termometro importante, che fornisce dati certi in termini di appropriatezza e qualità delle cure erogate nell’ambito del servizio sanitario nazionale. Serve – secondo quanto l’Agenzia spiega- anche per identificare le strutture con criticità. “L’edizione 2024 del PNE fa riferimento all’attività assistenziale effettuata nell’anno 2023 da 1.363 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2023 per la ricostruzione dei trend temporali. Sono stati calcolati complessivamente 205 indicatori, di cui: 180 relativi all’assistenza ospedaliera (70 di esito/processo, 88 di volume e 22 di ospedalizzazione) e 25 relativi all’assistenza territoriale, valutata indirettamente in termini di ospedalizzazione evitabile (14 indicatori), esiti a lungo termine (7) e accessi impropri in pronto soccorso (4). Rispetto all’edizione 2023 sono stati inseriti 10 nuovi indicatori, tutti relativi all’ambito ospedaliero”. Le migliori strutture italiane, secondo i risultati emersi, sono l’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche di Ancona e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. La Sicilia, nonostante il ben noto e storico gap, secondo quanto ha evidenziato il direttore dell’Agenas, Domenico Mantoan, “ha fatto un buon balzo in avanti. Si vede che l’impegno profuso sta dando i suoi risultati”.




Scarcerato e rimpatriato tunisino di 42 anni, eseguito provvedimento di espulsione

Appena scarcerato, è stato accompagnato in aeroporto e rimpatriato. Agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno eseguito il provvedimento di espulsione di un tunisino di 42 anni, recluso ad Augusta. A disporre l’espulsione, il Giudice di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa.
Il quarantaduenne, che annovera precedenti penali per aver commesso reati in materia di stupefacenti e per essere giunto illegalmente in Italia, è stato rimpatriato tramite volo aereo e accompagnato da personale di Polizia specializzato. Giunto a Tunisi, è stato consegnato alle autorità locali.




Controlli a Pachino, un 41enne denunciato e due macellerie sanzionante per carenze igienico sanitarie

Proseguono i servizi preventivi e di contrasto a situazioni di degrado a Pachino. Un 41enne, con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, è stato denunciato dai Carabinieri di Noto e di Pachino, perché, a seguito di una lite, è stato trovato con in tasca una pistola giocattolo, priva di tappo rosso. Inoltre, hanno elevato contravvenzioni al codice della strada per omessa revisione e mancata copertura assicurativa sottoponendo un veicolo a sequestro amministrativo.
In aggiunta, nel corso di controlli i Carabinieri specializzati del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno sanzionato due esercizi commerciali per la vendita al dettaglio di carne avendo rilevato carenze igienico sanitarie e la non corretta applicazione delle procedure sulla salubrità degli alimenti. Elevate sanzioni per oltre 6000 euro.




Riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia, ordinanza sulla mobilità nell’area

Al fine di permettere l’esecuzione in sicurezza dei lavori di riqualificazione di Porto Lachio ( approdo Santa Lucia e Riva Porto Lachio ), il settore Mobilità ha emesso apposita Ordinanza su transito e sosta nell’area.
Nel dettaglio, da lunedì 4 novembre al 28 febbraio del prossimo anno, dalle 7 alle 18, in Riva Porto Lachio, nel tratto interposto tra via allo Sbarcadero Santa Lucia ed il vicolo 2° all’Arsenale, viene istituito il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati; al contempo viene disposto il divieto di transito veicolare e pedonale nella corsia di marcia con direzione vicolo 2° all’Arsenale.




Trovato fuori casa nonostante i domiciliari e aggredisce i Carabinieri: arrestato 29enne

Un 29enne, con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia di armi e stupefacenti, è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane, mentre si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato notato da una pattuglia dei Carabinieri in strada fuori dalla palazzina dove si trova il suo appartamento intento a parlare con alcuni uomini che alla vista della gazzella dei Carabinieri si sono subito dati alla fuga. Il 29enne, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di hashish per uso personale e durante il controllo ha inveito e minacciato i Carabinieri.