McDonald’s apre un nuovo ristorante a Siracusa, venerdì 15 dicembre l’inaugurazione

Il nuovo ristorante McDonald’s di Siracusa, situato in via Necropoli del Fusco presso il Centro Commerciale Archimede, aprirà domani, venerdì 15 dicembre; nel locale lavoreranno 45 persone.
Il ristorante è completo di McCafé che, luogo ideale per una colazione o una pausa, offre ai clienti la possibilità di gustare con calma un caffè di qualità e un’offerta varia di soft drink e prodotti da forno.
Il ristorante ha 105 posti a sedere tra interno ed esterno. È inoltre dotato di kiosk digitali grazie ai quali è possibile ordinare in autonomia, personalizzando alcune ricette e modificando le quantità degli ingredienti. Una volta effettuato l’ordine ai kiosk, il cliente si può accomodare dove desidera, aspettando che i prodotti acquistati gli vengano serviti al tavolo direttamente dal personale McDonald’s. L’ordine può essere effettuato e gustato presso il ristorante anche richiedendolo direttamente dal proprio tavolo tramite app.
Il nuovo ristorante di Siracusa è aperto da domenica a giovedì dalle 8:30 alle 23, venerdì e sabato dalle 8:30 alle 24. Nel locale è inoltre attivo anche il servizio di McDelivery.

comunicazione a cura dell’azienda




L’omaggio a Santa Lucia: sindaci in Cattedrale, cero e prodotti tipici

Celebrati, ieri sera in Cattedrale, con i tradizionali momenti di omaggio da parte dei sindaci del territorio alla Patrona, i  Primi Vespri della Solennità presieduti dall’Arcivescovo Francesco Lomanto, Arcivescovo Metropolita di Siracusa ed animata dalla Schola Cantorum Madonna delle Lacrime di Siracusa diretta dal Maestro Gaetano Raddino (all’organo il Maestro Giulio Mirto).

Come da tradizione,  il sindaco di Siracusa, Francesco Italia ha rinnovato l’offerta del cero a Santa Lucia.

Per omaggiare la Patrona hanno raggiunto il Duomo i primi cittadini di diversi comuni della provincia. Attraversando la navata centrale, hanno portato in dono i prodotti tipici dei loro territori, non nascondendo una certa emozione.

Con la loro fascia tricolore, a voler sottolineare la solennità dell’occasione,  c’erano, dunque, i sindaci di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, Palazzolo, Salvatore Gallo, Sortino, Vincenzo Parlato e rappresentanti delle amministrazioni di Melilli e di Augusta.

Tra i prodotti offerti, miele e olio extravergine d’oliva.

Al termine della Messa dei Vespri, gli alunni dell’istituto Alberghiero Federico II di Svevia, guidati dagli insegnanti Giovanni Fichera e Alessandra Cavallaro, hanno offerto a tutti la tradizionale Cuccìa, preparata per l’occasione e come tradizione vuole.




Melilli “Città dei Presepi”, 3 viventi e 3 monumentali nella Terrazza degli Iblei

A Melilli si inizia a respirare aria natalizia, per quella che sarà l’ennesima grande manifestazione nella “Terrazza degli Iblei”.

Da anni il comprensorio ibleo si propone come punto di riferimento per molti visitatori a seguito del ricco calendario di eventi proposto durante le festività natalizie, con l’apice raggiunto con la suggestiva proposta dei Presepi Viventi in tutte le località del territorio, attività che l’hanno ribattezzata “Città dei Presepi”, viste le oltre 30mila presenze che hanno “affollato” le rappresentazioni del Convento dei Cappuccini a Melilli Centro, dell’incantevole “Sughereta” a Villasmundo e della frazione di Città Giardino.

Presepi di grande fattura anche quelli Monumentali, come quello artistico in ceramica calatina ambientato in un contesto rurale tipico del paesaggio dei Monti Iblei visitabile a “San Sebastiano”, oppure l’arte di Vincenzo Velardita ambientato nella cultura siciliana dell’800 in cui le rappresentazioni dei personaggi e i diversi scenari raffiguranti il paesaggio ripropongono con passione e certosina cura edifici e luoghi caratteristici del contesto urbano e rurale, offrendo all’attento visitatore la possibilità di apprezzare alcune scene peculiari appartenenti al patrimonio culturale e di fede Melillese,  che arricchisce la “Mostra dei Presepi dal Mondo” e quello caratteristico della Chiesa di “Sant’Antonio Abate”.

Un “Villaggio di Natale” in piena regola con trenino e Casa di Babbo Natale, il “Museo Vivente dei Mestieri e dell’Artigianato Tradizionale” con una serie di attività rivolte al turismo esperienziale con prodotti tipici, artigianato locale, musica dal vivo, spettacoli, laboratori e “show cooking”, dove degustare “cudduruni”, prodotti caseari e insaccati locali, dolci tipici e ammirare maestri “saponai” (o “saponieri”), del ricamo e dell’arte della lavorazione della ceramica, la pista di ghiaccio immersa nella suggestiva Piazza “Crescimanno”, tanto intrattenimento per i bambini, cori gospel, cornamuse scozzesi, trio e quartet per rendere sempre più magico il periodo più bello dell’anno.

Sino al 6 gennaio la magia del Natale avvolgerà tutto il territorio melillese grazie ad un ricchissimo calendario di eventi con proposte che creeranno un’atmosfera unica in tutta la “Terrazza degli Iblei”, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo.

“Melilli nel periodo natalizio sarà un’esperienza da “vivere”, nel senso letterale” dichiara il Sindaco del borgo ibleo, on. Giuseppe Carta “da anni accogliamo migliaia di visitatori per condividere un’esperienza che doni attimi di magia. La “Terrazza degli Iblei” si trasforma in un Villaggio di Natale in cui luci e suoni ci proiettano in un’atmosfera festosa e intima”.

 




Danza Aerea, la piccola Vittoria Calafiore alle finali nazionali di Cinecittà

Anche una giovanissima atleta di Solarino alle finali nazionali di danza aerea in programma nel prossimo mese di maggio a Cinecittà.
A strappare il pass per la kermesse che assegnerà il tricolore, Vittoria Calafiore, 8 anni, atleta della Hobby Sport di Floridia allenata da Jaqueline Bortiglio.
Vittoria ha stravinto la propria categoria, Kids Cerchio, al Sicily Dance Award svoltosi nell’Auditorium “Nelson Mandela” di Misterbianco.
I campionati sono organizzati dall’OPES (Organizzazione per l’educazione allo sport) ente di promozione sportiva fondata nel 1980 e riconosciuta dal CONI.




Il parco del Santuario compie 25 anni, la storia di uno spazio poco noto

Era il 1998 quando per il Santuario della Madonna delle Lacrime emerse la necessità di circondarlo di vegetazione, ampi spazi esterni, un cuore vegetale intorno al luogo dedicato a Maria.

Fu realizzato in un paio di anni allo scopo di accogliere il visitatore in un giardino paesaggistico che fosse decorativo ma anche di raccoglimento, offrendo fioriture diversificate nei colori e mutevoli nelle stagioni. La composizione architettonica e paesaggistica del progetto del verde risultava tuttavia fortemente vincolata e subordinata alla settorializzazione degli spazi già operata con l’originario disegno della viabilità interna, progettato precedentemente.

Il progettista era Antonino Attardo, paesaggista, agronomo e in quell’occasione direttore dei lavori.

Questa la sua descrizione dettagliata:

“I problemi che scaturivano già alla fine degli anni 90” a Siracusa per la scarsa presenza di spazi verdi pubblici attrezzati, la pressante domanda di natura da parte della popolazione, la mancanza di una seria politica del verde urbano rivolta all’ampliamento e al miglioramento della qualità degli spazi verdi cittadini hanno motivato l’ideazione del progetto del Parco del Santuario, quale spazio aperto pubblico.

Il costruendo parco urbanisticamente centrale rispetto ai poli di attrazione culturali, sociali e religiosi che lo circondano avrebbe potuto svolgere funzioni di spazio verde pubblico e di arredo urbano, aperto ad una più ampia popolazione sia cittadina che turistica non strettamente legata alla fruizione religiosa. Gli utenti a cui esso si rivolgeva venivano stimati in 800.000 visitatori già nel 1998 e in 2.000.000 durante l’evento del Giubileo dell’anno 2000.

Sono state individuate preliminarmente in progetto le seguenti funzioni del verde:

religiose (luoghi di preghiera, raccoglimento e contemplazione); sociali (aggregazione, educazione, attività all’aperto); di arredo (schermi, luoghi di attrazione, funzioni antierosione ecc.); di parco a servizio dei cittadini di Siracusa e dei suoi turisti.

In questo progetto gli elementi vegetali e la viabilità secondaria sono stati composti in un nuovo insieme al fine di favorire la migliore fruizione degli spazi da parte dei numerosi visitatori. A tale scopo sono stati creati nuovi percorsi religiosi ( via Crucis, via dei misteri del rosario, orto degli ulivi ), ed è stata modellata con gradevoli e leggeri movimenti, la superficie piana del terreno ; sono stati introdotti alberi e arbusti apprezzati per la loro forma, per la struttura del tronco e dei rami, per la permanenza e il colore del fogliame e dei fiori; gli accostamenti tra le forme vegetali hanno privilegiato i contrasti di luci e di ombre, per accentuare trasparenze e profondità delle prospettive e per trasformare il paesaggio del parco in una serie di quadri diversi.

Sono stati messi a dimora 4.200 piante erbacee, 3.100 arbusti e 160 alberi d’alto fusto, liberi di crescere nella loro forma naturale, armonica e mutevole. Sono stati impiantati 9.000 mq di prato.

A distanza di 25 anni dal loro impianto gli elementi vegetali, con l’esuberanza delle loro forme e colori caratterizzano tuttora il Parco e, in coerenza con il progetto paesaggistico, gli alberi si confermano in tutte le stagioni, i grandi protagonisti della composizione architettonica.

E’ possibile ancora oggi apprezzare le funzioni progettuali che ad essi sono state assegnate: armonizzare l’imponenza della struttura del Santuario con il paesaggio urbano; fondere in sequenze equilibrate e continue i luoghi vicini con le prospettive più lontane, modificare la monotonia del terreno pianeggiante.

Il motivo dominante della componente vegetale è rappresentato da una alberatura ad unico filare circolare di Chorisia speciosa che con la propria architettura accompagna il visitatore lungo tutto il percorso centrale. Tra tutte le specie arboree esotiche a foglia caduca è stata scelta proprio la Chorisia speciosa, poiché dotata di una prolungata e spettacolare fioritura estivo/autunnale, provvista anche di una particolare struttura del fusto a botte e nello stesso tempo dotata di forza e leggerezza.

Nel disegno compositivo la trama principale delle Chorisie si arricchisce di altri elementi arborei in una armonica progressione: tra questi crescono le Palme, in parte già preesistenti, i Pioppi bianchi -Populus alba, decorativi anche per il colore bianco-grigio delle foglie, gli alberi del rosario – Melia azedarach. Nelle ripide rampe di accesso al Santuario è stata realizzata un’opera di ingegneria naturalistica composta da un manto vegetale di arbusti alternativi al tradizionale tappeto erboso trattenuti in profondità da una rete geotessile biodegradabile in juta. Lungo le recinzioni est ed ovest prende posto uno schermo arbustivo composto da specie sempreverdi di tipo mediterraneo, (laurus nobilis, pittosporum tobira, viburnum tinus, mirtus communis, pistacia lentiscus, nerium oleander, eleagnus ebbingei) disposte a gruppi. La recinzione a nord, con vista aperta verso il Parco di Villa Landolina, è impreziosita da colorati rampicanti scelti per la loro trasparenza. In sintesi un complesso sistema di biodiversità composto da ben 155 specie vegetali provenienti da tutti i continenti che convivono in pace esprimendo con le proprie forme e colori la bellezza della natura.




L’arredo urbano nuovo e già rotto, il “giallo” di un curioso incidente fantasma

Sta assumendo i contorni di un piccolo giallo la vicenda che ha per protagonista – al momento – solo un incolpevole palo dell’illuminazione pubblica. In dettaglio, si tratta di uno dei nuovi corpi illuminanti installati nella riqualificata via Tisia, a Siracusa. Nei giorni scorsi, la sorpresa: la base era stata danneggiata. Ma questa volta non ci sarebbe dietro la solita storia di vandali e frustrazione sfogata su di un bene pubblico.
Le prime testimonianze raccolte parlano infatti di un incidente stradale in pieno giorno, con una vettura che avrebbe completamente sbagliato il giro della rotonda all’incrocio con via Pitia. Forse un malore, forse un errore di valutazione: difficile da stabilirsi in assenza di altri elementi. Secondo il racconto, la vettura sarebbe salita sul marciapiedi rischiano persino di investire le persone che lì stavano chiacchierando, in sicurezza. Poi l’impatto con il palo che – continuano le testimonianze – avrebbe fermato la manovra dell’auto.
Sarebbe accaduto tutto a fine novembre ma ufficialmente il fatto non è registrato in verbali o altro. Le testimonianze hanno spinto la Polizia Municipale di Siracusa ad approfondire i fatti. Ci sarebbero anche delle immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza. Il video con la sequenza “incriminata” sarebbe già in possesso degli investigatori che, attraverso la targa, potrebbero risalire ai responsabili dell’episodio con i quali chiarire l’accaduto. E fare i conti dei danni.




Concerto di Natale della U.S. Naval Forces Europe and Africa Band: emozioni al Teatro Comunale

Tradizionale concerto di Natale ieri, nella cornice del Teatro Comunale di Siracusa, per la banda U.S. Naval Forces Europe and Africa Band, su invito del Distaccamento Aeronautico Siracusa e con il Patrocinio del Comune.
I musicisti si sono esibiti in brani del ricco repertorio natalizio, da Jingle bells rock a Tu scendi dalle Stelle e Feliz Navidad, emozionando la platea.
Alla serata ha preso parte il Vice Comandante delle Scuole/3ª Regione Aerea, Generale di Brigata Romeo Paternò, a cui sono stati affidati i saluti iniziali.
Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede alla gestione degli Organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.
Il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare -terza Regione Aerea, con sede a Bari, è uno dei tre Comandi di Vertice della Forza Armata. Assicura la selezione, il reclutamento, la formazione militare, culturale e professionale del personale dell’Aeronautica e l’addestramento al volo (a livello internazionale), attraverso lo studio e l’adozione di innovative metodologie didattiche e addestrative focalizzate sul discente e informate ad innovazione, creatività, ottimizzazione delle risorse umane e materiali, eco-sostenibilità, costante confronto con istituzioni e territorio al servizio della collettività.




Santa Lucia, cambia la viabilità per la processione della Patrona

Cambia la viabilità cittadina in occasione della processione di Santa Lucia, mercoledì 13 dicembre.

Il piano della mobilità predisposto dal Comune prevede, in particolare, alcune modifiche, in determinate fasce orarie.

Ecco cosa cambia :

-dalle 10 alle 22, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati e divieto di transito momentaneo, al passaggio della processione, in piazza Duomo, via Picherali, largo Aretusa, passeggio Aretusa, largo Amedeo di Savoia Duca D’Aosta, via Ruggero Settimo, largo Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, piazza Pancali, ponte Umbertino, corso Umberto I (tratto interposto tra ponte Umbertino e viale Regina Margherita), viale Regina Margherita, via dell’Arsenale, via allo Sbarcadero Santa Lucia (tratto interposto tra via dell’Arsenale e via Agatocle), via Piave (tratto interposto tra via Agatocle e via Ragusa), via Ragusa (tratto interposto tra via Piave e piazza Santa Lucia), piazza Santa Lucia (tratto interposto tra via Agrigento e via dello Stadio);

-dalle 10 alle 23, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in Riva della Posta (tratto interposto tra via Lanza e piazza Pancali), via dei Mille (tratto interposto tra piazza Pancali e via Chindemi), Foro Siracusano (tratto interposto tra via Malta e corso Umberto I);

-dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I, l’istituzione del doppio senso di circolazione sul ponte Santa Lucia, in Riva della Darsena (tratto interposto tra ponte Santa Lucia e via Malta) e in via Malta (tratto interposto tra Riva della Darsena e Foro Siracusano). I veicoli in uscita dall’isola di Ortigia saranno obbligati a effettuare il seguente percorso: via del Forte Casanova o in alternativa via Trieste e via Giaracà, Riva della Posta, via dei Mille, ponte Santa Lucia, via Malta, Foro Siracusano. Sarà garantito, a mezzo di personale della P.M., l’attraversamento di piazza Pancali, da Riva della Posta e via dei Mille;

-dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I l’istituzione del seguente percorso che potrà essere utilizzato in entrata verso l’isola di Ortigia solamente dai mezzi di soccorso via Malta, Ponte Santa Lucia.

dalle 15 e fino al passaggio della processione da Corso Umberto I, l’interdizione alla circolazione veicolare, mediante l’istituzione di blocchi, all’altezza delle seguenti intersezioni: via Bengasi per via Somalia, via Malta per Foro Siracusano, corso Umberto per via Perasso, via Trieste per via Giaracà.

I veicoli provenienti da via Rizza, giunti all’intersezione con Corso Umberto, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo; quelli provenienti da corso Umberto, giunti all’intersezione con via Perasso, avranno l’obbligo di proseguire dritto. I veicoli provenienti da via Bengasi, giunti all’intersezione con via Somalia, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; quelli provenienti da via Somalia, giunti all’intersezione con via Malta, avranno l’obbligo di proseguire dritto. I veicoli provenienti da via Malta, giunti all’intersezione con Foro Siracusano, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultimo. I veicoli provenienti da Riva Nazario Sauro che percorreranno via Trieste, giunti all’intersezione con via Giaracà, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima.

Dalle 12 alle 23, inoltre, al Parcheggio Molo S. Antonio l’interdizione alla sosta per i bus turistici.

Infine mercoledì 13 dalle 10 alle 23 in via Torino, nel tratto interposto tra viale Teocrito e via Unità d’Italia, vengono istituiti il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati fatta eccezione per il transito locale. La circolazione veicolare sarà cosi regolamentata:

-i veicoli provenienti da Via Milano, giunti all’intersezione con via Bologna avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Ancona avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Luigi Bignami avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto; giunti all’intersezione con via Pisa avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima o andare dritto;

-i veicoli provenienti da via Luigi Bignami, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di proseguire dritto; i veicoli provenienti da viale Teocrito, giunti all’intersezione con via Torino, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; i veicoli provenienti da via Torino, tratto interposto tra via Politi Laudien e viale Teocrito con direzione via Unità d’Italia, giunti all’intersezione con viale Teocrito, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultimo.

 

 




Mafia, boss siracusano condannato in appello a trent’anni

Confermata dalla Corte di Appello di Catania la condanna a 30 anni di reclusione per Alessio Attanasio. Il 52enne siracusano è accusato dell’omicidio di Giuseppe Romano, avvenuto nel marzo 2001 in via Elorina. Anche in primo grado, il gup del Tribunale di Catania aveva chiesto la stessa pena.
Attanasio è indicato dalla Dda di Catania come il boss del clan Bottaro-Attanasio, egemone per lunghi anni a Siracusa. Nella ricostruzione emersa nel corso delle indagini, ad entrare in azione sarebbero stati in due: Attanasio e una seconda persona, deceduta. Il vero obiettivo dei killer avrebbe dovuto essere un imprenditore. Ma per una tragica coincidenza, la sua auto – una Fiat 126 – nel giorno dell’agguato mortale era guidata da un altro uomo, Giuseppe Romano. Nell’inchiesta, ruolo importante hanno avuto le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
Attanasio ha sempre negato ogni addebito, attribuendo la responsabilità dell’omicidio ad un collaboratore di giustizia che, a sua volta, accusa il boss.

Foto FNSI.it




Santa Lucia, aperta la nicchia del simulacro in Cattedrale: via alle celebrazioni

Via ufficiale oggi alle celebrazioni in onore di Santa Lucia, Patrona di Siracusa.

Con la consegna delle chiavi della Cappella della Santa Patrona, questa mattina, e con l’apertura della niccha che custodisce il simulacro, sancito l’avvio dei festeggiamenti.

Il programma è stato presentato nei giorni scorsi dal presidente della deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, che ha parlato di “una festa che ha un cuore antico ma ha un’anima e un linguaggio contemporaneo”.
“La novità di quest’anno è la traslazione la domenica, domani 10 dicembre, dopo la messa delle 11:00. Si tratta di uno dei momenti più sentiti ed emozionanti per i fedeli e la scelta di effettuarla domani dipende dalla volontà di permettere la partecipazione di un ancora più importante numero di persone, con lo sguardo rivolto principalmente alle famiglie.

Parte così una settimana di intense preghiere, pellegrinaggi, veglie e poi l’Ottava, con la processione del rientro in Cattedrale e le tradizionali soste al Santuario e all’ospedale”.
Tra gli eventi collaterali “Sabato alle 19.30 nella chiesa di Santa Lucia alla Badia gli allievi dell’Adda, la scuola di Teatro dell’Inda, rappresenteranno il Codice Papadopulo, la storia del martirio su un testo tradotto dai ragazzi del liceo Gargallo. Il 14, sempre alla Badia, ci sarà il tradizionale concerto Note per Lucia giunto alla sedicesima edizione. Infine c’è l’omaggio dell’artista Nicola Samorì: giorno 14 alle 17.30 Nicola Samorì, verrà qui a Siracusa insieme a Demetrio Paparoni che ha curato questo omaggio, ed Eike Schmidt, direttore degli Uffizi. Parleremo di quest’opera che è di una bellezza espressiva che lascia senza parole. Un’operazione in collaborazione con la Deputazione di San Gennaro, di pochi anni più antica di Santa Lucia”. Ci sarà un momento dedicato ai giovani di tutta la diocesi che è la Via Lucis, la sera di sabato 16 dicembre. Mercoledì 13 sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, a presiedere il Pontificale alle ore 10.30 nella Chiesa Cattedrale.