Aggredisce i Carabinieri alla notizia dell’arresto del figlio per droga: 44enne arrestato

Un 44enne è stato arrestato dai Carabinieri di Francofonte in esecuzione della sospensione cautelativa della misura alternativa degli arresti domiciliari emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’uomo, pluripregiudicato per reati contro la persona e in materia di armi, pochi giorni fa, era stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di munizioni, con 25 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un proiettile occultati nel bagno dell’abitazione.
Il 44ene, in quella circostanza, era stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, poiché ricevuta la notizia dell’arresto del figlio 25enne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti aveva dato in escandescenze inveendo contro i Carabinieri. L’uomo è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.




In possesso di coltelli, mazze e un passamontagna: denunciati due uomini

Due uomini, rispettivamente di 55 anni e di 58 anni, sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Augusta per il possesso di coltelli, oggetti atti ad offendere e oggetti atti allo scasso.
I due denunciati, che viaggiavano a bordo di un suv, sono stati trovati in possesso anche di un passamontagna, di guanti e di alcune mazze. Non si esclude che i due, estranei alla provincia di Siracusa, si fossero recati in trasferta ad Augusta con l’intento di commettere furti o rapine.
A carico dei due uomini sono in corso le procedure per emettere il foglio di via obbligatorio a firma del Questore.




Sequestrati sette pitbull maltrattati e una tartaruga: denunciati due uomini

I Carabinieri di Palazzolo Acreide, con l’ausilio dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo CITES di Catania, di personale A.S.P., tecnici del comune e dell’“Enel”, hanno effettuato una serie di controlli in centro storico, quartiere Lenza, denunciando un 21enne e un 19enne, entrambi con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.
I due, inoltre, sono stati denunciati per furto di energia elettrica mediante allaccio diretto alla rete pubblica e maltrattamento di animali e detenzione illecita di specie protetta.
L’attività, pianificata con l’obiettivo di contrastare la situazione di degrado dell’area, ha consentito di verificare che i due giovani, che tra l’altro risultavano occupare abusivamente alcuni immobili, tenevano 7 cani molossoidi in pessime condizioni igienico sanitarie e in evidente stato di abbandono, in box fatiscenti e con carcasse di altri animali. Trovata anche una tartaruga appartenente a una specie protetta. Nei terreni di pertinenza sono stati rinvenuti rottami di ciclomotori di verosimile provenienza illecita e sui quali sono in corso accertamenti. I cani sono stati sottoposti a sequestro e presi in custodia dagli enti competenti. La tartaruga è stata trasferita presso una struttura gestita dai Carabinieri Forestali di Catania e sarà presto reimmessa in natura.




Prenotazione sbagliata, errore del Cup: niente morfologica per una gestante. L’Asp chiede scusa

Prenota un’ecografia morfologica attraverso il Cup di Siracusa, il centro unico per le prenotazioni ma quando raggiunge l’ospedale di Avola, nel giorno e all’ora indicati, scopre che in quella data (il sabato) il reparto del “Di Maria” non effettua quel tipo di prestazione. Brutta sorpresa per una trentaquattrenne siracusana al quinto mese di gravidanza e che, come da tabella per le donne in dolce attesa, deve in queste settimane sottoporsi a morfologica, fondamentale esame prenatale. “Inizialmente, colta di sorpresa e delusa- racconta- ho tentato di capire quale fosse il problema. Mi è stato risposto che si era trattato di un errore commesso dai centralinisti del Cup. Nonostante non si trattasse, quindi, di una mia responsabilità, nessuno ha voluto risolvere il problema. Il medico era in reparto ma mi è stato risposto che in nessun modo avrei potuto sottopormi alla prestazione prenotata. Poco importava se ero partita appositamente da Siracusa e soprattutto se questo tipo di esame deve essere effettuato necessariamente entro un preciso momento della gestazione”. A questo, secondo la segnalazione della futura mamma, non sarebbe nemmeno seguita la proposta di una nuova data o qualsivoglia forma di assistenza. “Quest’ esame diagnostico- ricorda la cittadina – può essere effettuato tra la diciannovesima e la ventitreesima settimana di gestazione. Temo di non fare in tempo o di dover ricorrere ad una struttura a pagamento, nonostante io abbia diritto alla prestazione gratuita negli ospedali pubblici”. Dal reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale Di Maria Di Avola arrivano le scuse e la promessa di una nuova e imminente prenotazione. “Spiace quanto accaduto alla signora-dichiara il direttore Andrea Molino- e ci scusiamo per il disagio, ma l’esame in questione era stato prenotato dal CUP erroneamente sotto altra tipologia di ecografia prenatale rispetto all’ecografia morfologica che, essendo un esame particolare, viene eseguita in giornate dedicate e da operatori specializzati. Nel nostro reparto – prosegue Molino – i tempi di attesa per le ecografie morfologiche sono pari a zero e il medico del reparto che ha incontrato la signora ha riferito di averle proposto, spiegandole il disguido, la riprogrammazione dell’esame per il primo giorno utile, cioè il martedì successivo al sabato, che non ha accettato. Contatteremo stamane stesso la signora per riproporle l’esame per questo venerdì o per altra giornata in cui sono previste le ecografie morfologiche che alla stessa potrà tornare più utile”.




Pillirina “vietata”, Natura Sicula chiede l’intervento della magistratura

“Il ricorso alla magistratura nel caso in cui la questione Pillirina non venga chiarita e risolta dalla Capitaneria di Porto e dal Dipartimento Ambiente di Siracusa”.
Usa toni duri l’associazione ambientalista Natura Sicula, presieduta da Fabio Morreale, che definisce la vicenda “ricca di lati oscuri contrari alla riserva naturale, al godimento del paesaggio sancito dalla Costituzione e al libero accesso al mare garantito dal Codice della navigazione”. Morreale ricostruisce i termini della questione. “La società Elemata, proprietaria di alcune particelle del Plemmirio, da quasi un mese non fa accedere nessuno dallo sbocco 34 (Punta della Mola) perché, dice, è stata privatizzata anche la particella della
spiaggia-racconta il presidente di Natura Sicula- Il Dipartimento Ambiente, al quale abbiamo chiesto l’atto di sdemanializzazione, risponde che l’iter amministrativo di delimitazione è ancora in fase di svolgimento”. L’associazione si dice pronta a chiedere l’intervento della magistratura per fare chiarezza. “Intanto- fa notare – la società proprietaria non fa passare nessuno, e le forze dell’ordine stanno a guardare”. Morreale evidenzia un elemento.
“Sia ben chiaro -precisa- che i motivi di sicurezza addotti dalla CP, tanto cari alla Elemata, non vietano l’accesso e la balneazione in tutto il Plemmirio ma solo nel tratto delle Rive Bianche, caratterizzato da roccia particolarmente friabile sottoposta a erosione, da insenature di natura sabbiosa e dalla presenza di costruzioni in cemento armato. In questo tratto l’ordinanza della Capitaneria di Porto vieta la balneazione, la navigazione, la pesca, la sosta e il transito di persone e autoveicoli e ogni altra attività incompatibile con la natura del rischio, ma solo per una profondità verso terra di 20 metri e verso mare di 100. Tutto il resto è fruibile, ed è tanto. E poi ci sono le latomie di superficie-prosegue- semisommerse dal mare, che appartengono all’Area Marina Protetta del Plemmirio e devono risultare accessibili via terra”. L’associazione Natura Sicula annuncia che chiederà “ai giudici come mai alla Punta della Mola la società impedisce l’accesso senza specificare i confini dell’ordinanza e come fa a non far passare nessuno se il codice della navigazione prevede che mare e spiagge siano di tutti, come ribadito da una sentenza della Cassazione del 2020. “Mentre la Capitaneria e il Dipartimento Ambiente starebbero discutendo se sdemanializzare la spiaggia, anche i bambini sanno che le spiagge non possono diventare private -tuona Morreale- Sono tante le incongruenze e tanti i lati oscuri, come i silenzi da parte degli enti pubblici ed il ritardo nell’istituzione della riserva naturale. Pessimo esempio- conclude Morreale- di un modus operandi che alle nuove generazioni varrà la perdita di fiducia nelle istituzioni”.




Consiglio comunale, rinviato il voto sul nuovo regolamento per contributi alle società sportive

Rinviato a data da destinarsi il voto del consiglio comunale sul nuovo regolamento dedicato ai contributi per le società sportive. Così ha deciso l’Aula al termine di una mattinata di lavori – svolti sotto la presidenza del consigliere anziano Sergio Bonafede – che prevedeva all’ordine del giorno la trattazione di altri due punti: debiti fuori bilancio e criticità del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.
La discussione sul regolamento, redatto dalla commissione consiliare Sport, è stata incardinata ma poi si è interrotta sugli emendamenti. Il Consiglio, infatti, ha dovuto sospendere la trattazione per l’assenza dall’aula, per ragioni di ufficio, del dirigente competente che avrebbe dovuto esprimere parere su un emendamento di Damiano De Simone modificato nel corso dei lavori.
Il nuovo regolamento, come ha detto in aula il presidente della commissione Sport, Angelo Greco, che ha lodato il lavoro di tutti i componenti, tiene conto delle ultime novità legislative intervenute e punta all’introduzione di criteri certi nell’assegnazione dei contributi a vantaggio della celerità e della trasparenza.
Nel dibattito sono intervenuti inoltre Ferdinando Messina e l’assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco che ha avuto parole di apprezzamento per il provvedimento in quanto recepisce la recente introduzione del Rasd (il Registro delle attività sportive dilettantistiche) e introduce criteri “oggettivi e meritocratici”.
Il cuore del regolamento sono gli articoli 6 e 7. Se sarà approvato, gli aiuti pubblici in futuro saranno assegnati a chi avrà ottenuto “evidenze di eccellenza” nell’attività agonistica e secondo criteri stabiliti e associati ai coefficienti che tengono conto delle caratteristiche delle società.
Fino al momento dell’interruzione era stata introdotta una sola modifica, proposta dalla commissione Bilancio, che interviene sull’assegnazione dei punteggi dati alle società sportive in rapporto alle spese affrontate. Quanto all’emendamento di De Simone, che sarà votato nella prossima seduta, intende inserire, tra i criteri che danno diritto ai contributi, anche il tesseramento di atleti provenienti da fasce economicamente svantaggiate prevedendo dei coefficienti in base al numero.
Infine, il Consiglio non ha trattato il documento sui debiti fuori bilancio proposta da Franco Zappalà e Alessandra Barbone. I due consiglieri, infatti, hanno deciso di ritirarlo e hanno abbandonato l’aula in segno di protesta per l’assenza dei dirigenti interessati. Zappalà e Barbone avevano chiesto una ricognizione di tutte le spese affrontate senza autorizzazione preventiva per verificare le condizioni che le hanno determinate, anche in considerazione dei riflessi potenziali sulle scelte di politica amministrativa.




Nominati i Gruppi Tecnici di Confindustria per il prossimo biennio

Con un approccio di inclusività anche Siracusa sarà coinvolta con i propri imprenditori nei gruppi tecnici che Confindustria, a livello nazionale, ha varato con la partecipazione di imprenditori delle diverse Sezioni merceologiche. Confindustria infatti intende privilegiare “un modus di confronto e di sintesi di proposte ed indirizzi per facilitare la sinergia locale e nazionale sui diversi temi”.
L’Associazione di Siracusa ha espresso per il gruppo “Sviluppo del Mezzogiorno” Diego Bivona (Apollo Medical Srl) e Sebastiano Bongiovanni (Tes Srl). Per le “Politiche industriali” Sergio Corso (Sasol Italy Spa); per l'”Education” Ermelinda Gerardi (Gold Services Scarl.); per l'”Internazionalizzazione” Giovanni Musso (Irem Spa); “Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività” Antonino Nastasi (Antex Group Srl); “Sostenibilità e transizione” Rosario Pistorio (Sonatrach Raffineria Italiana Srl); “Ricerca e sviluppo” Stefano Rossetti (Sonatrach Raffineria Italiana Srl) e “Aerospace” Gaetano Tranchina (SerTecAv Srl).
“Desidero sottolineare – ha detto il Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale – la nostra piena condivisione per la scelta del Presidente Orsini. Siamo molto soddisfatti che un folto gruppo di nostri imprenditori partecipi ai Gruppi Tecnici nazionali con l’obiettivo di dare il massimo contributo in vista dei risultati che vogliamo raggiungere”.




Inaugurato nuovo dispositivo di distribuzione gratuita dell’acqua alla scuola di via Bondifè a Priolo

Un nuovo dispositivo di distribuzione dell’acqua è stato posizionato questa mattina nel plesso scolastico di via Bondifè, a Priolo. Si tratta del quarto distributore installato nelle scuole cittadine.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il sindaco Pippo Gianni, l’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Serra, il dirigente scolastico Enzo Lonero, il prof. Lentini, le responsabili di plesso, i piccoli studenti, gli imprenditori del territorio che hanno sostenuto il progetto e la responsabile della S.T.E.I., azienda leader in iniziative di utilità sociale atte a migliorare l’ambiente.
Donate anche delle borracce in alluminio, che gli studenti potranno riempire gratuitamente ogni giorno negli appositi dispositivi. L’acqua distribuita è controllata, micro filtrata, fresca e batteriologicamente pura.
Una iniziativa voluta dall’Amministrazione Gianni per limitare il consumo di plastica e far risparmiare le famiglie, che non dovranno più comprare bottigliette d’acqua per i propri figli. Secondo le stime, ogni anno in Italia, in ciascuna delle classi, c’è un consumo di quasi 8000 bottigliette in PET.
“Sono lieta – ha affermato l’assessore Laura Serra – di presenziare anche a questa cerimonia di consegna della STEI, dove ai nostri studenti verranno consegnate delle borracce di alluminio e potranno usufruire di un’acqua decisamente migliore di quella che troviamo nei nostri supermercati, il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare i nostri alunni a ridurre l’uso della plastica e nel contempo rispettare l’ambiente ed il territorio in cui vivono”.
“Qualche altro Comune – ha detto Pippo Gianni rivolgendosi ai bimbi presenti – sta posizionando questi distributori di acqua ma siamo orgogliosi perchè Priolo è il primo ad aver conquistato l’ambita meta del Plastic Free nelle nostre scuole. Si tratta di un progetto ideato per salvaguardare l’ambiente e la salute delle future generazioni. L’acqua nelle bottiglie in plastica, oltre ad inquinare, contiene microrganismi che ingeriamo e che provocano diverse malattie. Ricordo anche che all’esterno del Palazzo Comunale abbiamo posizionato un contenitore mangiaplastica; vi invito a gettare lì le bottigliette che utilizzate a casa o quando siete fuori”.
Il dirigente scolastico Lonero ha ringraziato il sindaco Gianni per questa ulteriore iniziativa che – ha detto – “risolve il problema delle tante bottigliette di plastica portate ogni giorno a scuola”. Altri distributori erano già stati installati negli anni scorsi nei plessi scolastici Manzoni, Di Mauro e Largo Scuole.




Contributo alle associazioni sportive dilettantistiche, la proposta del consigliere De Simone (FI)

Riconoscere il ruolo centrale, anche in ambito educativo, alle associazioni sportive impegnate in azioni volontarie di inclusione sociale, rivolte a persone appartenenti a fasce economiche deboli. Sono questi i motivi che hanno spinto il consigliere comunale Damiano De Simone a presentare un emendamento alla Proposta di Modifica del Regolamento per l’assegnazione di contributi economici straordinari alle associazioni dilettantistiche che ha già ottenuto il parere favorevole della Delegazione Territoriale di Siracusa del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il cui Delegato è Emanuale Schiavo. “Lo sport, – spiega Damiano De Simone – attraverso l’azione inclusiva delle associazioni dilettantistiche, assume anche il ruolo di strumento sociale di contrasto alla povertà educativa, alle droghe e alla criminalità giovanile, al quale si riconosce l’azione epuratrice da un contesto ed una condizione sociale che spesso si traduce in devianze. Favorire l’accesso allo sport, vuol significare investire sulla qualità della nostra comunità siracusana attraverso l’apprendimento dei valori di comunità, solidarietà, mutuo soccorso, legalità e sana competizione”, conclude il consigliere. La proposta approderà in aula martedì 15 ottobre.




Lions Club di Lentini, tour della solidarietà: raccolta fondi a favore della Caritas di Francofonte

I Lions del club di Lentini hanno accolto lo slogan “Uniti nel segno della solidarietà e della mano verso gli altri “che ha ispirato agenti di Polizia di Stato, della Guardia di Finanza , Magistrati, vecchie glorie dello sport e associazioni di servizio a ritrovarsi per il “tour della solidarietà, giunto alla quarta edizione a misurarsi su un campo di calcio. Tutti insieme e a vario titolo per essere a fianco della solidarietà con l’obiettivo di raccogliere fondi, che sono stati devolute alle due Caritas della Parrocchia Sant’ Antonio Abate e della Parrocchia San Francesco di Francofonte, guidati dai parroci Luca Gallina e Carmelo Scalia. L’appuntamento si è svolto sabato pomeriggio allo stadio “Silvio Morina” di contrada Sant’Antonio a Francofonte. L’ evento ha fatto registrare un grande partecipazione di pubblico sotto il motto “ ciascuno può fare tanto per l’altro”. A conclusione della manifestazione sono stati raccolti, in totale, 1070 euro che sono stati divisi e consegnati ai due parroci. Tra i sostenitori dell’iniziativa, il IV tour itinerante nel triangolo siracusano, il club Lions Lentini ha supportato l’iniziativa per il secondo anno consecutivo. “La beneficenza e tutte le attività – ha detto la presidente del Lions club di Lentini Maria Teresa Raudino – che sono finalizzate ad aiutare chi ha piu’ bisogno meritano attenzione e collaborazione, anche a vario titolo. Un grazie e il merito piu’ alto va alle squadre e agli organizzatori, agli sponsor locali, sempre sensibili a questo genere di iniziative. Il nostro motto è dove c’è un bisogno un lion ci sarà sempre”. La manifestazione di Francofonte è stata organizzata dagli agenti della Polizia della Questura di Siracusa Giovanni Bruccone e Alessandro Merlo, con il supporto di Coisp, Lions club Lentini e il patrocinio del Comune di Francofonte. Le squadre che si sono sfidate sono state gli atleti della questura di Siracusa, Guardia di Finanza di Siracusa, Capitaneria di Porto di Catania, Augusta e Siracusa e l’associazione sportiva Magistrati di Catania con Ignazio Fonzo Procuratore aggiunto di Catania che ha indossato la fascia di capitano. Alla premiazione sono intervenuti il parroco Luca Gallina, l’assessore comunale allo sport Gianni De Petro, l’officer del distretto 108Yb Lions Giacomo di Miceli. Il torneo è stato vinto dagli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa.