Due Popoli Due Stati, manifestazione per la Palestina con Gianni Alemanno

“Due Popoli Due Stati: Pace, Giustizia e Libertà in Palestina”.
Sabato 11 Novembre alle 11:00, nella Sala Cambellotti della Casa del Mutilato vi viale Regina Margherita, avrà luogo la Manifestazione-Assemblea organizzata per “denunciare il genocidio e la strage di bambini in atto, per chiedere l’immediato cessate il fuoco e sostenere l’iniziativa del Santo Padre Francesco per la Pace in Medio Oriente e per i diritti del Popolo Palestinese”.
All’iniziativa prenderanno parte Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e portavoce del Forum dell’Indipendenza Italiana, Fabio Granata, assessore alla Cultura di Siracusa e Marco Mastriani.
L’assemblea, aperta alla cittadinanza, è organizzata da “Oltre” Movimento per la Rigenerazione e dal Forum per l’Indipendenza Italiana.




Nuovo ospedale, il M5S: “Governo indichi chiaramente coperture finanziarie e tempi”

“Siamo giunti ad una fase cruciale nella procedura per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Siracusa. C’è un progetto definitivo ma adesso mancano all’appello circa 147 milioni di euro. È necessario che il Governo e la Regione dicano in maniera chiara e netta quali saranno le coperture finanziarie e le tempistiche di erogazione di queste somme aggiuntive.” Il deputato cinquestelle Filippo Scerra con una nuova interrogazione parlamentare richiama l’esecutivo di centrodestra a dare il suo contributo per individuare risorse certe con un accordo scritto e vincolante, da stipulare nel più breve tempo possibile.
Scerra esorta il Governo Nazionale ad indicare le linee di finanziamento entro la fine dell’anno. “L’assistenza sanitaria è ai minimi storici con i pronto soccorso al collasso, liste d’attesa eterne, reparti a rischio chiusura, guardie mediche azzoppate e medicina del territorio al lumicino. I Cittadini della provincia di Siracusa non devono e non possono più attendere oltre”.
Sin dall’avvio della procedura che deve condurre alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, il Movimento 5 Stelle ha seguito ed appoggiato ogni iniziativa utile a coronare l’obiettivo atteso da un trentennio. “Lo stanziamento iniziale pari a 200 milioni di euro oggi non è più sufficiente ed il fabbisogno complessivo è stato riaggiornato alla somma totale di 347.844.837,66 milioni di euro. Un aumento di 147.844.837,66 milioni di euro, dovuto in parte all’aggiornamento dei prezzi ISTAT e in parte ad ulteriori approfondimenti in fase progettuale definitiva rispetto a quella di fattibilità ed all’adeguamento alla nuova e più gravosa classificazione sismica della città di Siracusa”, spiega il parlamentare cinquestelle.
Una posizione ribadita in Assemblea Regionale Siciliana da una interrogazione con primo firmatario Carlo Gilistro (M5S). “Il Nuovo Ospedale di Siracusa è opera attesa e necessaria per l’intero territorio della provincia di Siracusa. Altri ritardi avrebbero ripercussioni anche sulla tutela del diritto alla salute dei cittadini. Per questo ho invitato la Regione ad illustrare le misure con cui integrare le somme necessarie a garantire il completamento del nuovo ospedale di Siracusa ed a indicare i tempi previsti per per la reperibilità delle stesse”.




Incendi, Cavallaro (FdI). “Quadro desolante e niente programmazione”

“Un quadro desolante quello emerso ieri, in consiglio comunale, sulla questione incendi, in particolar modo quelli che hanno colpito Targia, Tremmilia, Epipoli ed il Villaggio Miano”.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro torna su un tema che ha sollevato nei mesi passati e che è poi diventato un’interrogazione a cui, ieri, durante il question time, gli assessori Enzo Pantano, Giuseppe Gibilisco e Consiglio hanno risposto, ciascuno per le proprie competenze.
“Ne è venuta fuori una realtà che parla di carenza di programmazione e di fondi necessari per la pulizia dei terreni-dice Cavallaro- Non si conosce la proprietà di diversi terreni presenti sul territorio comunale; le attività accertative e sanzionatorie sono assai modeste, come anche le somme a disposizione per le attività di prevenzione.
Su 2,5 km di terreno invasi dalle fiamme, 500 mila metri quadri sono di proprietà comunale, e parliamo solo delle zone sopra indicate, non si conoscono ovviamente i dati delle altre parti della città, in quanto, come ha chiarito l’assessore Consiglio, sono in corso aggiornamenti delle banche dati immobiliari del Comune, essendovi diverse difformità anche con l’Ufficio Catasto.
Solo dal 2023 l’attività di prevenzione è stata assegnata alla Protezione Civile (essendo prima affidata ad altro settore) che ha impiegato i fondi del fondo di riserva del Sindaco.
Per il prossimo anno va programmato tutto quanto necessario ad un’adeguata attività di prevenzione. aumentando i fondi a disposizione (negli ultimi 4 anni sono state spese somme per circa 40 mila euro, evidentemente insufficienti, per intervenire solamente nelle zone più critiche) e l’attività repressiva e gli interventi di esecuzione coattiva in danno dei cittadini inadempienti . L’Assessore Gibilisco ha riferito che sono stati effettuati 48 sopralluoghi, di cui 33 su terreni di proprietà dei privati, 1 dell’ex Provincia, 14 del Comune di Siracusa. Dei 33 privati 15 sono stati sanzionati per abbandono di terreni a rischio incendi, per questi 15 sono stati elevati 46 verbali di accertamento, essendo più i proprietari degli stessi terreni, e al momento, 3 risultano bonificati e 8 sono in fase di accertamento per individuare la proprietà. Proprio questo aspetto evidenzia l’urgenza di definire al più presto l’aggiornamento delle banche dati”.
Cavallaro sollecita “una maggiore attenzione e l’adozione di interventi urgenti in tempo utile prima della prossima estate.
Le commissioni-prosegue- devono esprimersi con rapidità e portare in consiglio comunale soluzioni concrete che troveranno certamente, se risolutive, l’appoggio anche mio e, ne sono certo, di tutti i consiglieri che hanno a cuore gli interessi della collettività a prescindere dagli schieramenti e appartenenze. Rinviare alle commissione l’approfondimento della problematica-conclude Cavallaro- non può e non deve essere strumento per non decidere, come già successo troppe volte”.




Barriere architettoniche, fondi per l’abbattimento. “I Comuni aderiscano al bando”

“I Comuni che ne hanno i requisiti aderiscano all’Avviso Pubblico della Regione Siciliana, che prevede cospicui contributi per la progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche”.
L’appello parte dalla presidente del Coprodis, Lisa Rubino e dal presidente del Forum Provinciali delle Associazioni Familiari, Salvo Sorbello.
L’Avviso della Regione stabilisce che possono produrre istanza i Comuni del territorio regionale con una popolazione residente compresa fra i 5.000 ed i 20.000 abitanti, nonché quei Comuni già beneficiari della misura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2021 (aree ludico sportive e strutture semiresidenziali).
“Le nostre città – proseguono Lisa Rubino e Salvo Sorbello – hanno la necessità di avere un Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche approvato ed operante e pertanto, quelle che hanno i requisiti non perdano questa importante occasione.
Non solo per adempiere ad un obbligo di legge (risalente peraltro a oltre trent’anni fa), ma soprattutto perché i nostri Comuni sono pieni di ostacoli per le tantissime di persone con disabilità, per le mamme che portano i loro figli nel passeggino, per coloro che, a causa di un incidente, sono disabili temporanei.
Sull’abbattimento delle barriere abbiamo da tempo avviato progetti pilota – concludono Lisa Rubino e Salvo Sorbello – con il coinvolgimento di istituti scolastici e del volontariato e speriamo che ora, vista anche la disponibilità economica, parecchi Comuni si dotino finalmente del Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di uno strumento indispensabile per monitorare e superare le barriere architettoniche insistenti sul territorio, negli spazi pubblici e negli edifici pubblici. È di fatto un piano attuativo specifico, che approfondisce la mappatura delle criticità e costruisce dei metodi di intervento, quantificando il fabbisogno economico e lo sviluppo temporale -concludono Rubino e Sorbello-necessari per la loro risoluzione”.




Corso di autodifesa per donne, due mesi con la Polizia per imparare a difendersi

Un corso di autodifesa gratuito tenuto dal Vice Sovrintendente della Polizia, Diego Caldarella.
Si svolgerà per due mesi ed è frutto di un’iniziativa del responsabile della Palestra delle Fiamme Oro della Polizia di Stato di Siracusa, ospitata presso l’Istituto Comprensivo “Chindemi”, e il Rotary Club “Siracusa Ortigia”.
Il club service, attraverso la presidente Letizia Fiaccola, ha donato i guantoni per l’allenamento delle signore che parteciperanno al corso di autodifesa.
L’iniziativa, nata da un’idea di Annalisa Iannitti, socia del Rotary e Funzionaria Civile del Ministero dell’Interno, in servizio in Questura, ha visto la pronta adesione del Questore Benedetto Sanna che ha sottolineato come la Polizia di Stato sia impegnata quotidianamente sul versante della prevenzione e della repressione del grave fenomeno della violenza sulle donne che, purtroppo, ha avuto in questi ultimi anni un’importante recrudescenza, come testimoniano i recenti e tristi fatti di cronaca.
Il corso, che ha avuto già al suo avvio martedì scorso una viva partecipazione di donne, tra le quali numerose insegnanti, operatrici sanitarie e volontarie di un centro antiviolenza, è aperto a tutte le signore che potranno chiedere informazioni sulla partecipazione direttamente nei giorni e nell’ora in cui si terrà il corso, tutti i martedì e giovedì dalle 17 alle 18.




Rubano carburante da auto in sosta, bloccati dalle Volanti

Tentavano di rubare carburante dalle autovetture in sosta in via Tiziano.
Sorpresi dagli agenti delle Volanti, due uomini di 30 e 65 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, dovranno rispondere di tentato furto.
Il trentenne, sottoposto agli arresti domiciliari per un altro motivo, è anche accusato di violazione della misura cui era sottoposto e di aver danneggiato il braccialetto elettronico. Per questo è stato arrestato e nuovamente posto ai domiciliari. Entrambi, invece, sono stati denunciati per tentato furto.




Sagra di San Martino, sabato e domenica la prima edizione a Melilli

Melilli si prepara alla prima edizione della “Sagra di San Martino”.

Il prossimo fine settimana sarà all’insegna di eventi in tutto il territorio della “Terrazza degli Iblei”, per un mix di tradizione e intrattenimento.

Si inizia sin la mattina dell’11 novembre, con protagonista la frazione di Villasmundo, con giochi e gonfiabili per i più piccoli, che animeranno la rinnovata Piazza “Risorgimento”. Si replica Domenica 12 a Città Giardino, nel piazzale del “Centro Incontro Anziani”.

Ritorno al passato sabato pomeriggio in Piazza “Rizzo”, con giochi e tornei popolari organizzati dagli instancabili ragazzi della “Consulta Giovanile”.

Il “salotto” del centro storico melillese, dove si potranno trovare stand di espositori locali con i gustosi “sfinci siciliani” – piccoli bocconcini di pasta lievitata, farciti e fritti in olio bollente – sarà anche il palcoscenico ideale della serata diretta dal “Gentleman della conduzione siciliana”, Ruggero Sardo che introdurrà i Qbeta, la “band etno funky mediterranea”, ambasciatori siciliani delle più importanti manifestazioni nazionali e internazionali.

Chiuderà questa intensa giornata il DJ set di Luigi Mastroianni, conosciuto ai più oltre che per essere un produttore musicale, anche per la partecipazione al popolare programma televisivo “Uomini e Donne”.




Pallanuoto. L’Ortigia riparte dopo lo stop in Euro Cup, arriva il Telimar

Giornate di analisi per l’Ortigia dopo la sconfitta di Euro Cup contro il Primorac. La squadra ha osservato gli errori compiuti e ragionato soprattutto sull’ultimo tempo. Senza drammi,la squadra si è rimessa al lavoro per i prossimi due impegni di campionato: in casa contro il Telimar e a Trieste contro i giuliani. Si comincia con il derby, che si giocherà domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa. Una partita sentita e difficile, contro una squadra che è staccata in classifica di un solo punto. I biancoverdi e i palermitani si incontrano per la seconda volta in stagione, dopo essersi incrociate nel primo turno di Coppa Italia. In quell’occasione, il Telimar aveva messo in grande difficoltà l’Ortigia che, nei primi due tempi, aveva offerto una prestazione molto negativa, salvo poi svegliarsi e giocare una seconda metà di gara straordinaria, con la rimonta, il sorpasso e la vittoria finale. Per la sfida di domani, rientrano gli americani, quindi Piccardo potrà contare su Luca Cupido, mentre il Telimar dovrebbe ritrovare Hooper e Woodhead. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere, come sempre, a una bella sfida di pallanuoto, intensa, combattuta e dall’esito imprevedibile.

Coach Stefano Piccardo, la vigilia, riparte dall’analisi del match contro il Primorac e rassicura sulla condizione dei suoi giocatori: “La squadra sta bene, ci siamo allenati e ora ritroviamo anche Cupido, che domani sarà della partita. Abbiamo rivisto la gara contro il Primorac e ci siamo focalizzati più che altro sul quarto tempo, che è stato tremendo, perché abbiamo preso un parziale pesante, passando da meno 2 a meno 6 in pochi minuti. Abbiamo analizzato tutti gli errori, dando il giusto e necessario spazio alla riflessione, alla comprensione delle ragioni per le quali siamo arrivati a fornire una prestazione di questo tipo”.

Il tecnico dell’Ortigia spiega come si reagisce a una sconfitta di questo tipo e sottolinea l’importanza di dover subito affrontare un match molto tosto: “Partiamo dal presupposto che abbiamo perso una partita in coppa dopo aver fatto un ciclo di gare difficili. Quest’ultima purtroppo ha avuto più risalto. Sono periodi che possono capitare e si affrontano con coesione e lavoro, ripartendo dalle cose semplici e cercando, all’interno di un processo di crescita, di non ripetere più gli errori commessi. Noi adesso dobbiamo lavorare per migliorare la qualità del nostro gioco. Ben venga che si giochi subito una sfida di alto livello come quella contro il Telimar, perché è un derby che in questi anni ha sempre deciso l’ingresso nelle prime tre o quattro squadre d’Italia”.

“Il Telimar – conclude l’allenatore biancoverde – è un super avversario che sicuramente ha tante armi per metterci in difficoltà. Non dimentichiamo che, quest’anno, l’unica volta che ci siamo incontrati, stavamo perdendo 7-2 nei primi due tempi. Sicuramente per affrontarli bisogna avere profondità sulla linea dei due metri, riuscire ad attaccare bene le loro zone in movimento e non esporsi ai contropiedi, come spesso ci succede contro di loro, che hanno profondità, hanno nuoto e giocatori che attaccano la linea dei due metri fino in fondo. Questo è un aspetto molto importante, da prendere in considerazione”.

credits: Maria Angela Cinardo – Mfsport.net




Dai domiciliari minacciava l’ex via social, 22enne in carcere

Nonostante fosse ai domiciliari, non perdeva occasione per minacciare ripetutamente la sua ex compagna attraverso i social network.
Così i carabinieri della Stazione di Rosolini hanno arrestato un giovane di 22 anni, pregiudicato del luogo, condannato lo scorso marzo per spaccio di stupefacenti e dallo scorso settembre posto ai domiciliari presso la sua abitazione.
La giovane, minacciata dal 22enne, ha denunciato tutto ai Carabinieri, che a loro volta hanno segnalato le violazioni all’Autorità Giudiziaria. Emesso il provvedimento di aggravamento, i militari hanno accompagnato il giovane presso il carcere di contrada Cavadonna, a Siracusa.




Maxi sequestro della Gdf in un negozio cinese, 150 mila prodotti non sicuri

Quasi 150 mila prodotti, tra giocattoli e ferramenta, privi dei requisiti minimi di sicurezza previsti dal Codice del Consumo.
Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Siracusa all’interno di un centro commerciale gestito da un imprenditore cinese a Lentini.
La merce aveva un valore complessivo di oltre 100 mila euro.
Gli accertamenti svolti dai Finanzieri hanno fatto emergere che tali prodotti non erano conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa, in quanto privi della marcatura CE, di idonea etichettatura, nonché delle prescritte “Avvertenze” e informazioni di sicurezza, in lingua italiana, relative alle caratteristiche e alle dimensioni delle componentistiche delle parti presenti, utili a segnalare che queste ultime, laddove ingerite, avrebbero potuto provocare soffocamento nei bambini.
Durante l’intervento, inoltre, le Fiamme Gialle hanno rilevato che presso i locali aziendali erano impiegati tre collaboratori, intenti a svolgere varie mansioni, per i quali non era stata comunicata l’assunzione al Centro dell’impiego, da considerarsi pertanto lavoratori “in nero”.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia per i prodotti sottoposti a sequestro e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per i lavoratori irregolarmente impiegati.