Pistola e munizioni nascoste vicino a un pollaio tra la legna, arrestato 46enne

Un pregiudicato di 46 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Belvedere per essere gravemente indiziato di detenzione abusiva di armi e munizioni.
Nello specifico, l’uomo, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con braccialetto elettronico per maltrattamenti in famiglia, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una pistola calibro 380 con matricola abrasa con 2 proiettili inseriti nel caricatore, oltre a 41 cartucce di calibro diverso, il tutto avvolto in due sacchetti in plastica rinvenuti nel giardino, vicino a un pollaio, occultati tra la legna sotto una pensilina.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto preso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Cristiano Maglioglio primo ospite del Val di Noto Summer Pride

Ci sarà anche Cristiano Malgioglio al “Val di Noto Summer Pride”, l’appuntamento organizzato da Arcigay Siracusa per sabato 27 luglio a Noto. Malgioglio si esibirà alle 21 sul palco allestito in piazzetta Lido di Noto, in apertura del Festival. In precedenza, alle 19, marcia per i diritti da piazza Colonia.
“Il live di Cristiano Malgioglio a Lido di Noto, per il “Val di Noto Summer Pride”, rientra tra gli eventi di caratura nazionale. Verranno dati dei messaggi importanti in un momento di picco per la nostra città, perché migliaia di turisti in quei giorni affolleranno il nostro litorale. Ma non solo, l’evento nella zona balneare della città sarà seguito anche da tantissimi netini, vista la loro presenza massiccia già da alcuni mesi. Di tutto questo non posso che essere felice”, commenta-il sindaco di Noto, Corrado Figura.
“Penso che Malgioglio sia il personaggio che si sposa perfettamente con il contesto della manifestazione: è siciliano, è un grande paroliere, un fantastico cantautore e un poliedrico opinionista”, sottolinea Seby Cammisuli, vicepresidente di Arcigay Siracusa. A breve saranno ufficializzati anche gli altri ospiti, in un evento che vede alla direzione artistica del napoletano Diego Di Flora, insieme a tutto il team di Arcigay Siracusa: Armando Caravini, Giulia Borghese, Luca Formisano, Giorgio Zacco, Pamela Capodieci e Alessandro Quercia.




La Comunità Energetica di Ferla a “Missione Italia”, l’appuntamento Anci dedicato al PNRR

Il Comune di Ferla  a “Missione Italia”, l’appuntamento annuale di Anci dedicato al PNRR di Comuni e Città, in programma a Roma.

La terza edizione di Missione Italia si concentra sulla dimensione tecnica e procedurale del PNRR per offrire un supporto concreto ai Comuni attraverso il confronto con dirigenti e funzionari di Ministeri, altri amministratori locali e operatori economici.

L’evento costituisce l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con una serie di focus tematici su rigenerazione urbana, coesione sociale, transizione energetica, digitalizzazione, cultura, sviluppo sostenibile, istruzione, salute e sport.

In particolare, in plenaria insieme al Sindaco del Comune di Pescara e del Comune di Torino, il sindaco Michelangelo Giansiracusa ha avuto il piacere di raccontare l’esperienza della CER (comunità energetica rinnovabile) di Ferla e dei progetti in cantiere in tema di  efficienza energetica. Il Comune di Ferla è stato scelto quale esempio di borgo di area interna del Paese che pone in essere azioni concrete per lo sviluppo sostenibile del territorio. “Ho poi partecipato -racconta Giansiracusa  – ai lavori del tavolo di coworking “Efficienza energetica baseline della transizione energetica: opportunità e strumenti per i Comuni. Importante evidenziare, in questo contesto, la professionalità e la disponibilità,per Anci, di Giada Maio”




Terremoto nella sanità siciliana, 9 misure cautelari. Coinvolta anche Siracusa

Nuovo scossone nella sanità siciliana. La Guardia di finanza di Catania ha eseguito, nelle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Perugia, con il supporto di militari degli omologhi Comandi Provinciali del Corpo, un’ordinanza con cui il Giudice ha disposto l’applicazione di misure cautelari nei confronti di 9 persone indagati in concorso per i reati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Nello specifico, sarebbe stato osservato che tre società – distributori locali per conto di multinazionali operanti nel settore della commercializzazione di dispositivi medici – avrebbero promesso e poi elargito ingenti somme di denaro per l’organizzazione da parte dei dirigenti sanitari indagati, operanti in strutture sanitarie della Sicilia orientale, di convegni e congressi di medicina finalizzati alla formazione, l’ultimo dei quali svoltosi a Catania nel mese di maggio. Nei fatti, dette sponsorizzazioni economiche avrebbero avuto lo scopo di ottenere in cambio l’impegno degli stessi di favorire le “ditte più generose” garantendogli l’uso effettivo di un numero maggiore di propri dispositivi medici nel corso degli interventi chirurgici.
Risulterebbero coinvolti quattro direttori di Uoc o Dipartimenti di cardiologia presso i Policlinici universitari di Catania, il Prof. Tamburino Corrado e Messina, il Prof. Micari Antonio, e i poli ospedalieri di Siracusa, il Prof. Contarini Marco, e Ragusa, il Prof. Nicosia Antonino, membri di un Comitato medico-scientifico del progetto Sca “Sicilian Cardiovasculary Academy” che si occuperebbe dello sviluppo di formazione nella specializzazione di competenza.




Violenza prima di Real Casalnuovo-Siracusa: oltre 20 perquisizioni

Arriva il decreto di perquisizione personale, locale e informatica, emesso dalla Procura di Nola nei confronti di 20 tifosi ultras napoletani e 4 siracusani. I fatti risalgono al 5 maggio, infatti prima del match di Serie D tra il Real Casalnuovo e il Siracusa si sono verificati violenti tafferugli tra tifosi. La rissa, che avrebbe coinvolto ultras siracusani e napoletani, è avvenuta poco prima del fischio d’inizio della partita, che si è disputata alle 15 presso lo Stadio “Domenico Iorio”. Nello specifico, secondo la ricostruzione di quanto accaduto, gli scontri avrebbero coinvolto un gruppo di tifosi, travisati e armati di spranghe e mazze. Circa 150 ultras del Siracusa Calcio e altri ultras napoletani dei gruppi Nuova Guardia, Masseria, Mastiffs, Barone, Spirito Libero, Rione Sanità, Nuova Stirpe e Sbandati, che occupano la Curva A dello Stadio “Maradona” di Napoli, si sarebbero radunati nel comune di Casalnuovo di Napoli per poi proseguire verso lo stadio comunale. Arrivati in prossimità della piazza Nelson Mandela, questi avrebbero preso parte a una rissa con la tifoseria siracusana. Nel corso della rissa due tifosi siracusani hanno riportato lesioni personali.




Insofferente ai domiciliari, finisce in carcere un 53enne

Un uomo di 53 anni, condannato a scontare la pena dell’ergastolo per aver commesso un omicidio, finisce in carcere in esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
Nello specifico, il 53enne veniva ammesso, per le sue condizioni di salute, al beneficio della detenzione domiciliare nella sua abitazione di Lentini.
L’uomo, tuttavia, non osservava, nel tempo, gli obblighi derivanti dalla misura cui era sottoposto e, i numerosi controlli di polizia, eseguiti in forma congiunta, tra Polizia di Stato e Carabinieri, acclaravano che lo stesso trasgrediva, con una certa sistematicità, gli obblighi della misura detentiva alternativa, nonostante le dichiarate condizioni di salute.
Gli investigatori del Commissariato di di Lentini, pertanto, inviavano un’ampia informativa all’Autorità Giudiziaria che, all’esito dell’istruttoria, incaricava i Militari dell’Arma dei Carabinieri di Lentini di trasferire il condannato in carcere, dove permarrà per scontare la pena dell’ergastolo.
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Lavori all’ex Lido della Polizia, interpellanza urgente: “Mancano le condizioni di sicurezza”

I lavori di messa in sicurezza all’ex Lido della Polizia al centro di un’interpellanza urgente presentata dal gruppo Insieme di Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito e Ciccio Vaccaro. In una nota indirizzata all’assessore Enzo Pantano, i consiglieri comunali evidenziano come si tratti di un intervento di estrema importanza “per la sicurezza dei cittadini e del personale che frequenta l’area.Tuttavia -fanno notare i consiglieri- ci troviamo a dover segnalare con grande preoccupazione la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza nei lavori in corso. Durante le nostre ispezioni e verifiche sul campo, sono emerse gravi lacune e irregolarità che compromettono la sicurezza complessiva del sito e dei lavoratori coinvolti”.
Le criticità messe in evidenza sono legate soprattutto a tre aspetti: “assenza di barriere di protezione adeguate, così come la segnaletica e formazione del personale”. Nel dettaglio – dicono Scimonelli, Rabbito e Vaccaro – le aree di lavoro non sono correttamente delimitate, esponendo così i lavoratori e i cittadini a potenziali pericoli di caduta o incidenti,  la mancanza di segnaletica chiara e visibile aumenta il rischio di incidenti, soprattutto nelle ore serali e notturne e i lavoratori impegnati nei lavori di messa in sicurezza non sembrano aver ricevuto una formazione adeguata sui protocolli di sicurezza e sulle procedure di emergenza”.
Le condizioni descritte dai consiglieri sono anche alla base dell’intorpidimento dell’acqua dello specchio di mare sottostante, che si presenta argillosa. Non si tratta di un problema di inquinamento ma di godibilità dei luoghi e degli stabilimenti balneari limitrofi.
“È fondamentale -concludono i consiglieri di Insieme-  che vengano intraprese misure immediate per garantire che i lavori di messa in sicurezza nel rispetto dei bagnanti e dei lidi vicini”.
Anche l’Associazione pro Arenella ha segnalato lo sversamento in mare di materiale di risulta, che sta causando l’intorpidimento delle acque nella zona del bagnasciuga e la generazione di decine di segnalazioni da parte di bagnanti e proprietari di strutture ricettive limitrofe. “Dobbiamo necessariamente ravvisare una mancata procedura in termini di sicurezza ambientale, visto che la ditta esecutrice avrebbe dovuto adottare tutte le misure necessarie, come ad esempio paratie, ecc. per evitare che il materiale asportato con i mezzi meccanici potesse venire a contatto con acqua marina creando non solo l’intorbidimento delle acque ma anche, sicuramente, alterazione dei valori del pH e la percentuale di ossigeno del tratto di costa interessato. E’ necessario effettuare i controlli delle acque post versamento dei prodotti. – continua l’Associazione pro Arenella – Siamo amareggiati dell’accaduto in quanto tale attività, da anni richieste da denunce e sopralluoghi dagli enti di controllo locali e regionali, dovevano essere gestite durante i mesi invernali con tutte le garanzie in termini di sicurezza ambientali e civili”.




Scontro auto-moto alla Pizzuta: sbalzati due 17enni, uno è in gravi condizioni

Incidente nel primo pomeriggio alla Pizzuta, zona residenziale di Siracusa. Per cause al vaglio degli investigatori, all’incrocio tra via Modica e traversa la Pizzuta, violenta collisione tra una Dacia Sandero e una moto di grossa cilindrata. Ad avere la peggio, i due 17enni in sella alla due ruote e finiti sbalzati sull’asfalto. Le loro condizioni sono subito apparse critiche. Trasportati in ospedale in codice rosso, avrebbero riportato diverse lesioni interne. Per uno dei due ragazzi, i sanitari stanno valutando un trasferimento a Catania.
Le indagini sono affidate alla Polizia Municipale di Siracusa. I mezzi sono stati posti sotto sequestro. Da determinare la velocità dei due mezzi e la traiettoria seguita. Agli investigatori anche il compito di stabilire se i ragazzi indossassero o meno il casco.




Motocarrozzette in Ortigia, per le licenze servono altri 30 giorni. Intanto, stagione iniziata

Stagione turistica ormai avviata e basta una passeggiata in Ortigia per rendersi conto del bel via vai. Ti imbatti in turisti a piedi, seduti ai ristoranti, in giro con auto o bici a noleggio oppure ancora a spasso con le famose motocarrozzette. Vista così, la sensazione è che rispetto allo scorso disordinato anno, poco sia cambiato nel settore che cercava regole per contrastare il dilagante abusivismo. E la sensazione non è del tutto errata. Almeno al momento.
Le attese autorizzazioni comunali non sono ancora state assegnate, nonostante un avviso pubblico che prima ad aprile e poi a maggio prometteva novità e soprattutto ordine in un settore cresciuto tra troppi eccessi che hanno causato anche un’ondata di sdegno cittadino.
Sono nei giorni scorsi sono state definite le prove orali della procedura pubblica, altro passo verso la concessione delle licenze. Per i velocipedi, a fronte di 40 licenze da assegnare, sono stati 20 gli ammessi al colloquio orale (3 gli esclusi, ndr), per le motocarrozzette ci sono 20 licenze disponibili per 32 ammessi agli orali (e 5 esclusi). In queste settimane, la commissione è stata alle prese con mille problemi interpretativi sollevati dai partecipanti, esclusi e non, nelle pieghe di un avviso pubblico che si è prestato – come evidente – a più di una tesi interpretativa.
La graduatoria provvisoria è stata finalmente redatta dalla commissione ed è all’esame del dirigente che dovrà formalmente verificare il possesso dei requisiti dichiarati dai partecipanti. Entro trenta giorni, via pec, verrà comunicato esito e concessa licenza agli aventi diritto. Anche altri “palazzi” seguono da vicino, ma con discrezione, l’intera vicenda con informali interlocuzioni per il rispetto pieno delle regole.
“Gli uffici purtroppo sono già fuori tempo, la stagione è partita e purtroppo in questa maniera l’abusivismo resta, anche se tutto è pronto per le autorizzazioni”, spiega con franchezza Alessandro Bianca, portavoce della categoria trasporti non di linea.
Per partecipare al bando era richiesta l’iscrizione in Camera di Commercio, la patente di guida di categoria prevista per il trasporto di persone, il possesso del Certificato di Abilitazione Professionale rilasciato dall’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile per la conduzione di motocarrozzette per il servizio di noleggio con conducente (non necessaria per i Velocipedi). Chi vuol ottenere la licenza deve anche aver superato la scuola dell’obbligo; avere la proprietà o disponibilità in leasing o comodato di un veicolo idoneo al servizio con relativa copertura assicurativa.
Richiesta poi l’assenza di condanne irrevocabili alla reclusione “in misura complessivamente superiore a due anni per delitti non colposi contro la persona, il patrimonio, la pubblica amministrazione, la moralità pubblica ed il buon costume”; non avere riportato alcuna condanna per delitti di mafia o per reati commessi in associazione a delinquere semplice; non risultare sottoposto, con provvedimento esecutivo, ad una misura cautelare. Quanto agli altri requisiti, invitiamo la lettura dell’avviso.
Nel caso di persona giuridica, i requisiti per la partecipazione al concorso devono essere posseduti almeno da una persona fisica, designata dalla società ed inserita nella struttura in qualità di socio amministratore, e dal soggetto designato alla guida. Punteggio maggiorato per la conoscenza di una lingua straniera e per la cura del decoro e del comfort del mezzo deputato al trasporto turistico.




Colpisce agente della Polizia Municipale al costato, denunciato un 50enne a Siracusa

Si è conclusa con un 50enne denunciato ed un ispettore di Polizia Municipale al Pronto Soccorso (prognosi 5 giorni) l’agitata vicenda consumatasi in via Tagliamento, nei pressi di piazza Adda, a Siracusa. Tutto ha origine da un incidente stradale, uno dei tanti che in questi giorni avvengono in città. Coinvolti nel sinistro, per fortuna senza gravi conseguenze, uno scooter ed un’auto.
La Polizia Municipale, intervenuta insieme al 118, mette a verbale una crescente tensione che sfocia poi in violenza. Il cugino del ragazzo alla guida dello scooter – “privo di copertura assicurativa”, annotano i vigili – avrebbe iniziato ad inveire contro il conducente dell’auto. Neanche la vista delle divise lo invita alla calma, al punto che vengono chiesti rinforzi. Insieme ai rinforzi – secondo quanto riportato dalla Municipale – sopraggiunge un terzo uomo alla guida di un mezzo medico in uso ad una associazione. L’uomo, poi identificato come lo zio dell’investitore, una volta sceso dall’auto avrebbe cercato di colpire al viso l’ispettore della Municipale che faticosamente provava a riportare la calma. A verbale finisce un colpo sul costato dell’esponente in divisa. Il 50enne è stato immobilizzato ed ammanettato sul posto e condotto al Comando di via del Molo, dove è stato denunciato.