Asacom, l’annuncio: “da lunedì 16 via al servizio nelle scuole superiori”

“Ripartirà lunedì 16 ottobre il servizio Asacom negli istituti scolastici superiori di Siracusa”.
Lo annuncia, al termine di un’interlocuzione con il Libero Consorzio, il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.
“Una buona notizia – commenta il parlamentare regionale – che però arriva dopo una lunga attesa dovuta alla lentezza di una burocrazia che non solo rallenta la Sicilia e i suoi meccanismi ma che a volte, ed è questo il caso, va ad annullare i diritti dei più deboli e provoca dei disservizi alla cittadinanza”.
Tiziano Spada prosegue: “L’auspicio è che simili ritardi, divenuti ormai triste abitudine, non si ripetano più e che un servizio essenziale come questo dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione non debba più subire brusche interruzioni”.
Infine un appello ai dirigenti scolastici “e alla loro sensibilità – conclude il deputato regionale del Pd – per quanto riguarda le assenze che alcuni studenti sono stati costretti a fare”.

foto dal web a scopo esemplificativo




Due prelievi multiorgano all’ospedale Umberto I. Fegato, reni e cornee per chi aspetta un trapianto

Due prelievi di organi in 48 ore all’ospedale Umberto I di Siracusa.
Sono stati effettuati su una donna di 75 anni ed un uomo di 78 anni,deceduti per emorragia cerebrale massiva ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale aretuseo.
I due prelievi multiorgano hanno coinvolto numerosi reparti dell’ospedale, oltre all’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione e al Blocco Operatorio chirurgico diretti da Francesco Oliveri dalla Patologia clinica, al Centro Trasfusionale, all’Anatomia patologica, alla Neurologia, all’ Oculistica, alla Radiologia, alla Cardiologia e alla Direzione medica di presidio che si sono alternati, con la regia del Coordinamento aziendale per i Prelievi e i Trapianti diretto da Graziella Basso, per eseguire l’accertamento di morte cerebrale e valutare l’idoneità dei donatori.
Il Coordinamento Aziendale per i Prelievi e i Trapianti ha coordinato l’arrivo dell’equipe chirurgica dell’Ismett di Palermo all’ospedale Umberto I di Siracusa dove, coadiuvata dal personale di Sala operatoria, ha prelevato fegato e reni dei due donatori mentre l’oculista aretuseo Salvatore Lo Monaco ha prelevato le cornee.
“Ai familiari dei donatori va la riconoscenza di tutti per l’encomiabile gesto di altruismo verso il prossimo – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – e ringrazio tutto il personale dell’ospedale per aver contribuito alla crescita di uno dei progressi più straordinari non solo della terapia, ma anche della solidarietà umana. L’ASP di Siracusa crede fortemente nella cultura della donazione. Quanto avvenuto è un esempio concreto in cui alla solidarietà si è unita l’efficienza e l’organizzazione della struttura per il raggiungimento di un obiettivo”.
“Questo evento eccezionale avvenuto in due giorni consecutivi – dichiara il direttore dell’U.O.C. Anestesia e Rianimazione Francesco Oliveri – racconta del grande sforzo organizzativo, dell’attenzione, della professionalità e della competenza della coordinatrice del Coordinamento per i Prelievi e Trapianti, del personale medico, infermieristico e sociosanitario dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione messi sottopressione per sostenere e portare a termine ambedue i processi di donazione e dei tanti operatori coinvolti in un lavoro di squadra complesso che darà, alle persone in attesa di trapianto, una speranza e un futuro”.
“Quella di questi giorni – afferma il Coordinatore per i Prelievi e i Trapianti Graziella Basso – è stata un’impresa corale che permette di salvare tante vite umane che inizia con un bellissimo gesto di civiltà ma anche di grande coraggio: la scelta di donare gli organi. Si tratta di un gesto che dimostra come esistono famiglie che, in un momento così triste per loro, di grandissimo dolore, sanno guardare oltre e prendersi cura delle persone che aspettano il trapianto per continuare a vivere”.
La Sicilia, compresa la città di Siracusa, proprio in questi giorni, è impegnata con la premiazione del Concorso Nicholas Green. Concorso rivolto agli studenti delle scuole primaria e secondaria di I e II grado avente come tema la solidarietà umana, ed in particolare, la donazione degli organi a scopo del trapianto.




Trova un portafoglio con 500 euro e lo consegna ai carabinieri, il bel gesto di un 33enne

500 euro in contanti oltre al bancomat e ai documenti personali è il contenuto del portafoglio che un cittadino di Priolo Gargallo ha trovato per strada nel centro aretuseo.
L’uomo, un libero professionista 33enne, non ha avuto alcuna esitazione e si è subito diretto verso la Stazione Carabinieri di Siracusa Principale per consegnare quanto rinvenuto affinché fosse restituito al legittimo proprietario.
Una volta redatto il verbale, come da procedura, i militari hanno rintracciato la proprietaria, una pensionata di Siracusa la quale ha riferito che il portafoglio conteneva la sua pensione appena ritirata.
La donna ha poi chiesto ai Carabinieri di conoscere il 33enne per poterlo ringraziare personalmente per “un senso civico non scontato”.




Ruba il cellulare a una donna e chiede soldi per restituirlo, arrestato per estorsione

La tecnica del “cavallino di ritorno” per la restituzione di un telefonino rubato.
Di questo è accusato un uomo di 24 anni, del Gambia, che dovrà adesso rispondere di estorsione. Il giovane, dopo aver sottratto lo smartphone ad una donna di 50 anni, secondo quanto appurato dai carabinieri di Siracusa, ha preteso 70 euro per riconsegnarlo.
La vittima ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri che hanno bloccato il 24enne all’atto della consegna del telefono, che è stato recuperato e restituito alla proprietaria.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Tragedia in viale Teracati, anziano si lancia dal quarto piano

Tragedia alle prime luci dell’alba a Siracusa. Un anziano di 89 anni si è lanciato dal balcone dell’appartamento in cui viveva, al quarto piano di uno stabile di viale Teracati.
Secondo i primi elementi raccolti dagli agenti delle Volanti, intervenuti dopo l’allarme lanciato dalla figlia dell’uomo, il pensionato sarebbe andato regolarmente a dormire ieri sera. Intorno alle 5 di questa mattina, tuttavia, la figlia ed il badante che se ne prendeva cura e che di tanto in tanto andava a controllare che tutto fosse a posto, hanno notato che l’uomo non si era più nel suo letto. Cercandolo, l’amara scoperta e l’allarme. Disposto l’intervento del medico legale per gli accertamenti del caso. Nessun dubbio, tuttavia, sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario.




Uomo stroncato da malore improvviso, infarto mentre svolgeva lavori in casa

Un malore improvviso, mentre svolgeva piccoli lavoretti in casa, un infarto che non ha lasciato scampo ad un uomo di 57 anni, di Lentini.

Secondo quanto emerso, l’uomo era salito su una scala per effettuare delle piccole riparazioni approfittando della domenica. Ad un certo punto avrebbe perso l’equilibrio, rovinando sul pavimento.

I familiari hanno subito lanciato l’allarme, chiedendo l’intervento dei soccorsi. L’idea iniziale era che il 57enne fosse rimasto vittima di un incidente domestico. Successivamente, tuttavia, è emersa un’altra verità, che parla, appunto di un infarto.

Sul posto, i soccorritori del 118 insieme ai carabinieri. Vani i tentativi di rianimare l’uomo, il cui cuore, all’arrivo dei sanitari, aveva già smesso di battere.




Trasporto pubblico tra luci e ombre: arrivano le paline, per le pensiline ci vorrà tempo

Sono iniziati questa mattina i lavori di apposizione delle paline alle fermate dei bus a Siracusa.
Dalle 5:00 di oggi gli operatori Sais stanno provvedendo alla installazione, partendo da Corso Gelone, di quanto occorre per garantire ai fruitori del servizio di trasporto pubblico locale la possibilità di conoscere orari e percorsi della nuova organizzazione del Tpl nel capoluogo.
A comunicarlo è l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, che entra anche nel merito di alcune segnalazioni arrivate nei giorni scorsi da parte di utenti, che lamentano delle criticità nei nuovi percorsi, caratterizzati da circolari e dorsali, in luogo delle corse uniche del servizio Ast.
“Partiamo da una considerazione che è la premessa a tutto il resto- spiega Pantano- Siamo in una fase sperimentale. Non abbiamo la certezza di essere al top del servizio, quindi raccogliamo volentieri ogni suggerimento che possa arrivare dalla cittadinanza. L’obiettivo è rendere il servizio efficace al massimo. Per questo abbiamo anche bisogno delle critiche costruttive dei cittadini”. La paline saranno ovunque entro la prossima settimana, secondo le previsioni del Comune. “Un valido supporto arriverà, poi- secondo Pantano- dall’App prevista”, nonostante, in realtà, l’utenza del trasporto pubblico locale non sia sempre particolarmente giovane e avvezza all’utilizzo della tecnologia. Aggiustamenti potrebbero riguarda a breve i percorsi che servono Cassibile, sia in termini di servizio di trasporto pubblico locale, sia specificatamente per il trasporto degli studenti. Su questo verterà un incontro che si svolgerà questa sera con una delegazione di cittadini proprio nel quartiere periferico del capoluogo. Altro incontro specifico potrà riguardare in settimana l’Arenella. Al centro dell’attenzione le fermate su via Isole delle Molucche e la possibilità di variare leggermente il percorso, optando per via Pozzo di Mazza.
“I dati relativi all’uso dei bus urbani- spiega Pantano- ci confortano già. Contiamo su una media di 2 mila passeggeri al giorno. L’obiettivo dei 3 mila ci sembra a portata di mano”.
Da aggiustare ci sarebbero alcuni aspetti legati ai tempi di attesa, che non devono superare i venti minuti ed invece, secondo diverse segnalazione, si attestano sui 40 ed oltre.
“In prospettiva- aggiunge Pantano- vorremmo che i cittadini si sentissero sicuri di poter utilizzare i mezzi pubblici, lasciando l’auto a casa senza il timore di non arrivare in tempo a destinazione”
Un neo riguarda, invece, le pensiline. “Saranno installate, ma non nell’immediato- ammetta l’assessore alla Mobilità- I tempi non saranno brevissimi ma lavoreremo con particolare attenzione a questa richiesta dei cittadini. Le pensiline saranno il risultato di un’azione sinergica tra il Comune ed il gestore, mentre la cartellonistica dipende direttamente da Sais”.
Riguardo, invece, ai capolinea, qualche difficoltà starebbe riguardando l’individuazione di un luogo idoneo nell’area di Scala Greca.




Grave incidente sulla statale 114, un ferito in elisoccorso a Catania

Grave incidente stradale in tarda mattinata sulla statale 114.
Tre le auto coinvolte nel violento schianto, che ha determinato l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto di un ferito in condizioni particolarmente serie all’ospedale Cannizzaro di Catania.
La dinamica non è stata ancora chiarita. Durante le fasi immediatamente successive all’incidente, per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso,la strada è stata interdetta al traffico veicolare. Lunghe code, dunque, fino alle 12,30 circa, quando lungo la statale è stata riaperta
Attualmente, a causa di lavori in autostrada tra gli svincoli di Augusta e Lentini, sulla statale 114 è deviato tutto il traffico per il capoluogo etneo.




Sequestrato laboratorio abusivo di pasticceria, riforniva noto bar. “Condizioni igienico-sanitarie precarie”

Un laboratorio di pasticceria abusivo, collocato nella dépendance di una villetta alla Pizzuta, in condizioni igienico-sanitarie tutt’altro che adeguate.
E’ quanto hanno scoperto gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa insieme al personale dell’Ufficio di Igiene degli Alimenti e della nutrizione. All’interno venivano prodotti alimenti come cornetti, brioches, biscotti.
Da settimane il laboratorio improvvisato era tenuto sotto osservazione dai poliziotti che, dopo un’attenta ed elaborata attività info-investigativa, hanno preso gli urgenti provvedimenti del caso chiudendo il laboratorio per evitare che, privo di ogni certificazione sanitaria, potesse continuare a vendere ed a far consumare ad ignari acquirenti, prodotti alimentari di non preparati in regola con le vigenti normative sanitarie.
Il titolare pubblicizzava con disinvoltura anche sui social network i suoi prodotti, offrendo servizi di catering a domicilio e approvvigionando un noto bar di Siracusa molto frequentato da avventori, in particolar modo la mattina, per la colazione.
Nelle prime ore del mattino di ieri, in occasione della distribuzione dei prodotti dolciari per la colazione, presso il bar, ubicato nella zona alta della città, gli uomini diretti dal dott. Calì, insieme a personale del SIAN, sono intervenuti bloccando la consegna della merce.
Nella circostanza, anche il titolare del bar è stato sanzionato amministrativamente per acquisto di prodotti alimentari non tracciati, inoltre, il controllo ha fatto emergere altre violazioni di natura igienico-sanitaria e strutturale con violazioni sanzionate per un importo complessivo di 2.500 euro.
Successivamente, i controlli si sono spostati presso l’abusivo laboratorio artigianale ove gli operatori della Polizia di Stato ed i sanitari dell’ASP hanno accertato uno scenario igienico – sanitario a dir poco precario.
I locali adibiti a laboratorio per la lavorazione degli alimenti si presentavano fatiscenti e contaminati per la presenza di sporco pregresso con il pavimento e i muri sporchi, attrezzature non pertinenti per l’attività svolta e mancanza di acqua calda.
Le pessime condizioni riscontrate hanno reso necessaria l’emissione del provvedimento di immediata sospensione dell’attività e l’emissione di sanzioni amministrative per un importo di 4.500.




Avis sfrattata dal Demanio, corsa contro il tempo. Genovese: “No a logiche meramente economiche”

La battaglia di Avis Siracusa è una corsa contro il tempo.

La direzione regionale dell’Agenzia del Demanio, com’è noto, ha sfrattato l’associazione dei donatori volontari e, in assenza di una soluzione immediata (quella che l’Avis continua a chiedere è il rinnovo del contratto d’affitto) occorrerà lasciare l’immobile di via Von Platen, in cui ogni giorno si garantiscono donazioni di sangue, plasma ed emoderivati che alimentano circa il 90 per cento del fabbisogno provinciale. E’ la sede storica ed  è la sede operativa, punto di riferimento per l’intera provincia.

Il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Coordinamento di Medicina Trasfusionale, Dario Genovese lancia un appello chiaro. “Quella è una sede che è nata e si è evoluta con lo scopo di essere sede operativa dell’Avis e con questo scopo viene utilizzata anche oggi, tanto da aver superato le 7 mila donazioni di sangue ed emocomponenti. Rappresenta, così, un terzo dell’attività produttiva di tutta l’azienda sanitaria di Siracusa. Un risultato che arriva anche a seguito dell’investimento di notevoli risorse, nel corso degli anni, partendo da quelle impiegate per l’abbattimento delle barriere architettoniche in quello stabile, che originariamente ospitava uffici militari”.

Genovese fa presente un aspetto su tutti in questa vicenda. “Da un lato c’è la logica del vantaggio economico- dice il dirigente medico- dall’altro un valore di produzione di risorsa strategica qual è il sangue ed emocomponenti che, nonostante non rappresenti un valore economico di per sé, ha un valore inestimabile per la sopravvivenza delle persone. Non si può fare, in questa storia, soltanto un ragionamento di carattere economico o giuridico. Occorre mantenere questa struttura, quest’unità di raccolta. Fedez è testimone diretto, proprio in questi giorni, di come ciascuno di noi possa dover essere nella necessità di ricevere trasfusioni. Non importa chi sei, quanti soldi hai, che ruolo rivesti nella società. La disponibilità di sangue di cui poter beneficiare è fondamentale”.

Poi un ulteriore passaggio. “Questa battaglia è un interesse di tutti. Non ci sono colori politici, si deve comprendere che tutti devono sentirsi mobilitati nel proprio interesse, che coincide con quello comune”.

Il presidente di Avis Siracusa, Robert Fortuna ricorda che la scadenza ultima è giovedì 12 ottobre. “Non ci sarebbero i tempi tecnici per spostarci senza fermare l’attività, senza arrecare disagi- fa notare- Torniamo a rivolgere al Demanio l’appello a rinnovarci il contratto d’affitto”.

Intanto, per la prossima settimana, è previsto un incontro a Palermo, con l’intervento di esponenti politici locali, alla ricerca di una soluzione.