Festa dell’Angelo Custode. Ieri Fargetta, Prezioso, Marvin e Haiducii, stasera i Gipsy Kings

Due serate coinvolgenti, ieri sera con la disco dance anni ’90 e 2000, stasera con i suoni gitani.
Priolo ha ballato ieri con i Dj Fargetta, Prezioso, Marvin e Haiducii, protagonisti dello spettacolo Festival 90/00 Show.
Un salto nel passato, che ha fatto rivivere ai tantissimi giovani e meno giovani presenti, il fenomeno che in quegli anni riempiva le discoteche, anche in orari pomeridiani.

Sul palco di piazza dell’Autonomia Comunale, protagonista è stata la musica di cantanti iconici che hanno fatto la storia della dance, che ha avuto il suo exploit proprio negli anni ‘90, senza vederne mai il declino.
Gli intramontabili brani infatti sono ancora un evergreen, nonostante siano passati 30 anni e siano arrivati altri generi musicali.

Proprio come allora, quando si ritrovavano a salire sui palchi con i loro dj set, gli artisti presenti ieri a Priolo hanno regalato le emozioni di sempre.

Ad aprire la serata Haiducii, cantante rumena naturalizzata italiana, che ha subito proposto il suo brano più noto “Dragostea Din Tei”, insieme ad altre hit famose.

Poi è stata la volta di Dj PREZIOSO alla consolle, con Marvin che ha cantato tanti successi della musica dance , compresi i loro singoli “Tell Me Why” e il remix di “Voglio vederti danzare”.

Gran finale con Mario Fargetta/Get far, speaker radiofonico di Radio Deejay ed m2o, autore e produttore di tanti pezzi che hanno fatto la storia della dance italiana, che ha fatto letteralmente scatenare il pubblico presente.

La serata è stata presentata da un sempre impeccabile e professionale Mimmo Contestabile.
Questa sera tocca ai suoi gitani, la rumba flamenca, il flamenco tradizionale e il pop moderno, uniti al ritmo magico ed emozionante delle chitarre. Sul palco di Largo dell’Autonomia i Gipsy Kings.

Il gruppo negli anni Ottanta ha raggiunto la fama grazie al brano “Bamboleo”, scalando le classifiche internazionali.
La scaletta si annuncia come un vero e proprio viaggio musicale dove spiccano tutte le hit di sempre della tradizione gitana: oltre alla già citata “Bamboleo”, “Djobi Djoba”, “Baila Me”, “Un amor”, “La quiero”, e la rielaborazione in chiave flamenco di “Volare-Nel Blu Dipinto di Blu” di Domenico Modugno, canzoni che hanno spopolato nelle discoteche di tutto il mondo, facendo ballare intere generazioni.

Uno stile fatto di note coinvolgenti, un’unica ed irresistibile miscela di flamenco, di lingua spagnola dall’inconfondibile ritmo della “fiesta”, animata di passione e di sensualità che diventa espressione di allegria, di sentimento, di vita.

I Gipsy Kings hanno venduto oltre 60 milioni di album e hanno vinto un Grammy.

Dopo la scissione, i musicisti fondatori del gruppo, provenienti da due famiglie di origine gitana, i Reyes e i Baliardo, hanno tutti diritto di utilizzare il nome con le varie specifiche.

Quella di Pablo Reyes raccoglie gran parte della famiglia Reyes ed è quella che gira il mondo in lungo e in largo portando la musica dei Gipsy Kings, del quale è fondatore con i fratelli, mietendo successi su successi.
La band raccoglie 5 componenti della famiglia Reyes, più i turnisti batteria, percussioni e basso




Furti tra settembre 2022 e lo scorso luglio, arrestato 22enne

Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un 22enne.
I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato l’uomo, floridiano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’Autorità giudiziaria aretusea.
Il giovane, già arrestato per furto, a conclusione di attività investigativa è stato riconosciuto l’autore di diversi furti commessi a Floridia tra settembre 2022 e luglio 2023.
Gli elementi di indagine raccolti dai militari sono stati posti al vaglio della Procura della Repubblica di Siracusa che, concordando con i riscontri investigativi, ha chiesto al Tribunale aretuseo una misura cautelare nei confronti del 22enne che è stato arrestato e posto ai domiciliari presso la propria abitazione.




Ruba un’auto d’epoca da un garage, denunciato 36enne

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno denunciato un uomo di 36 anni ritenuto responsabile di furto aggravato.
L’uomo, a conclusione di attività investigativa immediatamente avviata a seguito di denuncia, è stato riconosciuto l’autore del furto di un’autovettura d’epoca asportata dal garage di un’abitazione privata.
L’analisi del sistema di videosorveglianza e i riscontri acquisiti dai Carabinieri, hanno permesso di rinvenire il veicolo, che è stato restituito al legittimo proprietario, e di identificare il 36enne che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea.




Pallanuoto. Ortigia-Panionios, domani la prima giornata della seconda fase di Len Euro Cup

Il calendario non concede tempo per riposare. L’Ortigia è rientrata ieri pomeriggio da Salerno e, appena arrivata a Siracusa, ha svolto subito un allenamento presso la Cittadella dello Sport dopo la vittoria di mercoledì sera. Domani pomeriggio,  alla “Caldarella”, arrivano i greci del Panionios, per la prima giornata della seconda fase a gironi di LEN Euro Cup. Una partita difficile contro un avversario molto forte e attrezzato, con in rosa giocatori importanti, tra nazionali e medagliati olimpici. Una squadra, quella ellenica, che ha ben figurato nel precedente turno di qualificazione e che verrà a Siracusa per cercare di conquistare i tre punti. L’Ortigia dovrà affrontare questa delicata sfida con qualche problema di formazione, perché Piccardo deve rinunciare a Inaba (ancora impegnato nelle ultime fasi dei Giochi Asiatici) e Bitadze (squalificato), due assenze pesanti nello scacchiere tattico dei biancoverdi. Sarà importante allora una prova attenta e di carattere, da squadra, una di quelle che l’Ortigia in questi anni, nei momenti di difficoltà, ha saputo spesso offrire ai suoi tifosi. A tal proposito, si spera di vedere una “Caldarella” piena, con tanti sostenitori pronti a tifare e far sentire il proprio calore agli atleti biancoverdi.

Alla vigilia, mister Stefano Piccardo presenta gli avversari: “Per capire il valore del Panionios, basta guardare il roster e i nomi che lo compongono. Ci sono Mourikis, uno dei centroboa migliori al mondo, e Gkiouvetsis, che gioca in posizione 4, che hanno vinto la medaglia d’argento olimpica con la Grecia. Poi, in posizione 5 c’è Gounas, che è un giocatore di altissimo livello ed è stato nazionale greco per un decennio, mentre in posizione 2 gioca Ukropina, mancino titolare della nazionale montenegrina. Inoltre, a questi atleti di livello si aggiungono una serie di ragazzi veramente interessanti. È senza dubbio una squadra costruita per arrivare fino in fondo a questa competizione”.

L’attaccante dell’Ortigia, Sebastiano Di Luciano, parla invece dell’effetto positivo prodotto dalla vittoria di Salerno in campionato e spera in una “Caldarella” piena di tifosi pronti a incoraggiare e spingere la squadra: “Vincere aiuta sicuramente a tenere alto il morale e a prendere fiducia. Sappiamo che alla prima di campionato avremmo potuto fare di più, però sappiamo anche chi siamo e quanto valiamo, siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Affrontiamo quindi la sfida contro il Panionios con la consapevolezza di essere una squadra forte che può giocare alla pari con tutti. Spero che domani vengano tanti in piscina a sostenerci, perché per noi il pubblico è l’ottavo uomo in campo e quando gli spalti sono gremiti si sente. Invito pertanto tutti i siracusani a venire ad assistere a questo spettacolo, perché si tratta di una coppa europea, una competizione importante per Siracusa”.

Di Luciano spiega infine come l’Ortigia dovrà giocare questo match sul piano tattico e dell’atteggiamento: “A livello europeo le partite vanno affrontate tutte allo stesso modo, nel senso che non si possono avere cali di concentrazione né ci può essere spazio per personalismi, perché poi li paghi. Il Panionios è una squadra molto forte, attrezzata in ogni reparto e a noi mancano due giocatori importanti, ma proprio per questo mi aspetto quella grinta in più, quella voglia in più di aiutare il compagno, quello spirito combattente che ci ha contraddistinto in questi anni e che, in questo momento, sono sicuro che possiamo tirare fuori. Poi, ovviamente, al resto penserà il mister con il piano tattico, con i cambi e le sue strategie”.




Perseguita la moglie e la isola, divieto di avvicinamento per un 43enne

Divieto di avvicinamento e di dimora nel comune di Francofonte per un 43enne accusato di maltrattamenti in famiglia.
La misura cautelare è stata emessa dai Carabinieri della Stazione di Cassaro a carico di un uomo di 43enne.
L’uomo è indagato per aver avuto comportamenti nei confronti della moglie, una donna di 37 anni, per circa tre anni, caratterizzati da minacce e insulti.In alcune occasioni la donna è stata picchiata e le è stato impedito di frequentare altre persone, compresi i suoi familiari.
Dopo aver denunciato i fatti ai Carabinieri lo scorso luglio, la vittima era stata ospitata presso una struttura protetta, ma l’uomo è riuscito a rintracciarla e ha continuato a perseguitarla.
Le immediate indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di raccogliere elementi utili e di giungere all’emissione della misura cautelare per l’indagato del divieto di avvicinamento alla persona offesa e del divieto di dimora nel comune di Francofonte, con l’applicazione del braccialetto elettronico.




Tentato omicidio per pochi spicci, fermato 34enne. Vittima in prognosi riservata

Un credito di poche decine di euro alla base di un tentato omicidio aggravato dall’uso di arma commesso ieri mattina ai danni di un 56enne di Augusta.
L’episodio si è verificato in contrada Scardina, in un complesso di case popolari. Sul posto, gli agenti del locale commissariato,che hanno fermato il presunto responsabile, un 34enne già noto alle forze dell’ordine.
La polizia è arrivata sul posto per la segnalazione di una persona che presentava diverse ferite causate da arma da taglio. Prima di essere accompagnato in ospedale, l’uomo ha raccontato di essere stato aggredito poco prima da un uomo di corporatura robusta. Gli investigatori, guidati dal dirigente Naccarato, hanno avviato indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di acclarare che la vittima, a seguito di una discussione avuta con l’aggressore, era stata spintonata, colpita al volto con calci e pugni e, una volta a terra, colpita diverse volte alla schiena con dei fendenti.
Il presunto aggressore si è poi allontanato repentinamente facendo perdere le proprie tracce.
Uno di questi colpi ha raggiunto la vittima ad un polmone, procurandone quasi la perforazione. Prognosi riservata, quindi, per la vittima, in pericolo di vita. L’indagato ha prima tentato di sottrarsi all’arresto ma è stato denunciato nel pomeriggio nei pressi dell’abitazione di un familiare. L’arma è stata sequestrata, il 34enne è stato condotto nel carcere di Cavadonna a disposizione del Pm in attesa di convalida dell’arresto.




“Punto Nascita di Avola, manca requisito di sicurezza”. Nove medici scrivono all’Asp

“Il punto nascita dell’ospedale Di Maria di Avola non è sicuro”. A lanciare l’allarme sono nove medici ospedalieri che hanno scritto alla direzione dell’Asp di Siracusa, sottolineando l’esistenza del problema. Sostengono che manchino requisiti di sicurezza. In particolare, il servizio Stern per le emergenze neonatali. La sigla indica il Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale, ovvero il trasferimento immediato di un neonato che necessita di cure intensive presso un ospedale di livello superiore, anche nel caso di partorienti. Dal punto nascita di Avola, qualora vi fosse un emergenza, i neonati andrebbero trasferiti al San Marco di Catania.
Il servizio sarebbe però “precario” secondo i 9 medici, che hanno messo in guardia sul conseguente rischio per i neonati e le mamme. E questo, sottolineano nella loro nota alla direzione dell’Asp di Siracusa, comporta quindi che il punto nascita del Di Maria “non ha uno dei requisiti necessari per gli standard di sicurezza minimi richiesti”.
Sul punto è stato chiaro il Ministero della Salute che ha inviato nei mesi scorsi una nota chiara alle Regioni per la riorganizzazione dei punti nascita. “E’ necessario (…) si proceda all’assicurazione dei servizi di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN) e che, nel processo di ridefinizione della rete di assistenza materna e neonatale sia espressamente prevista e realizzata l’attivazione, completamento e messa a regime del sistema di trasposto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN)”.
A riportare la notizia è stato ilfattoquotidiano.it. Dietro l’angolo, una nuova polemica per il reparto aperto al Di Maria negli anni scorsi e che già fece discutere per alcune ripercussioni indirette su Ginecologia a Siracusa, come quando venne momentaneamente chiuso l’ambulatorio di maternità infantile dell’ospedale del capoluogo. L’allora deputato regionale Giorgio Pasqua (M5S) parlò di “carenza di organico importante” che era stata aggravata dall’apertura di Ostetricia ad Avola (“la coperta è ancora più corta”).




Fotovoltaico del Tribunale, “Portare l’efficienza all’80%”

Portare almeno all’80 per cento la percentuale di efficienza dell’impianto fotovoltaico del Tribunale di Siracusa.
La richiesta parte dal consigliere comunale Ivan Scimonelli, che a nome del gruppo Insieme è stata sottoposta al dirigente del settore competente, Di Martino, affinché il Comune metta in campo tutte le “strategie e processi amministrativi”.
Scimonelli fa notare che sarebbero “innumerevoli gli effetti positivi dal punto di vista ambientale. L’energia equivalente a quella generata, si produce bruciando 447,408 tonnellate di petrolio che immettono 573,60 tonnellate di Co2 in atmosfera, una quantità di anidride carbonica che per essere smaltita richiederebbe 380 alberi. L’importo complessivo dei lavori eseguiti sono stati di circa 2 milioni di euro nel dicembre del 2015 ed è stato finanziato nell’ambito del Programma operativo interregionale (Poi) “Energie rinnovabili e risparmio energetico Fesr 2007-2013”.
Il consigliere comunale prosegue spiegando che “tale percentuale di efficienza consentirebbe una produzione annua di circa 1.000.000 di kWh annui che moltiplicati per € 0,144 (prezzo medio zonale degli ultimi 3 mesi del 2023) porterebbe una entrata/ricavo per le casse del comune di Siracusa di circa € 144.00,00. (Prezzo ad oggi storicamente molto basso, nei trimestri passati i ricavi sarebbero stati più che duplicati). Questo importo andrebbe a compensare pienamente i costi della manutenzione ordinaria e/o eventuali costi di revamping dello stesso impianto che potrebbero aumentare la produzione, e quindi il ricavo, sopracitato. Generando un ricavo, inevitabilmente si potrebbe destinare una nuova somma a favore e beneficio dei cittadini siracusani, ad esempio degli istituti scolastici o addirittura vincolarli alla manutenzione dei parchi urbani (giochi per i bambini).
Per transitare dal 30% di efficienza attuale all’80% circa (efficenza massima termodinamica), è necessario una manutenzione costante, seria e professionale da parte di società del settore e quindi un affidamento a terzi”.




L’eros nel teatro antico, studiosi da tutto il mondo al convegno dell’Inda

Sarà dedicato al tema “L’eros nel teatro antico” il convegno internazionale
della Fondazione Inda e della rivista Dionisio,a Palazzo Greco. Il 19 e 20 ottobre studiosi di filologia classica, letteratura greca e storia del teatro antico da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Siracusa.

A introdurre il convegno e la prima sessione di lavori, giovedì 19 ottobre alle 9,30, sarà Guido Paduano, direttore della rivista di studi sul teatro antico Dioniso. Il programma della mattinata prevede gli interventi di Douglas Cairns dell’Università di Edimburgo su “Resisting Eros in Euripides’ Hippolytus”; di Massimo Cacciari dell’Università Vita-Salute San Raffaele su “Divagazioni filosofiche sull’eros in tragedia” e di Carmine Catenacci dell’Università di Chieti con una relazione su “Modelli e funzioni dell’eros nelle Trachinie di Sofocle”. La prima sessione del convegno sarà presieduta da Margherita Rubino dell’Università di Genova.

Nel corso della seconda sessione, giovedì 19 ottobre alle 15 sono previsti i contributi di Walter Lapini dell’Università di Genova su “Strepsiade e la moglie altolocata (Aristofane, Nuvole 46-55)”; di Helene Foley della Columbia University sull’“Euripidaristophanizing” e di Alessandro Grilli dell’Università di Pisa su “Il potere di rendere felici: l’autonomia dell’eros nelle Donne al Parlamento”. A presiedere la sessione sarà Elena Fabbro dell’Università di Udine.

Tre le relazioni in programma nella terza e ultima sessione del convegno, venerdì 20 ottobre alle 9,30: Gilberto Biondi dell’Università di Parma interverrà su “Sublime, subliminale e sublimazione: eros e thanatos nella Fedra di Seneca”; Roberto Danese dell’Università di Urbino parlerà di “Per mestiere o per follia, ma sempre per amore. La sceneggiatura e la grammatica dell’eros in Plauto: Cistellaria (e Asinaria)”; Carmen Gonzalez Vazquez della Universidad Autónoma de Madrid terrà una relazione su “Amor y gastronomía en la comedia de Plauto”. La sessione sarà presieduta da Caterina Mordeglia dell’Università di Trento.

“Siamo consapevoli di proporre un tema non meno difficile che affascinante, come dimostra anche il fatto che lo troviamo assai meno frequentato di quanto ci si potrebbe aspettare nella storia degli studi – ha spiegato l’organizzatore del congresso, professor Paduano -. Anzi, forse non è troppo azzardato sospettare che ad essa si sia trasmesso, in una sorta di omeopatia, l’interdetto – o quanto meno la diffidenza – che il desiderio amoroso ha suscitato, per la sua potenzialità destabilizzatrice, in quasi tutte le epoche, e in particolare in quelle che prendiamo qui in considerazione”.

Il convegno internazionale di studi sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione INDA. Ai docenti che partecipano al convegno è riconosciuto l’esonero dall’obbligo di servizio




Ristoranti, villaggi turistici, case di riposo: per i Nas estate di controlli nel siracusano

Tempo di bilanci per i Carabinieri del Nas che hanno moltiplicato ispezioni e controlli in provincia di Siracusa, durante tutto il periodo estivo.
In un noto ristorante di Avola, sono state accertate gravi carenze in materia igienico-sanitaria e di applicazione dell’autocontrollo alimentare, in particolare riguardo alla tenuta e gestione dei locali cucina, nonché del cattivo stato di conservazione di prodotti ittici impiegati per le preparazioni alimentari. La merce rinvenuta, circa 600 kg, è stata sottoposta a sequestro. Al titolare dell’attività di ristorazione sono state contestate sanzioni pecuniarie per l’ammontare di circa 43.000 euro.
Seppur senza precise indicazioni territoriali, in provincia i Nas hanno rinvenuto altri prodotti ittici in pessimo stato di conservazione in un villaggio turistico. Per un’altra struttura ricettiva del siracusano – anche in questo caso senza indicazioni territoriali – è stata disposta la cessazione dell’attività dopo il sequestro di oltre 100 kg di alimenti scaduti, destinati alla somministrazione agli anziani. Al titolare dell’attività sono state contestate sanzioni per l’ammontare di 7.000 euro.
In un’altra occasione, per assenza di autorizzazioni amministrative e sanitarie, una casa di riposo abusiva è stata chiusa con sanzioni al titolare per un totale di 6.186 euro.
“Visitata” anche una comunità alloggio per minori, dove sono stati scoperti all’interno di un deposito abusivo circa 80 kg di alimenti conservati in cattivo stato. Le condizioni igieniche dei congelatori e dei magazzini abusivi hanno aggravato la posizione del titolare che è stato oggetto di contestazioni per oltre 8.000 euro.
Infine, una casa di riposo è stata sospesa poiché trovata sprovvista della certificazione antincendio necessaria alla conduzione dell’esercizio in condizioni di sicurezza per l’incolumità dei fragili ospiti.