Torna Lithos, al via stasera a Ferla: domani l’atteso concerto di Mario Incudine

Tutto pronto per la 24esima edizione di Lithos , il festival di musica popolare, folkroristica, contemporanea che da anni Ferla ospita con successo nella suggestiva location della Scalinata dei Cappuccini. Un progetto di Carlo Muratori che quest’anno ha come tema “Non Plus Ultra”, non solo e non tanto a indicare l’altissimo e indiscusso valore artistico della manifestazione, una tra le più longeve in Sicilia, ma per parlare di “misura”, per dire basta ad alcuni aspetti della società di oggi che riportano all’attualità l’attenzione del pubblico di Lithos, evento sempre legato anche all’importanza di lanciare spunti di riflessione e temi di rilievo sociale. Lithos è un fiore all’occhiello per il Comune di Ferla, retto dal sindaco Michelangelo Giansiracusa. Si comincia questa sera alle 21:30 con “Il nostro caro Lucio”, Muratori & friends cantano Battisti. Spazio, in apertura, anche ai nuovi talenti ed alla presentazione di un progetto che si svilupperà nel corso dell’anno, “Una canzone per Lithos”, dedicata ai giovani artisti emergenti, pezzi inediti da valorizzare, come i talenti. Domani sera, Sabato 31 Agosto, una chicca. In anteprima nazionale, infatti, Mario Incudine presenterà Ferla il suo nuovo lavoro, “Il Senso della Misura”. Il suo concerto occuperà la parte centrale della serata, aperta da Guglielmo Tasca, coinvolgente artista che torna a Lithos a distanza di dieci anni dal primo concerto sul palco della scalinata. Chiusura domenica sera, con Giusy Schillirò e, per concludere con i ritmi coinvolgenti della Taranta, il concerto dei Taranta Nova. Conduce la serata la giornalista Oriana Vella di Fmitalia, con la partecipazione di Claudia Anastasi. L’inizio di ogni serata è previsto per le 21:30. Come ogni anno saranno allestiti stand con lo street food e le specialità enogastronomiche del territorio.




Depuratore Ias, consiglio comunale aperto a Priolo sulle problematiche ambientali e occupazionali

Le problematiche ambientali e occupazionali legate alla vicenda del depuratore consortile IAS sono state al centro della seduta aperta del Consiglio comunale di Priolo, che si è tenuta nella giornata di ieri sera nell’aula consiliare del Comune.
Hanno partecipato il sindaco Pippo Gianni, gli assessori, i consiglieri comunali, i deputati regionali Carta, Auteri e Spada, Cafeo, le organizzazioni sindacali, i lavoratori IAS, il delegato del commissario nazionale per la depurazione, ingegnere Pollicino.
“Ringrazio – ha detto il sindaco Gianni – anche i consiglieri dell’MPA per aver richiesto questo Consiglio comunale. Stasera non siamo qui per discutere delle decisioni della Magistratura, che ha semplicemente fatto il proprio dovere. Ricordo che già 4 anni fa mi sono recato a Palermo con il Consiglio di Amministrazione IAS per presentare un progetto valido che necessitava di 22 milioni di euro per la sua attuazione. Ho fatto prima visita al vicepresidente della regione Armao per chiedere tali somme e poi mi sono recato a Roma, dove ho incontrato il sottosegretario Tabacci, al quale ho chiesto sempre i 22 milioni che dovevano servire per l’ammodernamento del depuratore ed eventualmente per creare le condizioni per un pre trattamento dei reflui che dalla zona industriale andavano al depuratore. Oggi è diverso. Non metto in discussione neanche lontanamente il problema dei lavoratori, perché su questo saremo tutti d’accordo nel trovare una soluzione, ma metto in discussione il problema ambientale. Noi abbiamo fatto la guerra, abbiamo ideato il piano di risanamento ambientale e tanto altro e quindi sarebbe grave se non avessimo la depurazione. Qualcuno ha parlato di controlli ma oggi dobbiamo invece fermarci a capire nel quadro generale cosa dobbiamo fare. Ho appena ricevuto copia della lettera che il senatore Nicita ha inviato ad una serie di ministri – ha continuato Pippo Gianni – per chiedere un incontro. Credo che oggi non possiamo continuare a parlare di centro, di destra e di sinistra; non possiamo fare un’azione politica sull’IAS. Dobbiamo renderci conto che l’attuale produzione di petrolio e benzina ha un suo tempo e dobbiamo cominciare a pensare al futuro per evitare che i nostri figli debbano andare fuori. Per fare questo c’è bisogno di un’azione convergente, senza destra, sinistra e centro Dobbiamo fare fronte comune, impegnarci, e in particolare il presidente della commissione regionale Territorio e Ambiente, on. Carta, che sarà chiamato più di tutti ad approfondire questo tema e a dare delle soluzioni. Noi saremo pronti e disponibili a fornire il supporto necessario. Ricordo che il depuratore di Priolo non è stato gestito dalla politica ma da una convergenza di prospettive e di proposte. E’ stato ad esempio presidente l’on Sanfilippo del PD, Raiti del Partito Comunista, Ansaldi presidente di Legambiențe. Sappiamo che nel momento in cui la Magistratura ha imposto ad ogni azienda della zona industriale di realizzare un proprio depuratore I’IAS non avrà più motivo di esistere. Fermo restando che faremo di tutto come già detto per garantire la ricollocazione dei lavoratori, quello che possiamo fare è “approfittare” dei deputati regionali oggi presenti, gli on. Carta, Spada e Auteri, per fare il punto durante un incontro alla Regione. Ho già chiesto al delegato del Commissario nazionale per la depurazione, ing. P.ollicino, di farsi carico di chiedere al Commissario di portare avanti un’azione preventiva; il Comune di Priolo oggi ad esempio e’ tranquillo, perché scarica i reflui all’IAS, ma con la chiusura del depuratore anche noi faremo parte di coloro che provocheranno danni ambientali. Allora per questo – ha concluso il sindaco Gianni – è necessario pensare ad un’azione preventiva”.
“C’è la disponibilità – ha detto l’ingegnere Pollicino – di essere di aiuto alla comunità per fornire un supporto tecnico per individuare delle soluzioni in favore del sistema IAS nella sua complessità oppure nella peggiore delle ipotesi per trovare una soluzione legata ai reflui civili di cui ci occupiamo. Si può individuare una soluzione e proporla al ministro dell’Ambiente e al presidente del Consiglio dei ministri che ci assegna le opere da fare”.




Agricoltura, la Regione approva graduatoria provvisoria del bando Pnrr per modernizzare i macchinari

Approvata la graduatoria provvisoria delle domande per accedere ai contributi previsti dal bando per l’ammodernamento dei macchinari che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. Sono 757 le istanze, ricevute per l’avviso pubblicato a dicembre 2023 dal dipartimento regionale Agricoltura, ritenute ammissibili e dunque finanziabili per un totale complessivo di circa 17 milioni di euro.
Si tratta di fondi del Pnrr stanziati dall’Unione Europea col programma “Next Generation EU” e assegnati alla Regione Siciliana.
“Le nostre imprese – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – devono affrontare al meglio le nuove sfide del settore primario, essere al passo con i tempi e più competitive sui mercati nazionali e internazionali. Proprio grazie a questi contributi le aziende potranno avviare progetti per innovare le proprie attività”.
“La Regione Siciliana – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – sta spendendo i fondi del Pnrr dedicati all’agricoltura in linea con il cronoprogramma nazionale, contribuendo alla crescita dei processi produttivi in un settore che in Sicilia raggiunge livelli di eccellenza. Gli investimenti consistono nell’acquisto, per esempio, di macchine e attrezzature per le tecniche di precisione, sostituzione di veicoli fuoristrada, innovazione di sistemi di irrigazione e gestione delle acque. Dovranno essere completati da parte delle aziende beneficiare entro il 31 dicembre 2025 e daranno una vigorosa spinta all’agricoltura siciliana verso la modernizzazione della produzione”.




“Più forti della mafia”, gli autori del libro ricevuti dal sindaco di Priolo

I giornalisti Aldo Mantineo e Francesco Nania, cui la giuria del Kerasion ha conferito il premio speciale Carlo Alberto Dalla Chiesa per la graphic novel “Più forti della mafia”, sono stati ricevuti questa mattina dal sindaco di Priolo Pippo Gianni, dalla vice Maria Grazia Pulvirenti, e dagli assessori Laura Serra e Antonino Margagliotti, alla presenza del responsabile della casa editrice A&A, Luigi Augelli.
“Il riconoscimento ricevuto dai due giornalisti – ha detto il sindaco – e dalla casa editrice priolese, che ha avuto il coraggio di investire su un lavoro importante, è meritevole di attenzione perché, utilizzando uno strumento più accessibile al linguaggio dei ragazzi, vuole fare conoscere le vittime innocenti di mafia e l’importanza di rispettare sempre la legalità. Opere come la graphic novel Più forti della mafia devono essere fatte conoscere dagli studenti nelle scuole come, del resto, stanno facendo meritoriamente i due giornalisti”. Al termine dell’incontro, a Mantineo, Nania ed Augelli è stato consegnato dagli amministratori pubblici il crest del Comune.

.




Paziente definito “scassamaroni” al Pronto Soccorso, Asp apre procedimento disciplinare

E’ stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico responsabile di quanto accaduto nei giorni scorsi al Pronto soccorso dell’ospedale di Avola. Un paziente, nel foglio in cui si annotano esami e accertamenti eseguiti insieme a sintomi e diagnosi, si è visto classificare “Scassamaroni”. Un termine evidentemente fuori luogo e reso pubblico dalla famiglia dell’uomo che pubblicato sui social la foto.
“Non appena ne sono venuto a conoscenza – spiega il dg dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone – ho chiesto al direttore del Pronto soccorso dell’ospedale di Avola di fornire chiarimenti e di disporre nell’immediatezza l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del medico responsabile di tale assurda condotta”.
Quello “scassamaroni” non è giustamente andato giù ai vertici della sanità provinciale. Nei corridoi della direzione generale si parla di termine “ingiustificabile ed offensivo” e di una inspiegabile condotta da parte del medico che lo aveva preso in carico al Pronto soccorso dell’ospedale di Avola.
“Lavoriamo per rendere ogni giorno credibile il sistema sanitario regionale e il rapporto di fiducia con i pazienti purtroppo compromesso da singoli comportamenti non consoni al ruolo e all’etica professionale, nonché al rispetto del cittadino. Esprimo le più profonde scuse dell’Azienda al paziente che è stato purtroppo destinatario di un comportamento soggettivo – conclude il manager – comunque ben lontano dal buon operato di tanti altri sanitari che si prodigano anche a rischio, a volte, della propria incolumità”.




Furto con spaccata ad Augusta ed estorsione: un arresto e due fermi

I Carabinieri di Siracusa, di Augusta e Paternò, l’8 agosto, a seguito di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica, hanno arrestato Sebastiano Giuffrida (classe ’72) e , allo stesso tempo, hanno eseguito il fermo, disposto dal Pubblico Ministero, a carico di Marco Isaia Coriolano (classe ’94) e Santo Molino (classe ’80), per diversi episodi di estorsione, aggravata dell’aver effettuato il reato in più persone contro un imprenditore di 65 anni, commessi ad Acireale e Paternò nel mese di luglio e agosto.
Le indagini, coordinate dall’Ufficio ed eseguite in una fase iniziale dai Carabinieri di Augusta, hanno permesso di acquisire elementi indiziari che dimostrerebbero il coinvolgimento degli indagati in due gravi episodi commessi ai danni del titolare di un’azienda agricola.
Le attività investigative, infatti, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti: dalla fase in cui veniva inizialmente prospettato al titolare di un’azienda agricola e a suo padre di pagare la somma di 6.000 euro per la restituzione di beni (un escavatore e una trincia di uso agricolo, ndr), con l’ulteriore condizione di impiegare l’escavatore per compiere un furto con la tecnica della spaccata, per poi accordarsi sulla somma di 2.500 euro, per ottenere l’escavatore (poi in effetti restituito) e per una somma pari a 1.200 euro per la consegna della trincia. La fase conclusiva dell’indagine è scaturita quando le vittime si sono arivolte ai Carabinieri. Infatti, sotto il coordinamento investigativo della Procura distrettuale della Repubblica, è stato predisposto un servizio di controllo della fase della consegna della seconda somma richiesta a titolo estorsivo per il recupero delle macchine agricole, terminato con l’arresto, a Sferro, frazione del comune di Paternò, dell’uomo colto in possesso delle banconote consegnate dalle vittime e il contestuale fermo nei confronti delle altre due persone.
Dopo essere stati condotti presso la Casa circondariale locale, il Giudice per le indagini preliminari, in considerazione della gravità del quadro indiziario, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha disposto, nei confronti di tutti gli odierni indagati, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.




Scuola verso la ripartenza, sopralluoghi ad Avola negli edifici scolastici

In previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico, sopralluoghi negli edifici scolastici e verifiche ai lavori di manutenzione in corso. Sono stati disposti dal sindaco di Avola, Rossana Cannata. “La scuola è al centro della nostra attività amministrativa e rappresenta il fulcro della nostra comunità”, spiega. “Grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici, abbiamo instaurato una rinnovata sinergia per condividere momenti di crescita e iniziative che vedono gli studenti e le famiglie al centro dell’azione della mia amministrazione. Il nostro impegno è massimo per garantire un anno scolastico 2024/2025 all’insegna dell’efficienza e della qualità”.
Sono intanto pronti i provvedimenti di disinfestazione e pulizia dei locali scolastici, che saranno effettuati nei giorni 12 e 13 settembre. Questo posticiperà l’apertura delle scuole a lunedì 16 settembre.




Marzamemi CineFest, una terza edizione all’insegna delle novità

Si avvicina la terza edizione del Marzamemi CineFest, con la direzione artistica di Rossana Danile. Sarà un’edizione ricca di novità lungo le cinque giornate del festival. Sui tre schermi cinematografici collocati in tre spazi suggestivi del borgo marinaro – dalla storica Piazza Regina Margherita fino al nuovo lungomare Starrabba – saranno proiettati i film selezionati. Il regista italo-americano Francis Ford Coppola sarà al centro della retrospettiva curata dal regista Michele Russo.
Dallo scorso anno, il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni: Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare con importanti “prime edizioni”. Diversi i premi e riconoscimenti da assegnare come il Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, il Premio Internazionale Nuovi Innesti, il Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”. “Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi , ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – spiega Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.
Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali. Il premio ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer. “Sono stata subito felice di approvare il progetto e molto onorata dell’offerta di presiedere la giuria del premio, con l’intento di creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura”.
Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM).
Il Marzamemi CineFest è possibile grazie a importanti e fondamentali alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica.
Media partner dell’evento sono Rai Regione e Askanews.

L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Siamo fatti per esistere non per sopravvivere.

In Sicilia, isola di bellezza al centro del mediterraneo, ogni “nuovo innesto culturale” è divenuto racconto, musica, opera d’arte, ricetta di mare e di terra, un “nuovo set” dove hanno trovato e ancora oggi trovano una naturale sintesi, il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea nazionale e internazionale.

Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale.

Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.




Piste ciclabili, correttivi per superare le criticità: la quarta commissione consiliare presto al lavoro

“Lo stato cronico di abbandono della pista ciclabile Maiorca, la pericolosità dei cordoli in cemento delle ciclabili in città, soprattutto quando piove, l’assenza di progettazione rispetto a quanto previsto dal Pums , piano della mobilità sostenibile, per le zone balneari”. Sono alcuni degli aspetti discussi ieri in consiglio comunale nell’ambito del dibattito sulle piste ciclabili, riaperto su sollecitazione dei consiglieri Paolo Cavallaro e Paolo Romano di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo sottolineato-raccontano gli esponenti di opposizione-  l’assenza di un piano di manutenzione periodica delle stesse e persino la mancata previsione di un capitolo di bilancio specifico, tanto che le linee orizzontali per tanti tratti sono totalmente sbiadite.Abbiamo,inoltre, sollevato la problematicità di alcuni tratti, come quello su  via Re Ierone II, che viene  percorso dai mezzi della Tekra per raccogliere i rifiuti e dai fornitori del vicino supermercato per scaricare i beni, in considerazione dell’evidente restringimento della carreggiata a danno della viabilità, dei cittadini e delle attività commerciali. Sotto quest’ultimo profilo sono tante le attività commerciali fortemente penalizzate dalle ciclabili, che, in zone tra l’altro sprovviste di adeguati parcheggi, impediscono anche il posteggio di breve durata. Abbiamo, infine, rimarcato la necessità che le ciclabili, quasi del tutto inutilizzate, costituiscano un’opportunità per una mobilità alternativa e non un problema per chi, per bisogno o volontà, deve o vuole utilizzare l’autovettura”.
L’amministrazione comunale ha mostrato disponibilità all’apertura di un tavolo di confronto per migliorare quanto realizzato. Un ordine del giorno sarà elaborato in quarta commissione per andare in questa direzione. “Non possiamo non sottolineare-concludono Cavallaro e Romano-  come una realizzazione graduale delle stesse, senza la frenesia delle tempistiche dei finanziamenti, avrebbe avuto maggior favore da parte della cittadinanza, già provata dalla carenza cronica dei parcheggi e dal caos cittadino sempre più costante e non relegato oramai solo alle ore di punta.L’Amministrazione comunale deve smetterla di agire senza adeguata programmazione”.



Al via il 37° Palio di San Michele a Canicattini: una tre giorni ricca di storia e divertimento

Tre giorni ricchi di storia, tradizione, enogastronomia e divertimento. La città di Canicattini Bagni si prepara a vivere un altro fine settimana di grandi eventi (da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, ndr), dopo i successi del Festival del Rifugiato, del 30° Canicattini Jazz Festival e il più recente 41° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”.
Sarà un appuntamento con le tradizioni e la cultura popolare della comunità guidata dal sindaco Paolo Amenta, con i suoni e i sapori della terra iblea, un viaggio nella memoria storica della città di Canicattini Bagni di fine ‘800 e inizio ‘900 per omaggiare e onorare il Santo Patrono della città, San Michele Arcangelo che si celebra il 29 settembre.
A racchiudere questo patrimonio culturale che vede protagonisti, con giochi, spettacoli, sagre enogastronomiche, gli otto Quartieri di Canicattini Bagni (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu), è il Palio di San Michele giunto alla 37° edizione
La manifestazione è stata presentata questa mattina, mercoledì 28 agosto, a Palazzo di Città dal Comitato dei Quartieri che in sinergia con l’Amministrazione comunale promuove e cura l’evento, con il patrocinato dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e la collaborazione delle realtà associative e imprenditoriali del territorio, ad iniziare dalla Fattoria e l’Allevamento “Cugno Lupo” di Enzo Cavalieri, dell’emittente Telestar, l’Ippodromo del Mediterraneo, il Museo TEMPO, il sistema veterinario, la Protezione Civile, l’Avoca, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, l’impresa Traina, le Parrocchie cittadine, l’apporto delle Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e Carabinieri, e l’intervento di tanti cittadini e professionalità che offrono il proprio contributo ad un evento che richiama migliaia di visitatori.
Sono stati il sindaco Paolo Amenta e il presidente del Comitato dei Quartieri, Giuseppe Gionfriddo, presenti anche l’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, i colleghi di Giunta e i componenti del Comitato che rappresenta gli otto Quartieri della città, a presentare questa 37° edizione del Palio di San Michele.
Non a caso sarà il concerto del maestro della musica popolare italiana Eugenio Bennato con il suo “Musica del Mondo” ad aprire e inaugurare venerdì 30 agosto, ore 22:00, in Piazza XX Settembre. Alle ore 21:00, invece, Giancarlo Cultrera (Principe Giank) e i Quartieri presenteranno gli appuntamenti del Palio che si concluderanno il 20 e 21 settembre con i giochi per piccoli e grandi per l’aggiudicarsi il Palio 2024.
“Un grande evento che coinvolge l’intera comunità di Canicattini Bagni attraverso gli 8 Quartieri della città. – ha detto il sindaco Paolo Amenta – Un appuntamento culturale e sociale importante che, come gli altri eventi realizzati, continua a parlare e a trasmettere un messaggio di pace, accoglienza e inclu-sione, e che arriverà al mondo grazie alla voce e alla musica di un grande artista come Eugenio Benna-to che da sempre coniuga linguaggi, sonorità e ritmi che arrivano da ogni parte del mondo, che arricchiranno la Canicattini Bagni crocevia multiculturale e multietnica. Un ringraziamento al Comitato dei Quartieri e a quanti con impegno e passione hanno lavorato per questa 37° edizione del Palio”.
“Una 37° edizione del Palio di San Michele con protagonisti gli 8 Quartieri della nostra città – ha sottolineato il presidente del Comitato, Giuseppe Gionfriddo – con sagre, corteo storico, museo sotto le stelle, i giochi e la passeggiata a coppie con gli asini per contendersi il Palio e tanta musica e buon cibo. Un ringraziamento doveroso all’Amministrazione comunale che ci è sempre vicina, all’Assessorato e all’Ufficio Cultura, all’Ufficio stampa, alla Fattoria Cugno Lupo di Enzo Cavalieri, ai Comuni e alle delegazioni di Floridia e Solarino, all’Avoca, al Corpo Nazionale Pubblica Assistenza Templare Federiciano, ai Dottori Dominik La Rocca e Santi Uccello per il servizio veterinario, alla nostra Protezione Civile e alle nostre Forze dell’Ordine, a TeleStar, all’Ippodromo del Mediterraneo, ai Mulari di Avola, al Museo Tempo, a Giuseppe Ficara per le grafiche, ad Arte e Tradizioni Popolari di Comiso, alle Majorette di Solarino, a Patrizia Tidona e Giancarlo Cultrera per la preziosa collaborazione, a tutti gli artisti, agli espositori e ai foods e quanti collaborano per organizzare al meglio questo importante appun-tamento”.