Pallanuoto, l’Ortigia reagisce contro la Florentia: finisce 16-7

Davanti ai propri tifosi, l’Ortigia riscatta la sconfitta di Roma, battendo la Florentia e scavalcandola in classifica. I biancoverdi giocano una buona gara, ritrovando compattezza difensiva e riuscendo a costruire pregevoli trame offensive, grazie a transizioni veloci e a un’ottima percentuale a uomo in più. L’avvio, tuttavia, è un po’ lento, la squadra di Piccardo appare contratta e gli ospiti ne approfittano andando in vantaggio dopo appena 50 secondi. Cassia pareggia un minuto più tardi e, a metà tempo, l’Ortigia inizia ad aumentare l’intensità e il ritmo del suo gioco. A quel punto, emerge la differenza di valori tra le due formazioni e i biancoverdi diventano spietati, chiudendo il primo parziale sul 4-1. Nel secondo tempo, la Florentia prova a tenere il passo ma, sul risultato di 6-3 e a meno di tre minuti dalla sirena, gli uomini di Piccardo compiono l’allungo decisivo con Campopiano e con la doppietta di Di Luciano, tra i migliori in acqua oggi. A metà gara, dunque, l’Ortigia è avanti di sei reti. Nella terza frazione, c’è maggiore equilibrio, con i toscani che provano timidamente a mettere un po’ più di pressione, ma non riescono a frenare l’attacco biancoverde, sempre lucido e praticamente perfetto in superiorità. L’Ortigia allora controlla e, nell’ultimo tempo, dopo la rete iniziale degli ospiti, dilaga con un poker di qualità realizzato da Giribaldi, Campopiano, La Rosa e Marangolo.
Nel dopo partita, parla Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia, il quale sottolinea l’importanza di questa vittoria: “Non è stata una settimana facile, venivamo da una bruttissima prestazione a Roma, dove abbiamo subito una sconfitta che ancora brucia, come anche altre che abbiamo subito in campionato. Per tale ragione, era importante ricompattarsi immediatamente e tornare a vincere. D’altra parte, questo è il bello dello sport, cioè che dopo una sconfitta hai la possibilità di preparare subito la gara successiva. In questi giorni, abbiamo analizzato gli errori commessi, abbiamo parlato tra noi, consapevoli che questo è un campionato equilibrato e che ogni partita è una battaglia a sé. Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, il match è stato sempre sotto il nostro controllo, non ci sono stati momenti nei quali loro potevano recuperare o noi potevamo perderla. Magari, in alcuni frangenti commettiamo qualche disattenzione, ma in generale oggi abbiamo fatto bene”.
“Adesso – conclude il numero 5 biancoverde – dobbiamo solo continuare a lavorare, a fare la nostra parte e a proporre il nostro gioco. Roma ormai è passata, ora bisogna guardare avanti, perché il campionato è lungo. Aspetteremo qui a Siracusa l’Olympic e anche le altre squadre che ci hanno battuto in casa loro. Sono certo che ci rifaremo e ci toglieremo un po’ di sassolini dalle scarpe. Oggi abbiamo vinto e stasera scherzeremo un po’ sulla sconfitta di domenica scorsa, anche per cercare di esorcizzarla e cancellarla, concentrandoci sulla bella prestazione di oggi e iniziando a pensare al derby contro la Nuoto Catania”.




Tutela del diritto della salute, protocollo tra Arcidiocesi di Siracusa e Osservatorio civico

L’Ufficio Diocesano per la Pastorale della salute dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Osservatorio Civico di Siracusa hanno stipulato un protocollo di collaborazione con l’obiettivo di favorire la tutela del diritto alla salute delle persone, il rafforzamento del rapporto di fiducia tra medici e pazienti, il sostegno laddove si ravvisano situazioni di fragilità e/o difficoltà socioeconomiche.
Il documento è stato sottoscritto questa mattina, dal nuovo responsabile diocesano della Pastorale della salute Dino Di Stefano e dal presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello, presso il Santuario della Madonna delle Lacrime e simbolicamente proprio sull’altare dove tra poche ore sarà collocato il Corpo di Santa Lucia.
Erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’Ufficio Diocesano (Fabio Chimirri, Antonio Saccà dell’Unitalsi e il diacono Francesco Balistreri) e dell’Osservatorio Civico (Cetty Moscatt, presidente regionale Avo e Franco Cirillo, già sindaco e direttore sanitario dell’ospedale Umberto I), oltre al rettore del Santuario don Aurelio Russo.
Prima della firma del protocollo, che rappresenta un’indubbia novità non solo a livello regionale, Dino Di Stefano ha illustrato il contenuto del documento, spiegando che l’Ufficio Diocesano, nell’ambito dell’insegnamento della Chiesa, e l’Osservatorio condividono l’obiettivo di favorire la tutela del diritto alla salute delle persone, il rafforzamento del rapporto di fiducia tra medici e pazienti, il sostegno laddove si ravvisano situazioni di fragilità e/o difficoltà socioeconomiche. La situazione sanitaria è infatti sempre più un’area dove il rischio di diffondersi odiose disuguaglianze è crescente, anche a causa del preoccupante aumento della povertà. La malattia fa parte della nostra esperienza umana, ma essa può diventare disumana, se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono e se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Di Stefano ha inoltre espresso l’auspicio che il nuovo ospedale di Siracusa, luogo di cura sia intitolato alla Madonna delle Lacrime, ricordando le parole di Giovanni Paolo II a Siracusa: “le lacrime della Madre sono lacrime di dolore, sono lacrime di preghiera, sono lacrime di speranza”.
Padre Aurelio Russo ha evidenziato come, nella sua lettera inviata all’arcivescovo Francesco Lomanto, papa Francesco ha esortato che “il martirio di Santa Lucia ci educhi al pianto, alla compassione e alla tenerezza: sono virtù confermate dalla Madonna delle Lacrime a Siracusa”.
Da parte sua, Salvo Sorbello ha sottolineato che l’Osservatorio Civico sta interloquendo con tutte le istituzioni che si occupano della tutela della salute: da Anci Sicilia all’Ordine dei Medici, dal Prefetto al Direttore Generale dell’Asp, perché la salute non è una merce e vanno salvaguardati i diritti di tutti, a partire dalle persone fragili (disabili, bambini, anziani).




Santa Lucia, il giorno dell’arrivo: regole, settori e colori per accedere in Santuario

Tutto pronto per l’atteso e storico incontro di oggi pomeriggio. Mentre la delegazione siracusana ha già raggiunto Venezia per le operazioni di prelievo del corpo di Santa Lucia, da riportare per la terza volta a Siracusa, la città si prepara, anche in termini di ordine pubblico ed organizzazione delle fasi salienti, ad accogliere le spoglie mortali della Patrona. Tutto confermato al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. L’appuntamento resta fissato per le 16:00 e potranno accedere solo coloro i quali, in tempo, hanno prenotato il proprio posto. Saranno 3200 i fedeli che potranno partecipare al primo incontro, la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia, Francesco Moravia. Terminata la Messa, le sacre reliquie saranno traslate presso il Sepolcro di Santa Lucia. Per facilitare la preparazione dello spazio liturgico, oggi i cancelli del Parco del Santuario rimangono chiusi. Le Messe di questa mattina (quella delle 8:00 e quella delle 10:00) sono state celebrate alla Casa del Pianto di via degli Orti, mentre non sarà celebrata la Messa delle 18:00. A quell’ora, infatti, la città sarà nel cuore della giornata dedicata all’accoglienza del Santo corpo di Lucia. Al Santuario si accederà secondo indicazioni. I fedeli autorizzati dovranno utilizzare, per l’accesso, i varchi del colore indicato sul proprio pass. Chiare me modalità. I pass verdi entreranno dal varco 1,in via Testaferrata. Il secondo varco riguarda i pass gialli. In questo caso i fedeli utilizzeranno l’ingresso da via del Santuario lato ospedale; chi ha il pass fucsia, invece, entrerà dall’ingresso di via del Santuario (Casa del Pellegrino). Chi ha il pass azzurro potrà accedere esclusivamente da viale Luigi Cadorna, nei pressi del semaforo. Infine l’ottavo varco, quello rosso, con accesso da viale Luigi Cadorna. L’ingresso sarà consentito esclusivamente tra le 14:45 e le 15:15. I pass possono essere ritirati presso l’apposito Infopoint allestito nel piazzale della Casa del Pellegrino, dalle 10:00 e fino alle 15:10. I 3.200 posti disponibili all’interno della Basilica del Santuario, in realtà, sono andati subito esauriti.




Sfiduciato il sindaco di Solarino Peppe Germano:un commissario fino a nuove elezioni

Sfiduciato il sindaco di Solarino Peppe Germano. La mozione presentata dai consiglieri di opposizione è passata. Sono stati sette i consiglieri che si sono espressi in tale direzione. Un esito che aleggiava da giorni e che fa si che il primo cittadino decada dalla sua carica. Dura la mozione presentata contro il suo operato,fortemente criticato dalla minoranza,così come le sue scelte amministrative,tanto quanto il modus operandi.A Solarino l’atmosfera si era fatta sempre più tesa,tanto da lasciar ipotizzare che la frattura in consiglio comunale fosse insanabile. Con la sfiducia,decade il sindaco e insieme a lui gli assessori della sua giunta,che potranno agire solo in determinate circostanze nelle more che la Regione nomini il commissario che subentrerà all’amministrazione fino alle prossime amministrative. La mozione di sfiducia era stata presentata dai consiglieri Salvatore Oliva, Emilio Terranova, Sebastiano Scorpo, Milo Carpinteri, Concetta Pricone e Letizia Oliva.




Visite gratuite in barca nel periodo natalizio: “Artemide, Atena e Lucia, percorsi di Luce”

Visite guidate gratuite in barca nel canale della Darsena per tutto il periodo natalizio. E’ l’opportunità messa in campo con l’iniziativa “Artemide, Atena e Lucia, percorsi di luce” che prevede l’attraversamento del canale a cura dell’Associazione Guide Turistiche di Siracusa, presieduta da Marialina Ribisi. Si comincia il 18 dicembre e si prosegue nelle giornale dei 19, 20, 21, 22, 28, 29 dicembre e poi nuovamente il 4, 5 e per l’ultima data, il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Per partecipare è necessario e sufficiente prenotarsi attraverso un indirizzo mail: siracusatourguides@gmail.com. Le visite si svolgeranno, poi, con appuntamento alle 10:00 alla Fonte Aretusa. L’iniziativa gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa. Marialina Ribisi, nuovo presidente associazione guide turistiche provinciale. “Il percorso- racconta il vicepresidente dell’associazione delle Guide Turistiche di Siracusa, Carlo Castello- è incentrato sulle figure di Artemide, Atena e Santa Lucia. Visiteremo la Cattedrale, il Tempio di Apollo e poi, in barca, ci sposteremo presso la chiesa di Santa Lucia, con il suo Caravaggio. La barca partirà dal Ponte Santa Lucia e arriverà allo Sbarcadero. Non mancherà, quindi, nemmeno l’ebbrezza del passaggio sotto il ponte Umbertino. L’iniziativa è pensata soprattutto per i siracusani, che potranno, in questo modo, riscoprire qualcosa di straordinario. Un tour di due ore e mezza circa, che in quelle giornate si svolgerà con un solo turno, la mattina. Le guide turistiche- puntualizza Castello- non sono nuove a iniziative di questo tipo, gratuite, principalmente dedicate ai residenti. Lo abbiamo fatto ad esempio quando abbiamo portato un folto numero di persone alla scoperta delle Latomie dei Cappuccini ed ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale della Guida Turistica, offriamo delle chicche. Per la prossima edizione, nel mese di febbraio, stiamo preparando qualcosa di eccezionale”. Non si sbilancia oltre, almeno per il momento, ma garantisce qualcosa di davvero straordinario.




Zes Unica : “Quasi 7 mila richieste di credito d’imposta, svolta per il Sud”

“L’stituzione della ZES Unica nel Mezzogiorno rappresenta una svolta epocale per lo sviluppo economico del Sud Italia. Il recente dato di 6.885 richieste di credito d’imposta, per un totale di 2,5 miliardi di euro, testimonia l’enorme interesse e la fiducia degli imprenditori verso questa iniziativa. Il nostro Governo ha garantito l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascuna impresa, senza alcuna riduzione, confermando l’impegno concreto per il rilancio del Meridione”. Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, commenta i dati definivi comunicati alla Presidenza del Consiglio dall’Agenzia delle Entrate. Un risultato straordinario, la cui rappresentazione sarà oggetto di una Cabina di regia dedicata, il 23 dicembre prossimo. “L’attenzione del nostro governo verso il Sud è tangibile e si concretizza in misure efficaci come la ZES Unica – prosegue -. Stiamo dimostrando una visione chiara e determinata per il futuro del Sud e dell’intera nazione. Da evidenziare, inoltre, gli investimenti privati per quasi 1,5 miliardi di euro in Sicilia”. Cannata domani, 15 dicembre, è stato invitato tra i relatori a Palazzolo Acreide all’Assemblea Territoriale di CNA Siracusa dal titolo “Il futuro è qui, nel territorio”, in concomitanza con l’inaugurazione del primo investimento fatto in Sicilia con la Zes Unica dalla Ditan Color, con 3,5 miliardi e 40 addetti. “Ciò dimostra la forza del nostro tessuto imprenditoriale sostenuto dalle misure messe in campo dal nostro governo – conclude Cannata – Le politiche per le pmi e la crescita del sud sono dunque efficaci e reali e stanno dando risultati concreti. Continuiamo così”




Víola ripetutamente i domiciliari, 37enne finisce in carcere

I Carabinieri di Floridia hanno arrestato un 37enne con precedenti penali per stupefacenti, in esecuzione di provvedimento di sospensione della detenzione domiciliare emesso dalla Corte d’Appellodi Catania.
L’uomo, che dal mese di ottobre si trovava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari perché condannato dal Tribunale di Palermo per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato ripetutamente scoperto dai Carabinieri, mentre violare le prescrizioni connesse alla misura della detenzione domiciliare concessagli per ragioni sanitarie.
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Giochi d’artificio, guida per l’acquisto sicuro

comunicazione redazionale a cura dell’azienda

Rambo, Palla di Maradona, Sinner. Sono alcuni dei più pericolosi e richiesti “botti” illegali, spesso incautamente acquistati in occasione delle feste senza tenere nel dovuto conto anche tutto il sistema criminoso alle spalle oltre alla elevata pericolosità, va ripetuto, di simili ordigni esplidenti. Le forze dell’ordine, come ogni anno, sono a lavoro per intercettare e sequestrare i “fuochi” illegali, costruiti spesso artigianalmente e stivati in maniera clandestina in garage ed abitazioni, mettendo così a rischio intere palazzine inconsapevoli. Basta un innesco fortuito per causare gravi danni, a cose e persone.
Per non correre rischi di sorta e muoversi nel sempre corretto percorso della legalità, abbiamo chiesto ad un esperto: Giuseppe Canonico. Titolare dell’omonima azienda con sede in via Luigi Cadorna a Siracusa, da oltre 10 anni unico punto vendita autorizzato dalla Prefettura di Siracusa in tutto il territorio provinciale, con la garanzia di conoscenze specialistiche, deposito e personale qualificato.
Canonico, cosa si intende per prodotti sicuri quando parliamo di fuochi d’artificio?
I manufatti legali si trovano nei negozi commerciali con partita iva. Devono essere tenuti negli scaffali con il loro imballaggio. Per riconoscere se il prodotto è legale cercate l’etichetta con spiegazione del loro utilizzo, il marchio di conformità CE e soprattutto l’indicazione della categoria: F1 VE oppure F2 VD. I prodotti legali riportano anche indicazioni sull’età minima per poterli acquistare e la dovuta distanza di sicurezza da osservare. E’ bene ricordare che a differenza di razzi, petardi, fontane e candele romane, gli altri ‘botti’ possono essere venduti solo da negozi di fuochi d’artificio dietro licenza rilasciata dal Prefetto. I manufatti venduti in un negozio autorizzato sono controllati dal Ministero dell’Interno e sono conformi dal trasporto alla vendita.
Perchè acquistare prodotti in un negozio autorizzato?
I manufatti venduti da noi al negozio di viale Luigi Cadorna 83 sono realizzati in conformità agli standard europei. Sono progettati per garantire elevati coefficienti di sicurezza, garantendo la qualità del prodotto. Inoltre, cosa non da poco, rispettano l’ambiente. Infatti, oltre a tutte le specifiche previste per legge, sull’etichetta trovate anche le indicazioni per il corretto smaltimento del fuoco, dopo l’utilizzo. All’interno del nostro negozio abbiamo inoltre un bunker dove teniamo tutti i manufatti. Noi di Giochi d’Artificio dedichiamo tanta attenzione ai temi della sicurezza, della sensibilizzazione e dell’educazione ad un utilizzo rispettoso e responsabile dei fuochi d’artificio. Diffidate da ambulanti non autorizzati e da vendite online. Non è il caso di mettere seriamente in pericolo la vita di chi vuole solo divertirsi insieme a voi per risparmiare qualche spicciolo.
Giuseppe Canonico lei spesso è anche consulente delle forze dell’ordine in materia di giochi d’artificio….
E’ vero. E come spiegano giustamente Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, il manufatto venduto nel mercato nero risulta magari legale sull’etichetta, ma viene conservato in scatoli non idonei ed esposti all’umidità. Questo crea potenziale malfunzionamento. E così può succedere anche l’incidente. Ricordate, è vietato oltre che pericoloso raccogliere petardi e fuochi inesplosi. Se trovate un ordigno, un petardo oppure un fuoco d’artificio inesploso avvertite subito le forze di polizia. E ne approfitto per ricordare che la Giochi d’Artificio di Giuseppe Canonico è l’unica azienda idonea in tutta la provincia di Siracusa ad eseguire non solo la vendita al dettaglio di fuochi pirici ma anche ad effetture spettacoli pirotecnici con i requisiti richiesti dalla legge.

Piccola guida, per non sbagliare. Con l’aiuto di Giuseppe Canonico, riportiamo le categorie e gli obblighi di vendita degli articoli pirotecnici:

Categoria F1: potenziale basso, vendibili ai maggiori di 14 anni

Categoria F2 VD /C: potenziale e rumorosità bassi, utilizzati al di fuori di edifici e spazi confinanti, vendibili ai maggiori di 18 anni

Categoria P1: potenziale ridotto, vendibili a maggiori di 18 anni

Categoria T1: effetti pirotecnici scenici e teatrali, vendibili ai maggiori di 18 anni ad eccezione di fontane fredde con accensione elettronica, non vendibili al pubblico e utilizzabili solo da persone con conoscenze specialistiche

Categoria F3: articoli pirotecnici professionali, non di libera vendita

Categoria F4: articoli pirotecnici professionali, non di libera vendita




Asp Siracusa tra le prime due Asl italiane: online il nuovo sito internet pilota

L’Asp di Siracusa ha messo in rete il nuovo sito web aziendale sviluppato secondo il modello nazionale per le ASL disponibile su Designers Italia, distinguendosi come una delle prime due Aziende sanitarie italiane, insieme all’Azienda Sanitaria di Ferrara, per avere completato con successo questo progetto innovativo, segnando un importante traguardo per l’intero sistema sanitario italiano.
“Essere tra le prime due aziende sanitarie a livello nazionale a raggiungere questo traguardo è motivo di grande orgoglio per la nostra ASP – commenta il direttore generale Alessandro Caltagirone -. Il nuovo sito consolida la leadership dell’ASP di Siracusa nell’innovazione digitale e nella capacità di rispondere alle esigenze della comunità rappresentando un passo avanti significativo per migliorare l’esperienza digitale dei cittadini nell’accesso ai servizi sanitari. Gli utenti possono trovare in un unico portale informazioni complete e aggiornate: dagli indirizzi delle strutture sanitarie più vicine, alle modalità di accesso a visite ed esami, fino ai percorsi di cura, alle campagne di prevenzione, alla sezione Amministrazione Trasparente. Questo progetto è frutto di un lavoro di squadra che ha messo al centro le esigenze dei cittadini e sottolinea l’importanza di offrire servizi digitali di alta qualità e facilmente accessibili, che possano rispondere in maniera efficiente alle esigenze della cittadinanza e migliorare l’interazione tra i cittadini e il sistema sanitario. Questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, in particolare il team della UOC SIFA e Controllo di Gestione e il Consorzio EHT per il prezioso supporto tecnico”.

“Questo progetto – aggiunge il direttore dei Sistemi Informatici Santo Pettignano – è un esempio concreto di come la tecnologia possa essere utilizzata per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei servizi sanitari. Coinvolgere cittadini, fornitori e operatori sanitari in tutte le fasi di progettazione ci ha permesso di creare un prodotto realmente utile e accessibile”.

Le attività per il progetto sono state condotte dalla UOC SIFA e Controllo di Gestione, diretta dall’ingegnere Santo Pettignano, con il coordinamento tecnico affidato all’ingegnere Marco Garro e il supporto determinante degli ingegneri Andrea Cassarino e Marco Mazzurco. Il contributo tecnico è stato fornito dal Consorzio EHT, consolidando una partnership che ha permesso di raggiungere l’obiettivo con elevati standard qualitativi.




Si riunisce a Siracusa l’assemblea generale delle Fillea Cgil Sicilia

Si riunirà lunedì 16 dicembre dalle ore 9:30, nei locali della cassa edile siracusana, l’assemblea generale della Fillea Cgil Sicilia .
Si discuterà del rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori edili e le nuove richieste di aumenti salariali che riguarderanno, nella nostra regione, oltre 80 mila lavoratori; di emersione del lavoro nero e sicurezza sul lavoro; di lotta alle infiltrazioni del sistema criminale “Cosa Nostra spa” nei lavori edili pubblici e privati sin dalla fase di ideazione dell’opera e nel complesso sistema delle forniture di materiale, dei servizi, della manodopera e della formazione professionale; dei protocolli di legalità quale strumento per la lotta al complesso intreccio di interessi del sistema criminale che agisce anche su subappalti e intermediazione della manodopera.
Su questi temi riflettori accesi, dibattito e proposte dei numerosi componenti dell’assemblea e dei delegati che da tutta l’isola giungeranno.
All’incontro parteciperanno il segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, Giovanni Pistorio che aprirà i lavori, e il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. Chiuderà i lavori dell’Assemblea, il Segretario Generale della Fillea Cgil Nazionale, Antonio Di Franco.