Videosorveglianza, 2 milioni per dieci comuni. Scerra: “Maggiore sicurezza”

Per dieci Comuni del siracusano in arrivo quasi 2 milioni di euro. “Le somme sono state stanziate dal Ministero dell’Interno e serviranno per sostenere gli enti locali nella realizzazione e nel potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e sicurezza urbana”, spiega il parlamentare Filippo Scerra (M5S).
Nella graduatoria definitiva dei progetti ammessi al finanziamento statale, per la provincia di Siracusa, figurano Augusta, Cassaro, Rosolini, Avola, Pachino, Priolo, Lentini, Sortino, Ferla e Solarino. Gli importi variano da un massimo di 250.000 euro (Augusta e Priolo) ad un minimo di 91.251 (Avola). “Grazie a queste somme, le nostre città potranno dotarsi di moderni sistemi di videosorveglianza – commenta Scerra – in modo da aumentare la garanzia e la sicurezza percepita dai cittadini nel perimetro urbano. Questi impianti non sono solo utili strumenti per contrastare e scoraggiare azioni criminali, ma anche preziosi alleati in caso di incidenti o altre attività su strada la cui lettura diventerà così più semplice. La distribuzione delle risorse, con decreto del Ministero dell’Interno, rispetta la quota di riserva in favore delle regioni del Mezzogiorno su cui il Movimento 5 Stelle si è fortemente battuto in questi anni”.
Questo il quadro completo dei finanziamenti in provincia di Siracusa: Augusta 250.000 euro; Cassaro 99.500; Rosolini 208.500; Avola 91.251; Pachino 208.500; Priolo 250.000; Lentini 150.000; Sortino 170.302,70; Ferla 228.340; Solarino 216.000.




Uno studente siracusano tra i sei italiani selezionati per il progetto Let’s be a Scientist: stage Telethon

Parteciperà ad uno stage gratuito di 10 giorni presso il laboratorio Telethon di Pozzuoli. Giulio Gentile, studente del liceo Einaudi di Siracusa è stato selezionato per effettuare questa importante esperienza.
Giulio, che frequenta la 5A del liceo scientifico tradizionale è uno dei sei studenti italiani che sono stati selezionati per il progetto “Let’s be a Scientist”, una full immersion esperienziale gratuita di dieci giorni che si svolgerà dal 18 al 28 luglio nei laboratori di ricerca del prestigioso laboratorio Telethon di Pozzuoli TIGEM (Telethon Institute of Genetics and Medicine).
Alle selezioni hanno partecipato 58 alunni provenienti da 10 Regioni d’Italia, che hanno sostenuto un esame con domande in italiano e in inglese per valutare le competenze in biologia, chimica, biochimica, anatomia e fisiologia umana.
Giulio, centista e lode agli esami di Stato, svolgerà attività di ricerca in linea con la missione del TIGEM che è quella di scoprire come i meccanismi molecolari anomali causano le malattie e di utilizzare queste conoscenze per offrire strategie terapeutiche innovative.
Soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Teresella Celesti, per questo importante stage che Giulio Gentile svolgerà nel prestigioso laboratorio TIGEM di Pozzuoli.
Al progetto, frutto della collaborazione con la Scuola Superiore Meridionale (SSM) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, hanno potuto partecipare solo gli studenti più motivati e talentuosi delle scuole che hanno aderito al programma Amgen Biotech Experience (ABE) Italy.
L’adesione dell’Einaudi al programma ABE ha già permesso ai docenti Salvatore La Delfa e Barbara Ada Manzo di partecipare ad un corso di formazione online e residenziale presso l’Università Federico II di Napoli, di coinvolgere gli studenti delle classi 3ES e 5A in una esperienza laboratoriale di biologia molecolare, realizzando all’interno del nostro laboratorio di biologia alcune fasi del clonaggio di un gene, nello specifico la Red Fluorescent Protein (rfp) e di far partecipare alcuni studenti della scuola al convegno internazionale, organizzato sempre da ABE Italy a Spoleto, dal titolo “The art of teaching to ignite the passion for Science – Exploring the symphonies of Molecular Biology”.

Foto: Giulio con la dirigente scolastica Teresella Celesti.




Cavi rubati, strade di Bosco Minniti al buio: una raccolta firme per chiedere il ripristino

Una petizione per far riportare l’illuminazione pubblica a Bosco Minniti. L’ha avviata il movimento Alternativa Libera Siracusa, presieduta da Salvo Russo. La zona resta al buio dallo scorso inverno quando, a causa del furto di cavi di rame, gli impianti di illuminazione pubblica furono danneggiati. Da allora sono, tuttavia, trascorsi sei mesi, senza che l’illuminazione pubblica sia stata ripristinata, dal semaforo in via Alessandro Specchi sino in via Reale, e ancora da Piazzale Sgarlata a buona parte di via Italia. Una fetta ampia completamente al buio. “Al di là del fatto che ci sono tombini senza copertura (si saranno rubati anche quella)- commenta Russo-
e volendo provare a fare lo slalom tra i cumuli di rifiuti e le erbacce dei cigli dei marciapiedi, il timore più grande è la totale mancanza di sicurezza, le tenebre non aiutano di certo i residenti”. Russo si chiede come mai si sia arrivati a questa situazione. Il dubbio sollevato dal movimento è che si possa configurare il reato di interruzione di pubblico servizio in questa vicenda.
La petizione ha lo scopo di chiedere al sindaco, Francesco Italia, che ha avocato a sé la delega riguardante l’illuminazione pubblica, di “contattare il gestore del servizio e risolvere celermente il problema”. Il movimento manifesta la propria disponibilità a dare un supporto gratuito in termini di gestione delle segnalazioni. “Siamo fermamente convinti- conclude Salvo Russo- che il dialogo con i cittadini sia fondamentale per la risoluzione delle piccole e grandi problematiche quotidiane”. La petizione viaggia attraverso Change.org o può essere firmata in via Re Ierone Secondo, nella sede di un negozio di informatica. In alternativa, chi non può spostarsi, può chiedere di essere raggiunto a domicilio. “Questo non vuole essere un attacco- puntualizza il movimento- Vogliamo aiutare Siracusa, i siracusani e, se lo vorrà, l’attuale amministrazione”.




Ottant’anni dallo Sbarco Alleato: in cammino sul percorso che fu delle truppe canadesi

(c.s.) La marcia che ricalca il percorso delle truppe canadesi durante l’Operazione Husky, è iniziata: porterà i partecipanti del primo Wrap (Walking for Remembrance & Peace), fino ad Adrano, lungo un tragitto intervallato da manifestazioni e commemorazioni nei diversi luoghi dove avvennero scontri e contatti durante l’avanzata del 1943. Sembra di tornare indietro a ottant’anni fa, parecchi di questi canadesi – uomini e donne, militari e non – hanno raccolto il ricordo dei genitori che sbarcarono su una costa sconosciuta, e furono investiti da un sole cocente che ricorda molto quello di questi giorni. Dopo le prime commemorazioni alla spiaggia Funni i varchi – fuori Pachino, dove sono stati posti i paletti bianchi (markers), primi di una lunga serie in ricordo dei caduti di ogni schieramento e paese – lunedì il gruppo si è spostato a Marzamemi dove i sindaci di Pachino, Carmela Petralito e di Modica, Maria Monisteri, al fianco del generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, comandante dell’Esercito in Sicilia, e di Steve Gregory, creatore del “cammino”, hanno scoperto una lapide e ricordato il sottotenente modicano Vincenzo Barone, medaglia d’oro al valor militare, che morì il 10 luglio 1943 sulla spiaggia di Marzamemi dove tentava di contrastare l’approdo delle truppe alleate.
La sera, la prima tappa della marcia e l’entrata (molto scenografica) a Pachino, per la commemorazione di tutti i caduti: sono state deposte quattro corone di fiori dai rappresentanti di Italia, Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti. Era presente l’ambasciatrice canadese in Italia, Elissa Ann Golberg che ha voluto sottolineare l’importanza della memoria e della storia tra i giovani che non la conoscono. “Se non sanno, non possono evitare che tutto questo succeda di nuovo. E basta gettare uno sguardo in Europa, per comprendere quanto tutto questo si possa ripetere troppo facilmente” ha detto l’ambasciatrice.
Lasciata Pachino, si riprende il percorso: e la memoria ritorna a quei primissimi giorni dello Sbarco. La II Brigata canadese, con il supporto di alcuni carri armati del Three Rivers Regiment, avanzò verso Ispica, con frequenti scontri con le truppe italiane che furono travolte, caddero diversi militari della Guardia di Finanza nella postazione 56 di Castelluzzo, e 38 soldati del Carleton and York Regiment canadese. Ispica capitolò il 10 luglio nel tardo pomeriggio: ieri la commemorazione prima a Porto Ulisse, poi a Rosolini dove la fanfara ha intonato gli inni nazionali italiano, canadese e inglese, e si è esibita la Corale Libere Armonie.

La marcia proseguirà nei prossimi giorni toccando Modica, Vizzini e, domenica, entrerà nel tardo pomeriggio a Caltagirone dove è previsto un grande evento per ricordare l’unica città che fu coinvolta in tutti e tre i percorsi – americano, inglese e canadese – delle truppe alleate. “Caltagirone, Embracing Peace”, una domenica all’insegna della pace e dell’inclusione multiculturale sarà una manifestazione in cui saranno presenti i rappresentanti dei diversi Paesi che parteciparono all’Operazione Husky. Alle 21.30 è prevista l’accensione della Scala di Santa Maria del Monte del gruppo in marcia.




Videosorveglianza a Priolo, impianti per 250 mila euro: finanziamento del Ministero dell’Interno

Telecamere di videosorveglianza a Priolo. Con il decreto del Ministero dell’Interno dello scorso 23 giugno è stata approvata la graduatoria definitiva relativa alle richieste presentate dai Comuni per l’ammissione al finanziamento riguardante i “Patti per l’Attuazione della Sicurezza Urbana e Installazione dei Sistemi di videosorveglianza urbana”.
“Il Comune di Priolo – fa sapere il sindaco Pippo Gianni – risulta beneficiario per 250.000 euro. Grazie a questo finanziamento saranno sostituite delle telecamere in città e sarà installato un sistema per la rilevazione degli accessi dei veicoli alla ZTL. Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle varie forme di illegalità. Il controllo del territorio e la sicurezza urbana sono da sempre al centro della nostra agenda”. Entro 120 giorni i progetti ammessi dovranno essere esecutivi.
Intanto, a proposito di ZTL, “ai fini della sicurezza e della pubblica incolumità, attraverso un accordo con i titolari delle attività commerciali presenti in Viale Annunziata e Piazza Domenico Mignosa, è stato vietato il transito veicolare e interdetta la sosta in alcuni tratti di strada. Il divieto di sosta e di circolazione veicolare sarà attivo fino al 3 ottobre, tutti i giorni della settimana, dalle 19:30 all’1:30.




Inaugurato l’Hospice di Floridia: nella struttura anche un teatro

L’Hospice di Floridia è un sogno che si avvera. La seconda struttura per i malati oncologici e non solo della provincia nasce è frutto di una sostanziale donazione del Fondo Sociale ex Eternit di Siracusa presieduto dal prof. Astolfo Di Amato, rappresentante legale della società svizzera BECON AG e dei componenti del direttivo del Fondo, gli avv. Ezechia Paolo Reale e Silvio Aliffi.
La presentazione e consegna ufficiale dei locali ha avuto luogo ieri al Centro Don Orione di Floridia, alla presenza dei donatori stessi e di rappresentanti delle istituzioni.
L’Associazione MARELUCE, presieduta dalla dott.ssa Daniela Respini, potrà finalmente fruire, dopo un accordo con la “Cooperativa Si può Fare”, che gestisce l’Istituto Don Orione alle porte di Floridia, di diversi spazi che sono stati, in questi anni, interamente ristrutturati e adeguati alle esigenze assistenziali di pazienti con malattia oncologica e non, in fase avanzatissima. Il contributo del Fondo Sociale Ex Eternit è stato pari a 264.804,00 a cui si aggiungono i 16.327,25 euro di soggetti privati.
I lavori sono stati progettati e diretti dal geometra Luciano Agnello mentre la ristrutturazione è stata realizzata dall’impresa “Ortigiana” srl, sotto la direzione dell’arch. Salvatore Calleri.
“ Per noi dell’Associazione è come un sogno che si realizza – commenta in prima battuta Daniela Respini – e per il territorio una attività assistenziale che si aggiunge a quella pubblica già esistente all’interno dell’Ospedale Rizza. In questo senso siamo grati al Fondo Sociale ex Eternit il cui sostegno incondizionato ha permesso la realizzazione di questo progetto a favore delle persone fragili, sposandone esigenze e bisogni. La mia gratitudine va anche a chi ha mostrato sensibilità verso questi temi sostenendoci anche economicamente. Il finevita – aggiunge Respini – non può essere considerato solo come un evento clinico centrato sul controllo dei sintomi ma come una particolare fase della vita che richiede intimità, calore, vicinanza, ascolto per darle un senso più grande. Questo è un momento in cui la relazione è lo spazio per eccellenza”.
“ Un altro pezzo importante per la comunità di questa provincia – commenta per il Fondo Sociale Ex Eternit Ezechia Paolo Reale – Contribuire alla nascita di un hospice a Floridia significa dare un luogo sicuro, confortevole dove trascorrere momenti difficili. Ancora una volta il Fondo Sociale ex Eternit, con il suo presidente il prof. Astolfo Di Amato ma anche con i suoi componenti che tutelano i lavoratori ed eseguono ciò che afferma la transazione del 2008, ovvero realizzare opere in campo sanitario e sociale per la comunità intera, non si è tirato indietro e, nonostante il fermo dovuto alla pandemia, ha risposto mettendosi al fianco del più debole”.
Alla cerimonia di inaugurazione han preso parte anche il vicesindaco Marieve Paparella, che ha sottolineato la vicinanza dell’amministrazione di Floridia “ad un progetto così importante, non solo per i pazienti ma anche per le famiglie che vivono momenti di grande sconforto”. Il vicario foraneo, Don Ambrogio Giuffrida ha voluto portare la vicinanza dell’arcivescovo Francesco Lo Manto,mentre Maria Mazzeo, vicepresidente della Cooperativa “Si può fare” ha voluto sottolineare l’importante collaborazione e vicinanza all’Associazione Mareluce.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al contributo del Fondo Sociale Ex Eternit pari a 264.804 euro e contributi privati pari a 16.327 euro. I lavori di ristrutturazione sono iniziati a settembre del 2020.
L’Hospice MARELUCE è una struttura di cure palliative per migliorare la qualità della vita dei pazienti inguaribili, affrontando la sofferenza sotto ogni aspetto, fisico, psicologico, sociale e spirituale. Si trova all’interno del Centro Don Orione in Contrada Raise, a Floridia. L’Hospice, che esattamente occuperà parte dell’ala destra della struttura, è organizzato su due livelli. Il piano inferiore con luoghi di accoglienza per pazienti e caregiver e spazi per attività diversionali, tra cui anche un teatro. Nel piano superiore sono state realizzate dieci stanze di degenza, ognuna con bagno interno, letto per familiare, tv. Nello stesso piano superiore vi sarà l’ambulatorio del medico di guardia, la medicheria con il personale infermieristico.
L’Hospice nasce con l’obiettivo di creare uno spazio in cui il “finevita venga vissuto come un processo naturale del percorso di vita. Pertanto, oltre alle normali attività assistenziali verranno utilizzate tutte le terapie complementari che si integrano con gli approcci di cura tradizionali dal laboratorio di meditazione attiva di arte e di mandala al laboratorio di teatro, di scrittura creativa, di attività musicale ed alle pratiche della mindfulness”.




Calcio. Siracusa, via alla campagna abbonamenti: costi e modalità

Al via oggi la campagna abbonamenti per il campionato di calcio di Serie D 2023/24, la stagione dei 100 anni di storia del Siracusa. Dalle 15:30 sarà possibile le tessere per assistere a 16 partite casalinghe (una sarà “Giornata Azzurra). Questi i prezzi degli abbonamenti: Tribuna Vip: € 500,00;Tribuna Siringo: € 180,00; Gradinata: € 130,00; Tribuna Laterale: € 110,00;  Curva Anna: € 60,00. Per i ragazzi dai 13 ai 18 anni, prezzo ridotto: Tribuna Siringo: € 120,00; Gradinata: € 70,00; Tribuna Laterale: € 60,00. E poi ancora: Tessere del Leoncino (fino a 12 anni, nati dal 2011 in poi): Tribuna Siringo: € 50,00; Gradinata, Tribuna Laterale e Curva Anna € 20,00. Predisposti, ancora, i Pacchetti Famiglia, per i quali sarà necessario presentare lo Stato di Famiglia o un’autocertificazione. In questo caso sono queste le tariffe. Tribuna Siringo:  1º componente adulto: € 180,00; 2° componente adulto: € 150,00; 3° componente adulto: € 130,00; 1º componente minore (dai 13 ai 18 anni): € 120,00; 2° componente minore: € 110,00;  3º componente minore: € 10,00. Per la Gradinata: 1º componente adulto: € 130,00; 2° componente adulto: € 90,00; 3° componente adulto: € 70,00;  1º componente minore (dai 13 ai 18 anni): € 70,00;  2° componente minore: € 60,00; 3º componente minore: € 50,00. Tribuna laterale: 1º componente adulto: € 110,00; 2° componente adulto: € 80,00; 3° componente adulto: € 60,00; 1º componente minore (dai 13 ai 18 anni): € 70,00; 2° componente minore: € 60,00; 3º componente minore: € 50,00.
Da oggi a martedì 18 luglio tutti i prezzi degli abbonamenti – ad esclusione della Tribuna Vip e della Tessera del Leoncino – avranno una riduzione di € 10,00. Gli abbonamenti, personali e non cedibili, potranno essere sottoscritti fino al prossimo 25 agosto, dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 19:30, presso la sala stampa dello stadio Nicola De Simone.
Ulteriori informazioni:segreteria@asdcittadisiracusa.it




“Siracusa Pop”, il nuovo libro di Fabio Granata: racconto ironico degli anni ’60 e ’70

Si intitola “Siracusa Pop” l’ultimo libro di Fabio Granata. La presentazione avrà luogo venerdì 14 Luglio nel Parco di Villa Reimann.
Saranno i giornalisti Laura Valvo e Aldo Mantineo, insieme a Mimmo Contestabile e il giovane editore Silvio Aparo a presentare un racconto particolare su Siracusa e i suoi luoghi più frequentati dai giovani tra gli anni 60 e 70. “Un libro molto diverso dai precedenti” secondo l’autore. “Stavolta -racconta Granata- ho voluto raccontare una angolatura particolare della storia di Siracusa tra gli anni 60 e 70, in modo leggero, ironico e scanzonato, attraverso gli occhi del ragazzo un po’ timido e ribelle che solo stato. Sono citati tanti episodi e tante ragazze e ragazzi siracusani miei coetanei e con i quali ho condiviso anni scapestrati e bellissimi. Villeggiatura, sport, primi amori, musica, politica, sogni. Credo sarà divertente ritrovarsi”. L’evento sarà aperto alla cittadinanza.




Rapina e aggressione a un negoziante: avviso conclusione indagini preliminari a un 17enne

Avviso di conclusione indagini preliminari a carico di un 17enne accusato di rapina e lesioni aggravate in concorso. Nella giornata di ieri, agenti del commissariato di Noto hanno notificato il provvedimento al termine di  indagini di polizia giudiziaria condotte. I fatti risalgono al 3 dicembre scorso quando,  nelle prime ore del mattino, i poliziotti, in servizio di controllo del territorio, sono intervenuti presso un esercizio commerciale per la segnalazione di un’aggressione ai danni del titolare. Quest’ultimo, mentre si accingeva ad aprire il negozio, era stato aggredito da tre giovani che lo avevano picchiato. Non soddisfatti del violento gesto, i tre individui avrebbero raggiunto la vittima all’interno del locale continuando a picchiarlo, rompendo alcune confezioni di uova poste sul bancone e, dopo essersi impossessati di alcune bottiglie di birra, si sarebbero allontanati. Le indagini avviate dal dirigente Paolo Arena e dai suoi uomini si sono avvalse anche di frames video estrapolati da telecamere piazzate nelle adiacenze del suo negozio, arrivando all’identificazione dei presunti autori del reato, fra cui il minorenne. L’avviso è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania, che ha coordinato le indagini.  Il movente di tali  condotte delittuose è da ricercarsi in pregressi rancori tra le parti.




Estate melillese: Shade, Raf, cabaret e sagre fino a settembre

Musica, cabaret, sagre. L’estate melillese prevede un programma ricco, che porterà nella “terrazza sugli Iblei” anche artisti come Shade, il 2 settembre, Raf, Sandro Giacobbe. Spettacoli in piazza San Sebastiano ma anche a Città Giardino, in piazza Papa Giovanni Paolo II. Musica ma anche la comicità di Toti e Totino, Castiglia, Massimo Spata e Uccio De Santis. Non mancheranno le sagre, a partire dalla sedicesima edizione di “Pititti, pititteddi e liccumarei”, dal I al 3 settembre. Ad Agosto, dal 19 al 20 Agosto, la Sagra di San Bartolomeo, nel piazzale della Parrocchia di Città Giardino. Poi la prima edizione dello “Street Beer Music Fest”. Poi la bellezza protagonista con la tappa di Miss Italia, a Villasmundo e tanto teatro, laboratori musicali, concerti, saggi, intrattenimento per i più piccoli e lo sport in primo piano con i tornei di calcio a 5 e di beach volley. “Melilli -commenta il sindaco Giuseppe Carta- si conferma punto di riferimento dell’intrattenimento e attenta alle esigenze dei concittadini di Melilli, Villasmundo e Città Giardino per quanto riguarda momenti di convivialità, strizzando sempre l’occhio ad un sempre crescente numero di visitatori  che trovano, nella Terrazza degli Iblei, una ricca offerta di eventi. “L’amministrazione – conclude il deputato  regionale-  oramai da anni, ha intrapreso un percorso rivolto ad un turismo. di tipo esperienziale che coniuga cultura, patrimonio monumentale e proposte di spettacoli che fanno Melilli portatore di un know how consolidato”