Campionati Italiani Assoluti di Nuoto Fisdir: podio per il siracusano Cassibba

Medaglia d’oro nei 50 mt rana e due medaglie d’argento, nei 100 mt rana e nei 100 mt stile libero. “Bottino” importante quello di Enrico Cassibba, che con altri 300 atleti provenienti da tutta Italia ha partecipato dal 29 giugno all’1 luglio a Terni ai Campionati Italiani Assoluti di Nuoto della Fisdir, federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali.
Cassibba, 20 anni, della A.S.D. IL SOTTOMARINO di Palermo del prof. Giulio Polidoro , è seguito da un tecnico siracusano di livello quale Marco Mattia Conti.
Dopo essersi qualificato nelle batterie mattutine ha avuto accesso alle finali, poi il podio. Un anno impegnativo, spesso con la necessità di allenarsi in impianti fuori città.  Enrico ha tenuto duro, senza destabilizzarsi. Un motivo d’orgoglio per lo sport siracusano e per quel concetto di inclusione che spesso rimane una parola vuota, mentre altre volte, come questa, si riempie di significato e di speranza.




I Carabinieri chiudono un ristorante di Avola: denunciati i due titolari

I Nas ed i Carabinieri di Noto impegnati in un servizio straordinario di controllo nel settore della ristorazione. Controlli tra Avola e Noto, con un ristorante avolese a cui sono state contestate violazioni relative a carenze igienico-sanitarie, mancata attuazione della procedura di autocontrollo alimentare (HACCP) e mancata tracciabilità sulla provenienza degli alimenti.
Disposta la chiusura temporanea dell’attività di ristorazione per le gravi carenze igienico sanitarie e strutturali riscontrate in sede di ispezione e denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea i 2 rappresentanti legali.
Il valore commerciale complessivo dei locali e delle attrezzature della struttura sottoposta a chiusura ammonta a circa un milione di euro. Non sono state fornite indicazioni circa l’identificazione del ristorante oggetto delle pesanti contestazioni.
Durante i controlli, sorpresi anche 4 lavoratori in nero uno dei quali percettore di reddito di cittadinanza. In totale sono state 16 le posizioni lavorative verificate. In totale, elevate multe per circa 43.500 euro; sequestrati oltre 600 kg. di prodotti ittici perché ritenuti in cattivo stato di conservazione, nonché, 30 kg. di sugo di pomodoro e 30 kg. di preparato ittico poiché congelato e per i quali mancava la tracciabilità.




Trasforma l’armadio della sua camera in serra per la canapa indiana: arrestato 18enne

L’armadio della sua camera da letto era diventato una serra indoor per piante di canapa indiana, così da poter produrre marijuana da rivendere. Un giovane di 18 anni è stato denunciato dai carabinieri di Canicattini Bagni, insieme a colleghi della Tenenza di Floridia. L’accusa per lui è detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A seguito di perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto in casa del giovane 24 grammi di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente.. L’armadio della camera da letto del 18enne era stato trasformato in una piccola serra per la coltivazione della canapa indiana, accuratamente rivestito, internamente, con carta alluminio e dotato di deumidificatore, termostato e fertilizzante.
La semplicità con la quale possono attingersi informazioni sulla coltivazione degli stupefacenti -fanno presente i carabinieri- allarga ai giovanissimi la platea di chi commette questo genere di reato e, talora, anche all’insaputa dei genitori.




In viaggio per le vacanze, la Polstrada potenzia i controlli: “Ecco il vademecum”

Potenziati i controlli della Polizia Stradale lungo la rete autostradale e sulle principali strade extraurbane. In vista dell’intensificarsi del traffico veicolare, le pattuglie agli ordini del comandante Antonio Capodicasa setacciano i principali collegamenti viari della provincia al fine di innalzare i livelli di sicurezza, a contrasto dei comportamenti pericolosi, dai sorpassi vietati al superamento dei limiti di velocità; dall’utilizzo del telefonino alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, principali cause dei sinistri stradali. In queste giornate e per i prossimi mesi saranno messi in campo misuratori di velocità e apparecchiature volte a verificare l’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti, nonché gli altri sistemi di accertamento delle principali infrazioni del codice della strada. Accanto a questo sarà garantita un’attività di informazione  e supporto Sarà, altresì, garantita un’attività d’informazione e di supporto per gli automobilisti e i conducenti di mezzi a due ruote. Intanto la Polizia Stradale ricorda le principali regole da seguire prima di mettersi in viaggio:
• Consumare pasti leggeri ed evitare completamente l’assunzione di bevande alcoliche;
• Fare un check-up completo del veicolo, riservando particolare attenzione allo stato dei
pneumatici (pressione, usura, fissaggio) ed al corretto funzionamento dei dispositivi di
frenatura e di illuminazione;
• Effettuare una corretta distribuzione del peso dei bagagli facendo in modo che gli stessi
possano consentire una guida agevole al conducente ed una buona visibilità dagli
specchietti retrovisori;
• Ricordare che i tempi e le distanze di frenata variano a seconda che il veicolo sia carico o
scarico;
• Non mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata;
• Allacciare sempre le cinture di sicurezza, anche sui sedili posteriori, obbligatorie e sempre
utili per l’incolumità degli occupanti dei veicoli;
• Non utilizzare il telefono cellulare e, solo nei casi di necessità, ricorrere all’utilizzo di viva
voce o dell’auricolare;
• Tenere i bambini al riparo dei raggi del sole, utilizzare sempre gli appositi seggiolini e, per
chi è al volante, usare occhiali da sole affinché i riflessi non disturbino la visibilità della
strada;
• Essere sempre riposati prima di mettersi in viaggio e fare una sosta almeno ogni due ore
di guida;
• Rispettare sempre le distanze di sicurezza, segnalare per tempo le manovre di sorpasso
di altri veicoli e osservare costantemente i limiti di velocità imposti;
• Non occupare le corsie d’emergenza, salvo i casi estremi di assoluta necessità




Bosco delle Troiane: “Unico esempio di riforestazione in 4 anni”, Natura Sicula chiede nuove aree

Decine di soci e simpatizzanti si sono dati appuntamento ieri al Bosco delle Troiane di Scala Greca con Natura Sicula: era la giornata del volontariato organizzata dall’associazione presieduta da Fabio Morreale. “C’è una parte della popolazione disposta a donare il proprio tempo e le proprie energie per il bene comune- il racconto- Sotto il sole delle 18:30 c’era chi potava, chi annaffiava, chi legava gli alberelli ai tutori, chi li liberava dai succhioni, chi manutenzionava l’impianto idrico, chi ripuliva l’area, chi spostava le ramaglie, chi bonificava il terreno dall’ailanto, l’albero di origine cinese spiccatamente invasivo e infestante. Il tutto fino all’ultimo filo di luce. Un team perfetto, affiatatissimo, in cui ciascuno ha trovato spontaneamente il proprio ruolo. Energie  positive, disposte a sporcarsi le mani, a sudare e a faticare per questa sfida contro l’apatia”.
Il bosco è piantato a partire dal dicembre 2019. Oggi conta  900 alberelli donati dalla
forestale e piantati nell’area comunale di viale Scala Greca,  cresciuti fino a raggiungere
un’altezza compresa tra i m 1,20 e 1,80. Sono essernze originarie (leccio, bagolaro, olivastro, roverella, carrubo…), quelle che un tempo costituivano il bosco naturale o la macchia alta, specie adatte a sopportare, dopo la fase di attecchimento, i lunghi periodi di siccità
estiva tipici della nostra terra. Non sarà un parco attrezzato, non un giardino con fontane e giochini per i bimbi, ma una foresta urbana, a disposizione di organismi animali e vegetali selvatici, con un miglioramento dell’aria. E mentre si traccia un bilancio dell’attività svolta fino a questo momento, si pensa al futuro. Morreale lancia, dunque, una proposta alla nuova amministrazione comunale “perché ci attribuisca altre da alberare e perché il bosco delle Troiane non rimanga l’unico esempio di riforestazione urbana in quattro anni”.




Porto di Siracusa, 10 mln di euro per l’efficientamento: aggiudicata la gara

“Il sistema portuale rappresenta il cuore delle attività legate all’economia del mare ed uno degli snodi fondamentali per la circolazione delle merci e delle persone”. Questo il commento dell’assessore regionale all’Energia, Giovanni Di Mauro dopo l’aggiudicazione della procedura di gara per l’efficientamento energetico del Porto di Siracusa.

Il bando di gara ed il relativo disciplinare sono stati curati dal Dipartimento dell’energia della Regione Siciliana, Stazione Appaltante ed Ente finanziatore.
La Commissione Urega di Siracusa, presieduta da Stefania Salvo, ha espletato tutte le attività relative alla proposta di aggiudicazione dell’appalto integrato in favore dell’operatore economico risultato  primo in graduatoria.
“Il trasporto marittimo-prosegue l’assessore- rappresenta anche una rilevante quota delle emissioni di gas clima alteranti ed essendo inseriti in contesti urbani, hanno un forte impatto sulla cittadinanza. Le maggiori criticità sono dovute all’inquinamento prodotto dalle navi ferme in banchina, il rumore, l’inquinamento e le vibrazioni prodotti dalle attività nell’area portuale e dalla movimentazione delle merci. Occorre pertanto intervenire al fine di creare le condizioni preliminari per l’avvio di un processo di decarbonizzazione dei porti, analizzando i vincoli da superare e le opportunità di sviluppo connesse ad una tale strategia”.
Tornando alla procedura di gara, ad aggiudicarsela è stata l’Ati Di Bella-Colombrita con un’offerta pari a 10.289.772 euro, la maggiormente vantaggiosa e non anomala. Con un appalto integrato si realizzerà il sistema di cold-ironing del Porto di Siracusa (l’insieme delle tecnologie per mezzo delle quali è possibile fornire energia alle imbarcazioni durante la sosta in porto, tramite una connessione elettrica con la terraferma, consentendo l’azzeramento di inquinamento ed emissioni da parte delle imbarcazioni in porto).
Un primo intervento dovrebbe essere la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per la copertura dei consumi derivanti dalle attività a terra dei porti da realizzare attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle aree portuali, a servizio anche di una rete di bike-sharing per il crescente mercato del cicloturismo. Ma l’intervento di maggiore impatto, sia in termini di riduzione delle emissioni che di costo delle infrastrutture, è quello a servizio delle imbarcazioni ormeggiate in banchina. Il “cold ironing”  viene ritenuto il migliore approccio alla decarbonizzazione di questi consumi. Obiettivo della Regione Siciliana,secondo quanto annunciato, è “porre in essere tutte le azioni di propria competenza che possano agevolare tale percorso, anche attraverso il reperimento di risorse finanziare negli strumenti di programmazione economica”.



Bandi europei, Pnrr e controlli: dieci nuovi assunti al Comune di Augusta

Ingegneri, architetti, vigili urbani e autisti. Il Comune di Augusta ha assunto dieci nuove figure, per “dare linfa e forza alla struttura dell’ente- spiega il sindaco, Giuseppe Di Mare- Nel dettaglio si tratta di: 5 tecnici (tra ingegneri e architetti), 3 vigili urbani e 2 autisti.
L’obiettivo annunciato dal primo cittadino è quello di poter “fornire un servizio più efficiente e, soprattutto con l’assunzione dei cinque tecnici, stare al passo quanto a bandi europei, Pnrr, progettazione di opere strategiche per la città”. Breve cerimonia di benvenuto, nei giorni scorsi, nella sede del Municipio di Augusta per i neo assunti, già al lavoro ciascuno per le mansioni che li riguardano.



Pronto Soccorso ingolfati da accessi impropri. Gilistro: “Serve aiuto dei medici di base”

I Pronto Soccorso degli ospedali siciliani, già in crisi per la cronica mancanza di medici, sono in sofferenza anche perchè troppo affollati. Colpa dei cosiddetti “accessi impropri” ovvero i codici bianchi e verdi che potrebbero essere risolti senza intasare i già problematici reparti di emergenza. Basterebbe rivolgersi a quello che una volta era il medico di famiglia
A proporre questa soluzione – “tampone ma efficace nell’immediato” – è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) che ha annunciato un ddl apposito che punta dal rilancio della figura del medico di base. “Nei casi necessari i medici in pensione, ed entro una certa età, possono tornare a lavorare sul territorio per filtrare l’elevato numero di accessi impropri ai Pronto Soccorso”. Un’azione da accompagnare con “una mirata e incisiva comunicazione alla popolazione per un utilizzo consapevole e responsabile dei Pronto Soccorso, già afflitti da problemi anche strutturali, purtroppo endemici”.
“In collaborazione con gli Ordini dei Medici provinciali – continua Gilistro – si deve ripristinare quel rapporto di fiducia ed impegno che il medico di famiglia ha storicamente avuto verso i suoi pazienti”. Oggi, invece, il medico di base o il pediatra vengono visti come “passa ricette” per medicinali o analisi. “Si deve invece recuperare il valore della figura e del lavoro del medico di famiglia. Non dimentichiamo, inoltre, che il medico del Pronto Soccorso non conosce il paziente e spesso deve ricorrere a indagini inutili, se non addirittura non adeguate, allo scopo magari di sollevarsi da responsabilità su mancate diagnosi”.
Se ne è discusso in Sottocommissione Salute dell’Ars e la proposta di Gilistro ha raccolto consensi. “Sto lavorando ad un ddl in materia per liberare dalla burocrazia i medici di base, in modo da permettere loro di tornare ad essere dottori veri e propri, prezioso filtro prima di ricorrere agli altri servizi del sistema sanitario regionale. Con la cartella elettronica, d’altronde, si potrà fare un deciso passo in avanti nel collegare la medicina del territorio a quella ospedaliera”.




Antidroga: i nomi degli arrestati e degli indagati sottoposti ad obbligo di dimora

Operazione antidroga, sgominata la rete di spaccio attiva nella zona di Santa Panagia, a Siracusa. Eseguite dalla Polizia, coordinata dalla Dda di Catania, 16 misure cautelari. Dieci persone sono finite in carcere. Questi i nomi degli arrestati: Agostino Urso (Siracusa, 66 anni); Pasqualino Urso (Siracusa, 51 anni); Carmela Falco (Pachino, 63 anni); Concetto Urso detto Simone (Siracusa, 23 anni); Francesco Granata (Siracusa, 44 anni); Manuel Pisano (Siracusa, 33 anni); Salvatrice Aglianò (27 anni); Marco Campisi (Siracusa, 47 anni); Emanuele Riani (Siracusa, 41 anni); Shaila Tringali (Siracusa, 29 anni).

Gli indagati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria sono: Michael Berardi (Siracusa, 29 anni); Giuseppe Bronte (Palermo, 29 anni); Alfredo Caruso (Palermo, 39 anni); Vincenzo Davì (Catania, 45 anni); Andrea Deuscit (Francofonte, 55 anni); Marcello Deuscit (Francofonte, 57 anni).

Durante l’indagine, sono stati sequestrati oltre 3 Kg di cocaina e più di 28 Kg di hashish, insieme a varie quantità di marijuana. Lo stupefacente sequestrato avrebbe fruttato al sodalizio criminale un guadagno di oltre 1 milione di euro.




Cimitero comunale, campi sepoltura invasi dalle erbacce: iniziato il diserbo

Erbacce dappertutto, che nei campi di sepoltura arrivano perfino a nascondere le lapidi. Un disagio, in queste settimane, per quanti volevano andare a far visita ai propri cari. La situazione all’interno del cimitero comunale di Siracusa è da qualche tempo oggetto di malcontento, qualche proteste e numerose segnalazioni.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione ha assegnato ad una ditta di Floridia, la Edilsi Costruzioni, il servizio di manutenzione dei campi di inumazione e del verde cimiteriale. Soltanto oggi, per ragioni tecniche, sono iniziati lavori di diserbo. Impiegate sei unità.
Palazzo Vermexio ha stanziato complessivamente 125 mila euro. La procedura seguita è stata quella dell’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse. Le proposte sono state cinque. La ditta aggiudicataria ha presentato il preventivo con il minor costo, poco più di 83 mila euro.