Durante una lite al mare spinge sott'acqua la testa della compagna: 35enne denunciato

Aggredita dal fidanzato mentre erano al mare insieme, chiede aiuto alla Polizia.Vittima, una giovane di 33 anni. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Vanvitelli dopo la segnalazione della donna in difficoltà. Giunti sul posto, la trentatreenne siracusana ha raccontato ai poliziotti di essere stata aggredita dal fidanzato mentre erano al mare insieme.  Accompagnata in ospedale per le cure del caso, i sanitari hanno riscontrato un trauma contusivo al collo, un trauma al ginocchio sinistro e l’ingestione di acqua marina, nel corso della lite, infatti, il fidanzato aveva messo la testa della donna sott’acqua.L’uomo, un siracusano di 35 anni, è stato denunciato per i reati di minacce e lesioni.




Botte e minacce alla compagna anche quando era incinta: arrestato 19enne

Numerose aggressioni, minacce e violenze sulla compagna, anche quando la donna era in stato di gravidanza. Di questo dovrà rispondere un giovane di 19 anni, arrestato dai carabinieri di Rosolini in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica. Il giovane è stato posto ai domiciliari per i reati di maltrattamenti e violenza privata ai danni della giovane convivente. Nei mesi scorsi, la vittima si è rivolta ai carabinieri proprio  per denunciare le numerose aggressioni subite.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di acclarare che la donna, dopo essere stata sentita dagli inquirenti, era stata anche minacciata di morte dal compagno qualora avesse deciso di lasciare la casa famigliare. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per l’indagato, con l’ausilio del braccialetto elettronico e con il divieto assoluto di contattare, con qualsiasi mezzo, la persona offesa.




Evade per sei volte dai domiciliari: 49enne in carcere

Continuano i controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale.
In particolare, nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 49 anni, siracusano, sottoposto agli arresti domiciliari e denunciato, per ben 6 volte, per il reato di evasione.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna per espiare la pena residua di 1 anno e 6 mesi di reclusione.
Inoltre, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un trentenne, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale ed assente al controllo.




Addio a Peppe, il poliziotto suicida. L'incredulità degli amici: "Quanto dolore dietro quel sorriso"

Giuseppe era un poliziotto della Squadra Mobile, dove era approdato dopo un periodo in servizio alle Volanti, svolgeva il suo lavoro in maniera ineccepibile, era simpatico, gentile, sorridente e nessuno avrebbe mai immaginato che dentro di sé maturava la scelta più tragica. Si è tolto la vita con un solo colpo, ieri mattina, in Questura, lasciando tutti nello sgomento e, chi gli voleva bene, nel dolore. Per Peppe una valanga di pensieri, che viaggiano anche attraverso i social. Il sindacato degli Autonomi della Polizia parlano del loro cuore “a pezzi. Non riusciamo a capacitarci di come sia stato possibile. Ci siamo svegliati di soprassalto e abbiamo scoperto che dietro la tua apparente serenità, oltre quel sorriso sul volto con il quale continueremo a ricordarti, covava, bel celata, una serpe che non ci hai permesso di vedere e che, in un attimo di solitudine, ha approfittato di uno spiraglio di debolezza e ti ha convinto a compiere il più insano dei gesti. Chi ha avuto il privilegio di conoscerti- il messaggio dei suoi colleghi- di starti a fianco e di lavorare con te, non ti dimenticherà mai”. Poi un riferimento alla sua passione: “Gioca a tennis e sorridi come hai sempre fatto”. Peppe “o federale”, come lo chiamavano alcuni colleghi, lascia un vuoto importante, che spinge anche a riflessioni che in parte hanno senso, ma in buona parte forse no. Ancora tra i colleghi c’è chi lo descrive come una persona che non ha mai usato “una parola di troppo nei confronti di nessuno. Una persona buona, dall’animo trasparente. “Mi dispiace- dice un altro collega, Luca- che tu non abbia trovato via d’uscita per questo dolore, lo so lacera, distrugge, toglie il respiro alle volte, lo comprendo, non giudico, ma mi dispiace che oggi sia semplicemente tardi”. Il direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso ricorda che quello dei “suicidi è un tema ontologico, vecchio come la storia dell’umanità. Ci sono persone che decidono, anche in pochi attimi, di farla finita e lasciare i parenti e gli amici nello sconforto. Per quanto riguarda gli agenti di polizia e altre forze dell’ordine c’è l’aggravante della facilità, in quanto possessori di arma , a poter agire in questa direzione. Questo è un tema che ci deve interrogare. I segnali possono essere mistificati dal sorriso e dalla disponibilità ma spesso, al di là delle apparenze, ci possono essere segnali che possono essere colti. Importante sottoporre periodicamente gli esponenti delle forze dell’ordine a verifiche, in quanto possessori di arma, mezzo ad alta potenzialità riguardo ai pensieri autosoppressivi”.




Ex Provincia, Scerra (M5S): "Ridurre il prelievo forzoso per rientrare dal dissesto"

Ridurre il prelievo forzoso per chiudere il dissesto dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale. Il parlamentare Filippo Scerra (M5S) ha presentato una interpellanza parlamentare sulla difficile situazione economica della ex Provincia di Siracusa. “E’ necessario un intervento del Ministero dell’Economia-ritiene il deputato nazionale-  per la revisione del contributo alla finanza pubblica delle ex Province. Il suo peso, sebbene parzialmente rivisto negli scorsi anni grazie al lavoro del Movimento 5 Stelle, continua a zavorrare quegli enti che hanno dichiarato dissesto o si trovano in situazione di pre-dissesto”. Una situazione di cui Scerra ha discusso anche con il commissario straordinario dell’ex Provincia di Siracusa, Domenico Percolla. “L’ente ha dichiarato dissesto nel 2018 e nonostante le varie procedure di correzione, non riesce ancora a portare in equilibrio il bilancio, presentando un disavanzo di parte corrente di circa 4 milioni. E questo anche per via del pesante contributo dovuto alla finanza statale, pari nel 2022 a circa 14 milioni di euro. Senza una revisione, diventa impossibile pensare di rimettere ordine nei conti”.
“Il Governo – attacca Scerra – dica chiaramente qual è la sua linea verso questi enti, a cui sono ancora demandate importanti funzioni e servizi, e verso i loro dipendenti, a cui è venuta meno la serenità del pagamento regolare dello stipendio”.



Beni culturali, esperti a confronto a Noto: "Collaborazioni interdisciplinari"

La salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico monumentale al centro di un incontro che si è svolto ieri a Noto, promosso dalla Cna di Siracusa e dall’Ordine degli Architetti provinciale con Ibix. Nella sala Gagliardi si è parlato di un ripensamento delle logiche costruttive, mettendo al centro la tutela, la valorizzazione, la rigenerazione ed il principio di collaborazione interdisciplinare. I lavori, coordinati dal segretario di Cna, Gianpaolo Miceli, hanno potuto contare sugli interventi della presidente dell’Ordine degli Architetti Sonia Di Giacomo, il presidente regionale di CNA Nello Battiato, che ha sottolineato il valore assoluto del fare artigiano nell’ambito del restauro, fatto di sapienza e competenza, il sindaco di Noto, Corrado Figura. Due momenti di confronto e analisi, con testimonianze su opere di restauro specifiche, analizzate da un punto di vista integrato, degli enti, dei professionisti e delle imprese esecutrici. Tra i racconti di buone pratiche, quello del soprintendente di Ragusa, Antonino De Marco, che si è soffermato sull’opera di restauro degli altari della chiesa di San Bartolomeo a Giarratana, evidenziando la necessità di operare sinergicamente tra i territori di Siracusa e Ragusa in un’ottica di valorizzazione e non sfruttamento del territorio.
Angelo Giunta, già dirigente della soprintendenza di Enna,ha illustrato il restauro della Basilica di San Leone ad Assoro, la dirigente della soprintendenza di Siracusa Alessandra Ministeri che ha illustrato il restauro della facciata della chiesa di San Francesco all’Immacolata in Ortigia a Siracusa. A chiudere il primo panel di interventi la professoressa Giuliana Taglieri, docente presso l’Università dell’Aquila che ha illustrato il caso studio di una nuova nanocalce sostenibile per le azioni di restauro monumentale. Il secondo gruppo di interventi ha visto la partecipazione di restauratori, restauratrici, professionisti e analisti in casi specifici del territorio regionale. Antonella Pancaldo sul restauro delle facciate storiche di Villa Alliata di Petragliata, Viviana Haddad e Orazio Spadaro su interventi in masserie del ragusano, Maria Francesca Alberghina sull’importanza degli strumenti di analisi e caratterizzazione dei materiali e Simona Panvini che, insieme ad Agnese Faulisi hanno illustrato l’opera di restauro dei graffiti delle Carceri dei Penitenziari allo Steri a Palermo.




Proroga per bilancio di previsione, Scerra: "Evitato esercizio provvisorio per decine di Comuni"

(c.s.) Nuova proroga per la presentazione del bilancio di previsione: i Comuni avranno tempo sino a fine luglio per completare le relative procedure. Nelle settimane scorse, il parlamentare Filippo Scerra (M5S) aveva richiesto al Governo un intervento di questo tenore. “Un gesto di attenzione verso quegli enti in difficoltà che rischiavano, senza colpe, l’esercizio provvisorio in un clima di incertezza sulle risorse effettivamente disponibili, anche per via di alcuni ritardi statali”, commenta Scerra. “Difficile, in quelle condizioni, rispettare la scadenza del 30 maggio soprattutto per diversi Comuni siciliani e del Mezzogiorno. La nuova proroga – conclude l’esponente pentastellato – allontana l’esercizio provvisorio ed un rallentamento nelle attività e nei servizi gestiti dai Comuni”.




Il Mito e il Mare, intesa tra Comune, Autorità di Sistema Portuale e licei: arte e vita del porto

Firmato nei giorni scorsi il Protocollo di intesa “IL MITO E IL MARE” . L’Autorità portale di sistema Mare Sicilia Orientale, il Comune di Augusta, il Liceo Artistico “Megara” di Augusta, il Liceo Artistico “Antonello Gagini” di Siracusa ed il Liceo Artistico “Emilio Greco” insieme con un obiettivo comune. Nel salone di rappresentanza “Rocco Chinnici” del palazzo di città del Comune di Augusta, è stato presentato il protocollo per l’organizzazione della manifestazione artistica “Il Mito e il Mare”, finalizzata a permettere ai giovani artisti di partecipare attivamente alla vita del Porto attraverso opere che resteranno arredi permanenti per le sedi di Augusta e Catania dell’AdSP. Il sindaco, Giuseppe Di Mare evidenzia l’importanza dell’azione sinergica avviata.  Gli alunni dei tre Licei, avvicinandosi alla realtà portuale, produrranno opere che ingloberanno le specifiche connotazioni dei territori su cui insistono i due scali i due scali. Le opere pittoriche e scultoree saranno valutate da un Comitato tecnico composto dal Presidente dell’AdSP, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Augusta e dai Presidi dei tre Licei. Al completamento dei lavori verrà organizzata presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale una cerimonia di presentazione. La manifestazione si svolgerà nei mesi di settembre e ottobre ed è inserita nell’ambito della stagione degli “Italian Port Days” della Sicilia Orientale. Si tratta di eventi, organizzati ogni anno a livello nazionale, in collaborazione fra le Autorità di Sistema Portuale, Assoporti, l’Associazione dei Porti Italiani, il cui fil rouge è l’apertura del porto alla città per avvicinare il territorio alle realtà portuali. Il presidente dell’Autorità portuale, Francesco Di Sarcina esprime soddisfazione. “Siamo molto contenti -la sua dichiarazione- di organizzare un evento che coinvolga sinergicamente gli alunni delle scuole e che porti l’arte e la bellezza nei porti”. “E’ un modo divertente e stimolante per includere i ragazzi nella comunità portuale, rendendoli parte attiva nel racconto del legame fra il territorio ed il mare.”




Gilistro: "Possibile istituire la quinta Camera di Commercio in Sicilia, per tutelare Siracusa"

(c.s.) “Il governo Schifani ha deciso di penalizzare circa trentamila aziende del siracusano. Un torto bello e buono, adesso strenuamente difeso con labili argomentazioni solo per interessi altri e non alti, su tutti le quote siracusane della società che gestisce l’aeroporto di Catania. Non si comprende altrimenti l’arroccamento sull’ accorpamento della Camera di Commercio di Siracusa con quella di Catania”. A parlare è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, pronto a portare in Aula nuove argomentazioni a sostegno della necessità evidente della costituzione della quinta Camera di Commercio in Sicilia.
“Schifani è il presidente dei siciliani tutti e non solo di catanesi e palermitani. Per cui, dimostri di saper comprendere le necessità dei territori ed in specie di quelli maggiormente produttivi per la Sicilia. E mostri un chiaro cenno di rispetto verso le aziende siracusane, prestando attenzione ed accogliendo quelle che da anni sono critiche motivate”, insiste Gilistro.
E nello specifico: “questo governo regionale si trincera dietro la legge nazionale. Ma si dimenticano però le peculiarità della Sicilia: è stata la più penalizzata dalla riforma delle Camere di Commercio (da 9 a 4), è l’unica regione con ben tre città metropolitane, paghiamo già il dazio dell’insularità, abbiamo 5 milioni di abitanti e solo 4 Camere di Commercio. Tutto questo rende evidente come il sistema di riordino disposto ed approvato dal governo Schifani sia, come minimo, anacronistico. Se ne faccia una ragione Schifani, smetta di difendere l’indifendibile anche nelle sue visite interessate a Siracusa e, forte di quelle eccezioni che ho elencato per aiutarlo, avvii un duplice percorso: da una parte renda Catania autonoma, come dice anche la legge che è nata sull’emendamento approvato nel 2021 e firmato anche dai parlamentari del M5S; dall’altro avvii insieme ai territori il processo per la creazione della necessari quinta Camera di Commercio in Sicilia”.
Carlo Gilistro mette in guardia da eventuali trabocchetti: “A scanso di equivoci, chiedere oggi la quinta camera, con Siracusa e Catania ancora aggregate, sarebbe operazione senza senso. E siccome anche il Cga ha recentemente confermato la validità dei commissari nominati dal Ministero, ne prenda atto e ripari in fretta al torto commesso e perpetrato a danno dei trentamila aziende ed imprese siracusane”.




Moria di pesci nelle acque della saline di Augusta, "verifiche di Asp ed Arpa"

Il nuovo episodio di moria di pesci nelle acque delle saline Regina di Augusta, allarma la popolazione. Foto e video sono finite sulla rete ed ha destato un certo clamore l’immagine con le acque colorate di rosso. Il Comitato Stop Veleni ha presentato un esposto, sospettando si possa trattare di inquinamento.
“Appena abbiamo notato ancora una volta lo strano fenomeno della moria dei pesci nelle saline di Augusta, ho immediatamente fatto un sopralluogo e avvisato sia l’Asp che l’Arpa di Siracusa, per chiedere un accertamento tecnico per verificare cosa stia esattamente accadendo”, fa sapere il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“Nell’attesa delle dovute verifiche sembrerebbe si tratti come altre volte accaduto di un abbassamento del livello di acqua dovuto alla bassa marea che causa delle reazioni naturali”, aggiunge. Di ipossia e quindi di cattiva ossigenazione delle acque, dovuta alle temperature calde ed alla presenza di alghe, parlano informalmente fonti vicine alla Capitaneria di Porto.
Il colore rosso sarebbe, in questa ipotesi, da collegare ad un Bloom algale. Il fenomeno, in queste ore, viene costantemente monitorato.