VIDEO. Sequestro di ingenti quantitativi di droga e due arresti: blitz alla Mazzarrona

Blitz della polizia in almeno un paio condomini della Mazzarrona, ritenuti fortini della droga. Gli uomini della Squadra Mobile hanno lavorato con le Volanti e il Nucleo Cinofili di Catania, con il cane Zeus. Un intervento fortemente voluto dal Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo.


Ha condotto all’arresto di Giuseppe Di Maria, 52 anni, con numerosi precedenti, già agli arresti domiciliari, in quanto colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, marijuana e denaro frutto dell’attività di spaccio ed Emanuele Lauretta, 38 anni, sorvegliato speciale sempre per reati inerenti la droga.
In particolare, i poliziotti, operando nei vasti condomini di edilizia popolare della “Mazzarona”, hanno rinvenuto nell’abitazione di Di Maria  un cospicuo quantitativo di cocaina, per circa 21 grammi, e marijuana per 1 grammo, parte della quale suddivisa in dosi. Approfondendo, gli agenti hanno trovato materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino elettronico di precisione ed un coltellino .Addosso, circa 260 euro riconducibili all’attività di spaccio.
Lo stupefacente rinvenuto avrebbe avuto sul mercato un valore pari a circa 2 mila euro.

Intervento anche su un palazzo con telecamere installare lungo tutto il perimetro, per controllare la zona. In un appartamento al piano terra, Emanuele Lauretta deteneva 1600 euro,un ampio monitor che si scopriva essere collegato all’articolato sistema di videosorveglianza, 4 grammi di cocaina. Avrebbe fruttato 400 euro.

 




Siracusa. Controlli anti-covid: assembramenti in piazza Adda e piazza Santa Lucia, sanzioni a raffica

Controlli potenziati sul territorio dopo l’innalzamento del numero di contagi in provincia. E’ quanto è stato stabilito durante l’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica . La polizia, nelle scorse ore, ha pattugliato i luoghi della città ritenuti più “a rischio”, essendo frequentati da un alto numero di persone nonostante le norme anti-covid. Particolarmente attenzionati i luoghi frequentati dai più giovani. Numerosi gli assembramenti notati dalle pattuglie impiegate nel servizio. In particolar modo in Via Santi Amato, nota piazza dello spaccio, in Piazza Santa Lucia e in Piazza Adda. Sono state elevate, nel complesso, una decina di sanzioni. In particolare è stato notato un uso improprio dei dispositivi di protezione personali e un mancato rispetto del distanziamento sociale.
I controlli, mirati al contenimento sanitario, hanno anche consentito di denunciare e sanzionare persone che commettevano altre infrazioni come la guida senza patente o il porto illecito di oggetti atti ad offendere e si sono svolti con le medesime modalità in tutta la provincia ove sono state sanzionate alcune persone per il mancato rispetto delle norme.
In particolare, a Lentini, gli Agenti del Commissariato hanno denunciato un uomo di 35 anni trovato in possesso di un coltello e lo hanno sanzionato per il mancato rispetto delle regole anti covid.
A Pachino, gli Agenti, intervenuti per una lite in strada, hanno denunciato due persone per porto di oggetti atti ad offendere e li hanno sanzionati perché si sono spostati dal Comune di Siracusa (Cassibile) a quello di Pachino, violando la normativa anti covid.
“I controlli e le relative sanzioni- afferma il nuovo Vicario del Questore, Francesco Marino- hanno la precipua finalità di preservare la salute pubblica, atteso un preoccupante innalzamento della curva pandemica nella nostra zona e continueranno nei prossimi giorni operando una pressione su coloro che ancora non intendono rispettare le regole anti contagio”.




VIDEO.Cassibile, stagione della raccolta quasi al via: come sarà gestito l'aspetto migranti? I dubbi e i fatti

La stagione della raccolta è alle porte. Entro poche settimane i primi braccianti agricoli migranti stagionali arriveranno in provincia e, con ogni probabilità,  molti di loro si ritroveranno a Cassibile. Il Comune ha dato il via alle operazioni propedeutiche alla realizzazione di quel villaggio la cui realizzazione è stata stabilita a seguito di una serie di vertici in prefettura. Sorgerà in pieno centro abitato e molti residenti storcono il naso. Gli interrogativi sono diversi: il villaggio sarà pronto in tempo? Se così dovesse essere, dove andranno a vivere i braccianti in arrivo? Se, com’è facile ipotizzare, ci sarà chi sceglierà comunque di accamparsi ai margini del centro abitato, quali misure saranno adottate per impedirlo?

Le telecamere di SiracusaOggi.it sono andate a verificare la situazione allo stato attuale




Siracusa. Fulmine a ciel sereno per i lavoratori della BPIS: "Fallita nel silenzio, nemmeno la Naspi"

Solo questa mattina sarebbero venuti a conoscenza del fatto che la ditta per cui lavoravano è fallita per debiti verso il fisco. Ma non sono stati licenziati, nè messi in cassa integrazione. Nulla. Fulmine a ciel sereno per i dipendenti della BPIS srl, società impegnata nel polo industriale.
La notizia sarebbe stata appresa dai dipendenti solo tramite un tam tam telefonico. Poi, in mattinata, un veloce raduno presso la Sede BPIS, per chiedere alle istituzioni preposte di assumere le decisioni del caso. La società sarebbe fallita il 23 dicembre scorso. Ha sede ad Augusta. La richiesta avanzata questa mattina al  Curatore Fallimentare è che i lavoratori, che non percepiscono stipendio dallo scorso novembre, possano quantomeno essere licenziati, avendo diritto in tal modo a Naspi e Tfr. Ad oggi, infatti, sarebbero sospesi in un “limbo”  che li lascia anche fuori da qualsiasi tutela e non consente loro nemmeno la possibilità  eventuale di trovare un altro lavoro, né di percepire quanto dovuto.Gli ammortizzatori sociali darebbero la possibilità alle 120 famiglie coinvolte in questa vicenda di prendere una boccata d’ossigeno dopo mesi di estreme difficoltà.

Il segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno esprime profondo rammarico per quanto accaduto, come per la gestione di questa vicenda nei confronti dei lavoratori, fino ad oggi ignari.  “Nessuna comunicazione è arrivata ad ognuno di loro-spiega Adorno- Ancora una volta centinaia di famiglie a rischio povertà perché datori di lavoro poco lungimiranti bruciano vite, risorse ed energie umane importanti per il nostro territorio. 120 dipendenti-prosegue il segretario del Partito Democratico- chiedono di sciogliere definitivamente il vecchio contratto lavorativo con la speranza di poter lavorare altrove ma chiedono anche che si accelerino le procedure fallimentari per ottenere quanto dovuto, per consentire di accedere alla Naspi per ottenere il TFR. I lavoratori BPIS-fa notare Adorno- si battono per il diritto al lavoro e sollevano un problema più generale sul futuro della zona industriale legato alla ricaduta sull’indotto della crisi. Il Pd è vicino alla loro lotta e guarda al lavoro come bene e valore da difendere”.

 

 




Avola. Furto di alimenti in un supermercato: denunciato 47enne con precedenti

In un supermercato di contrada Merlino era intento ad asportare prodotti alimentari, nascondendoli sotto il giubbotto, eludendo il controllo dei cassieri. Denunciato un uomo di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il comportamento dell’uomo ha indotto i dipendenti del supermercato a nutrire sospetti.  Una volta individuato l’uomo nel parcheggio riservato ai clienti, il personale del supermercato ha richiesto, pertanto, l’intervento della Polizia, che ha bloccato il soggetto che, nel frattempo, aveva tentato di allontanarsi.




Cassibile. Villaggio immigrati, c'è l'ordinanza: residenti contrari e tracce della vecchia baraccopoli

Il nuovo villaggio per i braccianti agricoli stagionali immigrati sta per essere realizzato. Restano però diversi  interrogativi e restano le preoccupazioni dei residenti di Cassibile, che hanno anche chiesto, nei giorni scorsi, con una petizione, che la soluzione prospettata venga rivista, anche alla luce delle esigenze di chi abita nei pressi del costruendo villaggio.
La loro istanza è rimasta senza riscontro. Un’ordinanza del sindaco, Francesco Italia, firmata ieri dà, infatti, seguito, a quanto stabilito nei mesi scorsi d’intesa con la Prefettura. Il ministero dell’Interno ha concesso un finanziamento di 242 mila euro per la realizzazione di quello che fino alla fine del prossimo settembre sarà il luogo in cui i braccianti stagionali, prevalentemente africani, alloggeranno, con moduli abitativi e -questa la novità più importante- servizi igienici.
L’area si trova nel centro abitato di Cassibile, nei pressi dell’ex depuratore ed è di proprietà comunale.
Eppure i residenti della frazione di Siracusa non ritengono si tratti di una scelta opportuna. L’ex presidente del quartiere, Paolo Romano si fa portavoce di tali preoccupazioni e fa presente che i disagi di una convivenza “forzata” sono facilmente prevedibili e analoghi,se non peggiori, a suo dire, rispetto a quelli che la scorsa estate hanno condotto a forti tensioni, culminate anche in una “mini rivolta” di cittadini che hanno raggiunto la baraccopoli all’uscita dello svincolo autostradale. Baraccopoli di cui ancora si ha più che traccia. La bonifica prevista per i giorni successivi alla demolizione delle baracche non è stata portata del tutto a termine.  In quel campo, peraltro, ci sarebbero ancora degli abitanti, persone che vivono lì, secondo alcune testimonianze, e peraltro con i disagi della stagione invernale.
Il dubbio (che è più che altro un timore) è che, oltre al villaggio con i servizi igienici e quanto serve a garantire ai lavoratori condizioni di vita dignitose, possa comunque venire a crearsi nelle prossime settimane una nuova tendopoli alle porte di Cassibile.
L’ordinanza del sindaco fa partire la fase propedeutica all’installazione dei moduli abitativi del nuovo villaggio. Le operazioni,secondo l’input del primo cittadino, dovranno essere veloci, anche perché l’arrivo dei primi stagionali è ritenuto imminente. Una situazione, dunque, che se per alcuni aspetti -quelli scritti nero su bianco- è certamente chiara, per molti altri rimane ancora in sospeso.




Palazzolo. Rifiuti, nessuna tolleranza per chi non differenzia bene: le nuove regole

Da giovedì 21 gennaio non sarà più possibile conferire di tutto nei rifiuti indifferenziati, ma solo quello che realmente non è possibile differenziare. A comunicarlo è l’assessore Vincenzo Nieli. A Palazzolo, dunque, non è più ammessa ignoranza o mancanza di volontà. Gli utenti, infatti, saranno obbligati a depositare davanti casa i rifiuti in sacchetti trasparenti. Il personale comunale che li raccoglie, insieme con la Polizia municipale, esaminerà il contenuto. Tutti i sacchetti neri e non trasparenti quelli che contengono rifiuti che potevano essere meglio differenziati non verranno ritirati e sarà posto un bollino con la scritta “conferimento errato”. L’utente sarà obbligato a riportare a casa il sacchetto e differenziare meglio. Un cambio significativo che non sarà applicato contemporaneamente in tutto il paese, ma ogni giovedì a turno un quartiere alla volta. “Questo – spiega l’assessore Vincenzo Nieli – per dare il tempo alla gente di abituarsi e di limitare i disagi. Giovedì iniziamo con il quartiere San Paolo. Ci sono dei rifiuti come per esempio un piatto di plastica che se liberato dagli avanzi di cibo con un semplice tovagliolo può essere differenziato. Gettarlo fra i rifiuti indifferenziati vuol dire far aumentare per tutti il costo del servizio”.
“Sono sicuro – conclude l’assessore Nieli – che dopo i dubbi inziali la città risponderà al meglio”. Ed ecco le vie di Palazzolo che Giovedì 21 gennaio saranno interessate dal nuovo servizio. Sono le vie: Via Annuziata; Via Vincenzo Messina; via Giuseppe Fava; largo senatore Italia; Via Ebraida; via Tagliamento; Via Ticino; Via Alerano; Via Galileo; Via canoa; Via Isonzo; Via Salomone; Via Adige; Ronco Scalzo; Ronco San Blandano; Via Castelvecchio.




Siracusa. Pazienti oncologici, attivato uno sportello Asp dedicato: ecco come funziona

Per poter essere più vicini ai pazienti oncologici, assisterli e accompagnarli nel loro percorso, sollevandoli dal peso della programmazione e della prenotazione di visite e prestazioni specialistiche, l’Asp di Siracusa ha istituito uno sportello unico esclusivamente dedicato ai pazienti oncologici. Lo sportello è ubicato nel presidio ospedaliero G. Di Maria di Avola e sarà operativo da lunedì 11 gennaio 2021 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13.
Il paziente potrà prenotare la prima visita oncologica recandosi personalmente, chiamando il numero telefonico istituito 0931 582311 o inviando una richiesta di prenotazione all’indirizzo di posta elettronica cuponcologia@asp.sr.it. La visita successiva alla prima verrà prenotata direttamente dall’ambulatorio di Oncologia.
I pazienti già in carico all’ambulatorio ma non inseriti nelle agende del CUP, potranno richiedere la prenotazione della “visita di controllo” allo sportello dedicato fino a quando non saranno presi in carico dall’Unità operativa di Oncologia.




Addio a Mirella Parisini, volto e voce dell'emittenza radio-televisiva siracusana

Lutto nel mondo del giornalismo e dell’emittenza televisiva e radiofonica siracusana. Si è spenta Mirella Parisini, volto storico e protagonista delle radio libere, della tv e del teatro. E’ stata anche cronista del nuoto negli anni ’70 e dirigente di società sportive. E’ stata una delle prime giornaliste siracusane. Cordoglio viene espresso dall’Associazione Siciliana della Stampa. Mirella Parisini ha anche diretto la testata giornalistica di Video Siracusa. Nota per la sua eleganza nella conduzione, è stata uno dei volti più amati in provincia e non solo. Alla famiglia di Mirella Parisini, le condoglianze della redazione.




Siracusa. Boato nella notte: bomba carta al Bar Viola di corso Matteotti

Un forte boato quando erano le 2 circa della notte appena trascorsa. Una bomba carta è bastata piazzata davanti al Bar Viola di corso Matteotti. Ignoti hanno posizionato l’ordigno davanti all’ingresso laterale. La deflagrazione ha causato danni agli infissi e mandato in frantumi i vetri. Sul posto,gli uomini della polizia. Per i rilievi l’area è stata delimitata. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile.Gli uomini guidati dal dirigente Gabriele Presti esamineranno anche le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza della zona. Sentito dagli inquirenti, il proprietario del locale pubblico ha dichiarato di non avere ricevuto minacce.

Foto: Vittorio Belfiore