Siracusa. "Mio padre era appena morto, quella dottoressa non mi ha lasciata sola": la sanità delle persone sensibili

Ci sono storie di dolore, in cui qualcuno riesce a trovare dei motivi di gratitudine. Riesce a farlo chi ha una sensibilità spiccata, un cuore grande.
Nella tragedia, c’è una nota positiva da mettere in risalto. E la giornalista Alessia Zeferino lo fa questa mattina, con una lettera di ringraziamento a chi, negli ultimi istanti della vita del pare, Nino Zeferino, ex campione di lancio del giavellotto, ha saputo usare parole e compiere gesti di estrema delicatezza. Erano i soccorritori, poi, una volta in ospedale, in particolar modo un medico, la dottoressa Valeria Ficara.
La collega Alessia racconta una giornata di tanta paura, seguita dal dolore. Ma anche della tenerezza e dell’attenzione ai sentimenti dei familiari di chi, in pochi istanti, è andato via. Ecco la lettera di Alessia Zeferino.
“Mi chiamo Alessia Zeferino, sono una giornalista e sono abituata a scrivere di queste cose.
Solitamente pubblichiamo comunicati o lettere di ringraziamento da parte degli utenti a medici e sanitari.
Questa volta, però, a scrivere sono io, in prima persona. Nelle prime ore di giorno 11 dicembre ricevevo una telefonata, l’ultima, di mio padre che mi pregava di scappare da lui e di chiamare il 118. Ho eseguito gli ordini ed in pieno stato confusionale sono arrivata a casa sua. Poco dopo arrivava anche il personale del 118 che, bardato per via del Covid, praticava gli accertamenti e portava subito mio padre presso il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Prima di chiudere la porta di casa mi sono tremate le gambe, mi sono poggiata sulla spalliera del divano e una dottoressa, di cui non conosco il volto, si è subito resa conto che ero in preda ad un attacco di panico. Poi la corsa in ospedale dietro l’ambulanza, e l’attesa. Quando io e mio marito siamo stati chiamati ad attenderci c’erano la dottoressa ed altre due persone. Io so benissimo che quando si tratta di dare una brutta notizia di solito il medico non si presenta da solo, così ho subito capito cosa fosse successo. Mio padre, purtroppo, nonostante sia stato fatto ogni tentativo di salvarlo, è morto. Sono crollata a terra e quella dottoressa, rispettando tutti i protocolli di sicurezza, non mi ha lasciata sola neanche un secondo. La sua voce risuona ancora nella mia testa. Ricordo solo di averle chiesto il nome. ‘Mi chiamo Valeria’. Quella donna bardata e con gli occhiali non era tenuta a starmi vicina parlandomi, eppure lo ha fatto. Lo ha fatto con una delicatezza ed una dolcezza che ho riscontrato poche volte in altri. Qualche giorno dopo ho chiesto informazioni su di lei per poterle dire almeno grazie. Lei è la dottoressa Valeria Ficara. Una donna valida, professionale e di grande umanità. Credo fermamente che quando si ha la fortuna, nonostante il dramma, di incontrare persone belle come la dottoressa Ficara, ci sia l’obbligo di dirlo. Perché non è tutto brutto e cattivo. Perché io, durante la notte più brutta della mia vita, ricorderò per sempre la sua dolcezza e il suo starmi accanto. Grazie ancora alla dottoressa Ficara e allo staff che la notte di giorno 11 dicembre ha cercato di salvare mio padre. Grazie perché avete fatto caso alle fragilità dell’essere umano”.
Questa la lettera. E poi la firma: Alessia Zeferino, giornalista – vice segretario Assostampa Siracusa




Siracusa. Isola spartitraffico di piazza Adda: il Comune pianta Brachychiton, gli alberi bottiglia

Affidati i lavori per la rigenerazione verde dell’isola spartitraffico di piazza Adda. Frutto della collaborazione tra gli uffici degli assessorati al Verde pubblico e Reti e Infrastrutture del Comune, è stato Redatto in poco più di un mese e prevede l’aumento della superficie a verde con la ricollocazione di 6 alberi della specie “Brachychiton”. Nota anche come “Albero bottiglia” o “Albero fiamma” per la sua appariscente fioritura primaverile di colore rosso-violacea, questa essenza non presenta radici tortuose superficiali come i pini, motivo che ne aveva causato il taglio.

“L’aumento della superficie a verde dell’area, oltre a favorire la crescita delle piante non più costrette in 1 metro quadrato di terra, aumenta il drenaggio urbano e ha permesso di abbattere di circa 50mila euro il costo dell’opera”: lo dichiara l’assessore Carlo Gradenigo che aggiunge: “Tra le ulteriori migliorie previste vi è la rimozione integrale della cartellonistica pubblicitaria presente, la realizzazione di una passerella pedonale centrale di oltre 2,5 metri, e di due rampe che ne permetteranno l’attraversamento e la salita da parte delle persone diversamente abili, creando un corridoio preferenziale in linea con l’ingresso del parco”.




Siracusa. Nuovo ospedale, équipe a supporto del commissario: "si" all'emendamento

Un emendamento firmato con i deputati Ficara e Scerra per dotare di una struttura di supporto il commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa e il rinvio di un anno della sugar tax. Sono alcuni dei risultati che la deputata di Forza Italia , Stefania Prestigiacomo evidenzia nell’ambito della Finanziaria. Per quanto riguarda l’ospedale, spiega la parlamentare nazionale, “il prefetto Scaduto potrà così avvalersi di 5 unità, di cui una di livello dirigenziale, per assolvere al suo mandato di commissario straordinario per la realizzazione del nosocomio”.
Soddisfazione , quella espressa da Stefania Prestigiacomo, per l’istituzione del tavolo nazionale fra Stato, imprese della raffinazione ed enti locali per realizzare un accordo finalizzato alla promozione degli investimenti da parte delle imprese per iniziative che puntino alla transizione energetica e allo sviluppo sostenibile; investimenti da finanziarie con una quota delle accise sui prodotti petroliferi. “Siamo riusciti, in pratica,-spiega l’ex ministro all’Ambiente- a far passare l’idea che è necessario incentivare la trasformazione in chiave di sostenibilità del settore della raffinazione incidendo sulla leva fiscale, destinando cioè a finalità “green” una quota delle tasse che i cittadini pagano cui combustibili. Inutile evidenziare quanto una norma del genere sia “strategica” per il siracusano e per mantenere e rafforzare il nostro tessuto industriale in una modalità rispettosa dell’ambiente”.
Stanziati sei milioni di euro in tre anni per le scuole giuridiche. Riguarderanno, dunque, anche l’ex Isisc di Siracusa. Per la costruzione di scuole innovativi nei piccoli comuni del sud con meno di 5 mila abitanti, stanziati, invece 40 milioni Inail .




Chiuso il Parco dell'Hangar di Augusta: Punta Izzo Possibile e Natura Sicula sul piede di guerra

Chiuso il Parco dell’Hangar ad Augusta. Alla base, esigenze della Marina Militare. Il coordinamento Punta Izzo Possibile e Natura Sicula tornano sull’argomento stigmatizzando le scelte della Marina Militare e chiedendo spiegazioni approfondite. “Una lunga e vistosa recinzione perimetrale, apposta dai militari solo poche settimane fa, divide ora lo storico Parco dal
restante complesso monumentale-raccontano le due associazioni in una nota congiunta- L’area dove andava in scena la Festa dell’Aria, in possesso del
Comune di Augusta fino al settembre 2016, è oramai una zona militare inaccessibile che ha inglobato in sé persino il campo di calcio e il parco giochi per bambini. Per la cittadinanza si concretizza la perdita di uno degli ultimi polmoni eco-culturali del territorio megarese.
Come si ricorderà, nel marzo del 2017, all’interno del Parco furono tagliati a raso oltre un centinaio di eucalipti monumentali su commissione della Marina militare. Un intervento che era stato eseguito in assenza della preventiva autorizzazione della Soprintendenza di Siracusa e in aperta
violazione dei vincoli paesaggistici e culturali insistenti sul bene.
A distanza di nove mesi, la Marina militare acquisì dal Demanio l’intera area, convertita così in zona d’interesse militare e per questo esclusa dalle particelle catastali oggetto di sdemanializzazione tra il 2018 e il 2020.
Adesso, con la realizzazione della recinzione e l’apposizione dei cartelli di divieto d’ingresso, la Marina militare fagocita l’ennesima porzione di territorio immolata a non meglio dichiarate «esigenze di difesa nazionale”.Il Coordinamento Punta Izzo Possibile e l’associazione Natura Sicula hanno indirizzato alla Soprintendenza di Siracusa una specifica istanza di accesso civico, “al fine di verificare se per l’intervento era stata ottenuta da
Marisicilia la preventiva autorizzazione paesaggistica. Un’autorizzazione che è obbligatoria ai sensi del Codice dei beni culturali, benché interessi una zona militare, trattandosi di un’opera realizzata all’interno di un bene soggetto a vincolo paesaggistico, archeologico e storico-culturale.Alla Marina militare-aggiungono- chiediamo di chiarire le finalità dei lavori realizzati, rinnovando l’invito a far conoscere pubblicamente i progetti in programma per lo storico Parco di cui cittadini e associazioni chiedono da anni la riapertura al pubblico per fini sociali”.




Siracusa. "Area Attendamenti e Containers, nulla di fatto" : L'ira di Vinciullo

“L’area Attendamenti e Containers e la sede comunale della Protezione civile fermi”. Vincenzo Vinciullo di Siracusa Protagonista punta l’indice contro il Comune, ritenendo che  “Nemmeno il terremoto è riuscito a svegliare l’Amministrazione Comunale  dal lungo torpore che ormai dura da oltre 7 anni e 6 mesi”.
In questa vicenda il problema non sarebbe legata ai fondi. “I lavori – spiega Vinciullo- finanziati quando ero Assessore comunale alla Ricostruzione post sisma e alla Protezione Civile, nel 2005 e rifinanziati per oltre 7 milioni di euro quando nel 2011, sono fermi da oltre 2 anni, nonostante la Regione siciliana, nel luglio del 2019, ha impegnato e liquidato oltre 200 mila euro per il pagamento dell’avanzamento lavori.
L’opera, inserita nell’Obiettivo H della Legge 433/91 viaggia con oltre 5 anni di ritardo, infatti doveva essere completata entro il 2015”.




Siracusa. Presepe di Fontane Bianche, rubato un personaggio: il dispiacere dei residenti

A stento è rimasto integro fino al giorno di Natale. Poi il presepe allestito dall’associazione Io Amo Fontane Bianche è stato oggetto di atto vandalico. Nel dettaglio, il furto di uno dei personaggi. Motivo di enorme dispiacere per i residenti della contrada marina, che si impegnano ogni giorno per migliorare la qualità della vita in quella che una volta era una zona balneare e oggi è densamente abitata tutto l’anno. Ci sarebbe da chiedersi quale possa essere il senso di un gesto simile e cosa se ne faccia, chi l’ha sottratto, del personaggio in questione. Qualcuno ipotizza la classica “bravata”. L’associazione chiede a chi avesse qualche notizia che possa tornare utile, di essere contattata. “Per noi- il messaggio postato anche su Facebook- è importante ritrovare il maltolto, fatto con cura e piacere per la comunità di Fontane Bianche. Come la foto dimostra, sono personaggi a grandezza naturale, realizzati a mano. Belli, ma non opere artistiche tali da poter essere appetibili per chissà quale utilizzo remunerativo. Anche questo rappresenta motivo di profondo rammarico. Il valore è alto per la comunità, ma non di certo un vantaggio per chi ha portato via il personaggio in questione. La speranza è che possa esserci una spiegazione valida e che presto questa possa essere fornita e il presepe tornare completo per gli ultimi giorni di festività.




La Riserva Saline di Priolo compie vent'anni: eventi on line

La Riserva Naturale Saline di Priolo compie 20 anni. Fu inaugurata il 28 dicembre del 2000, alla presenza dell’allora assessore regionale al Territorio e Ambiente, Carmelo Lo Monte. Un’intuizione dell’ornitologo siracusano Carmelo Iapichino. Ci vollero vent’anni per arrivare all’istituzione della riserva.
Gestita dalla Lipu, negli anni è stata valorizzata. Da discarica a cielo aperto è diventata casa siciliana dei fenicotteri e laboratorio.
Lo scorso anno, il disastroso incendio. Per celebrare i primi vent’anni della Riserva Naturale Saline di Priolo non sarà possibile organizzare eventi. In linea con le norme anti-covid, gli appuntamenti si svolgeranno in diretta Facebook. Di progetti futuri si parlerà, invece, l’8 gennaio nella sede del consiglio comunale di Priolo.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio: sequestrata marijuana

Non si sono fermati, nei giorni festivi, i controlli della polizia per il contrasto alle principali piazze di spaccio del capoluogo. Ieri mattina, gli agenti delle Volanti, hanno controllato nei pressi di Via Italia 103 una donna di 28 anni che, trovata in possesso di una dose di cocaina, è stata segnalata all’autorità amministrativa competente. Poco dopo, gli operatori hanno proceduto al controllo di un uomo di 30 anni, sorpreso con una dose di hashish. Anche per lui è scattata la segnalazione.
Entrambi, essendo in strada senza giustificato motivo, sono stati sanzionati anche per aver violato le norme anticovid.

In via Santi Amato, rinvenuta e sequestrata una dose di marijuana. Un’altra dose è stata rinvenuta nella notte, alle 3,30 circa, in via Italia 103. Gli agenti delle Volanti hanno notato un uomo che, alla loro vista, manifestava un certo nervosismo, tentando di allontanarsi velocemente a bordo del proprio scooter. Raggiunto in via Cannizzo, è stato sottoposto a controllo. Si tratta di un 42enne che viaggiava su un Piaggio Liberty privo di copertura assicurativa. E’ stato trovato in possesso di una dose di marijuana. La patente è risultata scaduta nel 2018. E’ stato anche sanzionato la violazione delle norme anti-covid.




VIDEO.Pericoloso esplosivo in casa,centinaia di candelotti in un appartamento: sequestro e arresto

Sono entrati in azione con il Nucleo Cinofili Anti Esplosivo gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa, che hanno arrestato Luca Valvo, 37 anni, per detenzione illegale di esplosivo ed omessa denuncia di materiale esplodente oltre il limite consentito. Hanno fatto irruzione in un appartamento di un condominio in via Salvatore Monteforte. L’ipotesi era che ci fosse del materiale pirotecnico illegalmente detenuto.  Ad aiutare i poliziotti, l’infallibile fiuto del cane poliziotto “Ultimo”. Rinvenuti così  285 candelotti di materiale esplosivo vietato ad elevato potenziale. Alla prima perquisizione, ne seguita una seconda, in un’altra abitazione nella disponibilità di Valvo. Rinvenuto lì altro materiale pirotecnico che, seppur di libera vendita, era in quantità superiore a quello per cui viene consentita la detenzione senza denuncia all’Autorità. Le modalità di custodia dei giochi pirotecnici rappresentavano per le forze dell’ordine un concreto ed elevato pericolo per l’incolumità degli occupanti del complesso edilizio in cui si trova l’appartamento. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Finta telefonata della banca per prelevare 1500 euro: la polizia denuncia due presunti truffatori

Truffa e utilizzo indebito di carte di credito. Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Noto, al termine di idonea attività investigativa, hanno denunciato una donna di 26 anni ed un uomo di 46, entrambi della provincia di Napoli. A metà ottobre, la vittima avrebbe ricevuto una telefonata da parte del servizio clienti della sua banca, nel corso della quale l’operatore le comunicava che il sistema di sicurezza aveva rilevato un movimento sospetto della carta di credito e, per impedire l’addebito, doveva digitare un codice inviatole via sms.
Così facendo la vittima autorizzava, però, il pagamento di euro 1500 in favore di una società benefit operante nel settore dei servizi bancari.
Gli accertamenti investigativi scattati nell’immediato, avallavano quanto sospettato dagli investigatori, ovvero che la telefonata ricevuta dall’utenza della signora era stata realizzata ricorrendo a tecniche di camuffamento del numero in quanto il numero verde del servizio clienti funziona unicamente in ricezione e non viene utilizzato per effettuare chiamate in uscita. Si appurava così, tramite accertamenti bancari, che la somma, illecitamente carpita, era confluita nel conto corrente di due soggetti campani. Raggiunti dalla Polizia del posto, su delega di questo Commissariato , i due venivano deferiti in stato di libertà per truffa ed utilizzo indebito di carta di credito in concorso.