Natale a Palazzolo,Natività in piazzetta San Michele: "Riscalda i cuori"

Palazzolo segue, compatibilmente con quanto la pandemia comporta, la tradizione natalizia. La scena della Natività è stata allestita  nella piazzetta di San Michele. ” Riscalda i cuori della comunità -commenta l’assessore Maurizio Aiello- che quest’anno ha scelto di vivere un natale all’insegna della solidarietà. Tante le iniziative come le “scatole di natale”, la “spesa sospesa” e le ceste a km0. Ma non manca la tradizione, con la natività realizzata dai ragazzi della parrocchia di San Michele. Patrocinato dall’assessorato al turismo- spiega il vicesindaco – è un segno di speranza e come scriveva anni fa Benedetto XVI, aiuta a contemplare il mistero dell’amore di Dio che si è rivelato nella povertà e nella semplicità della grotta di Betlemme”.




Lavori all'acquedotto comunale di Ferla: fondi per renderlo pienamente efficiente

Lavori in corso presso l’acquedotto comunale di Ferla dove negli ultimi mesi sono stati eseguiti  interventi di rifacimento e di ammodernamento dell’impianto e della condotta.
Impegnati e spesi 71.000 euro. Motivo di soddisfazione per il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che evidenzia anche l’ottenimento di 48 mila 300 euro circa per la progettazione di ulteriori interventi legati messa in sicurezza ed al riefficientamento del sistema di adduzione e di distribuzione della risorsa idrica.
I lavori eseguiti hanno riguardato la rifunzionalizzazione e  messa in sicurezza dell’impiantistica del sistema elettrico della stazione di sollevamento cambio del trasformatore e della cabina elettrica, oltre all’installazione di fruste di protezione per la scariche elettriche, per un ammontare di 21 mila euro a valere su fondi della Protezione Civile Regionale.
In fase di esecuzione, invece, gli interventi di bonifica delle vasche di accumulo, e l’installazione delle tubazioni relative al sistema di filtraggio per un impegno economico di 50 mila euro. Scopo dell’intervento è l’eliminazione dei residui di torbidità che si verificano a seguito di eventi piovosi piuttosto intensi.
Previsti ulteriori  interventi di natura idraulica che riguardano la posa di specifiche apparecchiature per prevenire il “colpo d’ariete” che è la causa principale della maggioranza delle interruzioni del servizio sia in caso di guasto delle pompe, sia a causa dell’elevata pressione a cui la condotta è sottoposta.
Per evitare il fenomeno delle sacche d’aria, che determinano una minore portata di erogazione,  è previsto il ripristino degli sfiati esistenti ma non funzionanti, lungo la condotta. “La posa delle apparecchiature idrauliche previste preserveranno-spiega il sindaco Giansiracusa- la condotta esistente da eventuali guasti e avranno, nell’immediato, la funzione di render più efficiente il sistema Vasca-Condotta esistente ove è, altresì, previsto, in caso di guasto di una delle due pompe, l’introduzione di un quadro elettrico per la gestione della pompa di emergenza. Ulteriori interventi già programmati-conclude il primo cittadino-  saranno effettuati in condivisione con il Comune di Buccheri, e che la sostituzione del tratto di condotta a grave rischio di collasso, sarà oggetto di un ulteriore intervento grazie al mutuo già acceso dal comune di Ferla appositamente per la risoluzione di tale criticità”.




Siracusa. Lavoratori Bng, vigilia di Natale davanti alla Prefettura: "Dateci risposte"

Sembrava vicina ad una soluzione, almeno dal punto di vista occupazionale, la vertenza che riguarda i lavoratori della Bng dello stabilimento Eni Versalis. Eppure negli ultimi giorni si sarebbe arenata. A spiegarlo sono le segreterie provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
In attesa di un riscontro rispetto alla richiesta all’impresa di completare l’assorbimento del personale, una delegazione dei lavoratori ha fatto tappa davanti alla Prefettura, con un documento. L’idea lanciata è quella di ripristinare contatti, produzione e assicurare la conclusione della vertenza.
La trattativa sembra essersi arenata. Richiesto un intervento del prefetto.




Il panettone prodotto a Ferla tra i migliori d'Italia: inserito nella classifica di Gambero Rosso

Quello prodotto a Ferla, uno dei borghi più belli d’Italia, è anche uno dei panettoni artigianali più buoni d’Italia. “Gambero Rosso” ha inserito i panettoni di Francesco Manuele e del figlio Salvatore nella classifica italiana. Merito della tripla lievitazione, del terzo rinfresco, della scelta di ingredienti tipicamente siciliani, che si sposano benissimo con quelli della ricetta tradizionale del dolce natalizio per eccellenza. Un lievito madre donato vent’anni fa dal maestro Morandin. Sapori sempre nuovi, che sorprendono, quelli che la Nuova Dolceria propone: l’Ibleo con arancia candita, noci e fichi secchi, il Pan Ricò, con la ricotta candita a cubetti, il Pan Mango, con olio essenziale di mango nell’impasto.

Una ricerca continua, che anche quest’anno è stata, dunque, premiata.

 

 

nella sua classifica nazionale il PanRicò del Maestro Francesco Manuele della Nuova Dolceria. Un panettone che ha dentro i sapori della Sicilia, insieme agli ingredienti tradizionali del dolce natalizio per eccellenza. A rendere unico il PanRicò, secondo i  giudici di Gambero Rosso è la glassa di cioccolato bianco alle mandorle, i canditi, la mostarda di fichi d’india, i cubetti di ricotta candita.




Pachino. Pena residua per i fratelli Vizzini: condotti a Cavadonna

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Pachino, con i colleghi della Squadra Mobile di Siracusa, hanno proceduto all’arresto dei fratelli Andrea e Simone Vizzini, in esecuzione di un’ordinanza che dispone la carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica di Catania, dovendo gli stessi espiare rispettivamente la pena di 3 anni , 4 mesi e 22 giorni di reclusione (Andrea Vizzini)e la pena residua di un anno e 6 mesi di reclusione (Simone Vizzini), per i reati di minaccia e violenza ad un pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegale di un ordigno esplosivo, tutti aggravati dalle modalità mafiose e dalla finalità di agevolare l’associazione mafiosa denominata Clan Giuliano attiva nel territorio di Pachino e Portopalo di Capo Passero.
In particolare, il 29 dicembre del 2017, in Pachino, gli arrestati, dopo aver monitorato e seguito gli spostamenti dell’Avvocato Quattropani, posizionavano e facevano esplodere un ordigno danneggiando l’autovettura del Legale che stava svolgendo la funzione di curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Siracusa, procedendo al rilascio all’avente diritto di un distributore di carburante gestito dalla ditta condotta dalla madre dei fratelli Vizzini, Corvo Franca. Le indagini, immediatamente avviate dal Commissariato di Pachino, consentivano di ricostruire dettagliatamente i movimenti degli arrestati dal momento del pedinamento dell’Avvocato Quattropani sino all’esplosione dell’ordigno. Detto atto intimidatorio, commesso in maniera plateale, era finalizzato ad impedire il rilascio del distributore di carburante all’avente diritto.
Al termine degli adempimenti di rito, i fratelli Vizzini sono stati condotti nella casa circondariale di Cavadonna.




Il Microcredito apre alle imprese cooperative: le opportunità per il settore

Microcredito alle imprese cooperative. L’ opportunità scaturisce dal progetto CAT (Centri Assistenza Tecnica), promosso da Confcooperative Sicilia e finanziato dalla Regione, Assessorato Regionale alle Attività Produttive.A seguito di una convenzione stipulata da Federterziario Nazionale (aderente a Confcooperative Lavoro e Servizi) con l’Ente Nazionale Microcredito, Confcooperative Lavoro e Servizi Sicilia e la Federazione nazionale Federterziario Credito terranno domani. 15 dicembre 2020 alle ore 15:30, un Webinar sul tema: Il Microcredito apre alle imprese cooperative: opportunità e applicazioni.
Ad entrare nel dettaglio delle possibilità che vengono adesso offerte alle imprese cooperative, saranno tra gli altri: il Presidente Nazionale Confcooperative Lavoro e Servizi, Massimo Stronati, il Presidente di Federterziario Sicilia, Antonino Reina, il Segretario Generale Federterziario Nazionale, Alessandro Franco, il Vice Segretario Generale dell’ENM, Giovanni Nicola Pec, il Presidente della Commissione Terzo settore ed Economia Sociale dell’ODCEC di ME, Agatino Cundari, il consigliere regionale Confcooperative Lavoro e Servizi Sicilia, Milena Sidoti.
Introdurrà il Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Sicilia, Enzo Rindinella. Moderatore del Webinar Simone Piceno, della cooperative Hub Siracusa.
All’evento gratuito on line è possibile partecipare previa registrazione. Il link è il seguente: https://bit.Iy/ConfcooperativeSicilia.
Dopo l’approvazione, saranno fornite le credenziali per l’accesso




Retribuzioni, la provincia di Siracusa 75esima in Italia e seconda in Sicilia ma…

La provincia di Siracusa 75esima in Italia quanto a retribuzioni. Lo dice il report relativo al 2020 dell’Osservatorio Job Pricing in collaborazione con Spring Professional, che ogni anno analizza la situazione retributiva in Italia. Secondo quanto contenuto nell’indagine, la Rga media, retribuzioni globali annue,  in provincia di Siracusa si aggira intorno ai 27.293 mila euro. Rispetto allo scorso anno si registra, in provincia, un decremento di tre posizioni. Nel 2019, infatti, la provincia si piazzava al 72esimo posto della classifica stilata.

Rispetto alle altre siciliane, però, sempre secondo il report sembra andare piuttosto bene.  Siracusa è seconda, seguita da Caltanissetta, in posizione 76, Catania all’82esima posizione, Enna all’85esimo gradino, Trapani (93), Agrigento (96), Ragusa (103), dato che in parte sorprende. Prima di Siracusa, solo il capoluogo di Regione. Palermo registra una Rga media di 28.080 euro ed è, nella classifica nazionale, la 56esima provincia quanto a retribuzioni annue. Anche in questo caso, con un peggioramento nel 2020 e una discesa di due gradini rispetto al 2019. La rga media in Sicilia è pari a 27.072 euro.

Nonostante Siracusa sia più in alto di Catania e Trapani, questi due territori registrano un aumento significativo rispetto al passato, mentre la provincia siracusana, scende.

Lo studio si basa su 450 mila profili retributivi relativi a lavoratori dipendenti di aziende private. Il periodo considerato parte dal 2014 e arriva all’anno in corso. Chi viene intervistato, risponde in forma anonima. I dati di quest’anno sono evidentemente influenzati dalle conseguenze della pandemia. In Italia, secondo i dati Istat, tra febbraio e settembre 2020 gli occupati sono diminuiti di 330 mila unità. Unità per gli analisti, persone nella vita reale.

Tornando ai “numeri” sulle retribuzioni, il dato va certamente letto e decodificato. Resta, purtroppo, da considerare che, rispetto a quanto inserito in busta paga, un certo numero di dipendenti percepisce nella realtà una cifra inferiore, con i ritardi nei pagamenti, gli acconti ed una qualità della vita, dunque, più bassa rispetto a quanto dovrebbe essere se gli stipendi fossero pagati regolarmente. Un dato che in alcune circostanze riguarda perfino il settore pubblico, un tempo assolutamente escluso da tali dinamiche.

Altri espedienti rientrano nell’ambito dell’illecito, a fronte di documentazioni impeccabili. In diverse occasioni le forze dell’ordine hanno smascherato imprese responsabili di irregolarità varie ai danni dei dipendenti e dello Stato.

 




Trent'anni fa il terremoto del '90, Musumeci: "La Sicilia ancora tra le regioni più esposte al rischio sismico"

Fare della Sicilia un esempio di volontariato. Il presidente della Regione, Nello Musumeci ricorda il Terremoto di Santa Lucia, che nel 1990 “causò morti e rovine. La Sicilia -dice il governatore-  rimane tra le regioni d’Italia più esposte al rischio sismico. Resta ancora tanto da fare sul piano infrastrutturale, ma oggi sappiamo almeno di disporre nella nostra Isola di una struttura di intervento molto più organizzata ed efficiente”.

Un’occasione per parlare del Dipartimento di Protezione Civile e del parco mezzi a disposizione e per ricordare il sistema di volontariato formato da 600 associazioni, !al cui interno esistono tutte le professionalità utili ad affrontare emergenze grandi e piccole. A tutti loro, su qualsiasi fronte impegnati, va il mio apprezzamento per il lavoro-prosegue Mucumeci-  che compiono con professionalità e serietà in tutte le situazioni di emergenza, a cominciare dalla drammatica pandemia che ha colpito l’umanità. Dobbiamo fare della Sicilia un esempio nazionale di volontariato, preparato ed efficiente. E siamo già sulla buona strada”.




Siracusa. Santa Lucia, il sindaco Italia: "Affido la città alla Patrona per sanare le ferite della pandemia"

È il giorno dedicato a Santa Lucia. Manca, però, l’atmosfera di sempre, la città in movimento per i preparativi, la gioia di poterci essere, Piazza Duomo gremita, la voce degli urlatori, i fedeli che rispondono, in un boato di commozione, i brividi all’uscita  del simulacro e la processione che riporta “a casa” il simulacro argenteo.

Il sindaco,Francesco Italia scrive alla città questa mattina e la affida a Santa Lucia per “sanare le ferite della pandemia”. Un messaggio diffuso nelle prime ore di questa mattina, in cui ricorda come  Covid-19, che nessuno avrebbe immaginato lo scorso anno, abbia stravolto tutto. Non manca un riferimento a chi lotta contro la pandemia in prima linea e non manca il ringraziamento a chi sacrifica affetti e riposo.

Ecco il testo della lettera alla città del sindaco,Francesco Italia:

” Il 13 dicembre 2019 nessuno di noi avrebbe immaginato quel vortice di dolore e incertezza che ha investito l’umanità dall’inizio di quest’anno.
Un’atmosfera surreale circonda i tradizionali festeggiamenti in onore della nostra patrona, santa Lucia, ripensati in una modalità più sicura e coerente con le misure adottate a protezione della salute di ciascuno.
Oggi, tutti noi, da fedeli della Santa siracusana, rinnoveremo la nostra vocazione nell’intimità delle nostre case, condividendo le ragioni profonde della festa con i nostri affetti più cari, nella certezza che la devozione dei Siracusani non si piega alle difficoltà, dalle quali, invece, trae forza e vigore.
Lucia è per tutti i devoti, faro di umiltà e coraggio, di eccezionale altruismo e fede incrollabile: salda come una roccia, nella sua fragile umanità, davanti alle avversità e alla prova del martirio.
Come primo cittadino e in rappresentanza di tutte le istituzioni che nel corso di questo anno hanno dovuto affrontare difficoltà inedite, affido la Città, oggi come una volta, alla protezione e alla guida di santa Lucia per sanare le ferite che inevitabilmente la pandemia ha lasciato nel nostro tessuto sociale ed economico.
Che la protezione della nostra Patrona possa confortare quegli uomini e quelle donne che da marzo non hanno mai smesso di servire la nostra comunità nei reparti ospedalieri, negli ambulatori medici, nei presidi sanitari, nelle attività commerciali, nelle parrocchie, tra la forze dell’ordine, le forze armate e i vigili del fuoco, negli uffici pubblici, nelle associazioni di volontariato, tra i banchi di scuola. Donne e uomini che hanno servito e continuano a servire senza sosta la nostra comunità, donando a ciascuno di noi il proprio tempo e le proprie competenze, sacrificando spesso la loro vita privata, vivendo lontani dagli affetti più cari, lavorando a testa bassa e in silenzio per salvare vite umane.
Desidero, inoltre, ricordare il generoso sacrificio di tantissime attività economiche e imprenditoriali della città che, coinvolte nei lockdown primaverile ed autunnale, hanno dovuto fermarsi per limitare il diffondersi del contagio.
La Città di Siracusa vi ringrazia e vi rimane accanto.
A tutti i miei concittadini auguro di rimanere saldi in quei valori che ci rendono devoti a Lucia e di trasferire virtualmente quell’abbraccio di comunità che quest’anno non possiamo donarci per le vie cittadine in processione accanto al simulacro della nostra Patrona, nelle vostre case, ai vostri amici, ai vicini e a tutti coloro che vivono il disagio di questo momento”.




A fari spenti nella notte, bloccato 53enne dopo la fuga a piedi: arresto e sanzione

Procedeva a fari spenti, forse per non essere notato, nella notte, mentre a bordo della propria auto si aggirava nei pressi di via Immordini. Intorno alle 3,20, gli agenti delle Volanti hanno notato la presenza dell’uomo, a cui gli agenti hanno intimato l’Alt. Il conducente del veicolo avrebbe, tuttavia, tentato la fuga. Breve inseguimento a piedi prima di braccare Francesco Pugliara, 53 anni, siracusano già noto alle forze dell’ordine.

Condotto in questura, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida senza patente,oltre alla sanzione per la violazione delle norme anticovid.