Doggy Park attrezzato per i cani di Priolo, Biamonte spiega l'idea

A Priolo un’area cani attrezzati. Dopo le 37 cucce acquistate dal Comune per i randagi che vivono nei diversi quartieri, cani e gatti di proprietà comunale, il presidente del consiglio comunale, Alessandro Biamonte annuncia un’altra attività legata al benessere degli animali. “La civiltà di un paese – premette Biamonte – si misura dal modo in cui si trattano gli animali. Anche questa iniziative si sposa con le altre proposte: dall’acquisto delle cucce, al regolamento “Adotta un cane”, passando per la sterilizzazione dei cani privati. Il Dog park dovrebbe essere realizzato su un ampio terreno recintato, attrezzato con fontanelle a disposizione dei cani, liberi in quella zona. Previsto l’acquisto di piscinette per cane con palline galleggianti, sempre secondo l’idea lanciata da Biamonte, che ipotizza la creazione di tunnel, ostacoli da saltare, pedane saliscendi, percorsi slalom, palline da utilizzare per il gioco con il proprio amico a quattro zampe. Si dovrebbe, inoltre, creare, una zona dedicata a proprietari o dog sitter, con panchine e tavolino, zone che agevolino anche la socializzazione. L’area dovrebbe essere custodita. Il consiglio comunale sarebbe pronto a mettere mano al regolamento da approvare.

La proposta di Biamonte è quella di affidare il parco ai privati, “così da garantirne una corretta gestione”.




Siracusa. Corsie preferenziali: utilizzabili anche dai residenti di Ortigia

Anche i residenti di Ortigia potranno utilizzare la corsia preferenziale promiscua realizzata. I cittadini dovranno essere muniti di apposito pass rilasciato dal Comune. La corsia è  riservata al transito di bus, bici e mezzi di pubblico servizio. I residenti potranno utilizzarla, come ipotizzato nei giorni scorsi dall’assessore Maura Fontana. A disporre questa possibilità è infatti un’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti. Nelle prossime ore sarà apposta segnaletica specifica.




Covid-19. Balzo dei contagi a Solarino: 71 e 15 isolamenti fiduciari

Un aumento vertiginoso di casi di Covid-19 a Solarino. Ieri i positivi erano 71, con soli 15 isolamenti fiduciari. Numeri che non tornano, che allarmano il sindaco, Sebastiano Scorpo. “Il numero dei positivi continua a salire spiega il primo cittadino- ma gli isolamenti fiduciari sono davvero troppo pochi. Mi fa arrabbiare sapere che la maggior parte dei cittadini positivi dichiara di non avere avuto contatti nei giorni precedenti. Non sempre questo corrisponde alla verità e la conseguenza è il progressivo incremento dei contagi”.

I controlli vengono ulteriormente potenziati e non è escluso che dopo la prima misura stabilita, con la chiusura del mercato settimanale, Scorpo possa dover ricorrere ad ulteriori restrizioni.

“Attenderò pochi giorni- annuncia- nella speranza di vedere un’inversione di tendenza. Ma se questo non dovesse accadere, mi rivolgerò al prefetto e alla Regione, con l’assessorato alla Salute e la presidenza”. Scorpo non lo dice, ma questo potrebbe volere dire stringere parecchio le maglie e magari arrivare a chiudere. Ipotesi che con tutte le forze l’amministrazione comunale intende scongiurare. “Lavoriamo tutto il giorno, senza fermarci, tutti: dal sindaco, agli assessori, ai consulenti- racconta il primo cittadino- E’ un momento estremamente difficile e delicato e mi piacerebbe che prevalesse il buonsenso. Ricordo, del resto, che quando si verificò il caso dell’assessore positivo, io per primo andai in isolamento. So benissimo -conclude Scorpo- quello di cui parlo”.

 




Ai domiciliari per omicidio pretende di bere qualcosa al pub di notte: arrestato nel Siracusano

Pretendeva di entrare in un pub a mezzanotte. Era sottoposto ai domiciliari per omicidio. I carabinieri di Lentini sono intervenuti a Francofonte, dopo la segnalazione della titolare del locale pubblico. Si tratta di un 49enne di Francofonte, Orazio Toscano, sottoposto ai domiciliari per un omicidio commesso dieci anni fa. In evidente stato di agitazione l’uomo era uscito di casa per svagarsi ed aveva deciso di fermarsi al pub, che però, anche a motivo delle note restrizioni Covid, non poteva ricevere pubblico.
L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Enna, dove rimarrà.




Simula intimidazione perchè non sa ultimare lavori di climatizzazione in un hotel: denunciato

Per non continuare i lavori in un hotel avrebbe inscenato un’intimidazione ai suoi danni. Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato per simulazione di reato un 34enne di Priolo.L’episodio risale al 29 novembre scorso. L’uomo, titolare di una ditta di impiantistica, in quell’occasione ha sporto denuncia per presunte intimidazioni ricevute da ignoti.
A conclusione degli interventi condotti in un albergo di Noto, ha raccontato agli inquirenti, si sarebbe ritrovato nell’abitacolo del suo furgoncino un bossolo avvolto in un manoscritto contenente minacce tese a farlo desistere dal proseguire i lavori.
Gli accertamenti investigativi hanno però portato alla luce una verità diversa. Si sarebbe infatti trattato del tentativo di distogliere l’attenzione da lavori realizzati male all’interno dell’hotel. Ad inscenare tutto sarebbe quindi stato proprio il 34enne.
L’uomo, infatti, dopo aver ultimato i lavori di climatizzazione, per i quali i proprietari hanno pagato 35.000 euro, non sarebbe riuscito a  risolvere i problemi di malfunzionamento e, per non presentarsi più a Noto, avrebbe tentato di trovare una motivazione molto “seria”. E’ stato denunciato per simulazione di reato.




Colpisce al volto la madre causandole deficit visivo: 34enne arrestato,pretendeva denaro

Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione ai danni della madre. Dovrà risponderne un uomo di 34 anni, arrestato ieri dalla polizia a Pachino.
La donna, alle  14 circa di ieri, si sarebbe rifiutata di consegnare la somma di 50 euro al figlio. In risposta al diniego, l’uomo avrebbe colpito l’anziana madre tanto violentemente al volto da procurarle evidenti ecchimosi nonché deficit visivi all’occhio sinistro.
L’uomo, già nel mese di luglio, si era reso responsabile di episodi simili e, per tali motivi, era stato destinatario del provvedimento cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
E’ stato condotto nel Carcere di Cavadonna.




L'ospedale di Avola illuminato a festa, luminarie in tutta la provincia: "Segno di speranza"

Una “luce” che possa significare il desiderio di venire fuori da un periodo, quello dell’emergenza sanitaria, che sta incidendo radicalmente su tanti aspetti della vita delle famiglie del territorio. Il sindaco di Avola, Luca Cannata ha voluto che l’ospedale Di Maria diventasse, in occasione delle festività natalizie, non solo luogo di cura, ma anche simbolo della voglia di vivere il Natale, ricreandone l’atmosfera. Da ieri sera, dunque, l’ospedale, su via Siracusa, sarà interamente illuminato, incorniciato di luminarie. L’accensione ha avuto luogo ieri. Insieme a Cannata c’era anche il direttore generale dell’Asp Lucio Ficarra. “Un colpo d’occhio- ha detto il primo cittadino di Avola- per chi transiterà. Il nostro ospedale brilla! E’ il primo e al momento unico ospedale della Sicilia che si illumina a festa in un momento di grande emergenza sanitaria. Quest’anno ho voluto decorare il nostro nosocomio  perché è simbolo della salute contro il coronavirus.  Luce e speranza per tutti i medici, infermieri, operatori sanitari e per tutti i malati: uniti per la nostra salute “.

L’iniziativa del sindaco di Avola rende già evidente l’orientamento di buona parte dei sindaci dei comuni della provincia di Siracusa. L’intenzione è quella di accendere le luminarie natalizie, per garantire l’atmosfera natalizia, anche per fare da contraltare a tutto questo che non renderà “normali” il Natale e il Capodanno. Da Floridia a Noto, passando per Siracusa, dunque, le luci natalizie si accenderanno nei prossimi giorni. Gli addobbi natalizi non mancheranno, cosi’ come gli alberi di Natale, ogni anno al centro di dibattiti per settimane. Anche questo fa parte della “tradizione” natalizia. Un esempio fra tutti, il capoluogo.

 

 




Sanità a Siracusa, quale futuro?Conferenza sul web tra sindacati e politici

Quale sarà il futuro della sanità siracusana? Se lo chiederanno, cercando anche delle risposte e degli obiettivi comuni i sindacati Cgil, Cisl e UIl, i sindaci, i deputati, gli ordini professionali, le associazioni. Un appuntamento sul web quello fissato per venerdì 4 dicembre, a cui prenderanno parte tutti contemporaneamente, per redigere un documento condiviso da presentare sia al governatore Musumeci sia al ministro Speranza. L’obiettivo del sindacato è quello di creare un fronte quanto più ampio e variegato possibile per fare intendere quanto il tema sanità in provincia abbia bisogno della massima attenzione di tutti in modo che si superino le importanti criticità di cui già si era a conoscenza e di cui si parlava da anni e che l’emergenza Covid 19 ha messo ancor più in luce con tutta la sua drammaticità.

<<Le nostre organizzazioni sindacali – affermano Roberto Alosi Vera Carasi Luisella Lionti, rispettivamente Cgil, Cisl e Uil – seguono con grande attenzione ed estrema preoccupazione l’emergenza sanitaria che da marzo interessa l’intero Paese. Dallo scorso mese di marzo il nostro sistema sanitario è sotto stress e ha evidenziato criticità e problematiche emerse prepotentemente a causa dell’emergenza. Le nostre Confederazioni, insieme alle categorie coinvolte, hanno più volte segnalato disfunzioni evidenti ai vertici Aziendali Sanitari provinciali e anche attraverso la stampa. Il perdurare dell’emergenza, l’assenza di notizie riguardo all’organizzazione del Piano pandemico provinciale e, in ultimo, l’esclusione del nuovo ospedale dall’elenco presentato dal Presidente della Regione al Governo nazionale per le somme previste dal Recovery Fund, ci obbliga ad avviare un serrato confronto sul futuro della sanità nella nostra provincia, con proposte e azioni comuni che vogliamo avviare con tutti i soggetti invitati, proprio a partire da venerdì 4 dicembre prossimo>>.

 




Siracusa. "La provincia in fondo alla classifica sulla qualità della vita, targa di demerito al sindaco"

Una targa sotto palazzo Vermexio. L’associazione Guardiani di Aretusa protesta in questo modo e rende evidente il rammarico per l’esito del nuovo rapporto sulla qualità della vita nelle province italiane. Secondo i parametri analizzati da Italia Oggi e dall’Università La Sapienza di Roma, la provincia di Siracusa si piazza in fondo alla classifica: posizione numero 104 sulle 107 disponibili.
Sulla targa con cui l’associazione protesta per il voto ottenuto,  si legge anche la motivazione di tale presa di posizione: “per il lavoro non svolto dal sindaco Italia” , che l’associazione ritiene responsabile dello “scivolare in fondo alla graduatoria”. Critico Fabio Camilli.
“Il sindaco ormai ci ha abituato a passerelle -tuona- trascurando gli aspetti più importanti della città, che sicuramente contribuiscono a quest’ennesimo affronto per la terra di Archimede. Pensiamo  che questa volta, anzichè consegnarla, sia lui a meritare un targa per il lavoro non svolto come primo cittadino”.



L'Ippodromo del Mediterraneo compie 25 anni: gare con generosi montepremi per festeggiare

(cs) Scatteranno, accompagnate dalla vigorosa passione ippica, fortemente sentita sul territorio siciliano, le competizioni di trotto e di galoppo confezionate appositamente per festeggiare l’anniversario della nascita dell’imponente struttura dell’Ippodromo del Mediterraneo. Tempio ormai consolidato di tali discipline, struttura polifunzionale e ricettiva, trovò il suo primo giorno di nascita l’8 dicembre del 1995. Le previste competizioni, generose nei montepremi, ospiteranno la qualità di team pronti con i loro atleti appositamente preparati per affrontare e vincere i G.P. e i Premi più contesi. Quest’anno il via dietro l’autostarter e dalle gabbie di partenza, però, non vedrà presente il grande pubblico d’occasione, né ci saranno gli eventi e gli spettacoli collaterali. Non risuoneranno neanche gli inni delle nazioni aderenti all’Unione Ippica del Mediterraneo che chiudevano a Siracusa i relativi Campionati di guidatori e fantini e che, lunedì 7 dicembre alle ore 11, si sono dati appuntamenti online per condividere quanto costruito in questi anni. Un consiglio dell’UIM per fare il bilancio di un anno segnato dal Covid-19, che ha registrato una sola tappa a Cagne Sur Mer in Francia, e che attende la nuova programmazione per l’anno 2021 fondata su momenti di interscambio non solo sportivo –agonistico, ma anche interculturale.
Nel rispetto delle dettate norme anti-contagio, si mostreranno in pista i sacrifici e il lavoro appassionato, svolto in preparazione dei due convegni in programma: uno di trotto e uno di galoppo. S’inizia sabato 5 dicembre con sette corse in sulky che ospiteranno trottatori di grande levatura impegnati specialmente nelle due corse di Gruppo 3: il GP D’Inverno e il Città di Siracusa. Nel pomeriggio di martedì 8 dicembre, giornata che festeggiare il 25esimo anniversario, le piste siracusane si faranno scenario di sette corse di galoppo tra cui lo storico GP UNIRE, il Criterium dell’Immacolata e il Memorial Francesco Faraci, a ricordo di un imprenditore che, accanto agli attuali imprenditori Concetto Mazzarella e Fabio Faraci, credette e lavorò tanto per supportare la nascita della struttura di contrada Spinagallo.