Controlli a tappeto negli esercizi pubblici: denunciato titolare di un B&B, sanzionato gestore di un bar

Non comunicava alla questura, come invece previsto dalla legge, le generalità delle persone alloggiate nel suo B&B. Per questo il titolare della struttura ricettiva di Siracusa è stato denunciato. Si tratta di uno dei risultati ottenuti nell’ambito dei controlli amministrativi disposti dal questore Benedetto Sanna ed effettuati dalla Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale diretta da Filippo Calì.
Il titolare di un bar, invece, è stato sanzionato per l’utilizzo di un impianto sonoro di filodiffusione posto all’esterno dell’attività senza la necessaria autorizzazione del Comune. Per questo tipo di violazione, la sanzione varia tra i 500 ed i 20 mila euro.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, a tutela della sicurezza degli avventori degli esercizi pubblici.




Paura ad Avola, incendio in un palazzo: sei persone salvate dalla polizia

Tanta paura nel corso della notte ad Avola, in un appartamento di via Tomaselli. Gli agenti del commissariato sono intervenuti dopo la richiesta di aiuto di un uomo dal balcone di casa sua, preoccupato per sé e per la propria moglie in gravidanza. Un incendio era divampato nella palazzina in cui vivono. Gli agenti si sono introdotti nell’edificio, il fumo era denso, l’aria irrespirabile. I poliziotti hanno dapprima messo in sicurezza tre persone che si trovavano al piano terra. Poi,  dopo aver messo in sicurezza l’abitazione staccando il contatore dell’energia elettrica e chiudendo la bombola del gas, sono riusciti a domare le fiamme e ad accedere al primo piano, mettendo in salvo la donna incinta ed il marito.
Infine, i poliziotti hanno trovato una sesta persona nel sottoscala, mettendola in salvo. L’incendio è stato causato da un corto circuito scaturito dalle luci di un albero di Natale.




Furto in appartamento, ladro bloccato durante la fuga in via Monteforte

Aveva rubato in un’abitazione nel cuore del pomeriggio. Erano le 18:30 quando gli agenti delle Volanti hanno arrestato un giovane di 28 anni, “topo d’appartamento”. La polizia l’ha sorpreso mentre, dopo essersi introdotto in un’abitazione di via Monteforte, posta al primo piano di uno stabile, tentava la fuga dopo avere asportato monili in argento ed altri gioielli. L’uomo è stato bloccato dai poliziotti, che sono riusciti a recuperare la refurtiva e a riconsegnarla ai legittimi proprietari. Per il giovane, invece, si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna.




Droga in casa nonostante i domiciliari: scattano il sequestro ed un nuovo arresto

Agenti del Commissariato  Pachino hanno arrestato un uomo di 37 anni, già noto alle forze di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla repressione dei reati riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori di Pachino, insieme alle unità cinofile antidroga di Catania, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’ arrestato,  sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in quanto, l’11 novembre scorso, era stato trovato in possesso di cocaina e marijuana.
La perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare 19 involucri di marijuana del peso complessivo di 148 grammi e un bilancino di precisione.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto anche in questo caso i domiciliari.




Edili, denuncia dei sindacati: “Alta percentuale di elusione del contratto”

I segretari provinciali di Feneal UIL e Fillea CGIL Siracusa, Saveria Corallo e Salvo Carnevale, denunciano un’alta percentuale di elusione del rinnovato contratto integrativo provinciale edile che si applica a tutti gli impiegati e operai di settore a decorrere dal 1 Agosto.
Intervenire diffusamente per consentire ai lavoratori di avere ciò che gli spetta di diritto è un dovere degli istituti di vigilanza. Noi stiamo procedendo a una diffusa campagna informativa e ad una altrettanta diffusa campagna di raccolta segnalazioni.
Intervenire immediatamente per scongiurare un chiaro abuso nei confronti dei lavoratori che diventa duplice poichè gran parte dei lavori in esecuzione si fanno con soldi pubblici.
Tra le voci principali abbiamo: l’elemento variabile della retribuzione che vale il 4% della retribuzione ordinaria; l’indennità di trasporto rivista e semplificata e, infine, l’indennità sostitutiva di mensa.
L’ammontare complessivo è di una media che può andare oltre le 100 euro di aumento mensile che si sommano ai consistenti incrementi legati al rinnovo del contratto nazionale siglato in marzo di quest’anno.
Stiamo preparando, inoltre, una segnalazione massiva agli istituti di vigilanza. Il fenomeno sembra così vasto che non è necessario intervenire di fioretto ma basta un controllo a campione per evidenziare il diffuso abuso. E’ del tutto evidente come si stia producendo un effetto scoramento nella percezione della gente. Vedere i controlli come un miraggio incentiva i furbetti e deprime chi pensa che questo fenomeno – in netto aumento – non possa essere scardinato.
“No – concludono i segretari Corallo e Carnevale – non ci rassegnamo a pensare che chi produce non debba essere disturbato soprattutto quando assistiamo a un tale livello di elusione contributiva ed evasione fiscale!”




Covid, contagi in risalita in Sicilia: +6,59% in provincia

Tornano a salire i contagi da Covid-19 in Sicilia. Nella settimana dal 14 al 20 novembre si è registrata una risalita della curva epidemica. I nuovi positivi sono stati 10.839 (+7,65% rispetto alla settimana precedente) con un’incidenza di 225,74 casi per 100 mila abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (incidenza di 251,95 casi), Trapani (251,67) e Catania (250,46). Le fasce d’età maggiormente a rischio sono risultate quelle tra i 60 e i 69 anni (incidenza di 302,63), tra i 70 e i 79 anni (291,85) e tra gli 80 e gli 89 anni (289,34). Nella settimana in esame le nuove ospedalizzazioni sono aumentate e oltre la metà dei pazienti è risultata non vaccinata.

Per quanto riguarda Siracusa, i nuovi casi nella settimana presa in considerazione sono stati 873, con un’incidenza di 227,50 per 100 mila abitanti. Nel corso della settimana precedente, nel territorio, i casi registrati erano stati 819.L’aumento è stato, dunque, del 6,59%.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale la settimana di riferimento è quella dal 16 al 22 novembre. Nella fascia di età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,82%. Sono invece 65.846 i bambini che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione con una percentuale del 21,36. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,86%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è pari all’89,51% del target regionale. I vaccinati con terza dose sono 2.769.337 pari al 72,37% degli aventi diritto.

Dal 7 settembre il ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la dose booster/aggiuntiva agli over 60, alle persone di elevata fragilità e alle fasce di età over 12 in attesa della terza dose includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Dal 23 settembre è consentita, su richiesta dell’interessato, la somministrazione dei vaccini m-RNA, aggiornati alle varianti BA.1 e BA.4-5 per la quarta dose, agli over 12 che hanno ricevuto la terza da almeno 120 giorni. Le quarte dosi finora somministrate dal primo marzo sono state 180.777, delle quali 163.655 a soggetti over 60.

Infine il ministero della Salute ha autorizzato dal 23 settembre l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la quinta dose ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria. Dal 17 ottobre la quinta dose può essere somministrata anche agli over 80, agli ospiti delle Rsa e alle persone over 60 con fragilità. Le quinte dosi finora somministrate sono 2.590.

A cura del dipartimento Asoe.

In allegato: Bollettino settimanale n° 60 del 23/11/2022: dati epidemiologici e vaccinali.




Nuovi ingressi nella segreteria di Azione: indicati Raudino e Romeo

Azione continua a strutturarsi nel territorio provinciale.

La forza politica guidata in provincia da Michelangelo Giansiracusa ha inserito due nuovi componenti nella Segreteria. Si tratta di Floriana Raudino per la Comunicazione e di Vincenzo Romeo per l’Organizzazione.

“All’indomani dell’Assemblea di Napoli – affermano Francesco Italia, componente della Segreteria Nazionale e Michelangelo Giansiracusa, Segretario Provinciale – obiettivo primario di Azione è quello di dare un punto di riferimento a tutte le forze moderate e riformiste del nostro territorio che si riconoscono nei principi socialdemocratici e liberali che vedono una terza via al bipolarismo, oramai superato e asfittico”.

Nelle prossime settimane partirà la campagna di tesseramento per il 2023.

Passaggi legati sia alle indicazioni del segretario nazionale, Carlo Calenda, sia all’approssimarsi delle elezioni amministrative a Siracusa.

Foto: repertorio




Violenza sulle donne, campagna della polizia nelle scuole: “Questo non è amore”

Anche quest’anno la Polizia di Stato rinnova il suo impegno per l’eliminazione della violenza contro le donne con la campagna permanente “…Questo non è Amore” per contrastare l’odioso fenomeno e prevenire i femminicidi.
Il Progetto, promosso e organizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine, si realizza ogni anno in corrispondenza del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
La Questura di Siracusa ha organizzato numerosi incontri informativi e di sensibilizzazione sul tema delle violenza e del femminicidio in vari istituti scolastici di Siracusa e provincia, nell’ambito del più vasto progetto di legalità promosso in sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Nella mattinata di ieri, il responsabile dell’Ufficio per la Comunicazione, insieme all’Avvocato Marilena Del Vecchio e alla Dott.ssa Nadia Germano, rispettivamente appartenenti all’ufficio legale e della comunicazione del Centro Antiviolenza “Ipazia” di Siracusa, hanno tenuto un incontro presso l’Istituto “Archimede” diretto dalla Dott.ssa Giusy Aprile .
Nel corso dell’incontro, i poliziotti hanno trattato i temi della prevenzione e della repressione dei reati che hanno come vittime le donne e hanno esortato i giovani studenti a tenere sempre un atteggiamento vigile e prudente e, soprattutto, a denunciare sempre ogni tentativo di violenza perpetrata nell’ambito di rapporti sentimentali, avendo come filo conduttore il sempre efficace “claim” della Polizia di Stato “Questo non è amore…” .
Dopo il qualificato intervento delle rappresentanti del Centro “Ipazia”, anch’esso molto apprezzato dalle giovani alunne e dagli alunni dell’Istituto Archimede, è stato proiettato un video edito dalla Questura di Siracusa, dal quale si evince l’importanza di denunciare ogni episodio di violenza perpetrato nei confronti delle donne.




Marcia dei Diritti dei Bambini: colori e giochi per parlare di un tema poco affrontato

Un corteo colorato ha attraversato la parte alta della città, dal parco di Bosco Minniti a via Mazzanti, attraverso Santa Panagia, per parlare di Diritti dei Bambini e degli Adolescenti nella giornata che ne ricorda ogni anno l’importanza e che, a Siracusa, è inserita nell’ambito del Festival dell’Educazione affidato alla struttura Siracusa Città Educativa del Comune.

Alla marcia di questa mattina hanno preso parte prima di tutto i ragazzi degli istituti comprensivi del capoluogo, poi le associazioni, che ogni giorno di loro e del benessere dei più piccoli si occupano. In testa al corteo, l’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone, poi raggiunta anche dal sindaco, Francesco Italia.

Dei diritti dei bambini e dei ragazzi si parla, in realtà, poco in Italia, troppo poco. Sono tante le lacune ancora da colmare e, nel territorio, molto lavoro ancora da svolgere.

Oggi si è marciato per questo e, al parco, si è anche giocato, ma con l’obiettivo principale di elencare, incidere per certi versi, l’elenco dei diritti che i bambini hanno, che spesso non conoscono o che, peggio, sono gli adulti a non conoscere. Perfino la scuola si mostra in diverse occasioni molto poco attenta ai diritti dei loro principali “utenti”.

Il Festival dell’Educazione viene organizzato anche quest’anno “sulle orme di Pino Pennisi”.

 




Quanto è difficile trovar casa in affitto: costi, sfratti e altri “guai”. Edilizia sociale al palo

Trovare casa in affitto è sempre più complicato a Siracusa. A partire dai prezzi richiesti, non meno di 500 euro al mese per un dignitoso trilocale non in centro. Mille garanzie accessorie (caparra, reddito dimostrabile, referenze, etc) e poca fiducia verso i “locali”, con preferenza accordata in molti casi a trasfertisti ed in genere agli affitti brevi, senza spostamento di residenza (“non si affitta ai siracusani”, recitano diversi annunci disponibili in rete).
Chi può, punta tutto poi sulla formula della casa vacanze. Diversi appartamenti restano anche sfitti, in attesa dell’occasione giusta (per il proprietario).
La fiducia verso gli affittuari è ai minimi storici. Troppa incertezza economica e “buche” varie per i padroni di casa che spesso faticano per riuscire ad entrare in possesso dei loro immobili. Frattanto, aumenta il numero degli sfratti esecutivi. Sono quasi 500 nel solo capoluogo con più di 1.400 famiglie alle prese con “beghe” legate all’abitazione in affitto e per la quale si è reso necessario l’interesse di un magistrato.
In questo quadro, resta ferma al palo l’edilizia sociale quella delle cosiddette case popolari. Non si costruisce più, manutenzione sempre meno frequente e mille guai tra graduatorie ferme e crisi galoppante. Si cerca il rilancio delle politiche abitative, con strategie affidate ai Comuni. Siracusa ci prova con l’housing first insieme a Caritas ed al progetto pilota di cui è partita la sperimentazione.
Ma la situazione, per alcune frange di popolazione, è davvero difficile. Ne abbiamo parlato con Salvatore Zanghì, segretario provinciale del Sunia, il sindacato degli inquilini.

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