Rapine e sequestri di persona: pena definitiva inflitta a un 45enne nel Siracusano

I Carabinieri della Stazione di Carlentini , in esecuzione di  disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Siracusa hanno tratto in arresto  Diego Bonaccorso, 45enne residente a Carlentini, commerciante.
A carico dell’uomo, pena definitiva per aver commesso nel 2018 in Catania alcune rapine aggravate anche dalla commissione di connessi sequestri di persona.
L’uomo, che al momento era libero, dovrà ora scontare la parte residua di tale pena, pari a circa dieci mesi, in regime di detenzione domiciliare e dovrà pagare una multa di 5700 euro.




Siracusa. Festa di Santa Lucia: traslazione a porte chiuse, simulacro in Cattedrale, Reliquie in Basilica

Santa Lucia sarà celebrata, ma senza processione e con una serie di limitazioni. A parlare è il presidente della Deputazione della Patrona di Siracusa, Pucci Piccione. Il programma è in fase di definizione. Mancherà il momento più importante e sentito: la processione. Mancherà anche la possibilità di assistere alla traslazione del Simulacro, all’interno della Cattedrale. Ma non mancherà la possibilità di rendere omaggio alla Santa della Luce, con modalità differenti. “Solo nei periodi di guerra le processioni sono state annullate- ricorda Piccione- E in effetti un’analogia esiste, anche se si tratta di una guerra di diverso tipo. Noi faremo la festa, ma non possiamo certamente creare condizioni che favorirebbero il contagio. Pensate alla processione: 48 portatori e tutto quello che ruota intorno a quel momento così importante, in cui il fiato è centrale, il fiato del portatore che sta dietro che dà forza a quello davanti. Pensate agli assembramenti. La processione ha senso se c’è un assembramento felice”.

In linea di massima, dunque, funzionerà nel seguente modo: il Simulacro rimarrà in Cattedrale, sull’Altare Centrale, dal 12 al 20 dicembre. I fedeli potranno rendere omaggio alla Patrona attraverso un percorso già collaudato per le aperture estive di Luglio, Agosto e Settembre. Ci sarà il contingentamento, la sospensione delle visite durante le Messe, che saranno tre.

Le reliquie, invece, saranno in Basilica. “Ci  saranno quindi due luoghi in cui il siracusano potrà andare a pregare”. Cento persone, poi ci si darà il cambio.
Un aspetto da definire riguarda la gestione della Ztl di Ortigia nei giorni in cui il Simulacro sarà in Cattedrale. L’idea della Deputazione sarebbe quella di chiedere al Comune di gestirla in modo da non impedire che, per fare un esempio, gli anziani, possano arrivare abbastanza a ridosso del Duomo.
Saranno utilizzati moltissimo i social. I momenti piu’ importanti saranno trasmessi in streaming, a partire dall’apertura della Nicchia e dalla traslazione. Operazioni che saranno svolte a porte chiuse.

Il tema della Festa di Santa Lucia 2020 sarà la Santità. Approfondimenti sui Santi siracusani. Sarà la prima celebrazione di Santa Lucia con il nuovo Arcivescovo, Lo Manto.




Cade dalle scale di una casa di riposo e muore, vittima una donna di 88 anni: esposto in Procura

Tragedia in una casa di riposo di Francofonte. Un’anziana non autosufficiente è morta, pare a causa di una caduta dalle scale dell’edificio. L’incidente si è verificato lunedì, mercoledì il decesso della donna. Le circostanze in cui l’episodio si è verificato sarebbero da accertare. I familiari si sono affidati allo studio legale 3A ed hanno presentato un esposto alla magistratura, chiedendo di fare piena luce sui tragici fatti. Il sospetto della famiglia è che ci siano delle responsabilità da parte dei gestori della struttura. Il dubbio che esprimono è che possa essersi trattato di un caso di omessa custodia. La donna, 88 anni anni appena compiuti, non era autosufficiente. I familiari avevano deciso di ricoverarla presso la Residenza Sant’Antonio. La retta ammontava a 600 euro mensili. ” La figlia e la nipote la contattavano per telefono quasi quotidianamente-spiegano i legali della famiglia-  e l’ottantottenne, pur con le sue problematiche, si dimostrava sempre tranquilla, allegra e cosciente e godeva anche di buone condizioni fisiche, oltre che di spirito. Ma lunedì 23 novembre la figlia è stata contattata da un operatore della casa di riposo per avvisarla che la mamma era caduta dalle scale della struttura assieme ad un’altra degente non autosufficiente affetta da Alzheimer: le due donne, secondo quanto riferito, avrebbero aperto una porta che dà sull’esterno per poi rotolare giù per i gradini. L’addetto, peraltro, ha minimizzato il fatto- il racconto degli avvocati dello studio legale- parlando di lesioni lievi, ma la figlia si è preoccupata sempre di più, anche a fronte delle risposte poco chiare ed evasive ricevute alla sua richiesta di avere maggiori informazioni sulla dinamica dell’incidente, e soprattutto dopo la notizia che la mamma era stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lentini per eseguire il tampone Covid, risultato peraltro negativo, e che poi sarebbe stata trasferita alla Clinica Villa Salus di Siracusa. Infatti, nel presidio di Lentini è emersa una realtà ben diversa: i sanitari hanno subito rilevato un quadro clinico molto critico, la paziente era priva di sensi a causa dei gravi traumi riportati con la caduta, in particolare un trauma cranico e la frattura della mandibola. Dopo averla sottoposta, quello stesso pomeriggio, agli accertamenti strumentali, data la gravità della situazione è stato deciso l’immediato trasferimento d’urgenza all’ospedale di Villa Salus, dove però già l’indomani i medici hanno dovuto comunicare ai congiunti che non c’era più nulla da fare. Mercoledì 25 novembre M. C., queste le iniziali della donna,  è spirata”.
I legali Armando Zamparo e Salvatore Agosta, incaricati dai familiari di seguire il caso e che si sono poi rivolti a Studio3A, società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, chiedono l’esame autoptico e il sequestro delle cartelle e di tutta la documentazione medica.
Per la struttura dove è accaduto il drammatico fatto si è trattato di un incidente.




Siracusa. Complesso di San Filippo Neri, i locali di via Veneto non sono più in vendita: "Restano del Comune"

Non è più in vendita la parte di via Veneto del complesso monumentale di San Filippo  Neri. La giunta comunale, retta dal sindaco, Francesco Italia, ha eliminato la porzione dalla lista dei beni da dismettere. “Abbiamo deciso di valorizzare l’intero complesso- spiega l’assessore alla Cultura, Fabio Granata- Il Gargallo non è mai stato in vendita, ma adesso non saranno più possibili polemiche”.

L’assessore alla Cultura torna in questo modo sulla polemica secondo cui la volontà del Comune sarebbe stata quella di vendere la sede storica del Liceo Classico Tommaso Gargallo.

“Nonostante i locali fino a ieri interessati alla dismissione non avessero mai fatto parte funzionale del Liceo Classico Tommaso Gargallo- puntualizza Granata- ma, come sempre da me sostenuto, fossero una quota del complesso monumentale di San Filippo Neri mai utilizzati per attività scolastiche, su proposta del sindaco e del sottoscritto anche questo possibile equivocoe’stato definitivamente archiviato. Questa amministrazione-assicura ancora l’assessore-  che ha ristrutturato e riaperto, dopo oltre 15 anni, il piano terra e i cortili del Gargallo, sta lavorando al suo completo recupero, compreso queste parti che affacciano su Via Veneto e che comunque non sono mai state sede del Liceo”.




Siracusa. Ex Provincia, a rischio stipendi e tredicesime: "Corsa contro il tempo per trovare i soldi"

Torna la preoccupazione tra i dipendenti dell’ex Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale. Gli stipendi sono nuovamente a rischio. Nessuna certezza di riuscire a percepire la mensilità di dicembre, così come la Tredicesima di quest’anno. Si, invece, agli emolumenti relativi alla mensilità di Novembre. Il problema finanziario non è stato affatto risolto. Dopo un periodo di relativa serenità, dunque, si riprospettano i temuti ritardi. Il deputato regionale Stefano Zito del Movimento 5 Stelle spiega che si tratta della conseguenza dei fattori purtroppo già noti. “Alla situazione debitoria dell’ente, ad esempio- spiega il parlamentare dell’Ars- non si è trovata una soluzione con stanziamenti ulteriori. In realtà stiamo cercando di scongiurare il rischio che gli stipendi di fine anno vengano erogati in ritardo. Abbiamo proposto a questo scopo di ricorrere al Fondo perequativo e l’ipotesi pare possa essere presa in considerazione”. Una corsa contro il tempo, mentre si lavora al prossimo anno. “Per il 2021- aggiunge Zito- mi sembra di poter essere più ottimista. Incontri romani, anche con il viceministro, sembrano poterci far propendere per questa fiducia. La documentazione,infatti, è allo studio del prof.Delfino ed è altamente probabile che per il prossimo anno si possa avere un Piano di Riequilibrio. Non dimentichiamo che ci sono anche delle vendite importanti, da cui l’ente dovrebbe poter ricevere delle somme utili”.




Siracusa. Fuori casa oltre gli orari previsti dal Dpcm: controlli e sanzioni

Fuori dalle proprie abitazioni in orari non previsti dalle norme sul contenimento sanitario. La polizia ha elevato sanzioni a carico di tre persone . Un intervento condotto nell’ambito dell’attività di controllo del territorio condotta dalle Volanti. Sempre nella tarda serata di ieri, i poliziotti hanno denunciato un giovane di 21 anni, che avrebbe minacciato e oltraggiato gli agenti. Un altro giovane, di 23 anni, è stato denunciato per avere violato l’obbligo di dimora cui è sottoposto. Un 41enne, infine, dovrà rispondere di evasione dai domiciliari.




Ciapi di Priolo, Cannata (Fratelli d'Italia): "Approvato subemendamento per salvarlo e rilanciarlo"

(cs) “Approvato dall’Ars un subemendamento che ho presentato da prima firmataria con altri colleghi e che consentirà la salvaguardia, dal punto di vista economico-finanziario, del Ciapi di Priolo e l’avvio del suo rilancio”. Lo comunica il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, che precisa: “Ciò permetterà la chiusura del bilancio, garantendo a tutti i lavoratori il pagamento degli stipendi di fine anno”.

La componente della commissione Attività produttive continua: “Con questo subemendamento si consentirà non solo il regolare funzionamento dell’ente ma anche l’avvio delle progettualità di rilancio, come avevo già annunciato a seguito del sopralluogo effettuato nella sede dell’ente, con l’assessore regionale del Lavoro Antonio Scavone e la deputazione siracusana, lo scorso 23 ottobre, consentendo di procedere quindi – aggiunge l’on. Rossana Cannata – alla programmazione di rilancio del Ciapi, importante volano di sviluppo regionale. Sulla scorta del piano quinquennale di sviluppo predisposto, si potrà infatti programmare la missione dell’ente – conclude il deputato regionale – e investire in formazione e inserimento lavorativo, con particolare attenzione, visto anche il momento di emergenza sanitaria, oltre che all’offerta formativa e lavorativa, all’assistenza tecnica, alla modernizzazione dei processi amministrativi, all’innovazione e alla digitalizzazione”.




Covid-19, plasma iperimmune per guarire: nessun centro raccolta a Siracusa?

E’ iniziata da qualche ora, in Sicilia, con una partecipazione significativa, secondo i primi dati, la raccolta di plasma iperimmune. E’ quello dei volontari che, dopo aver superato il Covid-19, donano il loro plasma per poter agevolare la guarigione di altri pazienti. Nella regione, otto centri sono attivi. L’ospedale Garibaldi di  Catania avrebbe già lavorato per fornire sacche richieste dall’Asp di Siracusa. Nel primo elenco disponibile, non viene, infatti, citata Siracusa tra le province coinvolte. Figurano con certezza i centri  trasfusionali dei policlinici di Palermo e Catania, le Asp di Trapani, Caltanissetta e Ragusa e gli ospedali Papardo di Messina e Garibaldi di Catania,  autorizzati dall’assessorato alla Salute alla fine della scorsa primavera. In “zona Cesarini” si è aggiunto, poi,  il Centro Trasfusionale di Agrigento. Questo passaggio, in altre regioni italiane è stato consumato già durante la prima ondata.  La donazione è volontaria. Ognuna delle strutture individuate indica le modalità per proporre la donazione del proprio plasma, dimostrando, naturalmente, di averne i requisiti.

Il direttore del Centro Trasfusionale di Siracusa, Dario Genovese spiega  che “la raccolta del plasma iperimmune è disciplinata dal Centro Regionale Sangue e soggetta alle normative che regolano la donazione del sangue e del plasma. Solo nei casi particolarmente gravi e complessi, che non possano essere trattati diversamente, con farmaci di comprovata efficace si ricorre a questa soluzione”. Genovese parla anche di un test per individuare nel circolo sanguigno degli anticorpi neutralizzanti. Nel sangue del donatore devono anche essere effettuate ricerche per altri virus patogeni con test di amplificazione degli acidi nucleici, oltre a quelli previsti dalla vigente normativa”. Il riferimento è, in particolare, ai virus dell’aids, delle epatiti B e C e dell’epatite E, oltre al Prvovirus B19. Fin qui gli aspetti tecnici. Nessuna notizia precisa ancora, invece, sulla possibilità di raccogliere il plasma iperimmune nelle strutture della provincia di Siracusa.




Screening Covid-19 scuole: ad Augusta 8 positivi. Martedì tocca all'Einaudi

Seconda giornata di screening per Covid 19 rivolto alla popolazione scolastica di Augusta stamane, nell’area antistante il plesso polivalente Domenico Costa in piazza Unità d’Italia, personale sanitario dei Distretti di Siracusa ed Augusta ha eseguito con il metodo del drive in 687 tamponi rapidi a studenti, familiari e personale docente e non docente. Di questi 8 hanno dato esito positivo e si è proceduto successivamente all’esecuzione del tampone molecolare come da procedura. La campagna è promossa dall’Assessorato regionale della Salute, d’intesa con Anci Sicilia. Martedì 17 novembre, nel capoluogo, tamponi per il personale scolastico, gli studenti dell’Einaudi e i loro familiari all’Ex Onp, con ingresso da viale Scala Greca.




Floridia piange Federico, oggi i funerali

Poche ore dopo la tragedia di contrada Vignarelli è già il giorno dell’ultimo saluto a Federico Santangelo, il giovane di soli 16 anni vittima ieri di un terribile incidente che lo ha strappato alla vita. Federico era alla guida della sua moto, in contrada Vignarelli, nella zona artigianale di Floridia. La percorreva quando, per ragioni al vaglio degli inquirenti, avrebbe perso il controllo del mezzo, battendo contro l’asfalto con una violenza che non gli ha lasciato scampo. Erano le 20 circa quando un automobilista avrebbe notato il corpo senza vita di Federico nei pressi del Centro comunale di raccolta. Vano il tentativo di soccorrerlo. Sul posto, oltre agli operatori del 118, i carabinieri della Tenenza di Floridia. La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’ inchiesta. La celebrazione dei funerali avrà inizio alle 16,00 nella Chiesa di Santa Lucia in viale Vittorio Veneto.