Covid-19, un positivo a Francofonte: isolamento con la famiglia

Un positivo al Covid-19 a Francofonte. A darne notizia è il sindaco,dopo la segnalazione dell’Asp. Il paziente e’ stato  isolato insieme alla famiglia. La situazione,secondo quanto garantito, e’ sotto controllo e”attivati tutti i protocolli prescritti tempestivamente”. Dal primo cittadino parte un appello: “Rimanere cauti, rispettare le norme nazionali e regionali, in particolare mantenere la distanza di sicurezza, provvedere all’igienizzazione delle mani e usare la mascherina sempre anche durante la giornata come prescritto”. 




Siracusa. Covid 19, nuova stretta su movida, palestre e centri estetici? Attesa per il Decreto Ottobre

Settimana decisiva quella che comincerà domani. C’è attesa per il Decreto Ottobre del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, con il quale il premier potrebbe introdurre nuove restrizioni per limitare i contagi, ancora in aumento, del Covid-19. Tra le ipotesi che trapelano, quella che riguarda una possibile nuova stretta alle attività della movida, a partire dalle discoteche. E’ probabile che si decida, pertanto di anticipare gli orari di chiusura di tutti quei luoghi in cui è possibile che si creino assembramenti. Altrettanto probabile l’introduzione di un limite al numero di spettatori ad eventi sportivi e spettacoli. Anche le palestre potrebbero rientrare, insieme a discoteche e ristoranti, tra le attività la cui chiusura potrebbe essere anticipata rispetto all’orario ordinario attuale. Limite anche al numero dei clienti, così come accadrebbe per i centri estetici, per i cinema, per i teatri con nuove modalità di accesso. Non sembra in alcun modo all’ordine del giorno, invece, l’idea di chiudere le scuole e le attività produttive. Se il Governo, come sembra, decidesse di imporre l’utilizzo di mascherine anche all’aperto, poco cambierebbe in Sicilia, in cui l’ordinanza del presidente Nello Musumeci ha di fatto anticipato questa eventuale nuova misura. Indiscrezioni che circolano a palazzo Chigi parlano di martedì come del giorno in cui il nuovo decreto dovrebbe essere emanato.




Floridia e Augusta al voto: seggi aperti fino alle 22 di oggi e domani dalle 7 alle 14

Floridia e Augusta tornano al voto. Nei due comuni della provincia, i cittadini sono chiamati a rinnovare le rispettive amministrazioni comunali, come in altri 61 comuni. Si vota oggi e domani. Questa mattina, seggi aperti dalle 7 e le operazioni potranno svolgersi fino alle 22. Domani si riapre alle 7 per la chiusura definitiva alle 14. Subito dopo, partirà lo spoglio delle schede. Se si dovesse ricorrere al turno di ballottaggio, questo avverrebbe domenica 18 e lunedì 19 ottobre. La partita relativa alla composizione dei consigli comunali si svolge tutta oggi e domani. A Floridia saranno in 16 a sedere nell’aula consiliare, mentre i consiglieri comunali da eleggere ad Augusta sono 24.

In Sicilia si vota in 61 comuni. In quelli con popolazione superiore a 15 mila abitanti, viene eletto sindaco il candidato che ottiene almeno il 40% dei voti validi al primo turno. In caso contrario, si procederà al ballottaggio e risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto più voti.

L’elettore può scegliere di votare per una lista, attribuendo così automaticamente la preferenza anche al candidato sindaco collegato (cosiddetto ‘effetto trascinamento’), oppure può votare solo per il candidato sindaco. Si può inoltre effettuare il voto disgiunto, votando per un candidato sindaco e per una lista a esso non collegata.

Per il Consiglio comunale, l’elettore può esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome, o nome e cognome in caso di omonimia, del candidato prescelto di fianco al simbolo della lista. Qualora esprima due preferenze, dovranno essere una di genere maschile e l’altra di genere femminile, pena la nullità della seconda.

 

 

 




Belvedere. Piazza deturpata con bombole spray, frasi ingiuriose e danno alla collettività

Scritte offensive, probabilmente contro una ragazzina da un lato,  un luogo pubblico di Belvedere deturpato dall’altro.  Doppio motivo di rabbia per i residenti dopo il gesto vandalico scoperto ieri in piazza Eurialo, nel quartiere periferico di Siracusa. Il delegato, Salvatore Ortisi esprime tutta la propria indignazione per la mancanza di educazione civica (e di ogni tipo) manifestata nel caso specifico, che non sarebbe, tuttavia, isolato. I gesti, spesso commessi da ragazzini, contro la cosa pubblica si susseguirebbero, destando preoccupazione e fastidio, secondo quanto testimoniato da alcuni cittadini di Belvedere. Non è escluso che l’autore o gli autori dei “murales” ( come si evince dalle foto, ben distanti da qualsivoglia valore artistico) possano essere velocemente rintracciati. Belvedere non è New York  e il dissapore che chi ha deturpato la piazza nutre nei confronti della (sua malgrado)  protagonista  sarà certamente noto a qualcuno, magari alla stessa “musa” ispiratrice.  Amaro lo sfogo di Ortisi. “Magari gli autori resteranno anonimi- commenta – Quanti sforzi inutili facciamo per portare ad un minimo di decenza il nostro quartiere!”.




Malfunzionamento tecnico alla Sònatrach, sfiaccolamento da un camino: "Nessun rischio per la popolazione"

Sfiaccolamento da un camino della Raffineria Sònatrach di Augusta. Secondo quanto emerso, si è trattato di un malfunzionamento tecnico temporaneo. Il guasto sarebbe stato risolto in poco tempo ma potrebbe ancora esistere la possibilità che si attivi la torcia o che si continui a produrre fumo. “Nessun rischio correlato per la popolazione” ha spiegato la Protezione Civile che ha diramato un alert per informare la popolazione residente tra Priolo ed Augusta.




Zona nord al setaccio, controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Augusta

Controlli serrati nella zona nord della provincia di Siracusa. Li sta effettuando la  Compagnia Carabinieri di Augusta, anche con l’obiettivo di far rispettare le misure di contenimento della pandemia previste dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Oltre all’ordinaria attività di prevenzione, i Carabinieri hanno effettuato diversi controlli nelle zone più sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nonché a far rispettare le misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, dando particolare impulso al contrasto ai comportamenti potenzialmente di maggiore pericolo.
Durante i servizi, i Carabinieri hanno controllato 20 esercizi commerciali, 290 persone e 162 veicoli, eseguito 27 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando diverse violazioni al Codice della Strada. Le violazioni contestate, raggiungono un importo di circa 8.500 euro. Non sono mancati i rinvenimenti di sostanze stupefacenti per uso personale: i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, durante una perquisizione personale e domiciliare a carico di un 45enne augustano, hanno rinvenuto 1 grammo circa di “marijuana”, nonché 3 spinelli già confezionati nascosti nella mobilia del vano cucina; i Carabinieri della Stazione di Augusta invece, hanno rinvenuto circa 2 grammi di marijuana abilmente occultati nel marsupio di un giovane.
Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura.




Siracusa. Calci alla porta del Centro Antiviolenza Ipazia: ennesima intimidazione alla presidente La Runa

L’ennesimo episodio, ennesimo atto intimidatorio. In questo caso è l’ingresso del centro antiviolenza Ipazia ad essere stato preso di mira da qualcuno che ne ha danneggiato , pare con calci tanto violenti da frantumarne i vetri, la porta d’ingresso . Un gesto che colpisce ancora una volta la presidente del centro, Daniela La Runa, nota legale siracusana impegnata nella difesa delle donne vittime di violenza. Pochi giorni fa, atto incendiario ai danni del furgone del marito, Salvatore Russo. Precedentemente era stata la sua auto ad essere data alle fiamme. Una sequenza che potrebbe avere dietro un’unica mano. A stabilirlo saranno le forze dell’ordine, a cui la presidente del Centro Ipazia è tornata a rivolgersi  presentando denuncia in questura. La stessa La Runa ha pubblicato  le foto relative all’ennesimo danno subito. “Il centro è in questo stato- scriveva ieri sera su Facebook- Abbiamo bisogno di aiuto. Stanotte siamo sotto attacco. Questa volta qualcuno è venuto a prendere a calci e rompere la porta del Centro antiviolenza. In prima serata, mentre tutti sono in giro. Il pericolo è sempre dietro l’ angolo e noi siamo qua sempre più attonite! “.

 




Noto. Indagini a tappeto dopo la sparatoria di via Rosselli: maxi dispiegamento di forze dell'ordine

Intensificati i controlli dei carabinieri nella zona di via Rosselli, che il 29 settembre scorso è stata teatro di una sparatoria culminata con il grave ferimento di una persona, raggiunta da 8 colpi di arma da fuoco e adesso in prognosi riservata a Catania, dopo essere stata sottoposta ad intervento chirurgico. I Carabinieri hanno condotto un servizio di controllo straordinario del territorio. Un dispiegamento di 40 militari, supportati da assetti dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e da cani con capacità antidroga forniti dalla Guardia di Finanza di Siracusa.
I Carabinieri hanno effettuato  tre perquisizioni in altrettante abitazioni dove si riteneva potessero essere celate armi forse utilizzate durante la sparatoria. Il servizio, che si è protratto fino a sera, si è concluso con il sequestro di 2 fucili da caccia e numerose cartucce detenute in maniera non corretta, e con la conseguente denuncia di un pensionato netino, per omessa custodia di tali armi.
Proseguono le indagini per risalire agli autori della sparatoria.  Numerosi i posti di controllo effettuati più a largo raggio nella zona, e che hanno portato al controllo di oltre 145 veicoli ed all’identificazione di circa 240 persone, fra le quali due giovani sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti.




Sorvegliato speciale sorpreso in giro con droga in auto: denunciato e segnalato

Sorpreso in possesso di droga fuori casa, nonostante fosse sottoposto ai limiti della sorveglianza speciale. Gli agenti del commissariato di Noto hanno notato, durante un servizio di controllo del territorio, un 36enne, già noto alle forze dell’ordine, aggirarsi nei pressi del Sert, il servizio dipendenze dell’Asp. Sottoposta a perquisizione l’auto su cui viaggiava, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una modica quantità di marijuana. E’ bastata per far scattare la denuncia, per la violazione degli obblighi e la segnalazione all’autorità amministrativa come assuntore di sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata.




Siracusa. Pista ciclabile, brutta avventura per un cittadino: "Inseguito da un branco di randagi". VIDEO

“Nessuno dica che il mio problema è che non amo gli animali. Comodamente seduti a casa è facile erigersi a giudici. Abbiamo un problema e dobbiamo risolverlo. E non c’entra nulla l’essere animalisti o meno. Il branco di randagi sulla ciclabile mina la serenità e la sicurezza degli avventori e ogni giorno si ripropongono episodi analoghi”. A parlare è un cittadino, che quotidianamente frequenta la pista Rossana Maiorca per il suo jogging mattutino. Le immagini che ha girato sono di breve durata ma danno in qualche modo l’idea del problema che segnala. Ad un certo punto del tragitto, il branco di cani che popola l’area a ridosso della pista ciclabile tende a difendere quello che ritiene il proprio territorio, si muove quindi verso chi corre verso la “loro zona”. L’intento è allontanare gli “invasori”. Non c’è nulla di anormale in questo. E’ nella natura del cane. L’aggressione vera e propria non è probabile, se non si creano dinamiche che i cani possano ritenere pericolose o di sfida. Per chi conosce la cinofilia, quindi, magari nessun problema. La maggior parte dei cittadini, tuttavia, queste dinamiche non le conosce.  Ci si impaurisce vedendosi arrivare contro diversi cani che abbaiano rendendo chiaro il proprio disappunto. Gli animali vanno tutelati. Su questo non c’è alcun dubbio. Serve, tuttavia, una soluzione. Un punto di equilibrio. Perchè anche  i cittadini vanno tutelati.

La questione non è nuova. Se ne discute da oltre un anno. Il Comune ne è a conoscenza, così come i volontari che seguono il branco. Tra le ipotesi, era emersa quella di riuscire ad allontanare progressivamente  il branco verso una zona più esterna, fornendo del cibo più a distanza , cosa che, evidentemente, non è stata poi portata a termine. Esiste anche un problema di spazi da destinare ai randagi, nel caso in cui si debba ricorrere ad accalappiamento. Matassa indubbiamente difficile da dipanare.

“A noi non interessano tutti questi aspetti- tuona il cittadino- Quello che io so è che questa mattina ho avuto paura. E che qualcuno, alla guida delle istituzioni competenti ha il dovere di garantire la sicurezza dei siracusani. Siamo stanchi. Lasciare deserta la pista ciclabile, per lasciarla ai cani randagi, non mi sembra affatto una buona idea o auspicabile prospettiva. Pago le tasse per vivere in una città in cui io e i miei figli possiamo vivere in sicurezza frequentandone i luoghi pubblici. E’ davvero uno scandalo”.