Villa a fuoco a Tremilia: danni ingenti

Paura oggi in contrada Sinerchia,nella zona di Tremilia. I Vgili del fuoco di siracusa sono intervenuti questo pomeriggio per l’incendio sviluppatosi all’interno di una villa ubicata in traversa Sinerchia, in zona Tremilia. L’incendio, originatosi probabilmente da una stufa elettrica da bagno utilizzata per l’asciugatura dei panni, si è rapidamente propagato all’interno dell’intera abitazione provocando ingenti danni. Fortunatamente illese le persone residenti, presenti in casa al momento dell’incendio. Per domare l’incendio, già in fase avanzata (incendio generalizzato), sono state impegnate  3 squadre per oltre 4 ore. Visti i danni non è stato possibile accertare le cause dell’incendio.




Cimitero, Tribunale e Procura: 40 percettori di reddito di cittadinanza al lavoro per la città

Altri 40 siracusani, percettori di reddito di cittadinanza, pronti a lavorare per la città nell’ambito dei Puc, i progetti di utilità collettiva.

Dopo il servizio svolto da un primo gruppo nei solarium della città, adesso le attività si spostano al cimitero, al Tribunale ed in Procura.

Ad illustrare i tre nuovi progetti sono stati, questa mattina, il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Pari Opportunità Sociali, Conci Carbone, che hanno incontrato all’Urban center il gruppo di percettori selezionati per queste attività.

All’incontro, oltre alle assistenti sociali incaricate,hanno preso parte il direttore del cimitero, Fabio Morabito ed il delegato del sindaco, Giovanni Di Lorenzo.
La fetta più grossa di lavoratori, 40 in tutto su 50, sarà impegnata sul progetto denominato “Cimitero operativo”. Svolgeranno attività di piccola e ordinaria manutenzione, come la sostituzione di lampadine e rubinetti oppure la pitturazione di cancelli, di scale e manufatti in metallo, di pareti e porte; inoltre si occuperanno di assistenza agli anziani che si recano ai cimitero per piccole attività quali, ad esempio, lo spostamento o il posizionamento delle scale per raggiungere i loculi posti più in alto; ancora, la pulizia e lo spazzamento in aggiunta al servizio dato in appalto. Organizzati in cinque turni da 8 persone, a partire da domani copriranno le fasce orarie che vanno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17, dal lunedì al sabato.
Sono 10 i percettori di reddito di cittadinanza impegnati al Palazzo di Giustizia, cinque per il Tribunale e cinque per la Procura. I primi si occuperanno della riorganizzazione e sistemazione dell’archivio generale del campo civile, così da sistemare i fascicoli giacenti, e al riordino dei faldoni del Penale, in particolare quelli con richieste di archiviazione. Collaboreranno anche alla sistemazione delle pratiche amministrative e alla catalogazione dei beni mobili esistenti, di quelli da acquisire o da eliminare.
Lavoreranno all’archiviazione dei fascicoli e delle pratiche amministrative anche le 5 persone destinate alla Procura, allo scopo di rimettere ordine e di eliminare le carte giudicate inutilizzabili. Inoltre faranno assistenza durante i dibattimenti consegnando i fascicoli nelle aule, ritirandoli e collocandoli negli armadi alla fine delle udienze. I tre progetti dureranno 6 mesi e ciascun lavoratore sarà impegnato per 8 ore settimanali.
«L’esperienza di questi mesi – ha affermato il sindaco Italia – ci dimostra che i cosiddetti Puc, ancorché macchinosi nella procedura di attivazione, si rivelano utili per alleggerire la pubblica amministrazione da una serie di piccole incombenze e per migliorare i servizi. È quanto ci aspettiamo in particolare dal progetto sul cimitero, un luogo che continuamente necessita di cura e che tutti vorremo vedere decoroso quando andiamo a trovare i nostri defunti. Ci piace l’idea che i percettori di reddito di cittadinanza si mettano a disposizione della comunità, sfatando il convincimento diffuso che sono persone prive di voglia di lavorare. Proviamo a dimostrare che non è così e che il lavoro può restituire loro dignità».
«Sono progetti come questi – ha aggiunto l’assessore Carbone – che danno un senso a questa misura in favore di chi si trova in difficoltà, che non può essere solo di mero sostegno economico ma deve avere un ritorno per la collettività. I risultati fino a questo momento sono molto positivi e siamo soddisfatti. Il Puc destinato ai solarium, per esempio, ha raccolto il consenso dei cittadini e dei turisti e i percettori impegnati hanno dimostrato senso di responsabilità andando oltre i compiti che erano stati loro assegnati. Dunque, un pubblico ringraziamento da parte dell’Amministrazione».
I percettori vengono selezionati attraverso una piattaforma predisposta dal Ministero del lavoro, da cui dipendono per essere poi assegnati ai comuni di appartenenza. Il loro utilizzo avviene in virtù del fatto che il reddito di cittadinanza contempla la sottoscrizione di un patto per l’inclusione sociale e una dichiarazione di disponibilità ad accettare un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro. Tuttavia, i progetti non sono forme di impiego subordinato o parasubordinato e devono avere carattere temporaneo. In più non possono sostituire le attività già svolte dal Comune o che vengono affidate a ditte esterne.

 




Spari contro la finestra di un uomo, arrestati zio e nipote: “avvertimento” dopo un litigio

Zio e nitpote, 44 e 22 anni. Sono stati arrestati ieri pomeriggio dalla polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare con cui il Gip del Tribunale di Siracusa , su richiesta della Procura della Repubblica ha disposto la misura per porto in luogo pubblico di arma da sparo, minacce aggravate, perpetrate nei confronti di un uomo.
L’indagine risale allo scorso 24 luglio, quando, in mattinata, agenti delle Volanti e della Squadra Mobile sono intervenuti, nel quartiere della “Mazzarona”, a seguito della segnalazione di esplosione di colpi d’arma da fuoco ai danni di un appartamento.
Sul posto i poliziotti hanno rinvenuto alcuni frammenti di proiettili, riscontrando segni compatibili con degli spari contro la finestra dell’abitazione in questione.
Le attività investigative  hanno consentito di acquisire gravi indizi a carico dei due soggetti, zio e nipote, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine, che vivono in quella zona. Secondo quanto appurato, i due avrebbero esploso colpi di pistola contro l’appartamento a seguito di un litigio con un uomo che vive in quell’abitazione, raggiungendo, con i proiettili, la finestra.




Pretende il pagamento della droga mai consegnata: arrestato per estorsione

Secondo quanto appurato dagli inquirenti, nelle scorse settimane l’uomo aveva venduto dello stupefacente ad un uomo augustano, incaricando successivamente una terza persona della consegna.

L’acquirente, tuttavia, non ha mai ricevuto la droga. Il corriere, infatti, era nel frattempo stato arrestato a seguito di un controllo alla circolazione stradale, poiché trovato in possesso di 50 grammi circa di cocaina.

Nonostante la mancata consegna della droga, il catanese ha preteso ugualmente il pagamento e, mediante minaccia, ha costretto l’acquirente a consegnargli parte della somma precedentemente concordata.

Servizio idrico, Ficara (M5S): “I comuni ritardatari costano milioni di euro alla provincia”

La provincia di Siracusa resta fuori dalle risorse del Pnrr per gli investimenti sulle reti idriche colabrodo per via dei ritardi nell’approvazione dello statuto Ati e l’andazzo non sembra cambiare. Motivo di forte rammarico per il deputato Paolo Ficara del Movimento 5 Stelle.

“Il Consiglio comunale di Carlentini ha bocciato l’approvazione dello statuto dell’Ati. A Melilli il tema non è ancora arrivato all’esame dell’assise cittadina. Mentre a Palazzolo è tutto bloccato dal ricorso al Tar, con sentenza a dicembre – ricorda-  Credo che l’intera provincia di Siracusa abbia concesso tempo a sufficienza ai comuni ritardatari. Adesso si proceda con l’affidamento del servizio idrico su base provinciale, come deciso tempo addietro all’unanimità dalla stessa Ati. L’attesa, sin qui, è costata già parecchi milioni di euro a tutti gli altri comuni siracusani perché la provincia di Siracusa non ha potuto partecipare alla divisione delle notevoli risorse del Pnrr per intervenire ed investire sulle reti idriche colabrodo”.
“Grazie a chi ancora non ha reputato il tema degno di interesse- prosegue il parlamentare- al punto da bocciarlo o neanche trattarlo, tutta la provincia di Siracusa deve fare i conti con l’assenza di finanziamenti per adeguare le reti idriche vecchie quasi di un secolo, in alcuni casi. Questa terribile mancanza di visione ed unità, espressione di un egoismo da campanile da città stato, è uno dei segnali di arretratezza politico-culturale del territorio”.

Ficara esprime, poi, un auspicio.
“Spero-dice-   che l’Ati andrà avanti ugualmente ed in tempi rapidi, dopo aver concesso anche i supplementari ai comuni ritardatari. Certo, una gestione a 18 anziché a 21 non è il massimo. Ognuno dovrà farsi carico delle proprie scelte, posizioni e resistenze. Soprattutto davanti ai cittadini che non sono più disposti a credere alle favolette raccontate da qualche sindaco che butta tutto in caciara e confusione, per coprire i suoi errori. Ci sarebbe da ridere – conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle – se simili errori non fossero già costati decine di milioni di euro, persi dalla provincia di Siracusa zavorrata da tre Comuni per i quali l’assemblea dell’Ati, insisto, deciderà in supplenza, affidando il servizio di gestione integrata ad una società pubblica”.




Autorità Portuale di Augusta: lavoratori della vigilanza in stato di agitazione

La Filcams CGIL Siracusa ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori in servizio vigilanza ed accoglienza dell’autorità portuale di Augusta. Oggetto della vertenza, l’ostruzionismo – a detta del sindacato – dimostrato fin qui da parte dell’azienda uscente che dapprima ha ritardato la consegna dei documenti atti alla procedura con i relativi elenchi nominativi dei lavoratori e successivamente negando il confronto in sede sindacale, asserendo di essere disponibile solo presso l’ufficio del Lavoro che è scoperto di funzionario direttivo fino a Settembre.

“Purtroppo, oltre la solita mancanza di strumenti nel territorio, rileviamo anche come ad oggi l’azienda stia mettendo in atto anche una violazione dello stato di agitazione dei lavoratori che conferiscono unicamente le loro deleghe sindacali alla ns sigla, con ripetute azioni ritorsive come la soppressione delle ferie e l’imposizione di straordinari fino al raggiungimento delle 12 ore giornaliere.”
Queste le dichiarazioni della segreteria FIlcams CGIL Siracusa, che preavverte che nemmeno il torrido agosto  alle porte risparmierà l’impegno della categoria in questa ed in altre vertenze.



Lancia pietre in via Lido Sacramento e aggredisce le forze dell’ordine: denunciato 37enne

Resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale, ma anche danneggiamento di beni di proprietà dello Stato e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Lista di accuse contestate ad un uomo di 37 anni, polacco, denunciato ieri sera dagli agenti delle Volanti insieme ai Carabinieri.

L’uomo è stato sorpreso mentre lanciava pietre sulla strada in via Lido Sacramento, nei pressi del piazzale di un bar, mettendo in pericolo gli utenti della strada. All’arrivo dei carabinieri e, successivamente, di una Volante della Polizia di Stato,  si rifiutava di fornire le proprie generalità adottando un comportamento minaccioso verso gli operatori.
Accompagnato in ufficio, nel tragitto verso la Questura, una volta a bordo del mezzo di servizio, colpiva con numerose testate il plexiglass di separazione della volante, danneggiandolo.




Codice Cir contro l’abusivismo nel turismo: “Bene il decreto, ma chi controlla?”

“Il Cir, codice identificativo regionale contro l’abusivismo nel settore turistico dell’ospitalità rappresenta una svolta ma servono strumenti da fornire ai Comuni per i controlli”.

Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori esprime tutta la sua soddisfazione per il decreto della Regione Siciliana, “creato ad hoc per contrastare le attività abusive ed evitare che si continui ad operare senza licenza- spiega- Contiene elementi importantissimi, molti dei quali proposti da noi albergatori. Si tratta di un passo avanti significativo, storico, ma non basta”.

Secondo quanto prevede il nuovo decreto, le strutture ricettive, per poter accedere alle piattaforme online, dovranno essere in possesso del codice Cir rilasciato dalla Regione dopo le opportune verifiche. In caso contrario, non potranno pubblicare le loro inserzioni.

“Basta pensare- spiega Rosano- che a Siracusa, ad esempio, ci sono 880 strutture censite. Su Booking ne compaiono oltre 1300. Evidente, quindi, che sono in tanti ad operare nell’illegalità, danneggiando il nostro settore e chi lavora onestamente”.

L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, ha parlato di “un settore difficile, pieno di abusivismo.Non vogliamo far chiudere delle attività- ha puntualizzato- Vogliamo solo che si regolarizzino. Il Cir è anche un marchio di qualità a garanzia dei turisti, che avranno modo di affidarsi con maggiore consapevolezza, contando su un’offerta qualitativa migliore. Con il codice, si garantisce il controllo in un settore in cui l’abusivismo regna sovrano”.

Nelle sue parole, secondo Rosano, manca, tuttavia,  una componente fondamentale. “I Comuni non sono ancora messi nelle condizioni di contare su un organismo di controllo locale. Le sanzioni ammontano a cifre tra i 500 e i 5 mila euro- prosegue il rappresentante degli albergatori – Ma chi controlla?  Siracusa, ad esempio, ha emanato delle regole relative ai servizi da fornire ai turisti. Non  vengono, tuttavia, rispettate. Non ci sono addetti alle verifiche. Le regole sono apprezzabili, ma se non vengono rispettate, tutto risulta vanificato”.

Il Comune di Siracusa conta, nell’organico della polizia municipale, un buco di circa 160 unità.

“Abbiamo chiesto che una parte dell’imposta di soggiorno possa essere impiegata per gli straordinari dei vigili urbani da destinare a questa attività- suggerisce Rosano- Basterebbero 80 mila euro”.

Intanto la stagione procede a gonfie vele e non è escluso che si possano raggiungere i numeri record del 2019, prima della pandemia.

Potrebbero, tuttavia, pesare negativamente le elezioni di settembre.

La storia insegna che gli stranieri “non vengono in Italia quando ci sono delle elezioni-racconta il presidente degli albergatori- e molti italiani saranno impegnati proprio con le elezioni. Potremmo pagarne le conseguenze”.

Feditalimprese Sicilia esprime, intanto, soddisfazione per la firma del decreto che introduce il Cir.

“Non è pensabile- commenta il presidente Salvatore Mancarella- che chiunque possa operare senza le competenze necessarie ed eludendo il fisco. Questo danneggia anche l’immagine della Sicilia e di chi su questo comparto ha investito tutta la propria professionalità nel pieno rispetto delle normative”.




Premio nazionale Tonino Accolla: il 29 e 30 luglio l’appuntamento in piazza Minerva

Si svolgerà nelle serate del 29 e del 30 luglio prossimi, dalle 20:30 in piazza Minerva la settima edizione del premio nazionale dedicato al cinema e al doppiaggio, intitolato a Tonino Accolla – celebre doppiatore e direttore di doppiaggio nato a Siracusa ( scomparso nel 2013), voce italiana, tra altri, di Eddie Murphy e Homer Simpson. 

ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte del doppiaggio.

per una nuova produzione. La Giuria tecnica sarà affiancata da una giuria di giornalisti e critici cinematografici fra i quali Renato Scatà che conferirà il Premio Stampa.

L’ultima edizione del Premio nel 2019 ha registrato la partecipazione di oltre 100 allievi provenienti da 15 scuole distribuite in tutta Italia.

La finalità del Premio Tonino Accolla – spiega Stefania Altavilla – è quella di valorizzare la figura del doppiatore, rappresentata spesso da una voce nell’ombra. La realizzazione dell’evento nel centro storico di Ortigia, trasformerà la piazza più importante della città in una sala di doppiaggio a cielo aperto”.

I finalisti, si ricorda, si presentano al leggio senza conoscere il testo e devono doppiare un anello in maniera estemporanea.

I premi: Il Premio Tonino Accolla sarà una scultura realizzata dal Maestro Scultore, Pietro Marchese. I premi d’eccellenza saranno realizzati dalle “Sorelle Midolo gioielli” e ancora i premi contest per allievi doppiatori a cura dell’ arch-designer Lara Grana.

Organizzazione della manifestazione/spettacolo a cura di Stefania Altavilla, Carola Mandalari (responsabile di Produzione), Giulia Galati e Fo Siracusa per la regia.




Immigrazione, sbarchi tra Augusta e Portopalo: 350 stranieri, il giallo di un cadavere

Nuovi sbarchi di migranti in provincia di Siracusa. Nelle ultime ore, tra Portopalo ed Augusta, ne sono arrivati circa 350. A bordo di una nave mercantile che li ha soccorsi nel canale di Sicilia, hanno raggiunto terra con una spola delle motovedette della Guardia Costiera. Identificati e rifocillati, sono stati sottoposti anche al protocollo sanitario anti-covid: solo uno dei migranti è risultato positivo ed è stato posto in quarantena.
Dopo le procedure del caso, sono stati subito trasferiti in strutture di accoglienza del territorio. In maggioranza sono uomini, poche le donne. Circa 25 i minori non accompagnati. Di nazionalità varia, principalmente egiziani, siriani e palestinesi.
A Portopalo è arrivato a terra anche un cadavere. Sono in corso le indagini, anche su questo decesso, affidate alla Questura di Siracusa.