Siracusa. Rifiuti: raccolta anche a Ferragosto ma tanta immondizia abbandonata per strada

Igiene urbana in “chiaroscuro” a Siracusa. Raccolta dei rifiuti “porta a porta” regolare anche a Ferragosto. La garanzia arriva dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore comunale all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri. Resteranno chiusi i centri comunali di raccolta e resteranno fermi i Ccr mobili e quelli per la raccolta degli sfalci nelle zone balneari. Proprio nelle zone balneari, tuttavia, resta irrisolta la principale criticità, che danneggia pesantemente anche l’immagine della città, vanificando tanti sforzi, compiuti dai cittadini come dall’amministrazione comunale. Un tassello che manca ma che rischia di far scomparire tutto il resto. Rifiuti abbandonati per strada, accatastati, che persone senza alcuna educazione civica e amore per la pulizia abbandona, ma che nessuno ad ogni modo raccoglie, se non sporadicamente, lungo alcune strade, proprio mai, in altre. Da settimane campeggiano in contrada Cuba cumuli di sacconi, rifiuti di ogni tipo, che aumentano anzichè essere rimossi, nonostante le proteste dei residenti. La raccolta differenziata porta a porta funziona regolarmente. Occorrerebbe, tuttavia, una soluzione. L’impegno degli uomini dell’Ambientale è indubbio. Proprio nei giorni scorsi, in piena città, davanti alla Cittadella dello Sport, un cittadino è stato “beccato” e multato dall’ispettore Luca Cerro. Così come accaduto in altri casi.
Tornano al giorno di Ferragosto, il sindaco e l’assessore spiegano che “con Tekra nei giorni scorsi è stato concordato un calendario per il fine settimana di Ferragosto che confermiamo in pieno. Va dato atto alla ditta di avere compreso le esigenze delle famiglie, che rischierebbero di accumulare nelle case grandi quantitativi di vetro, carta e cartone, e di essere riuscita a confermare nel prossimo fine settimana il servizio porta a porta nonostante il periodo di ferie per i dipendenti”.
Potrebbero invece esserci problemi per il conferimento degli inerti (fino al 24 agosto) e dei rifiuti metallici (dal 17 al 31 agosto). Inoltre sarà sospeso il servizio di ritiro degli ingombranti da domani al 26 agosto; per la stessa ragione non sarà possibile garantire la disponibilità di contenitori per gli ingombranti nei Ccr.
A proposito dei Ccr mobili, che in estate effettuano il servizio dalle 8,30 alle 12,30, l’Ufficio ambiente ricorda che dal 10 agosto è possibile conferire anche i cosiddetti micro-Raae, cioè elettrodomestici e supporti elettronici fino a una dimensione massima 16 centimetri per 24; i due centri di Targia e Arenaura, inoltre, il lunedì apriranno dalle 14 alle 20, ciò per consentire la mattina di liberare gli spazi dai rifiuti accumulati nel fine settima. I Ccr restano aperti, oltre che il lunedì pomeriggio, dal martedì al sabato dalle 8 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 14.
Il sindaco Italia e l’assessore Buccheri rinnovano, inoltre, “a tutti gli utenti che non lo hanno ancora fatto, l’invito a ritirare i mastelli e i carrellati per completare in città, in particolare nel quartiere Grottasanta, il servizio di raccolta porta a porta”.
Infine, il calendario dei Ccr mobili e di quelli per la raccolta degli sfalci relativo al mese di agosto è pubblicato sul sito della Tekra: https://www.tekraservizi.eu/tag/siracusa/




Covid-19, test sierologici gratis a Marina di Priolo: 1200 già effettuati

Test sierologici gratuiti dalle 15.30 alle 21 a Marina di Priolo, nella postazione della Misericordia. Con la rinuncia all’indennità del sindaco, ne sono stati effettuati 1200. In caso di esito positivo, i cittadini che risulteranno a rischio saranno sottoposti anche a tampone. Un’iniziativa che il Comune ha avviato dopo l’impennata dei contagi nel territorio regionale e nazionale. “Teniamo in questo modo- spiega il sindaco, Pippo Gianni- la situazione sotto controllo con un monitoraggio costante”.




Campo di Cassibile, l'assessore Gentile fa chiarezza dopo le accuse di Fratelli d'Italia

Sembrano essere dissipati sul nascere i dubbi sollevati dalla deputata Carolina Varchi di Fratelli d’Italia sul presunto conflitto d’interessi che avrebbe coinvolto l’assessore Rita Gentile in merito alla gestione della vicenda legata alla baraccopoli di Cassibile ed al progetto FAMI. Sul tema è intervenuto ieri il sindaco, Francesco Italia ed anche Lealtà e COndivisone, forza politica di cui l’assessore è esponente, aveva replicato, in mattinata alle accuse del partito di Centrodestra, in provincia guidato dal commissario Napoli.
“Ho letto con interesse l’ interrogazione parlamentare presentata dall’On. Varchi finalizzata ad accertare la legittimità dell’iter relativo ad un bando FAMI, pubblicato dal Dipartimento per le Libertà Civili e delle Immigrazioni, Ministero dell’interno in data 21/01/2019, che mi vede coinvolta come soggetto e oggetto della questione-premette l’assessore Rita Gentile-
Dalla lettura si coglie con immediatezza che la presentazione del quesito è preceduta da una disamina del campo non autorizzato dei lavoratori stagionali immigrati che da più di vent’anni sorge alle porte di Cassibile. Problematica che vede l’amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, alla ricerca di soluzioni, in collaborazione con le altre istituzioni del territorio e con il mondo dell’associazionismo, rispettose sia delle problematiche lamentate dalla cittadinanza che del diritto dei lavoratori agricoli ad una accoglienza adeguata alla dignità umana.
Essendomi spesa sin dall’inizio del mio ingresso in Amministrazione, dapprima come consigliera comunale e adesso come assessore al Dialogo interculturale-prosegue- sul tema in questione, mi sorge il fondato dubbio che, più che ricercare la conferma della legittimità o meno del procedimento FAMI, si voglia semplicemente screditare una persona che nel suo ruolo attuale sta operando con determinazione per la costruzione di un “progetto Cassibile” possibile e praticabile.
Mi sembra doveroso spiegare all’On. Varchi che il mio impegno politico non nasce , come per molti, nelle segreterie di un partito. La mia storia personale è sempre stata lontana dalla politica attiva e, quindi, la mia candidatura non poteva che maturare in seno al mondo dell’associazionismo e, nello specifico, negli ultimi anni all’interno dell’impegno in “Accoglierete “, associazione che ha registrato l’adesione di molti dei soci al progetto politico della lista civica di “Lealtà e Condivisone” che ci ha visti candidati in molti”.
Gentile ripercorre, poi, alcune fasi del suo impegno politico.
“Al mio ingresso in consiglio comunale, nel settembre 2019 , è seguito il mio naturale allontanamento da un ruolo attivo in associazione e, successivamente, le conseguenziali dimissioni da vice presidente e da socia-fa presente- Il bando FAMI in questione, così come per altri bandi, ha seguito la normale procedura che ha visto l’Amministrazione attivarsi attraverso una delibera di Giunta, poi con un avviso pubblico e, infine, con una selezione delle idee progettuali presentate, che è stata effettuata da una commissione composta da un dirigente e da due funzionari. L’idea progettuale selezionata ha visto un insieme di enti, privati e pubblici: AccoglieRete ,Oxfam, ImpactHub, CPIA (Ministero pubblica istruzione), Fondazione Maristi, ARCI. Questi hanno co-progettato, come da prassi, con i funzionari incaricati per poi inviare la soluzione definitiva al Ministero entro i tempi stabiliti dal bando.
Da quanto sopra va evidenziato con chiarezza che la scrivente all’epoca non ricopriva la carica di assessore ma di consigliera comunale e la dott.ssa Simona Cascio, in qualità di presidente ARCI, aveva il diritto e il dovere di partecipare a tutti i bandi che erano in linea con la mission della sua organizzazione.
Da qui si evince con chiarezza l’assenza di qualsivoglia conflitto d’interesse da parte della scrivente e tanto meno della dott.ssa Cascio, all’epoca libera cittadina.
Va ancora rilevato che il progetto presentato è stato selezionato da una commissione nazionale fra 117 progetti, alcuni dei quali presentati da città importanti quali, ad esempio, Palermo.
Credo che essere stati selezionati come unica città siciliana meriti una lode per i funzionari e per il gruppo di associazioni e di enti pubblici che hanno partecipato alla sua ideazione e alla sua progettazione.
Su questo spero che anche l’On. Varchi concordi.
Altro punto evidenziato dall’interrogazione, attiene alla selezione prevista dal bando per l’individuazione delle figure professionali che attueranno le diverse azioni del progetto. Inviterei, al riguardo, tutti coloro che vogliano verificare la legittimità dell’iter seguito, a documentarsi sulle regole previste in materia di realizzazione dei FAMI per poter constatare che ogni aspetto è stato rispettato in tutte le sue parti”.
Infine una richiesta indirizzata proprio alla deputata Varchi dall’asssessore Gentile e cioè che “a conclusione della legittima verifica richiesta, di pubblicare, con la stessa solerzia con cui è stata annunciato il mio conflitto d’interesse, l’esito che i pubblici uffici andranno a riscontrare .La pregherei ancora di far comprendere ai suoi compagni di partito che il problema di Cassibile è un problema di TUTTI e che cercare di screditare chi in prima persona sta cercando, come delegata di una amministrazione comunale, soluzioni sostenibili nel tempo e rispettose delle ragioni di tutti, non aiuta a risolvere i problemi.
Tanto meno non aiuta cercare di alimentare nella popolazione un malcontento su una problematica pluridecennale. C’è, invece, l’esigenza che tutte le istituzioni, le associazioni e la cittadinanza siano coesi nel pretendere l’attuazione di quelle progettualità necessarie ad aggredire il problema nei suoi tanti aspetti, consapevoli che il problema degli alloggi, pur prioritario, rappresenta solo uno dei punti da cui partire per poi affrontare via via i tanti intricati nodi di questa dolorosa vicenda Cassibile” .




Pallanuoto. Volarevic tra i quadri tecnici dell'Ortigia: è preparatore dei portieri del Settebello

Il Circolo Canottieri Ortigia si avvarrà della collaborazione tecnica di Goran Volarevic, preparatore dei portieri del Settebello e, nell’ultima stagione, allenatore delle giovanili e portiere del Pescara, in serie A2. La notizia era nell’aria ma adesso è ufficiale, come la stessa società ha comunicato in mattinata.

Volarevic, dunque, entra a far parte dei quadri tecnici dell’Ortigia, mettendo a disposizione del club biancoverde il suo grande bagaglio di esperienza, compatibilmente con i suoi impegni con la Nazionale.

Goran Volarevic è uno dei giocatori più longevi della pallanuoto italiana ed europea. Croato, naturalizzato italiano, da atleta ha vinto numerosi titoli: 7 scudetti (2 in Italia con il Recco e 5 con lo Jug Dubrovnik), 7 coppe nazionali (2 in Italia e 5 in Croazia), 2 Eurolega, 3 coppe Len (2 con il Savona), 1 Supercoppa Len. Con la Nazionale croata ha vinto un argento agli Europei di Kranj nel 2003. Negli ultimi anni ha iniziato anche ad allenare e nel 2018 è stato scelto da Sandro Campagna per far parte dello staff tecnico della Nazionale, poi laureatasi campione del mondo nel 2019.

Con l’arrivo di Volarevic, l’Ortigia prosegue nella strada della crescita e della programmazione, avvalendosi di un tecnico capace ed esperto il cui contributo sarà prezioso per tutto l’ambiente biancoverde.




Studio sulle sardine e le acciughe di Sicilia, il Cnr sceglie Siracusa e Portopalo

Si svolge nelle acque siracusane, tra il Plemmirio e Portopalo, una tappa della campagna oceanografica Ancheva 2020. Fino al 27 agosto gli esperti dell’Istituto per lo studio degli Impianti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del Cnr saranno impegnati in una serie di attività a bordo della Motonave “G. Dallaporta”. Principale obbiettivo: la valutazione della distribuzione ed abbondanza di piccoli pelagici (prevalentemente sardine e acciughe) nello Stretto di Sicilia con l’impiego di strumentazione elettroacustica.
Nelle giornate in questione è richiesta più attenzione nella navigazione nei tratti di mare interessati. Un’ordinanza della capitaneria di porto di Siracusa, guidata dal comandante D’Aniello lo spiega. Occorre mantenersi ad una distanza di almeno 200 metri dai mezzi, ad una velocità che non comprometta la sicurezza e per prevenire eventuali situazioni di pericolo. Obbligatorio per il personale di bordo fornire alla capitaneria ogni informazione circa orari e spostamenti.




Siracusa. Norme anti-Covid: chiusura per tre locali pubblici

Provvedimenti di chiusura temporanea per tre locali pubblici di Siracusa, due in Ortigia e uno nella zona di Fontane Bianche. E’ quanto sarebbe stato disposto nell’ambito dei controlli potenziati per garantire il rispetto delle norme anti-covid. In realtà, secondo quanto precisato da alcuni gestori, la chiusura sarebbe stata volontaria. Interventi analoghi sono stati assunti anche per cinque locali pubblici della zona di Marzamemi. Dopo il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tra le decisioni adottate per limitare i contagi, a seguito dell’impennata registrata in provincia, figura, com’è noto, quella di potenziare i controlli interforze, soprattutto nelle zone della movida e di maggiore interesse turistico e specialmente frequentate dai giovani, fascia maggiormente colpita in questa fase dai contagi da Covid-19. Tra i locali per i quali è stata disposta la chiusura, per due giorni, con alcuni adempimenti da adottare, anche il noto Fratelli Burgio al Porto. A comunicarlo, gli stessi gestori dell’attività, attraverso la pagina Facebook. “Si comunica alla gentile clientela-l’annuncio- che per motivi di ordine pubblico, sicurezza sociale e sanificazione locale rimarremo chiusi nelle giornate di oggi 12 agosto e domani 13 agosto. Gli eventi programmati per queste due date saranno rinviati nei giorni a seguire.Inoltre, nel rispetto dell’ordinanza del 10 agosto 2020 del comune di Siracusa in materia di misure anti-Covid ci troviamo costretti a limitare la durata di svolgimento degli eventi programmati tra il 14 e il 16 di agosto fino alla mezzanotte. Ci scusiamo per l’inconveniente e grazie mille per la comprensione”.




Siracusa. Piste ciclabili, iter concluso: partono i lavori. Ecco i tracciati

Pronti a partire i lavori per la realizzazione di 23 chilometri di piste ciclabili in città,dalla zona alta a quella bassa. Gli interventi annunciati dall’assessore alla Mobilità e Trasporti,Maura Fontana partiranno il 24 Agosto da viale Santa Panagia. La progettazione rientra nell’ambito del “decreto rilancio” (dello scorso 19 maggio) per il rafforzamento delle misure di prevenzione anti-Covid e punta a incentivare la mobilità sostenibile individuale.
Si tratta di corsie riservate alle biciclette che connetteranno le zone periferiche e più popolate della città con la pista ciclabile “Rossana Maiorca” e con il centro storico fino a Ortigia, nel rispetto anche del Piano urbano della mobilità sostenibile approvato lo scorso anno dal consiglio comunale. I percorsi, in via emergenziale, come previsto dal decreto, sono delimitati solo da segnaletica verticale e orizzontale, si snoderanno lungo gli assi stradali già esistenti e potranno essere bi-direzionali o monodirezionali.
La spesa stimata è di circa 280 mila euro, comprensiva del costo delle rastrelliere che saranno posizionate approssimativamente ogni chilometro di pista; di questi, quasi 67 mila saranno utilizzati per creare le condizioni di sicurezza nei tratti più intensamente trafficati. L’investimento si aggiunge agli altri già previsti per la mobilità sostenibile attraverso il Collegato ambientale e Agenda urbana.
“Si tratta – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Fontana – di un impegno preso nei mesi scorsi, che stiamo mantenendo e che è destinato a segnare un punto di svolta nell’idea dei mobilità cittadina. Un numero crescente di persone utilizza ormai la bicicletta e altri mezzi non inquinanti per gli spostamenti personali e, dunque, stiamo dando una risposta a una richiesta sempre più pressante. Stiamo scrivendo un nuovo capitolo, che comporterà importanti e, talvolta, radicali novità; saranno necessarie della fasi di assestamento ma possiamo superare le difficoltà con la collaborazione di tutti. L’emergenza sanitaria si può trasformare in un’opportunità per modificare i comportamenti con effetti duraturi nel tempo sulla qualità della vita, come quelli legati all’attività motoria e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico”.
Nel progetto, particolare attenzione è stata posto all’itinerario nord-sud, ossia gli assi di viale Scala Greca e viale Santa Panagia che si raccorderanno in viale Tica per proseguire verso viale Cadorna, via Agatocle, piazza del Pantheon, via Catania, piazza Marconi, via Tripoli, via Rodi e via Malta per l’accessibilità diretta a Ortigia.
Il sistema inoltre prevede due collegamenti alla ciclabile “Rossana Maiorca”; partendo da sud, il primo è stato individuato su via allo Sbarcadero, il secondo in via Foti. Lungo la direttrice est-ovest, il collegamento tra la pista “Rossana Maiorca” e il viale Santa Panagia avverrà attraverso via Europa, via Turchia, via Antonello da Messina, via Italia.
Si comincerà da viale Santa Panagia, poi viale Scala Greca, viale Teracati,via Tisia, via Von Platen, viale Luigi Cadorna e fino a completamento di quanto previsto dal progetto. Nell’immagine, i tracciati.




Cassibile. Polemiche sulla baraccopoli, il sindaco Italia: "Competenza, non conflitto d'interessi: attacco fuori bersaglio"

“Un attacco fuori luogo e fuori bersaglio”, che sembra “più frutto di un colpo di sole che di una anche minima conoscenza di fatti e persone”. Il sindaco, Francesco Italia interviene con queste parole sui dubbi sollevati da Fratelli d’Italia che, attraverso la deputata nazionale Carolina Varchi, ha presentato un’interrogazione ipotizzando un presunto conflitto d’interessi dell’assessore Rita Gentile nella gestione della vicenda della baraccopoli di Cassibile.
“Non mi sorprende -tuona Italia- da parte di chi dimostra di non avere la benché minima contezza di ciò di cui parla o scrive, che esperienza e competenza siano strumentalmente scambiate per conflitto d’interessi.
L’assessore Gentile, infatti, ad oggi non riveste alcun ruolo nell’associazione di cui si parla nell’interrogazione.
Peraltro, sia il menzionato progetto FAMI, che gli altri progetti della medesima tipologia per i quali – con la massima trasparenza di bandi pubblici – per i quali la nostra amministrazione ha ottenuto finanziamenti, hanno ben altre finalità e nulla hanno a che vedere con l’annosa vicenda della baraccopoli di Cassibile di cui questa amministrazione si occupa, con senso di responsabilità, fin dal proprio insediamento.
Ci rendiamo conto-prosegue il sindaco- dell’imbarazzo in cui si trovano quelle forze politiche che da anni si sono dimostrate totalmente incapaci di affrontare e gestire i problemi legate agli insediamenti abusivi dei Pantanelli (sgomberato dopo circa trent’anni da questa amministrazione) e di Cassibile. Ciò, infatti, dimostra ancora una volta la differenza tra chi lavora con competenza, onestà e trasparenza per risolvere i problemi nel rispetto di persone e istituzioni, e chi, invece, utilizza slogan facili e becere strumentalizzazioni per screditare assessori di qualità e gettare fumo negli occhi dei cittadini per bene”.




Siracusa. Baraccopoli: "Attacco maldestro e strumentale". Lealtà e Condivisione replica a FdI

“Lealtà e Condivisione esprime piena solidarietà all’assessore Rita Gentile ed a Simona Cascio, oggetti di un maldestro quanto strumentale attacco da parte di chi da sempre si frappone al tentativo di avviare un percorso di integrazione virtuoso nella nostra comunità”. Così la forza politica che in giunta esprime Rita Gentile commenta l’interrogazione presentata dalla deputata Varchi per accertare un presunto conflitto d’interessi nella vicenda legata alla baraccopoli di Cassibile.
“La strumentalità dell’iniziativa parlamentare di Fratelli d’Italia – la replica del movimento – è palesemente riconoscibile nella falsità delle premesse ed, in particolare, nella parte in cui si riferisce del ruolo di vice Presidente dell’associazione AccoglieRete in atto ricoperto presuntivamente dall’assessore Gentile, quando una più attenta verifica avrebbe facilmente condotto gli autori della “gaffe” a scoprire che Rita Gentile da anni non non riveste quel ruolo né altra responsabilità nell’associazione in questione. Così come nell’accostamento insostenibile del progetto FAMI (che ha ben altre finalità) con la vicenda della baraccopoli di Cassibile, sulla quale, come è noto ai più attenti osservatori, è da tempo stato predisposto dal Comune un progetto risolutivo in attesa del via libera da parte della Regione.
Va da sé che, conseguentemente, nessun conflitto di interessi può in atto ravvisarsi nell’attività delle persone chiamate in causa. L’unico conflitto, esso sì reale, è quello che vede contrapporsi da una parte l’attuale amministrazione comunale, che ha, fin dal suo insediamento, predisposto progetti concreti per quanto riguarda i disagi legittimamente lamentati dai cittadini di Cassibile e le condizioni disumane nelle quali da decenni sono costretti i lavoratori stranieri utilizzati nelle aziende agricole del siracusano. E, dall’altra, forze politiche che irresponsabilmente cercano di lucrare facili consensi sulla pelle di chi prova a sottrarsi a condizioni di miseria inimmaginabili a rischio della propria vita.
Lo stesso progetto FAMI è il frutto di una iniziativa meritoria della giunta Italia, l’unica in Sicilia ad essere stata ammessa, per la sua valenza, a finanziamento pubblico, e che ben esprime la filosofia di questa amministrazione, volta a esprimere il volto di una città ospitale, attenta ai bisogni dei più deboli, nel rispetto della legalità, rendendo praticabile una convivenza altrimenti problematica.
Se questo percorso virtuoso, come tutti dovrebbero augurarsi, dovesse pervenire ai risultati prefissati, sarà merito, oltre che delle numerose organizzazioni di volontariato, di persone come Rita Gentile e Simona Cascio, da sempre impegnate nel generoso, difficile, e disinteressato compito di contribuire a risolvere positivamente problematiche che, per responsabilità della comunità internazionale, hanno una pesante ricaduta- conclude Lealtà e Condivisione- sulle condizioni di vita delle periferie urbane”.




Festa di compleanno con uno dei giovani contagiati: tamponi a tutti i partecipanti

Verranno eseguiti allo scadere dei 14 giorni dalla data dell’ipotetico contagio, così come previsto dalle Circolari e dalle Direttive Ministeriali, a Canicattini Bagni, i tamponi al centinaio di persone che hanno partecipato, lo scorso venerdì, ad una festa di diciottesimo compleanno, alla quale era presente uno degli 11 giovani canicattinesi risultati positivi al Covid-19 dopo il ritorno da una vacanza a Malta.

A puntualizzarlo e a stabilirlo, così come ribadito anche dall’Ordinanza n.32 di oggi, 12/08/2020, del Presidente della Regione che prevede, altresì, l’obbligo di registrazione sul sito www.siciliacoronavirus.it per quanti arrivano dalla Grecia, Malta, Spagna, è l’ASP di Siracusa, a seguito delle sollecitazioni del Sindaco Marilena Miceli.

Tutti i partecipanti alla festa di compleanno hanno già ricevuto, sempre dall’ASP, il provvedimento di isolamento domiciliare.

Al fine di circoscrivere quanto più possibile l’eventuale possibilità di allargamento del contagio, il Sin-daco Miceli e l’Amministrazione comunale, intanto, continuano ad invitare i cittadini che pensano di aver avuto contatti con qualcuno dei partecipanti alla festa di compleanno, di informare il proprio medico curante e di sottoporsi, volontariamente, a maggiore garanzia, a test sierologico presso i locali laboratori d’analisi.

Sempre allo scadere del 14° giorno, precisa ancora l’ASP, demandata a gestire l’emergenza Covid, verranno ripetuti i tamponi agli 11 giovani risultati positivi, a due dei familiari contagiati e a tutti gli al-tri familiari il cui esito è stato negativo al primo tampone.

Il Sindaco, l’Assessore alla Sanità, Mariangela Scirpo, e tutta l’Amministrazione comunale di Canicat-tini Bagni, nel confermare il rafforzamento dei controlli, non si stancano di appellarsi alla cittadinanza per un rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza: uso della mascherina, distanzia-mento di almeno un metro, lavaggio continuo delle mani, divieto di assembramento e rispetto, se sottoposti, dell’isolamento domiciliari.