Siracusa. Violenta l'ex e invia il video al fidanzato e agli amici: arrestato 33enne

Violenta una donna, sua ex convivente, riprende tutto e invia il video all’attuale fidanzato della vittima e a diverse altre persone.

La polizia ha arrestato un uomo di 33 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale e revenge porn ai danni dell’ex compagna.

Secondo quanto appurato dagli investigatori, l’atto di violenza commesso dal 33enne è stato inviato, tramite mail, all’attuale compagno della vittima ma anche ad altri conoscenti della donna, che hanno immediatamente avvertito la polizia.

Nell’ambito delle indagini è anche emerso che l’uomo deteneva droga: 80 grammi di hashish e 190 di marijuana. La perquisizione ha consentito inoltre di rinvenire una pistola giocattolo priva del tappo rosso, 4 cartucce e due paia di manette, simili a quelle in dotazione alle forze dell’ordine.

L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Mal secco, allarme di Confcooperative: "E' come il nostro Covid"

“Una fitopatia gravissima, che potremmo paragonare alla nostra pandemia da Covid-19 e sta mettendo in ginocchio il settore agrumicolo della provincia e non soltanto”. Pippo Campisi consigliere territoriale di Confcooperative Siracusa parla chiaro. Il Malsecco sta devastando le coltivazioni.
L’argomento è stato affrontato durante un incontro convocato dal presidente di Confcooperative Siracusa, Enzo Rindinella come primo momento dopo il suo insediamento. I rappresentanti del settore agricolo hanno fatto il punto degli aspetti che rappresentano le maggiori criticità.
Tra queste, anche la questione legata alle difficoltà che attanagliano le produzioni di pomodoro siciliano, fiore all’occhiello dal punto di vista organolettico e qualitativo, ma fortemente penalizzato da una serie di fattori contingenti.
La battaglia principale si combatte ad ogni modo sul versante del Malsecco, che colpisce gli agrumeti con una violenza che sta spiazzando tutti, distruggendo ettari di limoneti in primo luogo. “Come per le pandemie umane- fa notare Campisi- questa fitopatia deve essere curata. Le piante hanno il diritto di essere curate, è un dovere dei Governi e delle Regioni, nello specifico della nostra”. Il danno ammonta al momento almeno al 50 per cento della produzione, che è già andata persa. “Tutto questo nonostante i nuovi impianti in cui stiamo investendo- sottolinea ancora il consigliere territoriale di Confcooperative- Non stiamo riuscendo a debellare il Malsecco. E’ davvero troppo forte e non abbiamo tempo da perdere”.
La richiesta è quella di puntare in maniera seria sulla formazione di personale specializzato. Confcooperative Siracusa chiede l’organizzazione di corsi di formazione da cui esca personale specializzato, da fornire alle aziende.
Temi al centro di un incontro. Una delegazione sarà ascoltata dai deputati regionali Giovanni Cafeo e Rossana Cannata che si stanno facendo portavoce del serissimo problema.
“Se la questione non sarà affrontata, non soltanto discussa- prosegue Campisi- anche l’aspetto occupazionale ne risentirà in maniera consistente. Dobbiamo evitarlo. C’è tutto un indotto da difendere e, anzi, promuovere”.
La battaglia per il Malsecco è condivisa anche dagli altri settori del comparto agricolo di Confcooperative Siracusa. Salvatore Dell’Arte, consigliere territoriale che si occupa principalmente della produzione di pomodoro non ha dubbi in proposito. “L’azione si conduce in maniera unitaria, partendo da questioni molto più urgenti di altre, come nel caso specifico. Occorre fare pressing perché l’aspetto principale è da gestire a livello politico. Come in Spagna, serve una normativa specifica”.
Anche i produttori di pomodoro, tuttavia, stanno affrontando un periodo di crisi gravissima. “Consumi che continuano a diminuire in picchiata, che portano al limite, se non sotto, la dignità delle persone che producono. Siamo arrivati a costi al di sotto di quelli di produzione. Comprendiamo che siamo nel post Coronavirus ma se a questo si unisce il fatto che si consente a prodotto extracomunitario di entrare e di rappresentare una concorrenza “sleale”, diventa un gioco al massacro, a cui si aggiungono banche poco disponibili a concedere credito, nonostante le promesse”. Attualmente il prezzo del pomodoro si aggira tra i 20 e i 40 centesimi al chilo a fronte di costi di produzione che invece sono di circa un euro e venti. In Sicilia il pomodoro occupa circa 7 mila ettari di terra.
Discusse, infine, le criticità del settore Pesca, rappresentato dalla consigliera territoriale, Valeria Coco




Siracusa. Centro Comunale di Protezione Civile: "Lavori pessimi e fermi da anni"

“Lavori fermi da due anni nel cantiere del nuovo Centro Comunale di Protezione Civile, interventi che dovevano essere completati nel 2015”. L’ex vice presidente del consiglio comunale di Siracusa, Michele Mangiafico si fa portavoce delle proteste di residenti e titolari delle attività produttive della zona, nei pressi della bretella nord della strada statale 124, Siracusa-Floridia.

Un sopralluogo è stato effettuato nei giorni scorsi, dopo la presentazione del nuovo Piano di Protezione Civile del Comune. Mangiafico parla di “inadeguatezza e assenza di lavori in corso” quando descrive quello che  “caratterizza il nuovo centro comunale di Protezione civile, l’area attendamenti e containers e la relativa bretella di servizio lato nord della S.S. 124 nel tratto compreso tra le progressive km 117+075 e km 117+580, fu già oggetto di una mia specifica interrogazione al Sindaco un anno addietro, nel 2019, anche a seguito del fatto che la Regione, nel luglio del 2019, aveva impegnato e liquidato oltre 200 mila euro per il pagamento del S.A.L. n. 12, cioè l’ultimo avanzamento dei lavori. Inspiegabile non solo che non ci sia stata alcuna attività successiva”.

Mangiafico accusa l’amministrazione comunale di “incapacità” riferendosi al  “fare ripristinare la bretella di collegamento in maniera adeguata ad una società civile a seguito dei pessimi lavori fognari realizzati. Ingiustificabile, infine, che la tabella prevista dalla normativa e recante date di inizio e fine lavori, stato di avanzamento ed estremi della ditta affidataria siano adesso totalmente cancellati”. La richiesta è quella di avere risposte, sia sulle ragioni di “tanta lungaggine”, sia sugli intendimenti del Comune “rispetto ai pessimi lavori eseguiti sul tratto richiamato e alla continuazione dei lavori stessi fino al loro completamento”.




Siracusa. E' morto Bruno Ficili, stroncato dal Covid-19: fu candidato 13 volte al Nobel per la Pace

E’ deceduto all’ospedale di Modica Bruno Ficili, ex presidente dell’Istituto Internazionale per la Pace e per i Diritti Umani, che aveva sede a Siracusa. La sua attività lo portò 13 volte alla candidatura al Nobel per la Pace. Aveva 84 anni. Ha lavorato a lungo come dirigente scolastico. Ficili era originario di Scicli. Secondo indiscrezioni, avrebbe contratto il Coronavirus durante una visita a cui è stato sottoposto a Catania. Pare soffrisse di altre patologie polmonari




Ferla. Strada Grottalle: in arrivo 350 mila euro per i lavori di completamento

Finanziamento per 350 mila euro per i lavori di completamento della strada Grottalle, a Ferla, da configurarsi come via di fuga dal centro abitato. Approvato e pubblicato il programma che individua gli interventi che saranno finanziati con le “risorse assegnate con la deliberazione CIPE 10 luglio 2017 per il “Rafforzamento dei presidi di prevenzione del rischio con finalità di protezione civile”,nell’ambito del Piano Azione e Coesione, per la riduzione e la gestione dei rischi ambientali.

Motivo di soddisfazione per l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Il Poc- ricorda- è stato deliberato dal parlamento siciliano in seguito all’approvazione di un mio ordine del giorno a febbraio del 2017”. Anche uno spunto di critica per l’ex deputato regionale, che parla di

“un’ottima programmazione della scorsa Legislatura che continua a produrre effetti per la nostra provincia che, ad oggi, non ha ancora ricevuto un centesimo di finanziamenti frutto del lavoro del presente Parlamento e dell’attuale Governo regionale”.




Siracusa. "Autista picchiato da un passeggero" : l'indignazione della Fast Confsal Sicilia

Avrebbe riportato lievi lesioni l’autista dell’Ast  che secondo la denuncia   del sindacato di categoria sarebbe stato vittima di un’aggressione mentre svolgeva il proprio turno di lavoro. A picchiarlo sarebbe stato  un passeggero che,dopo essere sceso alla sua fermata,una volta ripartito il mezzo, avrebbe chiesto di risalire per aver dimenticato degli effetti personali.  Non vedendo le porte aprirsi, avrebbe corso verso il bus, scagliandosi violentemente contro il mezzo con calci e pugni . ( Il traffico andava a rilento in quel momento in corso Gelone. Ne sarebbe scaturito un battibecco, che poi si sarebbe fatto più teso fino a quando il passeggero sarebbe arrivato alle mani,aggredendo l’autista e causandogli delle lesioni alla nuca e al braccio . “In alcuni frangenti-racconta l’autista- sono stato costretto a proteggermi” . Si è poi rivolto alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale. Una vicenda che il sindacato di categoria Confsal stigmatizza con forza, esprimendo indignazione.Ancora  una volta- commenta Giovanni Lo Schiavo,Segretario regionale FAST/CONFSAL SICILIA- l’ennesima aggressione da parte di un viaggiatore nei riguardi di un conducente di linea.  Un fatto inaccettabile ed increscioso che mette a dura prova la tenuta degli autisti del TPL chiamati a svolgere la propria attività lavorativa fra mille difficoltà , oggi più che mai , considerata l’ emergenza sanitaria.

Non è accettabile che un lavoratore esca da casa per guadagnarsi da vivere e nel contempo , rischiare la propria incolumità personale durante l’orario di servizio.
Esprimo solidarietà e vicinanza al lavoratore che è stato vittima di un’ atto di inaudita violenza nel corso del turno di lavoro ( finito al pronto soccorso) ed auspico che la locale Prefettura, nonché, la Partecipata Regionale, pongano in essere precisi ed accurati controlli sui mezzi a sostegno e a tutela dell’incolumità pubblica e del personale dipendente “.




Siracusa. Insegnanti di sostegno, ne servono 1700 : si alle assegnazioni in deroga

Stabilita dall’Ufficio Scolastico Regionale l’assegnazione degli insegnanti di sostegno nelle diverse province dell’isola. In base alla “legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persona handicappate” e tenendo conto del principio secondo cui “è possibile istituire posti in deroga, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia aveva assegnato lo scorso giugno posti di sostegno in organico di diritto pari a 11 mila 628 nella regione. Sulla base di un quadro aggiornato, richiesto ai singoli uffici scolastici provinciali, sono emerse le esigenze per l’anno scolastico 2020/2021.  La distribuzione prevede quindi  10196 posti di sostegno in deroga così distribuiti: per Siracusa 711, Agrigento 594,Caltanissetta 375,Catania 2859,Enna 232, Messina 1051,Palermo 3264,Ragusa 378,Trapani 732. I Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale, previa attenta verifica delle richieste dei Dirigenti scolastici e nel rispetto della normativa vigente, procederanno alla assegnazione dei posti alle Istituzioni Scolastiche al fine di rispondere alle esigenze di integrazione sia degli studenti disabili tardivamente iscritti sia di coloro che si trovano in situazione di particolare gravità. RIsultano così  attivati nelle Istituzioni scolastiche della regione  21819 posti di sostegno. A Siracusa sono in tutto 1692, considerando i 981 di diritto e i 711 in deroga.
Catania 2880 2859 5739
Enna 428 232 660
Messina 1446 1051 2497
Palermo 2705 3264 5969
Ragusa 544 378 922
Trapani 1132 732 1864




Tentato omicidio del vicino di casa: condanna esecutiva per un 59enne

I Carabinieri della Stazione di Carlentini hanno arrestato Antonio Cimino, 59enne del luogo, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania, per un tentato omicidio commesso a Carlentini il 10 luglio del 2008.
Cimino all’epoca dei fatti, per futili motivi legati a questioni condominiali, si munì di ascia e dapprima colpì la vettura di un suo rivale danneggiandola seriamente, quindi inferse diversi fendenti all’uomo nel tentativo di ucciderlo e venne arrestato in flagranza di reato.
Divenuta ora la condanna esecutiva, i Carabinieri lo hanno tratto in arresto e lo hanno tradotto presso il carcere di Catania – Piazza Lanza per scontare la pena residua di 3 anni e 9 mesi di reclusione




Da oggi Vendicari a pagamento: ticket da 3,50 euro, previste riduzioni

Era stato annunciato oltre un mese fa, poi la fase organizzativa e da oggi il ticket per l’ingresso alla riserva di Vendicari è realtà. La Riserva Naturale Orientata “Oasi Faunistica” rientra tra quelle in cui la Regione ha introdotto il biglietto d’ingresso, con l’obiettivo di incrementare i servizi e la tutela dell’area protetta. Marco Mastriani, componente del Consiglio Regionale Protezione Patrimonio Naturale dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente esulta e parla di “un risultato importante, frutto di un decreto inter-assessoriale della Regione siciliana che istituisce definitivamente il ticket d’ingresso in otto riserve naturali siciliane, gestite dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, tra cui l’Oasi Faunistica di Vendicari”. Una battaglia di cinque anni per vedere applicato il decreto del marzo 2015 che consente proprio servizi ai visitatori dell’area protetta attraverso il pagamento di un ticket d’ingresso. Gli introiti saranno utilizzati all’interno della riserva. Toilette, parcheggio pubblico, cartina turistica, segnaletica turistica e informativa saranno i primi interventi. Il pagamento è previsto per tutto l’anno. Personale qualificato è posto a tutti gli ingressi, sia per il controllo e il monitoraggio del flusso dei visitatori sia per le altre attività a tutela dei luoghi e della sicurezza. Il biglietto intero ha un costo di 3,50 euro a persona, mentre il biglietto ridotto (per le Forze dell’Ordine, associazioni ambientaliste, studenti e scout) è 1,50 euro. Gratuito per i bambini sotto gli 8 anni, diversamente abili con accompagnatore previa autorizzazione del gestore, soggetti impegnati in attività di studio, ricerca e didattica e per iniziative istituzionali. Previsto un biglietto famiglia dal costo di Euro 7,00 per tutti i componenti del nucleo familiare. Il ticket si applica per tutti e 5 gli ingressi dell’area protetta da Cittadella dei Maccari, Torre vendicari, Marianelli, Calamosche ed Eloro.




Siracusa. Tutti in coda per Dolce&Gabbana, lunga fila per i biglietti in piazza Duomo

Tutti in coda questa mattina in piazza Duomo per i biglietti dell’iniziativa che prenderà il via proprio da Siracusa, dal cuore pulsante di Ortigia, sfondo della prima tappa del progetto speciale di Dolce&Gabbana per la promozione della Sicilia. Cinema itinerante, nelle piazze più belle, quelle che raccontano la storia ma anche l’attualità della bellezza. Cinema, tradizioni, sapori. Un evento patrocinato dalla Regione sotto la direzione dei due amati stilisti, che da sempre promuovono, attraverso la loro creatività, l’isola e l’Italia in genere nel mondo. Questa sera piazza Duomo sarà la sala cinematografica all’aperto con il film “Devotion” diretto da Giuseppe Tornatore e prodotto da Dolce&Gabbana, con le musiche inedite di Ennio Morricone. A “condire” il tutto, l’enogastronomia siciliana, con la supervisione del maestro Pasticcere Nicola Fiasconaro.