Servizi di supporto al Comune, “Civico 4”: “Scelte discutibili, altro che smart city”

Dubbi e critiche sulla gestione dei servizi a supporto del Comune.

Michele Mangiafico, leader del movimento “Civico 4” punta l’indice contro l’amministrazione retta dal sindaco, Francesco Italia e ne contesta le scelte, che definisce “discutibili”.

Mangiafico parla di “cura dimagrante sui servizi a supporto del Comune, con la soppressione di alcuni servizi e la suddivisione in numerosi rivoli di appalti già esistenti”.

Il movimento “Civico 4” ricorda la vicenda Utilservice, mettendo in rilievo il fatto che “delle 98 persone che lavoravano per “servizi di supporto” all’Amministrazione comunale quando ebbe inizio il vituperato “spezzatino”, oggi se ne contano solamente 52 in servizio, 12 in “ferie forzate” in attesa di una gara, 10 in condizione di licenziamento”.

“Sorprende – continua Mangiafico – che siano state sottratte ad importanti attività di supporto nei settori dell’igiene urbana, dello stato civile e delle politiche sociali tre unità dirottate in attività di portierato, sia per il peso dei servizi per la collettività che  precedentemente svolgevano queste persone, sia per l’evidente “demansionamento” delle stesse unità  lavorative.”

Poi “Civico 4” entra nel dettaglio della vicenda Archiviazione Digitale, servizio svolto fino al 30 giugno dai 12 lavoratori oggi in ferie forzate. La gara d’appalto non è stata ancora celebrata. “L’amministrazione comunale- tuona Mangiafico- non si è fatta trovare pronta in tempo,  cartina di tornasole del fatto che di “smart city” ha davvero molto poco”.

I temi sono anche altri, a partire dalla presunta soppressione dei servizi di affissione e de-affissione
dei manifesti e di montaggio e smontaggio dei palchi, fino ad arrivare alla gestione del servizio tributi, “dove oggi operano 34 unità delle originarie 98 dell’appalto unico”.
“Avevamo paventato lo scorso gennaio – conclude Mangiafico – dubbi sulle modalità della gara per
l’affidamento della gestione dei tributi comunali.  Restiamo in attesa di un riscontro da parte dell’amministrazione comunale”.




Auto elettrica per i carabinieri di Ortigia: l’esordio di “Melex” tra i vicoli del centro

Assegnato al Comando Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia il quadriciclo elettrico “Melex”, veicolo ad impatto zero che verrà utilizzato nel centro storico della città, consentendo ai Carabinieri di spostarsi più agevolmente nelle aree pedonali e nei vicoli del luogo.
Il mezzo può trasportare sino a quattro persone, ha un’autonomia di 60 Km e raggiunge una velocità massima di 27 Km/h. La manutenzione richiesta è minima e la ricarica può avvenire da una normale presa elettrica.
Il “Melex” andrà ad incrementare il parco veicoli di nuova generazione in dotazione al Comando Provinciale di Siracusa, che può già contare su numerose autovetture ibride di recente assegnazione.

“L’acquisizione di un veicolo elettrico -fanno notare i carabinieri di Siracusa- dà concretezza al rispetto dell’ambiente e alla cura del nostro meraviglioso territorio, obiettivi che l’Arma persegue, ancor di più, dopo l’assorbimento del Corpo Forestale e la costituzione di reparti specializzati che operano nel rispetto e a tutela degli ecosistemi”.




Ognina, off limits la spiaggetta a sud del porticciolo: costone a rischio

Divieto di fruizione per la zona costiera a sud dall’uscita del porticciolo di Ognina.

Lo prevede un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa, a causa della compromessa stabilità del costone roccioso a causa dell’erosione.

Si tratta della porzione di zona costiera caratterizzata dalla presenza alla sommità di piante tipiche della vegetazione mediterranea, lentischio e mirto in primo luogo, le cui radici a vista trattengono pietrame potenzialmente pericoloso per la possibile caduta  nella spiaggetta sottostante.

Un altro tratto di mare che , dunque, viene sottratto alla pubblica fruizione per ragioni di sicurezza. Si tratta di area demaniale marittima. Il divieto riguarda il transito e la sosta di persone  e mezzi, divieto di balneazione, di pesca e di ogni altra attività “incompatibile con la natura del rischio accertato”.
L’Amministrazione Regionale, quale proprietaria del sedime demaniale marittimo, è tenuta all’adozione di  “ogni iniziativa riconducibile per legge nell’ambito delle proprie attribuzioni al fine di evitare che dal bene stesso possano derivare potenziali danni ad alcuno o potenziali pericoli per la pubblica incolumità”.
Il Comune di Siracusa, dovrà adottare le misure finalizzate ad impedire l’accesso alle aree individuate come pericolose, a partire dall’apposizione della necessaria segnaletica.




Rissa davanti a un ristorante, accoltellato 45enne: gravi le sue condizioni

Proseguono le indagini dopo l’accoltellamento di un uomo di 45 anni,lentinese, ferito gravemente sul lungomare di Agnone Bagni due sere fa.

L’accoltellamento, in base alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, sarebbe stata la conseguenza di una rissa tra un gruppo di persone nei pressi di un ristorante.

I carabinieri stanno raccogliendo elementi e testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio e identificare le persone coinvolte nella rissa.

Quello che è certo è che il 45enne è stato colpito da una coltellata al fianco. Soccorso da un’ambulanza del 118, è stato condotto d’urgenza all’ospedale di Lentini, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Gravi le sue condizioni.

 




Via ai Puc: da lunedì i percettori di reddito di cittadinanza lavoreranno nei solarium e al cimitero

Saranno operativi da lunedì i primi percettori di reddito di cittadinanza che a Siracusa saranno impiegati nei Puc, i progetti di pubblica utilità previsti per continuare a percepire il beneficio, facendo al contempo qualcosa a vantaggio della comunità in cui si vive.
Il Comune di Siracusa ha reclutato i primi 30 cittadini che da lunedì saranno impegnati nei quattro solarium di Ortigia, Sbarcadero, Due Frati e Mazzarrona.
L’attività prevista dal progetto elaborato dall’amministrazione comunale è stata illustrata questa mattina dal sindaco, Francesco Italia e dall’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone.
I 30 percettori di reddito di cittadinanza allestiranno le aree con gli ombrelloni acquistati dal Comune attraverso i Pon Inclusione, controlleranno il corretto smaltimento dei rifiuti, avranno a disposizione un kit di prima emergenza e tutti i numeri utili da contattare per ogni eventualità. “Si prenderanno cura dell’ordine dei solarium- aggiunge l’assessore Carbone- e nella prima settimana dipingeranno i tubolari che circondano i solarium”.
Osserveranno gli orari dei dipendenti comunali su diversi turni. Significa 8-12 fino al venerdì, due turni per ognuno di loro. Rientro il pomeriggio del martedì e del giovedì dalle 12:00 alle 16:00.
Saranno riconoscibili in quanto indosseranno una maglia con il logo del Comune.
Potrebbe partire lunedì o nelle giornate immediatamente successiva anche il progetto relativo alle attività da svolgere all’interno del cimitero. Sono stati selezionati per queste 15 operatori che in queste ore vengono sottoposti alla necessaria visita medica.
Lunghissimi i tempi prima di arrivare all’avvio del primo Puc. “Non è così semplice- fa presente Conci Carbone- Quando presenti il progetto, il ministero ti indica i nomi dei percettori che possono essere coinvolti. Vanno convocati tutti, ascoltati tutti, una parte spetta al Comune, l’altra al Centro per l’Impiego. Non tutti hanno accettato di aderire. Qualcuno è risultato disabile, altri accudiscono persone non autosufficienti. In questi casi, si tratta di soggetti esonerati.
Chi non ha un motivo valido per rifiutarsi di svolgere l’attività di pubblica utilità, rischia la revoca del beneficio. “Nulla che spetti al Comune in questo caso- puntualizza l’assessore- Il Ministero applica automaticamente, infatti, la condizionalità”.




Comuni “speciali”: fondi dalla Regione per Avola, Buccheri, Ferla e Palazzolo

Fondi dalla Regione per i Comuni che hanno ottenuto riconoscimenti: un milione e 200 mila euro per le realtà che hanno ottenuto “Bandiera blu”, “Bandiera verde”, “Bandiera lilla”, “Borgo dei borghi” e “Borgo più bello d’Italia”.

In provincia di Siracusa vuol dire Buccheri, Ferla e Palazzolo in quanto insigniti del titolo di Borghi più belli d’Italia ed Avola per la Bandiera Lilla, per l’accessibilità delle spiagge.

A prevederlo è un decreto dell’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto di concerto con l’assessore all’Economia Gaetano Armao. Le risorse, così come previsto da un’apposita norma inserita nella Legge di stabilità regionale, sono destinate all’attivazione o al potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e di promozione territoriale e turistica. L’istruttoria del provvedimento è stata curata dal dipartimento regionale delle Autonomie locali diretto da Margherita Rizza.
Nel dettaglio, ad Avola andranno poco più di 14 mila euro, Palazzolo avrà circa 24 mila euro, cifra più o meno analoga per Ferla , mentre Buccheri ottiene 16 mila euro circa.




Ancora perdite nelle tubature: disagi tra Belvedere e Tremmilia

Nuovi problemi alla rete idrica di Siracusa.

Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel capoluogo comunica che una nuova perdita ha determinato l’abbassamento del serbatoio e la conseguente riduzione o in altri casi assenza di erogazione idrica.

La problematica riguarda Belvedere e aree limitrofe, in particolar modo Tremmilia e Sinerchia.

 I tecnici della società sono al lavoro per la riparazione del danno. Il servizio, secondo quanto previsto dalla Siam, potrà tornare alla normalità in serata, salvo ulteriori aggiornamenti.




Anni di maltrattamenti: divieto di avvicinamento all’ex compagna per un violento

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza Cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal GIP del Tribunale di Siracusa, a carico di un siracusano di 33 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento, commessi dal 2018 ad oggi in danno della convivente.
Il trentatreenne, in specie, danneggiava la serratura della porta d’ingresso di casa della vittima e, successivamente, anche l’autovettura in sosta, sempre di proprietà della donna.
All’uomo è stato prescritto di mantenersi almeno a trecento metri dall’ex compagna e dai luoghi dalla stessa frequentati con l’avvertimento che, in caso di violazione del provvedimento, lo stesso sarebbe stato sostituito con una misura più grave.




Cellulare dimenticato sulla sedie: un 48enne lo ruba spegne, rintracciato e denunciato

“Trova” un costoso telefonino incustodito sulla sedia di un bar di Noto. Lo prende e se ne appropria, spegnendolo subito dopo per evitare di farsi rintracciare.

Un espediente che non è servito ad un uomo di 48 anni, adesso denunciato per furto.
A seguito del furto del proprio cellulare, la vittima riferiva che la mattina del 9 luglio scorso, alle  6.00 circa, prima di recarsi al lavoro, con altri colleghi, aveva sostato per qualche minuti in un bar di via Confalonieri, lasciano incustodito l’apparecchio.
L’attività investigativa ha consentito di acclarare il furto perpetrato da un uomo poi indentificato dagli inquirenti.
Il cellulare veniva recuperato e restituito al legittimo proprietario.




Scavi clandestini e falsi, sequestri per 2,5 mln: consuntivo dei carabinieri

Aumentano i reati ai danni del paesaggio. Nel 2021 i carabinieri hanno sequestrato quattro immobili per un valore di circa 2,5 milioni di euro.

E’ uno dei dati del consuntivo tracciato dalla Sezione Tutela del Patrimonio Culturale relativo al 2021,

I dati forniti dai carabinieri parlano di  incremento nei recuperi di beni archivistici e librari (da: 187 a: 208) e di opere d’arte pittorica contemporanea contraffatte (da: 8 a: 9).
Sono state condotte 4 verifiche relative alla sicurezza di biblioteche, musei e archivi.
I controlli nelle aree archeologiche sono stati , invece,73.

A questi si sono aggiunti 48 interventi a salvaguardia delle aree tutelate da vincoli paesaggistici e monumentali.

I controlli hanno riguardato, inoltre, esercizi antiquariali e commerciali, con 23 verifiche condotte.

Infine, accertamenti fotografici (190) per beni culturali inseriti nella specifica Banca Dati.

Sono stati recuperati 274 beni e sono stati sequestrati nove falsi.

I beni recuperati hanno un valore di 29.500 euro, mentre il valore economico dei falsi sequestrati ammonta a 50.500 euro, con venti denunciati.

Nel complesso, i risultati conseguiti dalla Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, articolazione distaccata dipendente dal Nucleo Carabinieri T.P.C. di Palermo, hanno permesso di constatare un ulteriore calo dei fenomeni criminali di settore, in linea con la tendenza degli ultimi anni su base nazionale e, qualche aumento registrato in casi specifici rispetto al 2020, è dovuto essenzialmente al lockdown particolarmente incisivo nell’anno precedente.
Il dispositivo di controllo preventivo, modulato sul territorio delle quattro province di competenza (Messina – Catania – Siracusa – Ragusa), sviluppato sempre in sinergia con i reparti territoriali dell’Arma, il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e le Soprintendenze, ha generato un diffuso incremento delle verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi, nonché dei controlli alle aree archeologiche, paesaggistiche e monumentali, per un totale di 341 controlli. In tale ambito, sfruttando le potenzialità della “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, strumento fondamentale nella lotta ai crimini contro il patrimonio culturale, è stato notevolmente implementato il monitoraggio del web e degli esercizi antiquariali, sottoponendo ad accertamenti fotografici 190 beni culturali.