Siracusa. Navette in garage, in attesa del nuovo servizio: il progetto di Palazzo Vermexio

Una rimodulazione del servizio bus navetta, con un’offerta più completa e che potrebbe coprire anche un’area più vasta, includendo – ipotesi al vaglio- pure il trasporto scolastico.
L’assessorato alla Mobilità e Trasporti sta lavorando ad una progettazione che potrebbe necessitare di qualche mese ancora prima di poter rivedere su strada i bus navetta elettrici, non quelli vetusti di cui il Comune dispone in questo momento, ma nuovi mezzi. Predisposto il bando per acquistarne due (Collegato Ambientale). L’amministrazione comunale di Siracusa, come si ricorderà, ha partecipato inoltre al bando di Agenda Urbana, due milioni e mezzo di euro per il tpl, trasporto pubblico locale.
L’idea, come spiega l’assessore Maura Fontana, sarebbe quella di un progetto unico. Potrebbe corrispondere con la scadenza della proroga del contratto con Ast, l’azienda siciliana trasporti. Un modo per integrare il servizio pubblico, ampliando l’offerta sia per i turisti, sia per una copertura differente delle aree balneari e perfino, se possibile, con il trasporto scolastico. I mezzi saranno comunali e il servizio gestito da chi se lo aggiudicherà.
Impensabile, invece, rimettere subito su strada le navette, in condizioni molto lontane dalla sufficienza. L’affidamento diretto non è consentito, in quanto fuori soglia. Non ipotizzabile, poi,  che qualcuno si faccia carico delle navette predisponendo una spesa importante solo per la manutenzione.

“Con il progetto che stiamo predisponendo- garantisce l’assessore Fontana- arriveremo, invece, a risolvere in una sola volta più di un problema”. Probabile che i mini bus possano tornare operativi a fine anno.




Priolo. Rifiuti sulla spiaggia: auto civetta, multe fino a mille euro e un Ccr mobile

Un centro comunale di raccolta a Marina di Priolo, al confine con il tratto di competenza del Comune di Melilli. E’ la soluzione a cui pensa il Comune retto dal sindaco, Pippo Gianni per risolvere un problema che si ripropone continuamente e che è quello dell’abbandono dei rifiuti.
Dopo molteplici richieste e sollecitazioni dell’amministrazione priolese, il Comune di Melilli ha provveduto a rimuovere i rifiuti presenti nell’area ex COGEMA. La scorsa settimana, l’Assessore all’Ecologia Santo Gozzo aveva inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Melilli anche una nota corredata da foto, per portarlo a conoscenza dell’aggravarsi dello stato in cui versava la zona, invasa da decine di sacchetti di rifiuti non differenziati, abbandonati sul ciglio della strada. Visto il mancato riscontro, il Sindaco Gianni ha disposto anche un’azione congiunta da parte dei Vigili Urbani di Priolo e di Melilli, insieme alla Protezione Civile. Il ritardo con il quale il Comune di Melilli è intervenuto, sarebbe dovuto ad una mancata autorizzazione dell’ex ASI. Il nuovo CCR Mobile, Centro Comunale di Raccolta risolverebbe più di un aspetto. Obiettivo del Comune è anche impedire il crearsi di accampamenti di camperisti abusivi. Si punta dunque ad un accordo tra le due Amministrazioni, per trovare una soluzione convergente che possa consentire di tenere la spiaggia sempre pulita.
“Nel tratto di nostra competenza – ha precisato il Sindaco Gianni – i rifiuti vengono rimossi ogni giorno e l’arenile viene pulito quotidianamente. Di concerto con IGM, abbiamo anche avviato una campagna informativa sulla spiaggia di Marina di Priolo; sono stati posizionati 3 gazebo dove sono presenti alcuni volontari, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare i bagnanti sulla raccolta differenziata e sul corretto smaltimento dei rifiuti”.
Il primo cittadino ha annunciato infine blitz con macchine civetta da parte dei Vigili Urbani; multe salate, da 500 a 1000 euro, per coloro che saranno sorpresi a gettare rifiuti.




Siracusa. Parcheggio Talete, Fratelli d'Italia: "Sporco e abbandonato"

E’ il parcheggio Talete la seconda tappa del tour di Fratelli d’Italia attraverso i luoghi della città che necessitano di interventi. Le sbarre che impedivano alle auto di accedere alla terrazza sono state divelte.
“Chiediamo che vengano immediatamente riposizionate-tuona Paolo Cavallaro-  per evitare l’eventuale sovraccarico della struttura ad opera di cittadini poco responsabili che dovessero accedervi con le proprie autovetture, come avveniva in passato.
L’area è sporca-prosegue dopo il “sopralluogo” effettuato con il suo gruppo-  pochi i cestini di rifiuti, poco illuminata. In passato qualcuno ne aveva proposto la valorizzazione, anche mediante arredo a verde, come luogo di incontri ed eventi culturali, ma la campagna elettorale è finita da un pezzo.
Nel sottostante parcheggio c’è di tutto.
Vi troviamo anche un punto di ristoro e una guardiola, con evidenti segni di sporcizia e di abbandono.
A terra, coperte per la notte, utilizzate da tanti che vi dormono sotto lo sguardo indifferente di cittadini e turisti, e probabilmente anche dei servizi sociali del Comune che non ci sembra siano intervenuti per assicurare letto, cibo e vestiario agli sfortunati che vi abitano.
E infine- la conclusione del resoconto-  le casse automatiche per il ticket spente, la sbarra di ingresso ancora rotta, con i turisti che si chiedono se e come pagare il parcheggio.Navette che non passano e turisti spazientiti che si incamminano a piedi per raggiungere i locali di Ortigia”.

Al centro dell’attenzione della forza politica di Giorgia Meloni anche l’illuminazione del parcheggio alle spalle dell’ex Palazzo delle Poste: “soffusa, romantica forse, ma non garantisce la sicurezza. Sbiadite,inoltre, le strisce che delimitano gli stalli”.

Per la manutenzione dei parcheggi, il Comune ha in itinere il percorso verso l’affidamento. Questo dovrebbe garantire condizioni di utilizzo migliori ed anche una maggiore attenzione. L’assessore alla Mobilità, Maura Fontana ha, tuttavia, sottolineato anche gli aspetti legati agli atti di vandalismo, che danneggiano il servizio e le casse comunali.

Il tour  di Fratelli d’Italia per chiedere attenzione all’amministrazione comunale, partito da piazza Santa Lucia, proseguirà nei prossimi giorni in altri luoghi ritenuti simbolo della città”.




Siracusa. Bike Box per lasciare al sicuro le bici: l'idea di Gradenigo

“Bike box” a Siracusa per incentivare l’uso della bicicletta. La proposta è dell’ex consigliere comunale Carlo Gradenigo, convinto che possa essere un servizio da realizzare nel capoluogo attingendo i fondi necessari dai 137 milioni stanziati dal Mit. “Con l’aumento del numero di biciclette, soprattutto a pedalata assistita-osserva Gradenigo- aumenta per le persone la necessità di un luogo sicuro dove lasciarle quando si va a lavoro, a scuola o magari a prendere il treno.Così già da qualche anno in Italia e nel mondo si stanno diffondendo le cosiddette bike box. Si tratta di sistemi che ,tramite l’uso di un’app,permettono di utilizzare questi ricoveri posizionati in vari punti strategici della città e che in alcuni casi comprendono la ricarica della bici elettrica e un compressore per gonfiarne le ruote”. Lo spazio di uno stallo per auto arriva a contenere sei bici. Gradenigo suggerisce di cogliere tale opportunità a Siracusa, nell’ambito dei 137 milioni stanziati lo scorso mese dal Mit per gli anni 2020/2021 per la  “progettazione e realizzazione di ciclovie urbane, 𝙘𝙞𝙘𝙡𝙤𝙨𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 e ulteriori interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina”.

 




Blitz in un casolare tra Pachino e Noto: arrestato latitante, ricercato da settembre

Era ricercato da settembre dello scorso anno, quando era stato emesso a suo carico un provvedimento di esecuzione di pene definitive: 5 anni e due mesi di reclusione. Ieri pomeriggio, la polizia l’ha rintracciato  nelle contrade fra Noto e Pachino. Gli uomini della Squadra Mobile e del commissariato di Pachino hanno agito in sinergia con la Mobile di Pavia. Arrestato così Renato D’Ambrosio, 73 anni.
L’uomo è ritenuto autore della fabbricazione di documenti d’identità falsi tra il 2006 e il 2018. Tali documenti venivano poi utilizzati per perpetrare truffe, soprattutto ai danni di istituti di credito ai fini dell’ottenimento di finanziamenti e mutui.
L’uomo, residente in provincia di Pavia, attendendo la sentenza si era allontanato dalla sua abitazione di Torre Beretti e Castellaro . Il blitz nell’abitazione dove si nascondeva è scattato intonro alle 16, in contrada Luparello. E’ stato bloccato non appena, rincasando, è sceso dalla sua auto.




Parco Iblei, Cafeo (Italia Viva): "Scelta calata dall'alto, aziende a rischio"

Misurerebbe oltre 150 mila metri quadrati il nuovo Parco degli Iblei a cui la Regione sta lavorando. Una scelta che viene contestata, innanzitutto nel metodo, dal deputato regionale di Italia Viva Giovanni Cafeo. “L’idea di ingessare oltre 150 mila metri quadri di territorio-premette il segretario della commissione Attività Produttive-  la gran parte in provincia di Siracusa, inclusa tutta la zona montana, con una decisione presa senza ascoltare le comunità locali e calata dall’alto, è semplicemente insensata oltreché dannosa”.
“Le conseguenze di una simile decisione sono sotto gli occhi di tutti – spiega Cafeo – in un momento nel quale l’obiettivo principale della politica non può che essere stimolare e incentivare tutte le attività d’impresa, incluse le industrie e quelle legate alle eccellenze del territorio, è impensabile immaginare uno strumento che di fatto blocca qualsiasi possibilità di sviluppo per numerose realtà locali, introducendo nuovi lacciuoli burocratici in luogo della sempre più necessaria semplificazione”.
“Ma il paradosso non finisce qui – continua Giovanni Cafeo – perché se da un lato la Regione, seppur con ritardo, approva le Zes includendo anche parte della zona montana di Siracusa, dall’altra autorizzando un parco di queste dimensioni può impedirne a priori lo sviluppo, trasformando uno strumento dal grande potenziale in carta straccia”.
“È chiaro che un Parco naturalistico, se ben pensato e soprattutto se realizzato tenendo conto delle reali necessità del territorio, può diventare esso stesso strumento di sviluppo – continua Cafeo – ma questo a patto che non diventi ostacolo per chi su quel territorio ha investito tempo e risorse, contribuendo a renderlo famoso nel mondo per le eccellenze prodotte”.
“Per questi motivi, d’accordo con i sindaci e le associazioni di categoria, presenterò un’interrogazione urgente al Presidente Musumeci e all’assessore Cordaro – conclude il deputato regionale siracusano – al fine di conoscere, sempre se esiste, la loro visione in prospettiva del Parco degli Iblei e soprattutto come intendono giustificarsi nei confronti delle tante attività che trovandosi da un giorno all’altro su una superficie vincolata, dovranno per forza di cose abbandonare qualunque progetto di crescita e sviluppo”.




Piano Scuola, corsa contro il tempo: i Cobas tendono la mano al Comune

I Cobas scuola tendono la mano al Comune di Siracusa e si dichiarano disponibili a collaborare per l’individuazione di quanto serve per dare attuazione al nuovo Piano Scuola. L’edilizia scolastica, gli spazi e gli arredi delle scuole ma anche la rimodulazione dell’orario scolastico, sono alcuni dei provvedimenti previsti dal Governo. La sezione provinciale dei Cobas ha inviato una lettera al sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Nella missiva esprimono piena disponibilità a partecipare alla Conferenza di settore prevista . “Il Piano Scuola 2020-2021, – spiega Lorenzo Perrona, docente Cobas Scuola Siracusa – prevede infatti che gli Enti locali si attivino nella predisposizione delle necessarie condizioni di sicurezza per la ripresa delle attività scolastiche, con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia e in seguito a possibili rimodulazioni del tempo scuola settimanale, con attenzione alla mobilità di studenti, famiglie e personale scolastico. In tal senso, – continua – siamo disponibili a collaborare, in particolare, all’individuazione di strutture adatte a diventare facilmente plessi scolastici sul territorio metropolitano, ad affrontare le problematiche collegate alla mobilità e ai trasporti, a studiare le modalità di coinvolgimento delle Istituzioni pubbliche e private e del Terzo settore. Questo, – conclude Perrona – nello spirito evidenziato nel Piano Scuola 2020-2021, allo scopo di trasformare le difficoltà di un determinato momento storico in un vero e proprio volano per la ripartenza e per l’innovazione, principio che per noi si traduce in un programma di investimenti a favore delle strutture e delle funzioni pubbliche”.




Siracusa. Ex Custodia Carrozza del Senato in vendita, Vinciullo: "E' un pezzo del Liceo Gargallo"

“Una scelta da rivedere quella di vendere l’Ex Custodia Carrozza del Senato, immobile che fa parte dello storico palazzo del Liceo Gargallo”. Vincenzo Vinciullo di Siracusa Protagonista solleva dubbi sull’intenzione dell’amministrazione comunale di inserire tra i beni da alienare anche i locali in questione. Secondo l’ex deputato regionale si starebbe cercando “di camuffare la reale identità di quel luogo indicandolo come ex custodia carrozza del Senato”, omettendo che si tratta di un pezzo del glorioso Gargallo”.
“La superficie dell’immobile posto in vendita-entra nel dettaglio Vinciullo-  è pari a 152,98 mq, mentre il valore stimato è pari ad euro 688.410,00 in quanto si ritiene di poterlo vendere alla cifra sicuramente fuori mercato di euro 4500 al metro quadro.Nelle foto allegate e nella planimetria messa a disposizione dei potenziali acquirenti, non si parla del fatto che l’immobile è una parte del piano terra del Liceo Classico ‘Gargallo’, né tanto meno che almeno due dei tre lati confinano con l’ex Istituto scolastico. Si tratta di un’anomalia che andrebbe spiegata. Il dubbio è che ci sia la volontà di nascondere qualcosa”.
I sospetti, secondo l’ex parlamentare regionale, sarebbero anche legati al fatto che ” due lati vengono indicati come confinanti con la Chiesa di Santa Chiara, omettendo invece di dire che ben due lati sono confinanti con la parte rimanente del Liceo Classico ‘Gargallo’”. Il leader di Siracusa Protagonista sottolinea poi il  “prezzo assolutamente fuori mercato” e auspica che ” l’Amministrazione Comunale di Siracusa riveda questa decisione, che cozza con la promessa  di riaprire e riutilizzare il prestigioso edificio”.

La vendita dell’immobile rientra nell’ambito del piano di alienazione. Lo scorso anno era stata fissata un’asta per i beni che il Comune aveva deciso di vendere.




Siracusa. Parte del Gargallo in vendita? Granata: "Categoricamente escluso"

Pronta la replica dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata dopo la presa di posizione dell’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo circa la presunta vendita della Custodia della Carrozza del Senato, che secondo quanto spiega il leader di Siracusa Protagonista si troverebbe al piano terra dello storico palazzo del Liceo Classico Gargallo. Granata annuncia un suo immediato intervento, ma chiarisce fin da adesso alcuni aspetti. “Sto accertando con gli Uffici del Patrimonio le circostanze di cui parla Enzo Vinciullo- spiega l’assessore Granata-  ma escludo categoricamente che il Liceo Classico o alcune sue parti siano state poste in vendita. Ho seguito personalmente la rigenerazione di una parte di un luogo dell’Anima chiuso da quasi 20 anni e adesso riconsegnato alla città. Verificherò comunque la questione sollevata da Enzo Vinciullo ma potendo dire di da ora che, ovviamente, il Gargallo non è in vendita”




Siracusa. Ciclabili, progettazione quasi conclusa: pronte a metà settembre

Piste ciclabili pronte, con ogni probabilità e salvo imprevisti, entro metà settembre, con l’inizio dell’anno scolastico. Il percorso avviato dall’amministrazione comunale, prima con un atto di indirizzo, poi con l’avvio della progettazione, è arrivato alla fase esecutiva di quest’ultima. A raccontare lo stato dell’arte dell’iter è l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Maura Fontana.

Lo scorso giugno, l’annuncio dell’idea. Nelle settimane successive, il lavoro degli uffici, che sarebbe quasi concluso.

“Dall’atto di indirizzo al progetto esecutivo- spiega l’assessore Fontana- trascorre un lasso di tempo che serve per arrivare ad un appalto che non sia in alcun modo contestabile o fonte di problemi. .La progettazione deve essere realizzata in maniera attenta e con studi  approfonditi.  Nel caso di Siracusa, si sta procedendo con  progetti sezione per sezione , per ogni tratto stradale interessato, viste le diverse dimensioni, anche a breve distanza tra un tratto e l’altro. Difficoltà che comuni più grandi,  con un’evoluzione urbanistica diversa dalla nostra, non hanno. Siamo , comunque, nella fase di chiusura della fase documentale e amministrativa”.

L’auspicio dell’amministrazione comunale è quello di poter contare sulle piste ciclabili entro l’inizio dell’anno scolastico.

Intanto questa mattina, la consegna delle bici (ex Bike Sharing) che il Comune ha deciso di donare a cittadini con determinati requisiti, contenuti in un bando. Bici che necessitano di manutenzione. Sono state 239 le istanze presentate per le 140 biciclette messe a disposizione. Cerimonia di consegna- al parcheggio Von Platen.