Siracusa, il Tricolore, la Vespucci: incanto al porto: la foto più postata sui social

La più fotografata delle ultime 24 ore. Centinaia di immagini scattate e postate sui social per la sosta a Siracusa dell’Amerigo Vespucci. Spettacolo l’illuminazione della nave più bella del mondo per l’ammaina bandiera della sera: quel Tricolore in mezzo alla cornice del Porto Grande di Siracusa non era di certo uno scatto da lasciarsi sfuggire. Siracusani e turisti incantati. Tutti, da terra, ad improvvisarsi fotografi con la certezza che, a prescindere dalle capacità, il risultato sarebbe stato straordinario. Social invasi, dunque, da momenti suggestivi immortalati con quelle prime luci della sera che hanno reso tutto ancor più bello, da godere pienamente e poi condividere, perchè il ricordo potesse restare. Anche il sindaco, Francesco Italia, ha voluto dedicare un post all’Amerigo Vespucci. “Il Tricolore italiano- il commento del primo cittadino- illumina il mare di Siracusa”. Il resto, lo dicevano le immagini.

Foto: Dario Ponzo




Siracusa. "Ladro di biciclette", la polizia arresta un 29enne: violenta la reazione

Presunto ladro di biciclette in azione a Siracusa. Non è andata bene a Raffaele Violante, 29 anni, sorpreso in flagranza di reato dalla polizia, che lo ha arrestato anche per violenza e resistenza a pubblico ufficiale,  nonché per porto di oggetti atti ad offendere.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di un controllo nella zona alta di Siracusa, hanno incrociato un giovane su una mountain bike che, con fare sospetto, guardava all’interno delle abitazioni.
Poco dopo, il giovane, abbandonata la sua bici, avrebbe scavalcato il cancello di un condominio, tentando di allontanarsi a bordo di una bici rubata.
Bloccato dagli agenti, la spiegazione che l’uomo ha fornito raccontava di un guasto alla sua bicicletta e, pertanto, ad un semplice cambio, reso necessario dall’imprevisto. Sottoposto a perquisizione, Violante è stato trovato in possesso di una tenaglia e di un giravite e per tale motivo è stato denunciato anche per porto di oggetti atti ad offendere.
Una volta sull’auto della polizia, il giovane si è scagliato contro gli agenti, fisicamente e con minacce e ingiurie. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Ripulito il Tempio d'Apollo, primo intervento dei forestali: lavori in tutti i siti archeologici

Hanno iniziato dal Tempio d’Apollo, che da oggi è tornato ordinato e ripulito da erbacce e sporcizia di vario tipo. Forestali in azione per il diserbo dei siti culturali, come annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera e come previsto dalla legge. Dopo il Tempio d’Apollo, toccherà al Ginnasio Romano, al Castello Eurialo, al Tempio di Zeus, alle Mura Dionigiane, all’Arsenale greco e Terme Bizantine, poi Castello Maniace e, in provincia, la Villa del Tellaro,Eloro , Terme greco-ellenistiche di via Agati, l’Area Monumentale ellenistico-Romana di Piazza Adda-Via Basento e il parco arechologico di Leontinoi e Megara Hyblea. Col passaggio alla fase concreta, volge a soluzione, in base alle rassicurazioni fornite da Bandiera, anche la vicenda legata all’impiego dei lavoratori forestali regionali. Al contempo si risolve il grande problema della manutenzione dei siti culturali e archeologici del territorio.




L'Amerigo Vespucci è a Siracusa: IL VIDEO dell'arrivo, stasera il tricolore illuminerà il porto

L’Amerigo Vespucci è arrivata in città. Attesa, la nave più bella del mondo è tornata nel porto di Siracusa. Puntualissimo,  il suo ingresso non è di certo passato inosservato. SiracusaOggi.it vi mostra le prime immagini.  Ha transitato nello stretto di Messina proveniente dal Mar Tirreno meridionale diretta verso sud e  ha proseguito la sua navigazione lungo la costa orientale della Sicilia, transitando davanti a Messina, Taormina, Catania, per poi dirigere verso la rada di Siracusa, dove sosterà alla fonda nel porto Grande.
Nel corso della serata intorno alle 20.30, si potrà seguire da terra la suggestiva cerimonia dell’ammaina bandiera, che vedrà coinvolti i 106 allievi Ufficiali della 1’ classe dell’Accademia Navale assieme all’equipaggio e, all’imbrunire, la caratteristica illuminazione tricolore dell’unità.
Il vascello resterà all’ancora nella rada di Siracusa fino al primo pomeriggio di mercoledì 8 luglio, momento nel quale saluterà la città di Siracusa per continuare l’attività addestrativa in mare.
La Campagna d’Istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta un momento fondamentale per la formazione dei giovani allievi ufficiali, i quali, al termine del primo anno di studi in Accademia Navale, a bordo ricevono il “battesimo del mare”.


(foto: Dario Ponzo)

La campagna d’istruzione 2020, seppur condizionata dall’osservanza di un rigoroso protocollo di sicurezza in contrasto alla diffusione del Coronavirus, è dedicata a tutti gli italiani che hanno vissuto in un momento così particolare.
Proprio nel rispetto delle necessarie misure di contrasto alla diffusione del COVID 19, in occasione dell’attuale campagna, la nave non sarà aperta al pubblico, ma verrà colta ogni possibile opportunità di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa del nostro amato paese.
La campagna d’istruzione 2020 si concluderà a Taranto il prossimo 22 agosto.




Noto. Negativi al Covid i 15 agenti coinvolti nello sbarco: nuove modalità di intervento

Tutti negativi al Covid i 15 poliziotti siracusani coinvolti nello sbarco dei migranti arrivati a bordo della Mar Jonio. La notizia non è ufficiale ma è trapelata in via informale. Tra 14 giorni, gli agenti dovrebbero essere nuovamente sottoposti a tampone.

Intanto, in Sicilia, si cambia strategia. Quello commesso ad Augusta potrebbe essere stato un errore, con i tamponi effettuati ai migranti solo dopo lo sbarco. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza comunica, infatti, che a Ragusa si è deciso di agire diversamente, come il Siulp, sindacato della polizia, ha richiesto nelle scorse ore.

L’Asp di Ragusa ha dunque effettuato i tamponi ai 180 migranti che si trovano sulla Ocean Viking, a largo di Pozzallo. Intervento effettuato a bordo, senza, quindi, che l’imbarcazione toccasse ancora terra. Gli esiti sono stati consegnati in 36 ore: tutti negativi. Ad ogni modo, quarantena sulla nave Moby Zaza per tutti gli occupanti della nave.

” Ecco il protocollo corretto, preteso dal governo della Regione-ha spiegato Razza-   ma resta la forte preoccupazione per un flusso che non si ferma”.




Siracusa. Incendio in tribunale, a fuoco la cabina dell'impianto fotovoltaico

Momenti di tensione, in tribunale, nella tarda mattinata di oggi, quando dalla cabina dell’impianto fotovoltaico, allestita ai margini del parcheggio interno della struttura, ha iniziato a sprigionarsi denso fumo nero, accompagnato da un forte odore di plastica bruciata. All’interno, fiamme, subito spente, prima che si potessero propagare ulteriormente, dai vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen, subito allertati. I rilievi hanno consentito di accertare che l’episodio è dipeso da un corto circuito.




Priolo. Furto in azienda, ai domiciliari due incensurati: rubati 400 chili di rame

Pannelli di rame per 400 chili circa. I carabinieri della stazione di Priolo hanno arrestato per furto aggravato in concorso due siracusani incensurati, di 40 e 51 anni. I due si erano introdotti all’interno dell’area di pertinenza di un’azienda locale cercando di trafugare numerosi pannelli in rame, tagliandoli con una smerigliatrice professionale. I Carabinieri , che stavano svolgendo un servizio di pattuglia, li hanno sorpresi in flagranza di reato mentre asportavano il materiale, parte del quale era già stato riposto all’interno di un’autovettura, mentre un’altra parte era stata accantonata per essere asportata successivamente. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al titolare dell’impresa. Gli arrestati invece, sono stati condotti agli arresti domiciliari.




Siracusa. "Un Casco vale una Vita", premiati i vincitori dell'edizione 2020

Premiati i vincitori della dodicesima edizione dell’iniziativa “Un casco vale una Vita, ideato dal comando dei carabinieri di Siracusa e sviluppato con lsab-Lukoil ed Erg, insieme all’istituto Gagini di Siracusa. La cerimonia si è svolta nel chiostro  della Stazione Carabinieri di  Ortigia. Il concorso  ha coinvolto gli studenti delle terze classi degli Istituti Scolastici secondari di 1°grado della provincia.

Tema di quest’edizione,  “C.A.S.C.O.: Chiedo Aiuto Senza Chiudere (gli) Occhi”.

I premiati sono stati selezionati da una commissione composta da Dirigenti ISAB ed ERG, da docenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Istituto “Gagini” e Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, hanno realizzato le opere ritenute più interessanti sulla base del linguaggio artistico e delle tecniche grafiche, in relazione al tema dell’edizione del progetto.

Sono  6 vincitori i delle terze medie selezionati tra i prescelti dei 24 istituti partecipanti ed 1 studentessa dell’Istituto “A. Gagini” che, grazie all’impegno della sezione ad indirizzo grafico, ha realizzato e donato al progetto il logo rappresentativo della 12^ edizione, applicato sui computer donati.

I rimanenti 24 computer destinati agli istituti scolastici, saranno consegnati in modalità “progressiva”, nei prossimi giorni, dai Comandanti di Stazione competenti per territorio sulle sedi delle scuole.

Nell’anno scolastico in corso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno tenuto 57 conferenze alle quali hanno partecipato circa 3800 studenti degli Istituti Scolastici della provincia. Nella prima parte dell’anno, presso gli istituti, mentre nella seconda, dopo il periodo di sospensione per il contrasto alla diffusione del COVID 19, i Carabinieri hanno risposto alla richiesta dei Dirigenti Scolastici di riprendere gli incontri tra gli studenti e l’Arma mantenendo il necessario distanziamento sociale, attraverso l’utilizzo delle piattaforme web già adoperate dalle scuole, avvalendosi proprio di computer. I militari, negli incontri con gli studenti, hanno trattato i temi della sicurezza stradale, delle dipendenze in generale, della concentrazione alla guida, con particolare riferimento all’uso degli smartphone, fornendo così ai giovani, consigli utili per tutelare la propria ed altrui incolumità, dall’uso del casco sulla moto, alla prudenza alla guida, facendo anche attenzione a non distrarsi con l’utilizzo del telefono cellulare.

Al breve evento ha partecipato anche il Prefetto di Siracusa, dr.ssa Giusi Scaduto, che ha elogiato le finalità del progetto, rimarcando l’importanza della scuola soprattutto nel difficile periodo del Covid, perché proprio in questi particolari momenti sono necessarie iniziative in grado di dare concretezza ai valori costituzionali. Il Prefetto ha rivolto un sentito ringraziamento agli istituti scolastici nel percorso di resilienza che ha visto tutti coinvolti e protesi a mantenere alti i livelli del vivere civile, secondo i dettami dell’etica della responsabilità.

Hanno preso poi la parola:
­ il Col. Giovanni Tamborrino, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa che ha evidenziato la pregevole flessibilità con cui nel corrente anno i partners hanno saputo adattare il loro impegno, indirizzandolo su quanto è più necessario agli studenti che potranno arricchire il loro patrimonio conoscitivo con i computer donati, anche consultando l’area “Consigli tematici” del sito www.carabinieri.it;
­ l’Ing. Claudio Geraci, Vice Direttore Generale di ISAB che ha descritto brevemente gli effetti economici negativi che la pandemia ha avuto nel settore raffinazione, le straordinarie misure di sicurezza adottate in azienda per garantire la continuità della produzione nel pieno rispetto delle misure anticovid, confermando comunque l’impegno di ISAB a supportare progetti sul territorio a favore dei giovani, dell’Istituzione Scolastica e della promozione della cultura della Sicurezza e della Legalità;
­ l’Ing. Giuseppe Consentino, Head of National Relations del gruppo Erg, che si è detto molto soddisfatto di aver supportato questa iniziativa in un momento di particolare difficoltà e di importanti cambiamenti subiti dal mondo della scuola, a fronte dell’emergenza sanitaria. Una scelta che, in coerenza con il forte impegno dell’azienda in ambito Corporate Social Responsibility, è determinata dalla convinzione che ora più che mai sia necessario sostenere progetti in grado di garantire continuità in attività di fondamentale importanza per le future generazioni, come quelle dell’istruzione e della formazione;
­ la Professoressa Marinella Rubera, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Provinciale aretuseo, che ha evidenziato l’impegno della scuola nel portare avanti quanto programmato, nonostante le attività svolte in DAD e la maturità dimostrata dagli alunni che hanno superato l’interesse personale a vantaggio della comunità.




Siracusa Pride 2020, secondo incontro on line: confronto sui diritti con il deputato Zan

Nuovo appuntamento nell’ambito del Siracusa Pride 2020. Al secondo incontro on line, sul tema “E’ TEMPO DI LEGGE”, organizzato e promosso da tutte le associazioni che insieme ad Arcigay e Stonewall Siracusa,prenderà parte l’onorevole Alessandro Zan, primo firmatario e relatore della legge che interviene sul codice penale e sulla Legge Mancino, contro le discriminazione fondate sul genere, sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Appuntamento domani 8 luglio alle 22. Ci saranno anche il presidente di Stonewall Siracusa, Alessandro Bottaro e la presidente di Arcigay Siracusa, Lucia Scala.

<Venticinque anni di lavori e attese, vanificate dai detrattori di turno> – afferma il presidente di Stonewall Siracusa, Alessandro Bottaro.

<In tema diritti lgbti+ – dice Bottaro – secondo i report che ci segnalano si evince da un lato l’assenza e dall’altro l’urgenza di una legge contro odio e discriminazione nei confronti delle persone lgbtqi+. Legge di cui si sono dotati altri paesi europei, come ad esempio Francia, Germania, Spagna>.

<Da più parti, l’Italia – dice il presidente di Stonewall – ha ricevuto sollecitazioni a fornirsi di una legge in materia, ad esempio il Parlamento europeo, tanto considerato quando si parla di manovre economiche, tanto disatteso quando si parla di tutele e diritti delle cosiddette minoranze. Stonewall Siracusa come tante associazioni di iniziativa glbtqi+ denunciano e lo gridano a gran voce ogni 17 maggio e ogni 28 giugno di ogni anno e non solo. Abbiamo bisogno di un monitoraggio normativo che può essere fattibile solo attraverso una legge che punisce i reati legati al genere, l’identità di genere e l’orientamento affettivo sessuale. L’assenza di questo monitoraggio ci consegna dati denuncia parziali e sottostimati, nel 2019 sono stati registrati 212 casi accertati e 2 morti>.

<Numeri dietro cui esistono – conclude dicendo Alessandro Bottaro – vite umane e “persone”, con una qualità di vita difficile, che lo Stato potrebbe migliorare, attraverso una legge specifica, al tempo stesso supportata da processi educativi nelle scuole di ogni ordine e grado, servono inoltre politiche a sostegno delle associazioni come Stonewall che da sempre con sacrificio e abnegazione cercano di creare cultura dell’inclusione e rispetto di tutte le differenze, supplendo troppo spesso alle mancanze di uno stato che classifica in materia di diritti i suoi cittadini in alcuni di serie A ed altri di serie Z>.

<L’orientamento sessuale – afferma la presidente di Arcigay Siracusa, Lucia Scala – e così pure l’identità di genere sono una caratteristica che è ragione di violenza e discriminazione ancora oggi nel 2020, esattamente 51anni dopo “Stonewall”>.

<Le persone Lgbt+ sono state oggetto, nel corso dei secoli, di pesanti discriminazioni, intimidazioni e ritorsioni. Ancora oggi esistono casi diffusi di intolleranza, repulsione e rigetto dell’omosessualità quasi si trattasse di una malattia, di una stranezza o di qualcosa da non vedere e comunque rifiutare> – dice la Scala.

<Si può in piena coscienza sostenere, che le coppie lgbt+ non possano passeggiare liberamente mano nella mano e baciarsi nelle nostre piazze, nei parchi, nelle vie, in modo libero come fanno le coppie eterosessuali? Si può sostenere, sempre in coscienza, che le persone omosessuali godono degli stessi diritti di tutti? Per quale arcano motivo bisogna giustificare senza punire a dovere chi incrociando per strada una persona omosessuale o presunta tale, usi violenza su di lui/lei o si arroghi il diritto di insultarla/o con parole che non descrivono la persona in sé ma solo la sfera della sua sessualità e del suo intimo?> – dice la presidente di Arcigay Siracusa.

<Con quale coraggio morale o base empirica si può affermare che l’orientamento sessuale comprende la pedofilia, il sadismo, la poligamia o l’incesto? Leggi contro l’omofobia e la trans fobia le hanno tutti i Paesi civili. E noi italiani non lo siamo, nella misura in cui usiamo argomentazioni risibili per opporci a legittime richieste di protezione contro la violenza e la discriminazione e sfruttiamo la libertà di espressione, in definitiva, per giustificare l’odio> – conclude Lucia Scala.




Siracusa. Un centro per i migranti all'Ostello della Gioventù? "Ipotesi assurda"

Un centro migranti nell’ex Ostello della Gioventù di Belvedere. Secondo indiscrezioni, che circolano da settimane, sarebbe una delle ipotesi attualmente al vaglio. Questa mattina le forze dell’ordine avrebbero effettuato all’interno di quello che, secondo l’ultimo accordo, sarebbe dovuto essere una struttura per gli universitari. Assolutamente contrario Vincenzo Vinciullo di Progetto Siracusa. “Starebbero valutando l’idea di ospitare all’interno dell’ostello chi proviene da oltremare- spiega- e io dico un secco “no”. Non si tratta di ragioni legate a presunti atteggiamenti razzisti, che non ho mai avuto, tanto che mi occupavo di solidarietà quando non interessava a nessuno, perchè non era un business. Penso soltanto che ci sono nel territorio delle gravissime emergenze che potrebbero, grazie all’ostello della gioventù, essere affrontate”. Il riferimento è ai soggetti con disabilità gravissime con genitori anziani. “I nostri soggetti fragilissimi- tuona Vinciullo- hanno gli stessi diritti di chi arriva da lontano. Capita spesso di sentire di tragedie inspiegabili: genitori anziani che uccidono i figli disabili, magari ormai sessantenni, e poi uccidono se stessi. E’ la disperazione di sapere che dopo la loro morte, che sentono ormai vicina, quei figli non avranno nessuno che si occuperà di loro. Un Centro dopo di Noi, che è l’idea che invece porto avanti da tanto tempo e vedo concretizzabile subito all’ex ostello, tutto questo verrebbe meno. Un luogo sicuro, anche per il futuro di questi nostri concittadini. Non ci sarebbe nessun problema finanziario. Si autososterrebbe con le pensioni , anche di reversibilità dei genitori, oltre al contributo che la legge Vinciullo -Crocetta concede ai disabili gravissimi, mille e 500 euro. Conseguenza non di minore importanza- conclude- si darebbe posto ad una quarantina di operatori, ciascuno con la propria specializzazione”.