Siracusa. Saldo e Stralcio, importi sbagliati: ricalcoli di Riscossione Sicilia

Errori di calcolo da parte di Riscossione Sicilia e per parte degli importi dovuti dai contribuenti che hanno aderito ai benefici del “Saldo e Stralcio”. Nuove comunicazioni, con gli importi corretti, vengono recapitate dunque in questi giorni. La misura riguarda la riduzione delle somme dovute da cittadini in grave e comprovata difficoltà economica. Nel caso in cui il pagamento non dovesse essere effettuato, decadrebbe il beneficio. Le scadenze sono quelle di marzo e luglio, che il decreto Rilancio ha comunque prorogato al 10 dicembre prossimo. Non ci sarà alcun ritardo consentito, nemmeno quello dei cinque giorni. A mettere in guardia è Mauro Contarino, dell’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti.

Nei giorni scorsi si è inoltre fatta strada l’ipotesi che l’Agenzia delle Entrate possa bussare alla porta di milioni di contribuenti italiani e che le procedure per la Rottamazione 2020 possano essere cestinate.

Un disegno di legge, intanto, parla di una nuova pace fiscale con scadenza 31 ottobre 2020. Si rivolgerebbe  titolari di partita IVA, società ed imprese agricole, per le quali si propone una rottamazione di imposte e contributi relativi alle dichiarazioni presentate entro il 31 dicembre 2018.




Ecco la Bandiera del Mediterraneo: tre studenti siracusani gli autori, vincitori su più di mille

La prima “bandiera del Mediterraneo” è di tre studenti della Scuola di Architettura di Siracusa. L’hanno creata nell’ambito  del Laboratorio di Disegno e Rilievo dell’Architettura, partecipando al concorso lanciato dallo scrittore Simone Perrotti. La loro proposta è risultata la più votata tra le oltre mille pervenute

Il blu che ricorda il mare, il giallo dorato a richiamare la sabbia, il terzo campo è l’azzurro del cielo. Al centro, un enorme sole, espressione di energia e vita, che contiene un albero di ulivo, segno di longevità, pace e forza, essenza mediterranea per antonomasia, sacro per i Greci, simbolo di giustizia e sapienza per gli Ebrei, per i Romani il ‘primo’ di tutti gli alberi.

Sono questi i colori e gli elementi che compongono la prima “bandiera del Mediterraneo”, immaginata e realizzata dagli studenti Guglielmo Persano, Salvatore Scollo e Hushmand Toluian del corso in “Laboratorio di Disegno e Rilievo dell’Architettura” della Scuola di Architettura di Siracusa dell’Università di Catania, tenuto dalla prof.ssa Rita Valenti con la collaborazione dell’arch. Emanuela Paternò in qualità di tutor.

La bandiera è stata realizzata nell’ambito del concorso “Una Bandiera per il Mediterraneo”, ideato dallo scrittore Simone Perotti, e lanciato dalla spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale “Progetto Mediterranea”. «Abbiamo deciso di dedicare a questa challenge il corso di quest’anno – ha spiegato la prof.ssa Valenti, un invito rivolto a tutti a disegnare la bandiera del Mediterraneo, che non esisteva ancora, la prima bandiera in grado di includere e aggregare. Gli studenti hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo e sono state prodotte undici differenti proposte».

All’appello “disegniamo insieme la bandiera del nostro mondo”, lanciato in turco, arabo, italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, greco, hanno risposto quasi 900 tra designer e artisti, ma anche persone comuni, bambini, semplici appassionati, che dal 4 maggio al 15 giugno scorsi hanno inviato oltre mille bozzetti di bandiere.

Una commissione internazionale di grafici, fotografi, poeti, scrittori e semplici cittadini dei paesi coinvolti ha selezionato le quattro più rappresentative che sono state pubblicate e diffuse da “Progetto Mediterranea”. Una delle quattro finaliste è stata proprio la bandiera “disegnata” dal gruppo composto dai tre studenti della Sds di Architettura. Successivamente, dal 18 al 30 giugno, sul sito web di “Progetto Mediterranea” sono state effettuate le votazioni per scegliere l’opera vincitrice; complessivamente hanno votato 5.803 persone e, con 1.797 preferenze, la bandiera più votata tra le quattro finaliste è stata proprio quella proposta dagli studenti dell’Ateneo catanese.

La bandiera sventolerà per la prima volta il 24 luglio a bordo dell’imbarcazione Mediterranea a Porto Maurizio, Imperia e i tre autori sono stati invitati a partecipare all’evento. Inoltre, la bandiera verrà inviata ai 30 capi di Stato dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e ai vertici dell’Ue.

«Sono molto orgogliosa di questo risultato – aggiunge la prof.ssa Valenti – e sono felice dell’entusiasmo con cui tutti gli studenti del corso hanno aderito esprimendo creatività e ideali, mostrando di essere sensibili alle tematiche del nostro tempo e sentendosi coinvolti nella genesi di una bandiera che secondo il promotore dell’iniziativa Simone Perotti è il primo passo, il simbolo di pace e integrazione, di coesistenza nella diversità che porterà, auspicabilmente, ai futuri Stati Uniti del Mediterraneo».




Noto. Disinfezione e disinfestazione a tappeto nel centro abitato e fuori

Disinfestazione in tutto il territorio comunale di Noto. E’ quanto ha disposto il sindaco, Corrado Bonfanti. Dall’8 al 10 luglio, dunque, la città barocca sarà interessata da operazioni che riguarderanno, nel dettaglio, la disinfezione, la disinfestazione e e la derattizzazione, con esche a ridosso dei tombini e dei contenitori per rifiuti (che ovviamente non vanno toccate). Interventi che sono anche legati alla necessità di garantire la sicurezza della salute pubblica, specialmente dopo il focolaio di Coronavirus determinato dall’individuazione dei migranti risultati positivi e alloggiati in una struttura di Noto, comunque distante dal centro abitato. Incluse nel raggio d’intervento le frazioni e le contrade extraurbane. Se ne occuperà la ditta Roma Costruzioni , che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città. Nel dettaglio si tratta di San Corrado Fuori le Mura, Villa Vela, Testa dell’Acqua, Calabernardo, Lido, Falconara, San Lorenzo, Bove Marino, Spinazza, San Paolo, Lenzavacche, Baronazzo, Santa Maria della Scala, Rigolizia, Castelluccio, Santa Lucia e Coda Lupo.




Siracusa. Giulia Carpino torna in tv: cucinerà la Sicilia nel nuovo programma di Tv8

Giulia Carpino torna in tv a rappresentare la Sicilia. Dopo avere partecipato a Cuochi d’Italia arrivando con ottimi risultati fino alla fine dello show di Tv 8, in un’appassionante gara tra cuochi di ogni regione d’Italia, la brava siracusana, con origini di Palazzolo, torna sul piccolo schermo, ancora una volta a portare alto il nome della cucina tradizionale della sua terra. Farà parte del nuovo programma di Adriana Volte e Alessio Viola, sempre su Tv. Ogni giovedì, dal 9 luglio, la vedremo tra i protagonisti di “Ogni Mattina”, in diretta dalle 12,30 alle 13. La sua passione per la cucina semplice, quella della tradizione, quella tramandata dai nonni, la porta avanti nel suo percorso. Una giovane destinata a far strada.




Siracusa. Carabinieri: cambio al vertice stazioni di Cassibile, Cassaro, Rosolini e Villasmundo

Cambi al vertice delle stazioni dei carabinieri di  Cassibile, Cassaro, Rosolini e Villasmundo.
Il Maresciallo Maggiore Giuseppe Vaccaro, 49enne, che ha trascorso gli ultimi 7 anni di servizio al Comando della Stazione di Rosolini, comandandola dal 2016, è stato destinato ad un nuovo incarico presso la Compagnia Carabinieri di Modica.
Al comando della Stazione di Rosolini, al suo posto è stato designato il Maresciallo Capo Corrado Lupo, 48enne, in servizio nell’Arma dal 1993, proveniente dalla Stazione di Cassibile, dove ha prestato servizio quale Comandante per un decennio. L’Ispettore, nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi encomi per attività di soccorso e operazioni di servizio.

A comandare la Stazione di Cassibile in sua sostituzione, è stato designato il Maresciallo Capo Salvatore Rossitto, fino al 30 giugno Comandante della Stazione di Cassaro. Il Maresciallo si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1998 ed è giunto in Sicilia nel 2014, dopo una lunga permanenza in reparti dell’Arma della provincia di Milano, dove si era già distinto partecipando a complesse indagini sulla criminalità organizzata.

Il comando della Stazione di Cassaro viene invece assunto dal Maresciallo Ordinario Sebastiano Motta, di 38 anni. Il Sottufficiale, entrato nell’Arma dei Carabinieri nel 2005, dopo aver prestato servizio in reparti della Legione Calabria, è giunto in Sicilia nel 2010, svolgendo per un decennio vari incarichi presso le Stazioni di Palazzolo Acreide e Buccheri ed è stato ora prescelto per l’incarico di Comandante di Stazione. Il Maresciallo si è recentemente distinto per senso del dovere nel mese di settembre del 2019 in Avola (SR) quando, libero dal servizio, si tuffò in mare per soccorrere un bagnante in difficoltà, traendolo in salvo.

Infine, alla Stazione di Villasmundo già dal 14 giugno scorso è giunto, in qualità di Comandante, il Maresciallo Capo Salvatore Rapacciuolo. Il Sottufficiale, 48 anni, originario della provincia di Napoli, arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri nel 1992, ha svolto per un ventennio vari incarichi in provincia di Caltanissetta, comandando diverse Stazioni ed ha prestato servizio anche nelle componenti investigative, maturando così una diversificata esperienza professionale.
Il Maresciallo Capo Rapacciuolo è subentrato al Maresciallo Maggiore Silvio Puglisi che ha retto il Comando della Stazione Carabinieri di Villasmundo negli ultimi 6 anni e lo scorso dicembre ha assunto l’incarico di Comandante della Stazione Carabinieri di Lentini.

Il Colonnello Giovanni Tamborrino, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, ha convocato il Maresciallo Maggiore Giuseppe Vaccaro, unico tra gli uscenti a lasciare la provincia di Siracusa per un saluto di commiato, mentre, si recherà nei prossimi giorni presso le Stazioni interessate per formulare gli auguri di buon lavoro ai nuovi comandanti.




Rosolini. Sul tetto di un'abitazione per rubare pannelli: 42enne ai domiciliari

Ai domiciliari Claudio Fortezza, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri di Rosolini l’hanno arrestato ieri, durante un servizio di pattuglia. I militari l’hanno notato armeggiare sul tetto di un’abitazione di campagna e hanno proceduto ad un controllo. L’uomo sarebbe stato intento a divellere pannelli coibentati dal sottotetto dell’abitazione- E’ stato, pertanto, arrestato e condotto ai domiciliari.




Siracusa. Caravaggio, Sgarbi pronto alle vie legali: "Difenderemo il Mart da menzogne e diffamazioni"

“E’ arrivato il momento di difendere, anche attraverso l’ufficio legale della Provincia di Trento, l’istituzione che io rappresento, il Mart, che piccole associazioni, di cui non si conoscono né i meriti né le finalità, e privati denigratori aggrediscano, con menzogne e sistematiche diffamazioni, anche rispetto ad atti ufficiali di piena collaborazione fra la Regione Siciliana e la provincia di Trento”. Il presidente del Mart, Vittorio Sgarbi sembra determinato ad andare avanti, attraverso le vie legali, sulla vicenda che riguarda il prestito del Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio, custodito nella chiesa di Santa Lucia alla Badia . Una polemica a distanza, in particolar modo tra lui e lo storico dell’arte, Paolo Giansiracusa, che adesso sembra anche estendersi ed assumere toni roventi . “Io non sono soltanto il critico d’arte che esprime posizioni o gusti personali, o chiede opere in prestito- puntualizza Sgarbi- sono il presidente di una istituzione che intende esaltare i monumenti siciliani in relazione con l’arte contemporanea, stabilendo un nesso concettuale ed estetico tra Caravaggio e Burri”. Sgarbi ritiene che Giansiracusa operi contro il bene di Caravaggio e lo faccia per ragioni meramente politiche. Accuse, allo storico dell’arte, anche per un’operazione legata al Comune di Troina , di cui Giansiracusa sarebbe stato consulente, per l’acquisto di un dipinto attribuito a Tiziano, per 56 mila euro, e che sarebbe, invece, una copia.




Siracusa. Corruzione, operazione Black Trash: il gip respinge istanza di scarcerazione

Respinta l’istanza di scarcerazione per Salvatore Grillo Montagno. Il gip del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato si è così espresso sull’imprenditore siracusano arrestato nell’ambito dell’operazione Black Trash con  Angelo Aloschi, Gianfranco Consiglio, ed al dirigente del Libero Consorzio di Siracusa, Domenico Morello. Sono accusati, relativamente alla gestione di un’impresa di rifiuti, di illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, truffa aggravata e corruzione per l’esercizio della funzione. Le ragioni dell’avvocato Aldo Ganci, che ha puntato sull’insussistenza della necessità di restare in carcere, non sono state riconosciute valide. Montagno resta pertanto recluso nel penitenziario di Gela. L’imprenditore, secondo gli inquirenti, sebbene dipendente della Ecomac smaltimenti srl sarebbe stato in realtà figura di primo piano e tra i promotori di una truffa ai danni della Regione. Attraverso documentazione alterata , secondo l’accusa, sarebbe stato ottenuto un finanziamento per 800 mila euro per la realizzazione di una piattaforma di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi. Il personale sarebbe stato nella realtà sottopagato. Il dirigente del Libero Consorzio Morello è accusato di avere indicato persone da assumere in cambio di un’autorizzazione. Montagno ha respinto le accuse. Probabile, intanto, il ricorso al Riesame.




Siracusa. Ccr mobili, pubblicato il nuovo calendario: ecco giorni e orario, zona per zona

Pronto il calendario dei  CCR mobili con pesatura (per carta e cartone, plastica e vetro) che saranno attivi dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 13.30, in 6 diverse zone cittadine; il cassone itinerante degli sfalci, invece, sarà attivo, per cinque volte la settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 16, secondo un calendario alternato che articolerà il servizio in 10 diverse zone. Si parte lunedì.  “Abbiamo cercato di servire tutto il territorio comunale -spiega l’assessore Andrea Buccheri – con un’attenzione particolare per la porzione di territorio di Grottasanta non ancora coperta dal servizio di “porta a porta””. Le 6 tappe settimanali, aggiunte ai 2 CCR fissi di Stentinello ed Arenaura, aumentano ancora l’offerta per i cittadini. Inoltre, dopo il positivo riscontro del servizio itinerante del cassone per gli sfalci nelle zone balneari, gli uffici ne hanno predisposto l’incremento estendendolo anche alle zone di Tivoli e Belvedere. Sarà possibile conferire gli sfalci per cinque volte a settimana con un programma che prevede 10 postazioni, a loro volta suddivise in due settimane”.
Tutti i CCR, inoltre, saranno presidiati dagli operatori che presteranno assistenza agli utenti. La pesatura dei rifiuti domestici consentirà ai cittadini di accumulare “peso” per raggiungere il totale di 100 o 200 kg necessari per il conseguimento della scontistica prevista dal vigente regolamento Tari.

Nel dettaglio:
6 CCR mobili domestici, presidiati, per varie frazioni dalle 9.30 alle 13.30 con pesatura:
Lunedì: Sbarcadero S. Lucia
Martedì: via Luciano Rinaldi (Cassibile)
Mercoledì: via dei Vespri (Belvedere)
Giovedì: Piazza Sgarlata
Venerdì: Traversa S. Francesco-strada Benalì (Tivoli)
Sabato: via Barresi

5 CCR mobili, presidiati, per sfalci dalle 11 alle 16
Settimana A
Lunedì: via Lago di Varese (Fontane Bianche)
Martedì: via dell’Opale (Plemmirio)
Mercoledì: strada Carancino
Giovedì: Fanusa c/o benzinaio
Venerdì: Traversa S. Francesco-strada Benalì (Tivoli)
Settimana B
Lunedì: Ognina c/o GdF
Martedì: Isola Traversa Carrozziere
Mercoledì: strada Carancino
Giovedì: via Tahiti (Arenella)
Venerdì: Traversa S. Francesco-strada Benalì (Tivoli)




"Legata con una corda, picchiata, sequestrata": assoluzione per l'uomo e la donna imputati

Assoluzione perchè il fatto non sussiste. Il Tribunale di Siracusa, nella persona del giudice Liborio Mazziotta, si è espresso in questo modo  nei confronti dei pachinesi  Giovanni Cianchino, difeso dall’avvocato Ornella Burgaretta e Giuseppina Cirinnà , difesa dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, collaborato nella difesa dalla collega Brigida Montoneri.
I due pachinesi erano imputati del reato di sequestro di persona aggravato nel confronti della ex moglie  Milena Pisani, mentre Cianchino anche del reato di stalking e lesioni alla donna. La vicenda risale al 14 settembre 2018, quando  i poliziotti del Commissariato hanno arrestato i due imputati per avere privato della libertà  personale  la Pisani, avendola condotta con la violenza e la minaccia in luogo lontano dal centro abitato. Cianchino era accusato di averla legata con una corda e  picchiata, di averle distrutto il cellulare ed averne impedito ogni via di fuga nonché di essersi appostato più volte prima del sequestro avanti alla abitazione della stessa  minacciandola ed ingiuriandola costringendola a cambiare le sue abitudini di vita.  I difensori hanno ricostruito la vicenda e dimostrato la assoluta insussistenza dei reati ascritti agli imputati chiedendone l’assoluzione con formula piena.