Siracusa torna ad essere la provincia siciliana con il più alto tasso di positivi in Sicilia, con una media superiore a quella regionale. Durante la settimana che va dal 4 al 10 luglio, le nuove infezioni hanno avuto in provincia un tasso di 1546 su 100 mila abitanti. Nella regione l’incidenza è pari a 62842 con un valore cumulativo di 1309 su 100 mila abitanti ed un incremento del 32.03 per cento.
I numeri sono quelli del consueto bollettino settimanale. Seguono Siracusa le province di Messina (1515/100.000), Agrigento (1451/100.000) e Ragusa (1360/100.000).
Entrando nel dettaglio, nella settimana presa in esame in provincia di Siracusa sono stati registrati 5933 nuovi positivi contro i 4129 della settimana precedente. Significa un incremento del 43.69% in sette giorni.
In Sicilia le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 ed i 69 anni (1543/100.000), tra i 70 ed i 79 anni (1482/100.000) e tra i 45 e i 59 anni (1437/100.000).
Le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento.
Si conferma, pertanto, una situazione epidemica acuta, con un’incidenza elevata ma ospedalizzazione in proporzione più contenuta.
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 6 al 12 luglio.
Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,15%. Hanno completato il ciclo primario 71.984 bambini, pari al 23,35%.
Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,62% mentre l’89,32% del target regionale ha completato il ciclo primario.
Sono 1.054.786 i cittadini che, maturato il diritto di ricevere la terza dose, non l’ hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con terza dose sono 2.746.510 pari al 72,25% degli aventi diritto.
Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e dal 12 aprile l’erogazione della seconda dose booster è stata estesa anche agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose i soggetti che hanno ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19.
Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 43.748 somministrazioni di quarta dose di cui 30.633 a soggetti over 80.
E’ intanto partita il 13 luglio la campagna di vaccinazione per la quarta dose destinata agli over 60 e alle persone ad elevata fragilità con più di 12 anni, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima infezione (fa fede la data del primo tampone positivo) o dalla terza dose.