Spaccio nonostante i domiciliari, arrestato 43enne di Rosolini: resta ai domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Antonio Piazzese, 43 anni,  già noto alle forze dell’ordine ,già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati inerenti alle sostanze stupefacenti.
I Carabinieri infatti, grazie alle proprie quotidiane attività sul territorio, avevano compreso che l’uomo, nonostante la misura cautelare a cui era sottoposto, probabilmente deteneva e spacciava droga dalla sua abitazione ed hanno pertanto effettuato una perquisizione domiciliare, alla quale Piazzese si è sin da subito mostrato particolarmente insofferente. I  Carabinieri hanno così rinvenuto e sequestrato 6 dosi di “eroina”, pronte per essere spacciate, danaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio, e materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato  arrestato e nuovamente posto ai domiciliari.




Siracusa. Un milione di euro per gli impianti antincendio: ecco quanto spetta ad ogni scuola

“Poco più di un milione di euro per gli istituti scolastici della provincia di Siracusa”. Ad annunciarlo è il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra dopo che nei giorni scorsi il ministero dell’Istruzione ha pubblicato le graduatorie per il finanziamento di 1.405 interventi di adeguamento delle scuole alla normativa antincendio, stanziando un un totale di oltre 96,2 milioni. “Gli interventi – spiega il deputato pentastellato – sono stati selezionati sulla base di criteri oggettivi come il numero di studenti presenti nell’istituto scolastico o la vetustà dell’edificio. Nonostante l’emergenza sanitaria – prosegue – l’azione del Governo non ha subìto pause, dedicandosi anche a piccole ma importanti azioni come quella della sicurezza negli istituti scolastici. Dei 96 milioni totali sono circa 9 quelli destinati in Sicilia e poco più di uno per la provincia aretusea.” Nello specifico, per l’istituto Costanzo sono previsti 70mila euro e la stessa somma è stanziata anche per gli istituti Raiti, Lombardo Radice, Falcone (Cassibile), Cpia Alberto Manzi (Martoglio) e il Verga per quanto riguarda gli istituti del primo ciclo di istruzione (elementari e medie). Settantamila euro anche per il Columba di Sortino, 40 mila per il Carlo V di Carlentini mentre per il comprensivo Dante Alighieri di Francofonte sono previsti due finanziamenti da 70 mila euro l’uno per i due plessi. Per gli istituti del secondo ciclo di istruzione (scuole superiori), il Ministero ha invece previsto di erogare le somme al Libero Consorzio che ha competenza sugli edifici scolastici. “Tra i beneficiari – prosegue – sono presenti due istituti di Augusta, il Megara e il Ruiz con 100 mila euro ciascuno, stessa somma anche per il Da Vinci di Floridia. Tra i beneficiari anche il Pellico di Pachino (90 mila euro) e l’istituto professionale di Lentini con 15 mila euro.” “Sono somme che in qualche modo – conclude il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – aiuteranno gli istituti scolastici a garantire maggiore sicurezza agli studenti, ma ovviamente questo non può bastare, per questo stiamo attuando una programmazione immediata e futura che abbia come obiettivo scuole efficienti. Un impegno costante per i futuro del Paese che passa in maniera imprescindibile dalla scuola, da sempre un punto cardine dell’azione di Governo. Un impegno confermato anche dal lavoro costante del ministro Lucia Azzolina e dai fondi messi a disposizione nel decreto Rilancio perchè dalla scuola e dall’istruzione passa il futuro di un Italia migliore.”




Siracusa. Riapertura scuole: lezioni da 40 minuti e niente mascherina in classe

Lezioni da 40 minuti e tutti con la mascherina nelle aree comuni, non in classe. Cosi’ ripartirà la scuola in sicilia.Si dovrebbe ricorrere ai doppi turni con la conclusione dell’orario scolastico entro le 16. A queste ipotesi sta lavorando la task force della Regione, appositamente costituita. La riapertura delle scuole dovrebbe essere fissata per metà settembre (o poco oltre). Ci saranno delle variabili, a seconda del numero degli studenti e di altri fattori. Per la scuola dell’infanzia, previsto un piano specifico.




Palazzolo. Crollo nella scuola elementare Fava: "Due crolli in due anni in istituti diversi"

Ancora un crollo, il secondo in due anni in due istituti scolastici diversi. Amara sorpresa a Palazzolo. Dal soffitto, importante cedimento dai locali che ospitano la scuola elementari del plesso Fava ex Cappuccini. L’amarezza del sindaco, Salvo Gallo è evidente, ma anche quel sospiro di sollievo legato all’assenza di studenti e insegnanti. “Grazie Covid- commenta il primo cittadino- In quei banchi potevano esserci seduti i nostri bambini”. Ma adesso occorre capire come intervenire. I tempi devono essere abbastanza celeri e i nodi da sciogliere non mancano.  “Dobbiamo capire-spiega Gallo-  quale debba essere il lavoro da fare per garantire la massima sicurezza a bambini, docenti e personale  e soprattutto con quali soldi intervenire”. Il sindaco di Palazzolo assicura, ad ogni modo, che l’amministrazione comunale “non mollerà”.




Paura a Noto, minaccia con un coltello l'ex e i carabinieri: arrestato

Armato di coltello, colpiva con forza la vetrata di accesso di un panificio, all’interno del quale una donna si era barricata. Una scena che non è sfuggita ai passanti, che hanno allertato i carabinieri della Stazione di Noto. I militari sono intervenuti pochi minuti dopo. Alla loro vista, tuttavia, l’uomo si è nascosto tra le auto in sosta. Attraverso gli specchietti retrovisori, i carabinieri hanno notato che l’uomo si muoveva per raggiungere nuovamente il panificio. Quando si è visto bloccato, ha brandito il coltello minacciando i militari di morte se non gli avessero consentito di raggiungere la donna, ex moglie, che nel frattempo urlava disperata chiedendo aiuto. In più occasioni l’uomo avrebbe tentato di affondare il coltello contro uno dei due militari che, per difendersi e disarmarlo, lo ha colpito al braccio con il tonfa – il bastone telescopico in uso alle forze dell’ordine – riuscendo a far cadere al suolo l’arma da taglio. Un incubo, quello emerso pochi minuti dopo dal racconto della donna. L’uomo, netino di 59 anni, si sarebbe reso responsabile di pesanti vessazioni e minacce  in passato e di recente avrebbe minacciato la donna anche con una mannaia, poi recuperata nell’abitazione del 59enne. Dopo l’arresto, è stato condotto presso la casa di reclusione di Noto.




Siracusa. Torna operativo il presidio di Polizia al Pronto Soccorso dell'Umberto I

Tornerà attivo lunedì il posto di polizia del Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.  Da oggi, invece, aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdi, dalle 9 alle 13, l’ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura. Si tratta di un front office con i cittadini, che fornirà  informazioni sull’organizzazione della Questura e sulla dislocazione delle articolazioni dipendenti, nonché in materia di passaporti, autorizzazioni di Polizia, licenze ed altro.
L’Ufficio garantisce la modulistica per la presentazione delle varie istanze, prestando assistenza alla compilazione delle stesse, mette a disposizione, inoltre, per la loro consultazione, leggi, decreti e regolamenti che disciplinano le attività di Pubblica Sicurezza. Tornando al presidio di polizia, a ridosso del Pronto Soccorso, sarà attivo ogni giorno fino alle 19, come prima dell’emergenza Covid. La volontà della questura sarebbe quella di mantenere il servizio senza interruzioni, che in passato si sono, invece, verificate per via della carenza del personale.

 




Solarino. Aggressione a dipendenti comunali per i buoni pasto non assegnati: 66enne arrestato

Riteneva di non avere ricevuto alcuni buoni pasto a cui pensava di avere diritto. Per questo, andato in escandescenze, si sarebbe avventato contro alcuni dipendenti comunali- E’ accaduto ieri a Solarino. I carabinieri hanno così arrestato, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali Roberto Pappalardo, siracusano, 66 anni. L’uomo, non soddisfatto delle risposte ricevute dagli impiegati, avrebbe prima aggredito un agente della Polizia Municipale con calci e pugni, causandogli una vistosa escoriazione alla fronte, per poi rivolgere gravi minacce ad un altro dipendente comunale, arrivato in soccorso del collega. Ad evitare che la situazione degenerasse, l’arrivo dei carabinieri. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Piccola piantagione di canapa indiana in casa e marijuana: arrestato 50 enne di Ferla

La sua piccola piantagione di canapa indiana era costituita da 4 piante alte oltre un metro e mezzo. In casa aveva anche 28 grammi di marijuana. Arrestato dai carabinieri un uomo di 50 anni, L.P.G, di Ferla. I militari, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, hanno colto l’uomo in flagranza di reato. Le piante e lo stupefacente sono stati rinvenuti nella sua abitazione e sequestrati, l’uomo è stato arrestato.




Siracusa. Più decessi ad Aprile: "Non il Covid ma forse la paura di andare in ospedale"

“Da giorni contagi zero, decessi zero, positivi zero, ricoveri zero a Siracusa. Guai ad abbassare la guardia, ma gli scenari a tinte fosche che qualcuno si ostina a dipingere non è più credibile”. E’ il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu a tracciare un bilancio della situazione Covid-19 in provincia, dopo i dati confortanti degli ultimi giorni. Madeddu cita  i dati Istat sull’Impatto dell’epidemia sulla mortalità  totale della popolazione nel primo quadrimestre del 2020 e sottolinea come debbano essere “considerati provvisori e soggetti a variazione con i prossimi aggiornamenti, anche perchè la mortalità per Covid fornisce solo una misura parziale in quanto è falsata dalle differenti modalità di classificazione delle cause di morte (per o col covid) adoperate in modo disomogeneo nelle varie province”. Il concetto in realtà è espresso proprio dall’istituto nelle sue note metodologiche. I dati definitivi potranno essere consultati tra circa tre mesi. “La sottostima di questi primi dati è evidente proprio in Sicilia-dice Madeddu- dove, nel confronto tra il primo quadrimestre di quest’anno e quello della media del quinquennio precedente, in molte province la mortalità invece di aumentare, come un po’ dovunque, si abbatte, quasi che il coronavirus vi avesse svolto paradossalmente un ruolo protettivo. La standardizzazione, però, ha confermato che il tasso di Siracusa (7,1) è di molto inferiore rispetto a quello di Enna (13,6) e sarebbe in linea col tasso regionale se questo non fosse falsato dall’attuale sottostima di diverse province siciliane”.
La mortalità generale sarebbe stata consistente ad aprile 2020 a Siracusa (non covid) con il 21,8% per tutte le cause rispetto allo stesso mese nella media degli anni precedenti (2015-2019). In numeri, facendo i calcoli, vorrebbe dire 76 decessi in più rispetto al quinquennio precedente. In quel mese, per Coronavirus sono stati 18 le morti nel territorio, 58, quindi, i decessi stimati in più per altre cause rispetto alla media degli anni precedenti. La lettura di Madeddu ipotizza una spiegazione.”Il ricordo-dice-va al drammatico appello, lanciato dal primario di Cardiologia Contarini, che il 15 aprile evidenziò come l’eccessivo allarmismo di quei giorni avesse indotto molti cittadini affetti da patologie cardiache a sottovalutare i propri sintomi e a non recarsi in Ospedale per paura di contagiarsi (in un epoca peraltro in cui tutti i percorsi erano stati nettamente separati e protetti da tempo).Viene da chiedersi quanto abbia potuto incidere allora quell’eccessivo allarmismo” . Madeddu torna ai dati quando ricorda che “nell’area a più bassa diffusione la percentuale è stata del 5,7%. Siracusa, dunque, col suo 7,1% risulta scostarsi di appena 1,4 punti percentuali in più rispetto all’area “bassa” e di ben 77 punti percentuali in meno rispetto all’area “alta”. Il direttore sanitario dell’Asp respinge alcune dichiarazioni secondo cui la ragione sarebbe anche da legare alle caratteristiche del Coronavirus che, a Siracusa, avrebbe avuto caratteristiche diverse rispetto ad altre falcidiate province. Usa il sarcasmo, Madeddu, per contestare questa teoria. “E allora dobbiamo ritenere che anche il virus, arrivando nella nostra provincia, diventi “babbo””. I casi sono registrati sono stati complessivamente 251 e le valutazioni iniziali,sbagliate, da parte di chi di competenza, non dunque a livello territoriale, secondo il dirigente dell’Asp, sono state determinanti. Infine una considerazione ed un monito. ” Nessuno abbassi dunque la guardia col covid, il cui rischio è sempre dietro l’angolo-conclude l’epidemiologo siracusano- ma chi si ostina a negare l’evidenza dei numeri (che comunque erano contenuti già nei mesi scorsi), dimostri più fair play e riconosca i propri errori”.




Siracusa. "Costretta a chiudere il mio locale", Russoniello contro il suo M5S: sfiorò il ballottaggio

L’ex candidata a sindaco, Silvia Russoniello prende le distanze dal Movimento 5 Stelle, con cui ha partecipato alle ultime amministrative sfiorando il ballottaggio. Una posizione che assume a seguito delle scelte del Governo per il settore in cui opera. Da imprenditrice, avverte una forte delusione e si ritrova costretta a compiere un drastico passo, con la chiusura della sua attività, legata all’organizzazione di eventi e al servizio ludoteca. Una rabbia che l’ex consigliera comunale esprime in maniera chiara su Facebook, con un post in cui prende nettamente le distanze dal Movimento 5 Stelle, da cui, in realtà, a livello politico sembra si fosse allontanata già da tempo. All’interno della forza politica siracusana, prima che il consiglio comunale venisse sciolto, si erano comunque consumati degli strappi poi risultati insanabili, con gruppi che ancora adesso si riferiscono a leader differenti. L’area dell’ex presidente del consiglio comunale, Moena Scala ha, infatti, seguito Dino Giarrusso , mentre un’altra fetta resta ancorata alla deputazione siracusana, alla Regione come in Parlamento. Da tempo, secondo indiscrezioni, Russoniello non frequenterebbe il Meet Up . Da Facebook, il suo j’accuse nei confronti del Governo che “grazie alle sue linee guida specifiche per la mia attività, che non esistono perchè per questo Governo  la mia categoria non esiste, sto chiudendo il mio locale, che era anche la mia passione più grande”. Poi una domanda che sembra contenere già in sè la risposta: “Qualcuno ai piani alti si sta occupando delle ludoteche e dei locali per feste che stanno chiudendo o hanno già chiuso? “. Il riferimento politico arriva subito dopo. “Vi aspetto con ansia alle prossime elezioni. Oggi sono io che celebro la giornata del Vaffa”. Chiaro il destinatario. Ultimo passaggio, quello relativo al Credito d’imposta. Un pannicello che serve a poco, secondo l’ex candidata a sindaco di Siracusa. Anche in questo caso, le sue parole sono chiare: “Vi direi cosa fare del credito d’imposta…Ma abbiate fantasia e lo capirete da soli”. E per comprendere cosa voglia dire, non ne serve, a dire il vero, nemmeno troppa.