Siracusa. Via ai controlli Asp sulla filiera del tonno: i consigli del Dipartimento Prevenzione Veterinaria

Avviati, come ogni estate, i controlli sulla filiera del tonno nei mercati e nelle pescherie della provincia. Il servizio è svolto dal Dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp di Siracusa ed è finalizzato a verificare la corretta conservazione, esposizione e tracciabilità, a tutela della salute dei consumatori.
“Si parla tanto di sicurezza alimentare e tracciabilità dei prodotti su tutti gli alimenti di origine animale e soprattutto sulla carne del tonno che è un alimento altamente deperibile con le alte temperature – dichiara il direttore del Dipartimento Angelo La Vignera -. Invitiamo i consumatori ad acquistare il tonno in pescherie affidabili che mantengono il prodotto in banchi frigo ad una temperatura compresa tra 1 e 4 gradi e provvisto di tracciabilità. Le alte temperature fanno sì che una sostanza presente nel tonno chiamata istidina si trasformi in istamina provocando la sindrome sgombroidale. E’ importante divulgare una buona educazione sanitaria in quanto le persone devono essere sicure che ciò che mangiano sia mantenuto ad una temperatura consentita e che sia munito di tracciabilità. Il tonno appena comprato va posto in borsa refrigerata e portato subito nel frigo di casa per non interrompere la catena del freddo e non lasciarlo al caldo in macchina al fine di non trasformare un buon pranzo in una brutta avventura”.




Siracusa. Riapertura dei luoghi di Cultura, Fp Cisl: "Subito un confronto con gli enti"

Un confronto urgente per la riapertura degli istituti e dei luoghi di cultura. L’appello è stato rilanciato dal segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, insieme alla responsabile del Dipartimento Enti regionali della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Paola Di Gregorio, in vista dell’imminente riapertura del polo archeologico della Neapolis. Provvedimenti chiari, dunque, quelli richiesti per l’avvio della “Fase 2”, di gestione dell’emergenza Covid 19, sulla base di quanto disposto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri lo scorso 17 maggio che modifica le misure urgenti di contenimento del contagio. “Appare evidente – hanno rilevato Passanisi e Di Gregorio – che il progressivo allentamento delle limitazioni dovrà, inevitabilmente, sviluppare adeguate iniziative utili per fronteggiare l’impatto causato dalla ripresa delle attività nei vari Enti ed Amministrazioni della Pubblica amministrazione. Per questo motivo si chiede all’amministrazione di convocare un tavolo urgente con le organizzazioni sindacali, per stilare e sottoscrivere a similitudine di quanto avvenuto a livello nazionale, il Protocollo di Accordo. Inoltre, al fine di attivare le misure necessarie per preservare la salute dei lavoratori e dell’utenza, si chiede di effettuare la disinfestazione e derattizzazione dei luoghi all’aperto, che non risultano essere state espletate da diversi anni”.




Pallanuoto. Mirarchi all' Ortigia: siglato il contratto annuale

Cristiano Mirarchi definitivamente con i colori dell’Ortigia. L’attaccante, proveniente dalla Sport Management,  ha sottoscritto un accordo annuale.Mirarchi, romano classe 1991, è un attaccante forte e dalla lunga esperienza, capitano della Sport Management nell’ultima stagione. Cresciuto nelle giovanili delle squadre romane (Vis Nova, Lazio e Roma Pallanuoto), nel 2010 si trasferisce in California per studiare all’Universtià di Los Angeles (UCLA). Rimane negli Usa fino al 2014, laureandosi in Business Economy e militando nella squadra di pallanuoto della UCLA, con la quale vince un titolo NCAA. A inizio 2015 torna in Italia e gioca la seconda metà della stagione con la Vis Nova. A settembre dello stesso anno approda alla Sport Management, con la quale disputa cinque stagioni (2015-2020). Con la squadra di Busto Arsizio ha raggiunto una finale di Euro Cup e una Final Eight di Champions League.

Cristiano Mirarchi è anche nel giro della nazionale italiana. Vanta infatti oltre 30 presenze con la nazionale maggiore, con la quale ha partecipato ai mondiali di Budapest (2017) e ha vinto un argento alla World League, a Ruza, sempre nel 2017. Con la formazione universitaria azzurra ha conquistato l’argento alle Universiadi di Gwangiu (2015).

Queste le prime parole del neobiancoverde Mirarchi: “Innanzitutto voglio ringraziare la Sport Management, il presidente Tosi e il ds Gianni Averaimo per i cinque anni bellissimi trascorsi insieme. Ho preso con molto entusiasmo la decisione di giocare a Siracusa, perché l’Ortigia è una società con una grande storia, dalla quale sono passati grandi campioni. In questo momento è una società ambiziosa con un bel progetto per il futuro. Trovo un gruppo molto forte che sta lavorando per raggiungere obiettivi importanti. Ringrazio la società e il tecnico Piccardo per la fiducia. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme”.

L’Ortigia dà il benvenuto a Cristiano, che aggiunge ulteriore qualità ed esperienza a questo gruppo pronto, anche nella prossima stagione, a lottare su più fronti per raggiungere obiettivi prestigiosi.




Siracusa. Buoni spesa, possibili aiuti anche per i single. E c'è chi rinuncia per chi ne ha più bisogno

Aiuti anche a chi vive solo o ha un nucleo familiare di meno di tre componenti. Il Comune valuterà nei prossimi giorni la possibilità di includere nel cosiddetto secondo “giro” di ripartizione dei fondi relativi ai buoni spesa anche i single, rimasti fuori dalla distribuzione delle somme integrative, dopo una prima tranche consegnata a tutti gli aventi diritto con la medesima cifra, quei 110 euro utilizzati subito dopo lo stanziamento, in pieno lockdown. Ad annunciare l’intenzione di individuare una strada anche per i nuclei familiari meno numerosi è l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Furnari. “Entro questa settimana -spiega l’assessore Furnari- porteremo a termine la consegna della seconda parte dei buoni spesi. Mancano non piu’ di 200 pratiche da chiudere.  Chi vive da solo ha ricevuto solo un buono spesa-prosegue- perchè ci siamo trovati a fare i conti con un elevato numero di domande . Per la somma residua abbiamo ritenuto necessario incrementare le somme per i nuclei con un minimo di tre componenti , che erano stati svantaggiati nella prima fase. Ci siamo ripromessi però di dare supporto a chi è single. Lo affronteremo nello specifico alla fine di questa settimana”. E da queste settimane emerge anche un aspetto bello, di quei siracusani, diversi secondo quanto racconta l’assessore Furnari, che hanno rinunciato al buono spesa, l’hanno lasciato a chi ne ha più bisogno. “Gesti davvero significativi- commenta- che abbiamo apprezzato molto e per i quali ringraziamo chi li ha compiuti. In diversi hanno dichiarato di avere, ad esempio, iniziato a lavorare o magari a percepire il reddito di cittadinanza, ragioni per cui hanno espressamente dichiarato di preferire che la somma andasse a chi ne ha più bisogno”. Siracusa ha anche questo volto.




Siracusa. Sale scommesse, manifestazione a Palermo: "Lasciateci riaprire, noi dimenticati"

Ci saranno anche i gestori delle sale scommesse e Bingo del Siracusano venerdì a Palermo. Scenderanno in piazza con l’hashtag #iodicobasta e si ritroveranno a Palermo per chiedere la riapertura delle sale scommesse, sale giochi e bingo dopo l’emergenza sanitaria. L’appuntamento è in piazza Indipendenza a partire dalle ore 10,00, davanti la sede della Regione Sicilia. Sul manifesto dell’iniziativa, un uomo con la testa coperta da un cappuccio e il viso completamente nascosto nell’ombra e lo slogan “Lasciati senza volto”. E ancora, “noi vogliamo lavorare, il nostro gioco è legale”. E quindi l’hashtag #iodicobasta, che ha già accompagnato altre manifestazioni. Ci saranno anche i dipendenti, alcuni dei quali non hanno ancora ricevuto neppure la cassa integrazione. La richiesta è quella di tornare a lavoro. I proprietari sottolineano come si tratti di un’industria “che ha un gettito erariale  sostanzioso, con  400mila addetti in tutta Italia.

foto dal web




Siracusa. Ideal Service, presidio dei lavoratori davanti al Vermexio: "Chiuderanno tutti i front office"

“Un taglio inaccettabile, che comporterà la chiusura di tutti i front office dei Tributi e dell’Anagrafe, stato civile, immigrazione e plessi distaccati”. Uno scenario complesso quello descritto da Filcams Cgil, Fisascata Cisl e Uiltuc in merito alla vertenza Ideal Service. I lavoratori sono in presidio spontaneo davanti a palazzo Vermexio. ” Sono tutte attività-tuonano le tre sigle sindacali-  che una volte tagliate non consentiranno il normale espletamento della mole di lavoro svolta dall’ufficio tributi con una inevitabile ripercussione nell’introito dei tributi come imu e tari. Questi lavoratori sono da decenni sottoposti ad una intermediazione di manodopera che non sono più disposti a subire dopo questa ennesima mortificazione del proprio lavoro e del proprio reddito. Un taglio che non escluderà nessun settore. Il consorzio Ciclat, per i sindacati,  non avrebbe dovuto accettare questa “scellerata proroga e costringere l’amministrazione comunale a prendersi le proprie responsabilità in un appalto che tocca la vita di 62 lavoratori ideal service e 32 lavoratori di util service. “ Dure le parole dei  segretari di categoria, Alessandro Vasquez- Teresa Pintacorona ed Anna Floridia che alla vigilia dell’incontro di domani esortano all’amministrazione di fornire risposte certe e concrete in quell’ambito e che preannunciano che nessun taglio sarà accettato dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’appalto.




Siracusa. Droga a Cavadonna, obbligo di dimora per l'avvocato Troia

Obbligo di dimora per l’avvocato Nuccio Troia, agli arresti domiciliari per la vicenda che lo vede coinvolto e che riguarda l’introduzione di droga nel carcere di Cavadonna. La decisione arriva a seguito dell’interrogatorio di garanzia. Il Gip Carla Frau ha quindi stabilito la modifica della misura inizialmente applicata. Ieri, i legali del penalista di Avola avevano presentato al Tribunale del Riesame di Catania l’istanza per la revoca dei domiciliari. Stessa linea quella seguita dal difensore di Noemi Forestieri, la compagna di Francesco Capodieci, il detenuto a cui la droga sarebbe stata consegnata.




Siracusa. Roghi notturni nelle contrade marine: "Il fuoco minaccia le case"

Roghi, anche notturni, all’Arenella e nelle contrade marine. Fumo denso, il fastidio che ne deriva, la protesta dei residenti, i rischi concreti. Non è un problema nuovo quello degli incendi nelle contrade marine, dagli inizi dell’estate e fino al termine della stagione. Ci sono i roghi che probabilmente vengono accesi nelle serre una volta non più utilizzato il materiale plastico, con il pericoli connessi. Una battaglia che in realtà non è ancora stata vinta, nonostante anni di tentativi e denunce. Ma accanto a questo c’è un problema di educazione civica che si manifesta in queste serate in tutta la sua evidenza. Molti roghi, infatti, sarebbero accese dai proprietari di villette, magari dopo avere sistemato il proprio giardino. Le potature e poi  il fuoco, per eliminarle. Qualcuno lo fa in minima quantità, altri, invece, con terreni più ampi, arrivano a perdere anche il controllo della situazione. E’ successo ieri, quando in via Isole Bali il proprietario di un enorme appezzamento aveva accatastato legno e altro materiale, perfino plastico, per bruciarlo. Il fuoco ha preso il sopravvento. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco, allertati proprio dai residenti. Motivo di rammarico per il Comitato Pro Arenella, rappresentato da Sandro Caia. “In molti si sentono autorizzati a questo tipo di intollerabile comportamento- spiega- mettendo a repentaglio la sicurezza propria e di tutti noi”. Per gli sfalci, tra l’altro, in queste settimane, il compattatore della Tekra si è rivelato un valido supporto, itinerante, particolarmente apprezzato da chi si attiene alle regole del buon senso e alla legge. Segnalazioni di roghi notturni arrivano da diverse aree del territorio, non solo dalle zone balneari ma, ad esempio, da Tremmilia.




Sedicenne siracusano fugge da comunità: trasferito in penitenziario minorile

Nella mattinata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto Penitenziale per Minori, emessa dal Tribunale per i Minori di Catania, nei confronti di un sedicenne siracusano.
Il giovane  si è allontanato arbitrariamente dalla comunità alla quale è affidato. Deve scontare un mese di reclusione.




Pallanuoto. La Rosa lascia l'Ortigia: "Devo recuperare la mia condizione fisica"

Non sarà in vasca con l’Ortigia Giorgio La Rosa, il giocatore, arrivato in prestito annuale la scorsa estate, lascia quindi il club di via Caldarella. Dopo una stagione sfortunata, segnata da problemi fisici, il numero 4 dell’Ortigia ha deciso di fermarsi per cercare di recuperare pienamente la condizione in modo da poter tornare quanto prima ai suoi livelli. L’attaccante catanese, quando è stato presente, ha garantito ottime prestazioni anche in difesa contribuendo alla grande stagione dei biancoverdi, resa vana purtroppo dall’annullamento a causa dell”emergenza Covid-19.Queste le parole con le quali Giorgio La Rosa saluta l’Ortigia: “Ringrazio di cuore la società, non solo i presidenti Marotta e Vancheri e la dirigenza, ma tutte le persone che lavorano all’interno della Cittadella e che ci stanno accanto a bordo vasca, nell’organizzazione, nella comunicazione, nelle trasferte. Tutti quanti. Grazie ai tifosi, che ci hanno sempre sostenuto e trasmesso calore, fiducia e affetto. Grazie di cuore al mister e ai miei compagni di squadra che mi sono stati sempre vicini, quando ero in acqua ma anche e soprattutto quando non lo ero”.“Purtroppo negli ultimi mesi – continua La Rosa – non sono riuscito più a rientrare. Mi porto dietro da tempo problemi fisici che pensavo di aver risolto e che invece ancora mi limitano. Per me quindi è arrivato il momento di fare un passo indietro, approfondire la mia situazione fisica, curarmi per bene in modo da poter tornare al top della condizione. Per questo, vista l’impossibilità di prevedere i tempi di recupero, insieme alla società abbiamo deciso di separarci”.“Per l’Ortigia – conclude l’attaccante etneo – invece è il momento di fare un ulteriore passo in avanti e mi auguro che ciò avvenga già il prossimo anno, con il raggiungimento di quegli obiettivi che, per causa di forza maggiore, non siamo riuscitia a raggiungere quest’anno. La stagione appena trascorsa è stata per me fantastica, per come abbiamo giocato, per l’armonia dentro lo spogliatoio, per come abbiamo lavorato. Qualcosa che mi porterò sempre dentro. In bocca al lupo all’Ortigia e spero che in futuro le nostre strade si possano incrociare nuovamente”.