Norme anti-Covid, controlli nelle imprese: multa da 10 mila euro ad un'azienda agricola

Prosegue la serie di controlli nell’ambito di tutti i settori lavorativi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto unitamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa, componente specializzata dell’Arma. Tali attività sono state disposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in ottemperanza alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica e volte anche  alla verifica del rispetto del contenuto del protocollo di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto da Governo e parti sociali. Sono state questa volta sottoposte a controllo due aziende agricole che impiegavano un totale di quindici lavoratori riscontrati tutti in possesso di regolare contratto di lavoro. In una delle due aziende tuttavia è stata verificata la mancata redazione delle procedure operative dedicate all’attuazione di misure precauzionali e di contrasto alla diffusione del contagio del virus: negli ambienti di lavoro mancavano infatti dispenser per disinfettanti, gli ambienti non erano stati sanificati ed ai dipendenti, che oltretutto non erano stati tutti sottoposti alla visita medica preventiva, non erano stati distribuiti i dispositivi di protezione individuali anticovid. Per tali motivi l’amministratore dell’azienda è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa, con prescrizione di sanare le anomalie riscontrate, nonché sanzionato in via amministrativa per oltre 10.000 euro.
Le attività di controllo svolte dall’Arma dei Carabinieri unitamente al personale dei reparti speciali continueranno con assiduità, per garantire che le attività produttive riprendano il loro normale corso nel pieno rispetto delle normative sanitarie in materia di CoViD-19 garantendo piena tutela alla salute dei consumatori e dei lavoratori.




Siracusa. Viale Luigi Cadorna diventa viale Emanuele Scieri? "Provvedimento in giunta"

Viale Luigi Cadorna potrebbe davvero diventare presto Viale Emanuele Scieri. La proposta partita dal giornalista Andrea Armaro e che ha incontrato la condivisione di diversi esponenti politici nazionali e locali sembra essere destinata alla concretizzazione. Il provvedimento potrebbe arrivare in giunta entro breve. Tra i favorevoli, l’assessore Fabio Granata.  Che Luigi Cadorna non sia un personaggio positivo è idea condivisa da tanti, nonostante alcune perplessità espresse, ad esempio, dall’associazione Lamba Doria sull’eventualità di modificare la toponomastica del viale. Dopo l’eventuale “via libera” in giunta, sarebbe il commissario a dover fare la propria parte, sostituendo il consiglio comunale. A Lele Scieri, il parà siracusano morto nella caserma Gamerra di Pisa (tre avvisi di conclusione di indagini sono stati notificati nei giorni scorsi a tre caporali della Folgore), è intitolata la rotatoria d’ingresso a Siracusa, in via Columba. Scelta che non è mai piaciuta particolarmente alla famiglia. Contestualmente al Comune di Siracusa, anche quello di Pisa starebbe valutando l’eventualità di intitolare a Scieri una via della città. Non è escluso che si possa pensare ad una cerimonia in contemporanea. “Lele era un giovane amico. Credo che chi ha proposto tutto questo abbia colto nel segno della valenza simbolica. Cadorna è una figura negativa della nostra memoria storica. Lele mi confessò che il suo intendimento era fare il magistrato. Per questo, subito dopo la tragedia, donai a lui la mia toga, dopo la tragedia, mai più indossata”.

Sul tema interviene l’ex deputato regionale Enzo Vinciullo di Siracusa Protagonista, convinto che viale Teracati non sia la strada giusta da intitolare a Lele Scieri, per via delle conseguenze che il cambiamento di toponomastica avrebbe sui residenti della strada, costretti ad una serie di adempimenti problematici e costosi. Meglio, per il leader di Siracusa Protagonista, intitolargli piazza Adda o via Unione Sovietica. “L’ipotesi di dedicare un’ulteriore area pubblica al giovane avvocato Lele Scieri, sicuramente è meritevole e condivisibile- premette-  Tuttavia, prima di procedere, bisogna sempre farlo nel rispetto della legge. Occorre dunque togliere l’intitolazione di largo Scieri. Quindi, individuare un luogo più idoneo. Vinciullo ritiene che la proposta di dedicargli viale Luigi Cadorna “non sia stata fatta in maniera neutra e  corretta dal punto di vista amministrativo perché cancellare il nome a una via comporta una serie di difficoltà gravissime per i cittadini. Quando ho chiesto e ottenuto dalla Commissione Toponomastica di cancellare la via Cialdini e sostituire il nome di un massacratore del popolo meridionale con il nome di un intellettuale, Silvio Pellico, per tanti aspetti culturali e intellettuali assomigliante al nostro Lele, vi fu una serie interminabile di disagi che vissero tutti gli incolpevoli cittadini che abitavano nella via Cialdini. Oggi, ha proseguito Vinciullo, immaginare che tutti i residenti di via Luigi Cadorna debbano modificare la propria carta di identità, la propria patente, la tessera sanitaria, il domicilio bancario, l’indirizzo postale, i rapporti con i vari Ministeri per chi è dipendente pubblico o ha partita IVA, il mutuo, la cessione del quinto dello stipendio, il libretto di circolazione di moto, autoveicoli e imbarcazioni, le bollette dell’energia elettrica e del gas, la Siam, la Camera di Commercio, il porto d’armi, il passaporto ecc., con i relativi costi, che sono oggettivamente notevoli, è un fatto impensabile e insopportabile per i cittadini, dal momento che oggi sappiamo a cosa vanno incontro e nel 2011 non pensavo fosse così drammatico, perché errare è umano ma perseverare è diabolico”. Vinicullo suggerisce, pertanto  Piazza Affa o Via Unione Sovietica, “il cui nome è anacronistico”.




Siracusa. Il Comune "assume" Rita, assistente virtuale che toglie i dubbi sul decreto anti Covid

Si chiama “Rita” ed è l’assistente virtuale che risponde alle domande dei cittadini sul decreto #IoRestoaCasa. E’ disponibile on line sul sito  istituzionale al link https://www.comune.siracusa.it ‘Rita’. Per il periodo dell’emergenza, Ready Go One, azienda del Gruppo Readytec e Go2tec a bordo dell’iniziativa creata da QuestIT Srl (società senese esperta nella produzione di sistemi di Intelligenza artificiale in collaborazione con Exprivia SpA pa), hanno proposto ai Comuni, in formula gratuita per 90 giorni, un sistema di intelligenza artificiale che interagisce vocalmente con gli utenti in tempo reale. In questo modo i cittadini potranno porre domande sulle ultime disposizioni emanate dal Governo per contrastare l’avanzamento del Covid 19, conoscere le attività consentite e quelle vietate, le prescrizioni sugli spostamenti e le autodichiarazioni, ed ogni altra questione trattata nel decreto: per ognuna di esse “Rita” avrà la risposta esatta.
“Con il servizio di assistenza virtuale ‘Rita’ vogliamo dare la possibilità ai cittadini di essere più informati e sempre aggiornati, in un momento difficile come questo, attraverso un sistema intelligente, disponibile per tutti 24 ore su 24 e accessibile da ogni dispositivo e da qualsiasi luogo”: lo dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore ai Servizi Informatici ed Innovazione Tecnologica Giusy Genovesi che al contempo ringraziano le aziende coinvolte per il contributo concreto dato per far fronte all’emergenza nazionale offrendo gratuitamente al nostro Comune un nuovo strumento in grado di informare e rassicurare i cittadini”.
Dotato di un sistema di autoapprendimento intelligente il chatbox per il Comune di Siracusa, “Rita”, interagisce con l’utente esterno e fornisce in modo rapido e puntuale la risposta più pertinente alla domanda rivolta, invitandolo eventualmente a essere più preciso nella formulazione della domanda attraverso suggerimenti. Rita è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ed è fruibile da computer, tablet, smartphone e altro device connesso ad internet.




Stagione balneare al via il 6 giugno, ripartono da subito i ristoranti all'interno dei lidi

Ripartenza parziale per gli stabilimenti balneari. Subito bar, ristoranti e pizzerie all’interno dei lidi potranno essere operativi, secondo quanto convenuto al termine di un confronto alla Regione. Il 6 giugno, invece, via libera alla vera e propria stagione balneare.  La decisione è arrivata ieri pomeriggio, al termine di un vertice in videoconferenza tra l’assessore al Territorio, Salvatore Cordaro, il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Giuseppe Battaglia, il presidente della IV Commissione Giusi Savarino e i responsabili delle associazioni datoriali dei balneari: Salvo Basile di Assoturismo Confesercenti Sicilia, Alessandro Cilano di Fiba Confesercenti Sicilia, Ignazio Ragusa di Sib Confcommercio, Luca Maimone di Assobalneari Confindustria, Giampaolo Miceli e Guglielmo Pacchione di Cna Balneari Sicilia e Giovanni Cimino di Oasi – Confartigianato. L’assessore Cordaro ha firmato il decreto di proroga delle concessioni balneari fino al 2033 e dal primo giugno le autodichiarazioni potranno essere presentate per via telematica. Non mancano le preoccupazioni, legate alle spese che i gestori dovranno sostenere per essere in linea con le norme anti-contagio. Resta il dubbio che eventuali aumenti del numero dei contagi, facendo i dovuti scongiuri, possano comportare la necessità di porre un nuovo “stop” alle attività balneari. A quel punto i costi sarebbero ormai stati sostenuti. Il tema sarà al centro di una riunione specifica, nei prossimi giorni.

Nell’immediato, “si” agli aperitivi in spiaggia, dunque. Un accordo che i rappresentanti del settore giudicano buono. Con il decreto attuativo atteso per oggi, tutto sarà scritto nero su bianco. Semplificate, inoltre, le procedure e i parametri fissati dall’Inail per la ripartenza dei lidi.




Siracusa. Riparte l'attività delle autoscuole: regole rivoluzionate per gli esami di guida

Riparte l’attività delle autoscuole per la preparazione al conseguimento delle patenti A e B. Tutto rimodulato rispetto al passato, con nuove regole legate al contenimento del contagio . Il Ministero dei Trasporti ha varato le nuove direttive che si dovranno applicare nello svolgimento degli esami. L’unico aspetto che resta legato alla discrezionalità dell’autoscuola è la misurazione della temperatura corporea prima delle prove. Gli esami di teoria si svolgeranno presso le aule degli uffici della Motorizzazione civile dove, oltre al rispetto dei generali principi di pulizia, bisognerà osservare le regole di comportamento e indossare sempre i dispositivi di protezione: guanti e mascherine. Percorsi differenziati all´edificio dove si svolgeranno gli esami. Sarà possibile l´aggregazione dei candidati della stessa autoscuola o dello stesso gruppo di autoscuole in un unico turno (e possibilmente anche unica aula) per cercare di limitare i “nuovi” contatti e lo stazionamento nei pressi delle aule d´esame in attesa del proprio turno. Per limitare le occasioni di aggregazione il Comitato tecnico Scientifico ha previsto la possibilità di autorizzare lo svolgimento degli esami di teoria presso autoscuole e centri di istruzione, anche in forma aggregata. In questo caso si farà ricorso all´utilizzo delle schede cartacee generate dal sistema informatico del Dipartimento, secondo le diverse esigenze sul territorio, nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute e delle altre Autorità. Per quanto attiene le prove pratiche di guida l´identificazione dei candidati avverrà in un´area esterna, nel rispetto del distanziamento interpersonale fra tutti i presenti alla seduta (candidati, istruttore ed esaminatore) e dell´obbligo di indossare guanti e mascherine. Per le patenti A non è previsto che l´esaminatore salga a bordo del veicolo. Per le patenti di categoria B l´esame di guida si svolgerà con il solo candidato a bordo e senza che esaminatore e istruttore salgano sul veicolo. Le fasi di esame verranno svolte all´interno di un´area attrezzata e recintata; le richieste saranno formulate dall´esaminatore oralmente e il candidato, che risponderà dall´interno del veicolo, effettuerà le manovre richieste.Durante l´impiego di un automezzo ad uso condiviso il candidato, l´istruttore e l´esaminatore dovranno indossare maschera filtrante, visiera o occhiali protettivi, guanti monouso e lavare o igienizzarsi le mani prima di entrare nell´auto. La prova durerà in totale 25 minuti, di cui al massimo 15 per effettuare la prova su strada. Alla fine di ogni prova di esame, l´autoscuola dovrà provvedere a pulire tutti gli oggetti condivisi. E prima di una nuova prova bisognerà arieggiare il veicolo per almeno 5 minuti. Altra novità è quella di rendere accessibile esclusivamente sul web (nella home page del portale dell’automobilista) il video di “autoistruzione” che oggi viene proiettato prima dell´inizio della prova d´esame. I candidati saranno tenuti a prenderne visione presso l´autoscuola o autonomamente sul web (per i candidati privatisti) al fine di limitare la permanenza in aula al tempo strettamente necessario a svolgere la prova d’esame.I risultati delle prove, infine, verranno inviati via mail alle autoscuole o alla mail indicata nella domanda, per i candidati privatisti.




Siracusa. Accordo anti Covid tra sindacati e amministrazioni locali: la richiesta della Cisl

“Si lavori insieme per sottoscrivere unitamente agli enti ed amministrazioni delle funzioni locali e centrali ed il comparto della Sanità, un protocollo di accordo condiviso per regolamentare le misure di contrasto e di contenimento del Covid 19”. A richiedere la stipula di un accordo è stato il segretario generale della Fp Cisl di Ragusa e Siracusa della Cisl, Daniele Passanisi che in una nota si è rivolto agli enti e alle amministrazioni delle funzioni locali e centrali ed all’Asp di Siracusa, con la supervisione della Prefettura, per adeguare i provvedimenti e le misure necessarie a fronteggiare l’impatto dovuto alla ripresa delle attività di lavoro della pubblica amministrazione dopo la modifica delle misure urgenti di contenimento del Covid 19, a seguito dell’approvazione avvenuta lo scorso 17 maggio del Decreto della Presidenza del Consiglio.
“Con il passaggio alla cosiddetta Fase 2, appare evidente che il progressivo allentamento delle limitazioni – ha detto Passanisi – dovrà inevitabilmente sviluppare adeguate iniziative finalizzate a ridurre i disagi dovuti dalla ripresa nei vari settori della pubblica amministrazione. Per questo, così come avvenuto con la sottoscrizione dei tre Protocolli tra il Governo nazionale e le OO.SS., riteniamo necessario ed improcrastinabile la firma di un’intesa anche sul territorio siracusano che venga condivisa da ogni singolo ente pubblico al fine di evitare contagi tra il personale della pubblica amministrazione e, di conseguenza, tra la cittadinanza che fruisce dei servizi erogati dagli stessi Enti”.
“Non possiamo essere accondiscendenti della negligenza degli amministratori – ha concluso Passanisi – Per la Cisl Fp Ragusa Siracusa la salute delle persone viene prima di tutto!!!”.




Priolo. Guglia di Marcello e Saline di Priolo "Luoghi del Cuore" Fai: via alla candidatura

il monumeto ellenistico Guglia di Marcello e Sentiero Natura Saline di Priolo si candida ad entrare nell’elenco dei Luoghi del Cuore del Fai, il fondo per l’ambiente. La conferenza stampa di presentazione si terrà domani alle 11  presso il Palazzo Comunale di Priolo Gargallo e sulla pagina Facebook RiservaSalinediPriolo. L’evento Fai è giunto alla sua decima edizione.  La candidatura, nata da un gruppo di associazioni locali e che ha visto il coinvolgimento della Lipu, in qualità di Ente Gestore della Riserva Naturale Saline di Priolo e del Comune di Priolo Gargallo, si propone di dare il giusto riconoscimento ad uno dei luoghi archeologici più misteriosi, affascinanti e meno conosciuti del territorio priolese. Il comitato, presieduto dall’Avv. Filippo Gargallo, vuole anche dare il proprio contributo per la rinascita di uno dei sentieri più suggestivi dell’area protetta, il “Viale delle Tamerici”, andato completamente distrutto nell’incendio dello scorso 10 luglio 2019 e che era l’unica via di collegamento per visitare il monumento ellenistico.

Così, alla presenza del Sindaco di Priolo On. Pippo Gianni, del Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Biamonte, del Capo Delegazione FAI della provincia di Siracusa Sergio Cilea, del Presidente del Comitato Filippo Gargallo e con i rappresentanti delle associazioni che formano il comitato sarà presentato il progetto di candidatura.

Ringraziandovi per l’attenzione, si porgono




Sortino.Precipita mentre ripara l'antenna: 37enne in prognosi riservata

Grave incidente a Sortino. Un uomo di 37 anni è precipitato da un’altezza di circa 9 metri mentre riparava un’antenna. Si tratterebbe di incidente sul lavoro . L’uomo è stato condotto in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania. I medici si sono riservati la prognosi. Secondo una prima ricostruzione, la vittima avrebbe perso l’equilibrio. I primi soccorsi avrebbero reso evidente la necessità di ricorrere all’elisoccorso, che ha condotto l’uomo all’ospedale di Catania.  L’uomo è in prognosi riservata ma la sua vita non sarebbe in pericolo. Verifiche in corso sulle condizioni di sicurezza in cui stava lavorando.




Tombaroli in azione nell'area archeologica di Eloro: arrestati

Potrebbero avere agito anche in passato i presunti ladri di reperti archeologici arrestati dagli agenti del commissariato di Noto al termine di una veloce attività di polizia giudiziaria. Si tratta di Alberto Gulisano, 21 anni, Massimo Rapisarda, 44 anni, Andrea Giovanni Rapisarda, 38 e Giovanni Castro, 40 anni, tutti residenti in provincia di Catania. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato di beni archeologici.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito di segnalazione di autovettura sospetta all’interno dell’area archeologica di Eloro, dove di recente erano stati rubati alcuni reperti archeologici, i Poliziotti, giunti sul posto, hanno sorpreso i 4 uomini intenti a scavare con l’ausilio di strumentazione specifica ( 2 zappe, 3 picconi, 1 metal detector completo di piastre, cuffie e batterie).

I ladri, visto l’arrivo della Polizia, hanno cercato di fuggire . Tentativo risultato vano. Sono stati raggiunti e tratti in arresto. Effettuate delle accurate perquisizioni, gli Agenti hanno recuperato cocci di vasi antichi, gravemente e negligentemente danneggiati a seguito delle picconate dei ladri.
Gli arrestati sono stati condotti in carcere.
E’ verosimile che i quattro, nel recente passato, abbiano commesso altri furti nell’importante sito archeologico di Eloro.




Siracusa. Ripartono i mercati: difficile la gestione del distanziamento

I mercati cittadini ripartono, con nuove regole e il distanziamento previsto dall’emergenza Coronavirus che impone, anche in questa fase, una serie di misure che possano fungere da deterrente a possibili contagi. Qualche difficoltà si riscontra nella gestione degli utenti, che non sempre rispettano quanto previsto. Il Comune ha chiesto e ottenuto il supporto delle associazioni dei carabinieri e della polizia per vigilare e spingere al rispetto innanzitutto del distanziamento e dell’utilizzo della mascherina in luoghi pubblici, come da ordinanza del presidente della Regione. L’assessore alle Attività Produttive, Cosimo Burti ha stilato con gli uffici un programma di riaperture, preparando in anticipo, nelle scorse settimane, uno schema di soluzioni da attuare nella fase della ripartenza, in parte anticipata nel capoluogo, con il “via libera” alla parte alimentare dei mercati rionali già nelle scorse settimane. In via Giarre è ripartita questa settimana anche la parte non alimentare. Parallelamente, sono ripresi  i lavori  di sistemazione del manto stradale dell’area, ma cominciando dalla strada parallela. Interventi che furono sospesi con l’istituzione dello “stop” alle attività.Per la Fiera del Mercoledì la gestione è più complessa, anche per il numero di attività coinvolte, ma non è escluso che il prossimo mercoledì si possa ripartire. Tra le ipotesi al vaglio potrebbe esserci quella dell’alternanza. Burti parla di “”soluzioni che saranno condivise con gli operatori e con la sezione Annonaria”. Per il momento, invece, non ripartirà la Fiera della Domenica in piazza Santa Lucia, essendo bloccate le attività commerciali domenicali, come disposto dal presidente della Regione. Si lavora, intanto , alla riorganizzazione dei mercati del contadino delle zone balneari. “Il format è consolidato- spiega l’assessore Burti- ma occorre applicare una nuova formula:  nuovi concetti, nuovi spazi e nuove metrature”.