Noto. Si feriscono scassinando un'abitazione: identificati tramite tracce ematiche

Identificati e denunciati i due presunti autori di un furto commesso in un’abitazione del quartiere Agliastrello. Si tratta di due giovani, entrambi di 23 anni e residenti a Noto. Dovranno rispondere di furto aggravato in abitazione.
I fatti risalgono ad aprile dello scorso anno, quando gli investigatori del Commissariato sono intervenuti per un furto in abitazione. Durante i primi accertamenti gli agenti hanno individuato delle tracce ematiche lasciate dai ladri durante l’intrusione all’interno dell’appartamento e, successivamente, con l’ausilio di alcune telecamere di sorveglianza, sono riusciti ad individuare gli autori del reato, uno dei quali già in carcere per altri reati.
A entrambi gli accusati è stato notificato, altresì, l’avviso di conclusione di indagini preliminari.

Foto: repertorio




Incendio, danneggiamento ed estorsione, conclusione indagini per tre: avrebbero favorito il clan Nardo

Avviso di conclusione delle indagini preliminari per tre lentinesi. A notificarli, gli agenti del commissariato di Augusta, nell’ambito di un’indagine di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia. Si tratta di F.V., di 38 anni, L. D. , di 30 anni, e a P.G. , di 33 anni, accusati  di danneggiamento, incendio e minaccia commessi con l’aggravante di favorire il clan Nardo, operante nel territorio di Lentini, al quale gli indagati sono affiliati.
Ai tre è stato contestato un tentativo di estorsione aggravato dal metodo mafioso, ed il solo F. V. è accusato anche di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale di un fucile e di una pistola con matricole abrase.




Siracusa. "Gravi condizioni igieniche in diverse zone": chiesti interventi urgenti

Interventi urgenti per porre rimedio a condizioni igienico-sanitarie di diverse zone della città in cui si presentano carenze. Italia Viva, attraverso gli ex consiglieri Michele Buonomo e Simone Ricupero sollecitano l’assessorato all’Ambiente in questa direzione.  “Pensiamo ai terreni che insistono sulla zona di Villaggio Miano tra le palazzine e l’area appartenente all’Aeronautica Militare ad esempio-spiegano-  senza dimenticare quei terreni privati per i quali occorre come ogni anno che gli stessi proprietari procedano alla pulizia. Tutto ciò – spiegano gli ex consiglieri comunali – onde evitare rischi di incendi e gravi condizioni igieniche che potrebbero causare il proliferare di topi e animali d’ogni genere”.
“Quanto evidenziato all’Amministrazione – proseguono Buonomo e Ricupero – riguarda anche tante altre zone di Siracusa. Siamo certi che l’assessore Buccheri focalizzerà l’impegno degli uffici competenti a successivi e necessari step”.
Alle richieste dei due ex consiglieri l’assessore ha espresso le chiare intenzioni di provvedere al più presto nella logica del nuovo affidamento e all’espletamento dei servizi in esso contenuti. “Ma tante altre sono le problematiche – ancora Buonomo e Ricupero – diffuse in città, basti pensare all’intero quartiere Akradina con Bosco Minniti, Via Vanvitelli, le vie Alì e Marco Costanzo con immense distese piene di sterpaglie, all’intera zona della Mazzarrona e a tutte quelle aree periferiche come Tivoli e le zone balneari”.
“Abbiamo sollevato l’attenzione – proseguono i due – anche in merito alla situazione riguardante lo stato delle banchine presenti in città. Tanti cittadini ci chiedono come mai si proceda alla rituale pulizia delle arterie lasciando invece proprio le stesse banchine sporche e piene di erbacce, come al Villaggio Miano e alla Pizzuta”. A tal riguardo Buonomo e Ricupero si sono interfacciati con il Dirigente del Settore Ambiente Gaetano Brex che si è prontamente messo a disposizione per ricevere tutte le segnalazioni del caso e per disporne l’esecuzione, specificando che della pulizia antincendio come lo scorso anno se ne sta occupando la Protezione Civile, mentre quella dei marciapiedi rientra tra le competenze di Tekra.
La questione pulizia terreni e aree a rischio incendi è infine stata affrontata da Buonomo e Ricupero con l’assessore alla Protezione Civile Giusy Genovesi: “L’assessore ci ha ricordato che lo scorso anno venne effettuato un drastico intervento potendo anche attingere da somme avanzate destinate alla manutenzione straordinaria del verde pubblico ma che quest’anno l’emergenza legata al coronavirus ha fatto purtroppo saltare molti interventi programmati, sottraendo risorse importanti. L’idea proposta – concludono Buonomo e Ricupero – è quella di attingere dal fondo di riserva del sindaco quanto meno per affrontare le emergenze e nel frattempo ricevere tutte le segnalazioni del caso, cosa che peraltro già da tempo stiamo facendo insieme al gruppo di Italia Viva, tuttavia ci preoccupa l’assenza di riferimenti temporali certi perché con la stagione più calda alle porte non si può più attendere e le somme vanno trovate subito”.




Siracusa. Covid-19, si torna a navigare: ecco le regole del Mit

Linee guida per regolamentare le attività sportive e ricreative connesse alla navigazione. Le ha predisposte il Mit, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della graduale ripresa delle attività nautiche. Per quanto riguarda le stazioni marittime, i terminal crociere e le banchine di imbarco e sbarco, si prevede l’uso di cartellonistica plurilingue o di “Qr Code” informativi, promozione di sistemi  on-line di prenotazione ed acquisto biglietti, accessi contingentati e programmati con percorsi obbligati, distanza sociale di 1 metro,installazione di un adeguato numero di distributori di disinfettante appropriata sanificazione degli ambienti di transito e delle superfici esposte al contatto potenziamento del personale preposto ai servizi di vigilanza, accoglienza e informazione dell’utenza. I singoli utenti dovranno evitare contatti ravvicinati, sanificare gli ambienti.

A bordo di unità da diporto private valgono le stesse regole delle unità abitative. La misura primaria resta il “distanziamento sociale” di almeno un metro a meno che le persone presenti a bordo non vivano già insieme. Anche i congiunti, se non conviventi, devono rispettare il distanziamento sociale. Obbligatoria la dotazione di dispositivi di protezione individuale per i passeggeri e l’uso di igienizzante per le superfici.

Per le società che svolgono, in forma commerciale, attività legate al diporto o allo svolgimento di attività acquatiche (escursioni, diving, noleggio e locazione unità da diporto, pesca turismo e similari), vanno potenziati i servizi di pulizia delle imbarcazioni e degli altri locali aziendali (biglietterie, magazzini). Sono consentiti alloggi nella stessa cabina a persone che vivono nella stessa unità abitativa. Il locatore è tenuto a sanificare, anche in caso di utilizzo ad ore dell’imbarcazione, tutti i locali – compresi quelli motori e servizi – così come dovrà dotarsi di adeguate provviste di prodotti igienizzanti oltre a cartellonistica informativa, redatta in più lingue, per sensibilizzare il locatario ed i suoi ospiti sulla necessarie misure igieniche da adottare.Nel caso di ingaggio di uno skipper da parte del locatario, si applicheranno le disposizioni previste nel noleggio per l’equipaggio, dunque obbligo di utilizzo di mascherine e guanti e di ogni altro dispositivo di protezione in funzione della tipologia dell’unità in particolare, durante le operazioni di ormeggio, disormeggio, bunkeraggio ed eventuale rimorchio. Per l’equipaggio inoltre, trattandosi di soggetti chiamati, in alcuni casi, ad effettuare manovre di primo soccorso dovrebbe essere previsto l’obbligo di sottoposizione preventiva (prima dell’imbarco) e periodica al test di positività al CoVid-19, il cui esito dovrà essere custodito a bordo. Prevista la misurazione obbligatoria della temperatura dei membri dell’equipaggio con cadenza giornaliera.L’equipaggio dovrà avere cura inoltre di impedire l’accesso a bordo ad estranei durante la sosta in porto o in marina.  Rimane l’obbligo di attenersi alla normativa per gli spostamenti nella Regione e tra le Regioni e il rispetto delle normative internazionali anti-contagio durante la navigazione fuori dalle acque territoriali nazionali. Per i diving center, “fortemente raccomandata la dotazione di appositi sistemi informatici per le iscrizioni on-line ai corsi nonché per la prenotazione delle uscite e partecipazione alle immersioni all’interno dei locali valgono le regole generali sull’igiene e profilassi nonché quelle sulle misure di distanziamento sociale e sugli accessi contingentati screening delle condizioni di salute e della temperatura per gli utenti del Centro e accesso vietato in caso di temperatura superiore a 37,5° o sintomi riconducibili alle patologie afferenti l’epidemia in atto; ogni utente dovrà compilare apposita autocertificazione sull’assenza di tali sintomatologie, nonché la dichiarazione di non essere stato a contatto stretto con soggetti in situazione di contagio nota adeguata informazione agli utenti sulle misure di prevenzione adottate, il distanziamento sociale e la sistematica sanificazione dei locali è preferibile che ogni partecipante alle immersioni utilizzi la propria attrezzatura che i responsabili del Centro Diving o gli istruttori dovranno verificare oltre a dover garantire l’adozione di opportune precauzioni per evitare il contatto diretto con le attrezzature e la loro possibile contaminazione. Gli utenti sprovvisti dell’attrezzatura, potranno noleggiarla presso il Centro purché preventivamente sanificata. Il centro dovrà adeguare l’organizzazione delle uscite in funzione di questo e limitare, se necessario, il numero di immersioni quotidiane l’attrezzatura, sanificata e non, andrà custodita in spazi dedicati e distinti e dovrà essere opportunamente “segregata” in involucri chiusi, una volta sanificata”.Sui gommoni e barche da immersione, inibito l’uso di contenitori d’acqua comuni per il risciacquo delle maschere che dovrà essere assicurato dal responsabile del Centro diving con misure alternative per evitare la contaminazione delle attrezzature ,sistemi di controllo di sicurezza pre-immersione alternativi al cosiddetto “Buddy Check”, ossia al “controllo del compagno d’immersione” e procedure alternative alla condivisione di gas in caso di emergenza, quale ad esempio l’utilizzo di una o più fonti d’aria alternative, in funzione del numero dei partecipanti all’immersione, correttamente igienizzata e sanificata prima dell’immersione. Occorrerà evitare il contatto diretto in caso di primo soccorso o manovre di rianimazione procedure operative e piani di emergenza aggiornati a cura del responsabile del Centro diving.
Gli assistenti ai bagnanti, in qualità di operatori di primo soccorso saranno sottoposti prima dell’assunzione in servizio e periodicamente al test sierologico o tampone, essendo informato sui rischi di esposizione al contagio e l’uso di apposite attrezzature che ne riducano il rischio in caso di manovre di primo soccorso e rianimazione dotazioni di sicurezza, individuali e personali, e di primo soccorso con dispositivi anticontagio sanificazione quotidiana delle postazioni di salvataggio e delle relative dotazioni e attrezzature a cura del datore di lavoro.




Priolo."La Tari non può essere cancellata": chiarimenti dal sindaco Gianni

“Il pagamento di tasse o tributi oggetto di riserva di legge può essere solo rinviato, come fatto dall’Amministrazione Gianni, e non annullato. In assenza di specifica disposizione normativa, la richiesta di pagamento ai contribuenti è pertanto un atto dovuto; in caso contrario si incorrerebbe nel danno erariale”. A dirlo è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni. “Il nostro Comune – ha chiarito il primo cittadino – è uno dei pochi a non avere inviato avvisi di pagamento relativi al 2020. Gli avvisi Tari recapitati in questi giorni riguardano infatti il saldo 2019, che rientrava tra i pagamenti in scadenza nel periodo marzo/aprile, da noi differiti al 30 giugno”. “Nei giorni scorsi – ha continuato il Sindaco Gianni – è passato un messaggio fuorviante, tale da far pensare ai cittadini a potenziali errori commessi dall’Amministrazione, che non ci sono mai stati”.“Chi al momento non è in grado di pagare – ha concluso il Sindaco Gianni – potrà farlo appena possibile; si tratta infatti di una scadenza ordinatoria, per la quale non sono previste sanzioni o interessi”. Sospese invece le notifiche di avvisi di accertamento, che comprendono sanzioni e interessi, e cartelle esattoriali con titolo esecutivo.Il gettito della tassa sui rifiuti copre i costi del servizio di raccolta differenziata e indifferenziata, il conferimento dei rifiuti e la pulizia del paese.

Il Portavoce




Siracusa. "Intitolare viale Luigi Cadorna a Lele Scieri": l'idea fa proseliti

L’idea è quella di modificare il nome di viale Luigi Cadorna in viale Emanuele Scieri, per dedicarlo al parà siracusano morto alla caserma Gamerra di Pisa (nei giorni scorsi, avvisi di conclusione indagini per tre caporali all’epoca in servizio nella struttura della Folgore ). Non una scelta casuale, ma un messaggio ben chiaro quello che si intenderebbe così trasmettere. Il generale Luigi Cadorna, infatti, è da molti ritenuto responsabile della disfatta di Caporetto. A dirsi favorevole, tra gli altri, la presidente della commissione Difesa del Senato,  Laura Garavini, che appoggia con un posto su Twitter l’iniziativa partita dal giornalista siracusano Andrea Armaro. “Si” anche del deputato Michele Anzaldi. Oggi, il “si” di Italia Viva attraverso gli ex consiglieri Michele Buonomo e Simone Ricupero.
“Non v’è alcun dubbio circa l’opportunità di cancellare dalla mappa della città – rilevano Buonomo e Ricupero – Luigi Cadorna, deplorevole personaggio legato alla disfatta di Caporetto e alla morte di migliaia di persone. Avalliamo in pieno la richiesta avanzata da Armaro e supportata dal Tenente Colonnello Gianfranco Paglia e chiediamo al sindaco Italia di accelerare l’iter presso gli uffici preposti.”
“Lele non merita di essere ricordato in un angolino della città – concludono Buonomo e Ricupero – per ciò che è accaduto è auspicabile che sostituisca anzi chi delle forze armate ha fatto un uso atroce e disumano”.




Siracusa. Moria di pesci nelle acque della Darsena: buttati in mare da un ambulante?

La misteriosa moria di pesci notati galleggiare, ieri, nelle acque della Darsena avrebbe trovato una spiegazione. Niente inquinamento o qualche forma di pesca attraverso apparati o sistemi illegali. I pesci sarebbero stati gettati in mare, privi di vita, da un venditore ambulante presumibilmente abusivo. Lo ha rivelato un testimone oculare. Della vicenda si occupa comunque la Capitaneria di Porto di Siracusa. Nella mattina, i militari hanno provveduto a rimuovere i pesci. Il quadro sarà più chiaro nei prossimi giorni, al termine di alcuni accertamenti, ma il “mistero” pare ormai prossimo a soluzione.




Siracusa. Servizi di supporto al Comune, lavoratori in agitazione: sit- in all'Ufficio Tributi

Stato d’agitazione e sit-in davanti alla sede dell’Ufficio Tributi. Si inaspriscono i toni della vicenda legata all’appalto dei servizi di supporto all’amministrazione comunale. I sindacati Filcams Cgil e Uiltucs Uil Siracusa assumono una posizione comune e parlano di “taglio orizzontale ed indiscriminato proposto dal Comune di Siracusa e riferito dal Consorzio Ciclat Bologna in qualità di capofila dell’A.T.I”. I segretari provinciali delle due sigle di categoria avvertono che “qualsiasi forzatura verrà interpretata come chiara condotta antisindacale e stigmatizziamo l’operato espresso dal Comune di Siracusa, “reo” di non aver previsto nessuna proroga prima della scadenza naturale dell’appalto o di aver bandito nuova gara in tempo utile”. La richiesta è quella di un nuovo confronto. I sindacati usano parole forti.  “Siamo di fronte alla mortificazione delle professionalità acquisite, un vero e proprio schiaffo per chi, come i lavoratori dell’ufficio tributi, ha continuato a prestare il proprio servizio anche in tempi di Coronavirus- le parole dei segretari Alessandro Vasquez e Anna Floridia-  Se il risparmio deve essere determinato, dalla dismissione del proprio ruolo di amministrazione, disincentivando le entrate del Comune in un periodo come questo, vuol dire che ci aspettano tempi davvero bui.” . I due sindacati temono per la salvaguardia dei livelli reddituali ed occupazionali e che la grave crisi epidemiologica possa diventare la scusa per “risparmiare sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici, creando così nuove sacche di povertà.” Il contratto scadrebbe la prossima notte. Particolarmente coinvolti da questa vicenda sarebbero gli addetti dell’Ufficio Tributi che, secondo quanto spiegano i sindacati,  “non offrono semplicemente supporto all’amministrazione, ma prestano con la propria devozione un vero e proprio servizio diretto di cui ne beneficia l’intera collettività”.




Controlli sulle misure anti-Covid: sanzione per 3 mila euro ad un'azienda

Sanzione da 3 mila euro al proprietario di un’azienda di logistica di trasporti su gomma di Carlentini. I Carabinieri della Compagnia di Augusta e i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa hanno eseguito nella zona Nord della Provincia servizi di controllo delle attività produttive, industriali e commerciali nell’ambito dell’emergenza Covid-19 disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in ottemperanza alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica. L’azienda in questione impiegava 5 lavoratori in regola, ma niente informazioni e cartellonistica, assenza di distributori di igienizzante per le mani,  mancata indicazione dei percorsi dedicati ai fornitori, assenza di un protocollo aziendale anti covid, nonché  mancata istituzione del comitato aziendale di controllo sull’applicazione del protocollo anti covid e la mancata sanificazione degli ambienti.
Informata la prefettura per l’applicazione di un’eventuale sospensione dell’attività:




Siracusa. Fondi europei, attivato in prefettura lo Sportello per lo scouting e la progettazione

Attivato in prefettura lo Sportello per lo scouting dei fondi europei e il supporto alla progettazione. E’ la conseguenza degli incontri coni rappresentanti di Anci Sicilia e degli enti locali. Il prefetto, Giusi Scaduto parla di un’attività programmata da tempo ma r”riorganizzata per sostenere la resilienza dei Comuni nell’affrontare l’attuale fase di crisi sociale generata dalla pandemia”.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’interno nell’ambito del Pon Legalità e gestito dalla società EY Advisory, prevede la possibilità per i Comuni di interagire con consulenti esperti di fondi europei, per individuare e gestire al meglio le risorse disponibili nell’ambito delle politiche di coesione.
Al fine di sostenere la capacità amministrativa degli enti, è stato inoltre organizzato un programma di webinar che ogni due settimane consentirà ai Comuni di affrontare argomenti di grande interesse e attualità in questa fase.
Sarà realizzata una sessione dedicata alla programmazione europea attuale (periodo di programmazione 2014-2020) e futura (2021-2027), per individuare le nuove possibilità che si aprono per fronteggiare la crisi. Ulteriori sessioni specifiche saranno incentrate su welfare (il piano del governo per gli aiu ti alimentari) e immigrazione (i fondi del Ministero dell’Interno per l’integrazione dei migranti), nonché su aspetti tecnici relativi agli appalti pubblici (impatti dei decreti governativi sul codice dei contratti) e all’europrogettazione (redazione delle proposte progettuali e project management). Un approfondimento specifico sarà dedicato alle iniziative di sviluppo urbano sostenibile promosse dall’Unione Europea.
Lo Sportello è attivo il martedì e il giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19.00.