Siracusa. Minacce a Razza, il commissario dell'ex Provincia Percolla: "Atto vile"

La solidarietà del commissario straordinario del Libero Consorzio, dott. Domenico Percolla all’’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza,vittima di minacce, arriva questa mattina. In una nota diffusa oggi, il funzionario regionale stigmatizza l’accaduto. “L’ennesimo vile atto intimidatorio – ha detto  Percolla – ai danni di un rappresentante delle istituzioni che in questo momento, con grande impegno, sta lavorando per assicurare al popolo siciliano le migliori condizioni possibili nell’ambito della tutela della salute. Auspico che che i rappresentanti delle forze dell’ordine riescano, in tempi brevi, a individuare i responsabili dell’atto intimidatorio”.




In prognosi riservata il 23enne vittima di agguato: probabile regolamento di conti

Potrebbe essere maturato nell’ambito dello spaccio di stupefacenti l’agguato al giovane di 23 anni, disoccupato, già noto alla giustizia, raggiunto ieri sera da un colpo di pistola calibro 7,65 all’addome. Il giovane si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Di Maria di Avola per via delle ferite riportate. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Noto e del comando provinciale di Siracusa che, in nottata, hanno sentito il ventitreenne. Le sue dichiarazioni non avrebbero fornito elementi particolarmente utili. A coordinare l eindagini,la Procura della Repubblica di Siracusa. Al momento la pista privilegiata sarebbe quella legata allo spaccio. L’agguato potrebbe quindi essere maturato nell’ambito di un possibile regolamento di conti.




Siracusa. Riapre per gli alimentari la fiera del mercoledi, sabato il mercatino della Pizzuta

Riaprirà solo per la parte alimentare, già da mercoledì, il mercato del mercoledì (lato chiesa S. Metodio) .
Sabato, invece, ripartirà il mercatino del contadino che si svolge in piazza Ernesto Cosenza, alla Pizzuta.
La riapertura delle due aree mercatali, è stata disposta con un’ordinanza a firma del sindaco Francesco Italia.
La comunicazione arriva dall’assessore alle Attività produttive Cosimo Burti
che comunica, altresì, che permane la chiusura dei mercati della domenica che si tengono in piazza Santa Lucia e in Ortigia.
“L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Cosimo Burti – ha da sempre mostrato particolare attenzione per il settore mercatale dando sin dall’inizio un forte e concreto segnale di vicinanza, non interrompendo l’attività per il settore alimentare sui due mercati rionali di via Giarre e via De Benedictis e quello settimanale del contadino che si svolge tutti i venerdì in piazza Adda. Gli uffici – ha ancora detto l’assessore Burti – sono già a lavoro, per programmare sin da subito, i nuovi schemi di riapertura delle realtà non ancora riavviate, compreso il settore non alimentare che fino adesso è stato oggetto di maggiori restrizioni. Appena usciranno le nuove disposizioni del governo nazionale e regionale, l’assessorato alle Attività produttive sarà pronto a garantire la ripresa dei mercati nella loro interezza, garantendo sia agli operatori che agli utenti il rispetto delle prescrizioni a tutela della salute pubblica”.




Siracusa. Mascherine obbligatorio al chiuso, Italia: "All'aperto, senso di responsabilità"

Mascherine obbligatorie solo al chiuso. Il sindaco, Francesco Italia non emetterà, almeno per il momento, un’ordinanza che le renderà obbligatorie anche all’esterno. Il primo cittadino fa tuttavia leva sul senso di responsabilità di ognuno. “Il Dpcm parla chiaro- spiega il primo cittadino- Da oggi in tutti i luoghi al chiuso indossare le mascherine è obbligatorio. Chi non le indossa, non può accedere”. Nei prossimi giorni, entro la settimana, dalla Protezione Civile regionale arriveranno le mascherine da distribuire ai cittadini. Teoricamente si tratterebbe di una mascherina per ogni abitante, ma nel capoluogo l’amministrazione comunale ha compiuto una scelta differente. “Ne distribuiremo, piuttosto- spiega Italia- una certa quantità alle famiglie che non possono permettersele, anche perchè si tratta di mascherine chirurgiche, monouso. Non avrebbe molto senso darne una ciascuno”.




Siracusa. Servizi Informatici del Comune: lavoratori in agitazione, stop ai servizi

Stato di agitazione e astensione dal lavoro, con il blocco delle mansioni svolte per conto del Comune. I lavoratori della Top Network , la società che si occupa di informatizzazione per conto del Comune di Siracusa, annuncia questa decisione. Lo fa attraverso  Michele Maniglia, segretario provinciale Fismic Confsal. La nota del sindacato spiega che i lavoratori, che nei giorni scorsi avevano lanciato un grido d’allarme in tal senso, hanno appreso della richiesta, da parte del Comune alla società, di attivare la Cassa integrazione. “Avevamo chiesto un incontro con l’Amministrazione Comunale, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e delle prescrizioni dettate dal DPCM del presidente del Consiglio, ma apprendiamo-spiega   che questa Amministrazione ha chiesto alla Società Topo Network di utilizzare la cassa integrazione, con causale Covid-19, per il 50% del personale, tra l’altro senza la dovuta consultazione sindacale e nonostante il personale stia lavorando a pieno ritmo in smart working”. Un’operazione che per il sindacato potrebbe “rappresentare un cavallo di Troia per mettere in discussione l’occupazione complessiva”. La richiesta al Comune è quella di tornare sui propri passi e di impegnarsi formalmente, alla scadenza del 30 giugno, a continuare a garantire la totale occupazione dei 22 dipendenti a tutela del lavoro e del corretto funzionamento dei servizi comunali.
Nelle more di un riscontro, agitazione, dunque, e astensione dal lavoro, con il blocco di tutti i servizi affidati alla società.




Siracusa. Riaperta la pista ciclabile: evitare gli assembramenti

La Fase 2 è iniziata da qualche ora. Le auto sono tornate a girare per la città, una città che torna operativa, almeno per la parte consentita dal nuovo Dpcm e da quanto disposto dalla presidenza della Regione. Tornano consentite alcune attività sportive. L’attività motoria individuale può essere svolta, sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza, come più volte ribadito. La pista ciclabile, che era stata chiusa per evitare gli assembramenti che si venivano a creare, anche nel pieno del lockdown, torna, quindi fruibile. Dal sindaco, Francesco Italia, la raccomandazione di farne buon uso e di utilizzare il cervello. L’obiettivo resta quello di evitare che il virus continui a propagarsi. I numeri in provincia non sono, del resto, in diminuzione. Il dato aggiornato alle 17 di ieri parla di 115 contagiati nel territorio. Con l’esito dei tamponi che vengono effettuati a centinaia ogni giorno è verosimile che tale numero possa ancora salire. Sono i nuovi contagi quelli che, dunque, vanno evitati e molto dipende dal comportamento dei cittadini durante questa nuova fase di gestione dell’emergenza. Non un “libera tutti”- si è detto più volte. E’ il momento di dimostrare il proprio senso di responsabilità e la propria voglia di evitare che si debba compiere nuovamente un passo indietro, con conseguenze perfino più serie di quelle già viste.




Siracusa. Divieto di rientro per i siciliani, "Italia Viva" chiede scelte coraggiose

“Un novello Ponzio Pilato”. Non usa mezzi termini il co-coordinatore provinciale di Italia Viva, Tiziano Spada che in questo modo definisce il presidente della Regione, Nello Musumeci dopo la decisione di bloccare il rientro dei siciliani fuori sede, nell’ambito della gestione della pandemia legata al Covid-19. “Quella che si manifesta plasticamente è l’inadeguatezza di questo Governo regionale – continua Spada – che avrebbe potuto intervenire con scelte precise e coraggiose al fine di favorire il rientro dei nostri corregionali, come ad esempio effettuare tamponi e test sierologici a tutti”.
“In questo modo – prosegue Tiziano Spada – si sarebbe potuto salvaguardare sia il diritto alla tutela della salute pubblica sia il sacrosanto diritto da parte dei siciliani di rientrare presso la propria residenza, cosa peraltro chiaramente permessa dall’ultimo DPCM in vigore”.
“Siamo ancora in tempo per intervenire e far cessare questa palese ingiustizia – conclude il coordinatore provinciale di Italia Viva Siracusa – Musumeci si ravveda e autorizzi i rientri con tutte le necessarie procedure di sicurezza, ripristinando così lo Stato di Diritto e i valori costituzionalmente garantiti a tutti i cittadini”.




"Siracusa fuori dal Fondo per la Disabilità", protestano Vinciullo e Salerno

“Siracusa esclusa dalla distribuzione delle somme del Fondo regionale per la Disabilità e la non autosufficienza”. Vincenzo Vinciullo , che ne fu relatore e Vincenzo Salerno gridano allo scandalo. “In questi giorni- spiegano- la Regione ha distribuito 10.168.240,99 euro a 7 province siciliane ma non è stato previsto nemmeno un centesimo per la provincia di Siracusa.
Di seguito, le somme assegnate alle 7 province : Trapani €. 1.525.560,00,
Ragusa €. 576.840,00, Palermo €. 1.538.709,19, Messina €. 1.634.880,00; Catania €.2.861.640,00; Caltanissetta €.962.400,00; Agrigento €.1.068.240,00
I benefici di legge sono destinati ai disabili gravissimi, distinti fra disabili minori e disabili con reddito, in base all’ISEE socio-sanitario, insufficiente per le loro esigenze di vita. Vinciullo e Salerno parlano di  “ingiusta sperequazione fra i disabili siciliani”. Ai deputati regionali siracusani, l’invito a contestare l’azione intrapresa dalla Regione. “In un momento così drammatico -concludono Vinciullo e Salerno- i disabili gravissimi e le loro rispettive famiglie hanno bisogno, più che in passato, delle risorse che spettano loro, ma ormai in questa provincia nessuno parla, nessuno ascolta, nessuno vede”.




Siracusa e provincia. Covid: 115 contagiati, 95 guariti, 24 decessi

Arrivano a 115 i contagiati in provincia di Siracusa. I ricoveri sono 40, 95 i guariti, 24 i morti. Questi i casi di #Coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi (domenica 3 maggio), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: #Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); #Caltanissetta, 124 (16, 24, 11); #Catania, 688 (88, 228, 86); #Enna, 296 (119, 93, 29); #Messina, 374 (76, 124, 52); #Palermo, 390 (64, 93, 28); #Ragusa, 55 (5, 31, 6); #Siracusa, 115 (40, 95, 24); #Trapani, 92 (4, 42, 5).




Siracusa. Festa del Patrocinio di Santa Lucia: per la prima volta piazza Duomo deserta

La Festa del Patrocinio di Santa Lucia come non si era mai vista, come mai più i fedeli sperano di doverla vivere. Nessuno, a parte i rappresentanti delle istituzioni e della Chiesa, davanti alla Cattedrale, sul sagrato, ad attendere l’uscita del simulacro della Patrona di Siracusa. Così importante, così attesa la giornata di Santa Lucia delle quaglie. Le famiglie, i bambini, solitamente a “invadere” piazza Duomo. Un percorso brevissimo ma intenso dalla Cattedrale alla Chiesta di Santa Lucia alla Badia, che chiude proprio Piazza Duomo. Quest’anno, la pandemia ha rivoluzionato anche questo, naturalmente. Le parole del presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, spiegano bene i momenti vissuti, che l’Arcidiocesi condivide con i fedeli, in queste giornate, grazie alla tecnologia streaming. “Si è affacciata-racconta Piccione- come tutti noi, davanti l’uscio di casa, quasi timida nella piazza vuota ma testimone perenne della fiducia in Dio Padre e nell’umanità ed accanto a Lei un colombo bianco, Lorenzo, messaggero di speranza come nel 1646.Buona festa del Patrocinio di Santa Lucia a tutti!”. L’immagine del 2020 resterà nella storia certamente. Un ricordo triste ma non manca- è anzi ancor più profonda in quest’occasione- la fede dei devoti, siracusani e non solo.
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