Droga: 21enne sorpreso con droga in auto e a casa: scattano i domiciliari

Gli Agenti del Commissariato  di Lentini hanno arrestato un giovane di 21 anni, Salvatore Micale, lentinese. Si trovava in via Termidoro quando gli agenti lo hanno bloccato . Il giovane era passeggero di un’autovettura condotta da un coetaneo ed entrambi venivano trovati in possesso di una modica quantità di cocaina.
Gli investigatori del Commissariato, pertanto, hanno perquisito anche le abitazioni, sequestrando  a casa di Micale , 27 dosi di marijuana, già pronte per lo spaccio, e altre infiorescenze della stessa sostanza per un peso complessivo di oltre 148 grammi.
Al termine degli accertamenti è stato posto agli arresti domiciliari e il giovane che si accompagnava con lui è stato segnalato all’Autorità Amministrativa competente per consumo personale di sostanze stupefacenti.




Siracusa. La Regione allenta la presa: "si" a jogging, cura degli orti e consegne nei festivi

Come preannunciato nelle scorse ore, la Sicilia anticipa la Fase 2. Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza, che sarà in vigore dalla mezzanotte, e consente alcune delle attività fino ad oggi vietate per il contenimento del contagio del Coronavirus. Se in una prima fase, la Regione si è mostrata ancora più rigida del Governo, adesso il governatore intende ripartire. A farlo propendere per questa strada, come ha spiegato, i dati sul contagio, la cui percentuale diminuisce e la mancata saturazione dei posti in terapia intensiva. Ecco cosa sarà possibile fare da domani: attività motoria vicino alla propria abitazione. I disabili, assieme a un accompagnatore, potranno fare una passeggiata all’aperto. “Si” alla consegna a domicilio di alimenti nei giorni festivi. Chi ha dei terreni, può andare a curarli ed effettuare la manutenzione. Anche gli stabilimenti balneari possono cominciare a prepararli per la stagione balneare, posticipata ma comunque nelle previsioni. Per i pendolari, una corsa in più dei traghetti sullo Stretto di Messina. Misura annunciata ma non ancora operativa. A Siracusa, intanto, non è escluso che la stagione della Fondazione Inda possa essere organizzata a fine estate.




Siracusa. Minacce di morte al sindaco, due denunciati dalla Digos

Gravi offese contro il sindaco e la minaccia di investirlo in auto, in un caso,  minaccia aggravata in un altro. Due i denunciati per l’uno e per l’altro motivo. Nel mirino, in entrambi i casi, il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia. Gli agenti della Digos hanno condotto una celere attività investigativa, identificando un siracusano di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di minaccia aggravata a pubblico ufficiale nei confronti del sindaco e un siracusano di 28 anni, per lo stesso reato e per diffamazione per via telematica/informatica e per istigazione a delinquere, sempre nei confronti del primo cittadino. In particolare il 40enne ha dapprima minacciato Italia di morte  e, in un secondo episodio, ha pubblicato su Facebook un video in cui organizzava una protesta legata alla rivendicazione di buoni spesa. S.D., invece, ha diffuso via internet un video in cui proferiva gravi offese sessiste contro il sindaco, minacciando anche di investirlo con la propria auto.




Solarino. Il sindaco chiede l'uso di mascherine in ogni luogo pubblico e in ogni negozio o ufficio

Non è un’ordinanza, è un invito, ma il senso  è più o meno lo stesso. Anche il Comune di Solarino, come ha già annunciato il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, chiede l’utilizzo delle mascherine protettive. “L’uso della mascherina- spiega il sindaco nella nota pubblicata anche sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale – aiuta a limitare la diffusione del coronavirus. Si rendono necessarie ulteriori misure di contenimento. Ecco perchè si raccomanda in tutti i luoghi pubblici l’utilizzo della mascherina. Stessa modalità è richiesta anche in esercizi commerciali e in uffici, pubblici e privati. I titolari di attività sono invitati a inibire l’accesso a coloro in quali contravvengono a questa raccomandazione”.




Siracusa. La Sicilia verso la fase 2: possibili alleggerimenti già dai prossimi giorni

Una lenta ripartenza per le attività in Sicilia. Le prime misure di alleggerimento potrebbero essere introdotte già nei prossimi giorni. La Regione lo deciderà sulla base di quanto emergerà dal confronto del comitato tecnico-scientifico, riunito da ieri in seduta permanente. Le decisioni nazionali sembra vadano verso una fase 2 già a partire dal 4 maggio prossimo, con alcune variabili, comunque, che potrebbero orientare le scelte del Governo. Qualche ipotesi è già emersa riguardo alle nuove regole che potrebbero essere introdotte. L’idea è quella di aperture differenziate, tenendo conto delle caratteristiche dei vari territori oppure in base al grado di rischio.  Il trasporto aereo avrebbe un grado di rischio alto, il settore alimentare, basso. Medio-basso per la ristorazione e così via. Ieri, si è riunito il comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Coronavirus in Sicilia in seduta permanente per fornire al governo regionale un parere sugli scenari progressivi di fine lockdown nel territorio siciliano. A coordinare la squadra di esperti, il commissario Antonio Candela. Il comitato sta definendo le strategie di intervento per “Fase 2” relativa alla ripresa delle diverse di attività sociali, lavorative, produttive e ricreative. Previste già dai prossimi giorni alcuni misure di alleggerimento.




Siracusa. Fase 2, le associazioni familiari: "Come faranno le mamme? I Comuni intervengano"

“In vista del prossimo avvio della cosiddetta fase 2, è indispensabile che anche i Comuni e il Libero Consorzio Comunale di Siracusa tengano in debito conto la difficile situazione in cui verranno a trovarsi le famiglie con figli.
Come faranno i genitori che dovranno riprendere a lavorare a conciliare gli impegni che stanno per ricominciare, visto che le scuole e gli asili nido resteranno chiusi?” A sottoporre questa riflessione a chi di competenza è Salvo Sorbello, presidente del Forum delle Associazioni Familiari. “Non si potrà contare  sul preziosissimo sostegno dei nonni-fa notare ancora-  che, per salvaguardare la loro salute, devono evitare contatti. Così molte donne saranno costrette a mettere a rischio il proprio lavoro. Le famiglie, che anche in questo periodo hanno dimostrato di essere il vero welfare, la reale rete di protezione, prendendosi cura di tutti senza piangersi addosso, non possono e non debbono essere abbandonate a se stesse”.




Melilli. Da martedì mascherine obbligatorie per tutti, ordinanza del sindaco

Mascherine obbligatorie a Melilli. Il sindaco, Peppe Carta sta predisponendo un’ordinanza che potrebbe essere emanata martedì. Lo scorso fine settimana sarebbe stato all’insegna del rispetto delle regole. “Su 14 mila abitanti- racconta il primo cittadino- solo 5 sanzionati. Un ringraziamento che deve andare ai cittadini e a chi ha lavorato durante lo scorso fine settimana”. In queste ore saranno ultimate le operazioni di distribuzione delle mascherine acquistate dal Comune. “Siamo in collegamento con i vertici dell’Asp per conoscere la situazione delle persone in quarantena. La scadenza non corrisponde con il risultato del tampone, purtroppo. E’ una grande difficoltà. Serve pazienza. Non dipende dai sindaci ma dall’organizzazione sanitaria, che cerchiamo di sollecitare come possiamo. Sono tanti i rientrati dal nord Italia e forse non è un sacrificio così disperato se si tratta di proteggere la salute di tutti noi”. Non mancano i momenti di tensione, soprattutto da parte di chi attende di poter rientrare, perchè messo in cassa integrazione da aziende presso cui, magari al nord Italia, lavorava.  Uno spazio per l’ottimismo, Carta lo trova. “I dati sono migliori, siamo già al 50 per cento della fornitura delle mascherine alle famiglie di Melilli, Villasmundo e Città Giardino”. La mascherina sarà obbligatoria, dunque, da martedì al 4 maggio prossimo. “Una volta che tutti hanno le mascherine, non ci sarà motivo di non utilizzarle- prosegue Carta- Le abbiamo portate casa per casa. Abbiamo, inoltre, un elenco di soggetti che hanno patologie.Per loro abbiamo una piccola riserva di dispositivi. Nella notte, riprese, inoltre, le attività di sanificazione. Non è il momento di abbandonare i rifiuti, ovviamente. Ma di differenziare al meglio e mantenere gli ambienti puliti”.




L'emergenza virus non ferma lo spaccio: due arresti a Noto e Pachino

L’emergenza sanitaria influisce poco sul “mercato” dello stupefacente al dettaglio. Lo testimoniano i numerosi casi in cui si sono imbattuti i Carabinieri in questi giorni, di persone sanzionate perché sorprese a circolare in cerca di droga da acquistare. In questo contesto, i Carabinieri della Stazione di Noto, a conclusione di mirata attività investigativa, hanno tratto infatti tratto in arresto in flagranza di reato un 25enne di Noto, Corrado Angelino, disoccupato, con precedenti di polizia. L’uomo, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 140 grammi di marijuana, nonché di materiale per il confezionamento delle dosi.
A Pachino, arrestato un diciottenne in flagranza di reato.Il ragazzo, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di eroina già suddivisa in dosi ed occultata all’interno di un accendino, nonché della somma in denaro contante di 50 euro.
Entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni.




Pachino. "La Rsa sarà completata", rassicurazioni dal direttore generale dell'Asp Ficarra

“L’apertura della RSA di Pachino non è mai stata messa in discussione, la gara per l’affidamento della sua gestione è oramai in via di definizione ed entro questa estate sarà inaugurata e resa fruibile ai cittadini”.
È quanto afferma il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra rassicurando la cittadinanza dopo che a causa dell’emergenza Covid erano stati sottratti gli arredi di alcune stanze per potere contribuire ad affrontare in tutta emergenza l’allestimento di posti Covid nelle more che venisse completata la consegna delle forniture. “Ho dato mandato agli uffici di provvedere entro 15 giorni a ripristinare le condizioni delle stanze della Rsa – rassicura il direttore generale – rimettendo ogni cosa al loro posto affinché, definita la gara per la gestione, oramai alla fase conclusiva, la RSA possa essere aperta dopo tante vicissitudini e divenire finalmente una realtà per la cittadinanza”.




Priolo. Disinfestazione ultimata: prossimo intervento a Maggio

Disinfestazione ultimata nel territorio comunale di Priolo. Gli interventi, che hanno interessato tutte le strade del paese, sia quelle centrali sia quelle periferiche, sono cominciati nella notte tra giovedì e venerdì e completati la notte scorsa. La disinfestazione, disposta dal Sindaco, Pippo Gianni, rientra nella programmazione annuale stabilita insieme all’IGM, la società che gestisce il servizio di igiene urbana. Come da calendario, il prossimo intervento è previsto nel mese di maggio.