Siracusa. Set Impianti, scongiurato il fallimento: nuova gara per la vendita

Stipendi pagati, crediti riscossi e una prospettiva concreta per il futuro. Soluzione per la vicenda legata al fallimento della Set Impianti, per cui lavorano 200 dipendenti. In prefettura, durante l’ultimo incontro del tavolo permanente, costituito in prefettura lo scorso 31 maggio, i componenti (azienda, Confindustria, committenti Lukoil, Versalis e Sasol,sindacati Cgil, Cisl e Uil e organizzazioni di categoria) hanno raggiunto la quadra, non solo per le esigenze immediate e concrete (retribuzioni e crediti immediatamente esigibili) ma anche per il prosieguo dell’attività e la continuità occupazionale. Dopo la dichiarazione di fallimento per la società era partito un percorso che ha anche condotto il giudice del tribunale di Catania a disporre la confisca di un ramo d’azienda, mentre  quello di Siracusa aveva dichiarato il fallimento. Un nuovo bando di gara dovrebbe rappresentare la conclusione definitiva, mentre provvisoriamente si è provveduto alla Synergo Consorzio Nazionale. Soddisfatto il prefetto, Giuseppe Castaldo, secondo cui è stato “favorito il confronto tra le due autorità giudiziarie coinvolte, consentendo l’esclusione del fallimento del ramo d’azienda confiscato”. Prossime tappe saranno il completamento dell’inventario dei beni della società, già in corso, la contabilizzazione delle entrate e delle uscite e le verifiche delle committenti per il subentro della nuova società.




Siracusa. Crisi, l'Ordine dei Dottori Commercialisti al fianco dei debitori: istanze gestite dagli organismi di composizione

Saranno gli Organismi di Composizione della Crisi e non più il Tribunale di Siracusa ad istruire le istanze di sovraindebitamento e designare i gestori della crisi.
E’ questa la novità emersa nel corso del convegno dal titolo Crisi d’impresa e debiti dei consumatori: le opportunita’ offerte dalla legge sul sovraindebitamento organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa presso la Camera di Commercio. Il Tribunale di Siracusa, con alcune recenti pronunce, si è adeguato all’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione ed ha sancito che dove è presente un Organismo di Composizione della Crisi non è possibile rivolgersi al Tribunale per le istanze di accesso alla procedura di sovraindebitamento. Finora, infatti, si riteneva che il debitore potesse scegliere se presentare l’istanza di nomina del professionista attestatore (definito OCC o gestore della crisi) presso il Tribunale – sezione Volontaria Giurisdizione ovvero in alternativa presso l’Organismo di Composizione della Crisi, laddove costituito. “E’ stato affermato un principio importante – afferma il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa Massimo Conigliaro – che premia la professionalità del nostro Organismo, il primo autorizzato dal Ministero della Giustizia a Siracusa sin dal 2015; tre anni di attività che hanno già consentito ai debitori meritevoli di fruire della legge c.d. salva suicidi, pagare in misura ridotta e dilazionata nel tempo le proprie esposizioni e ripartire di slancio”.La tavola rotonda, coordinata da Antonio Albrizio, componente della Fondazione ADR Commercialisti, ha visto Salvatore Toscano (referente OCC Catania), Pietro Bruno (referente OCC Trapani) e Giulio Pennisi (Vice Presidente Ordine di Nocera Inferiore) confrontarsi sugli aspetti pratici della procedura ed affrontare i profili operativi.Nel corso dei lavori anche un momento di toccante ricordo – ad un anno dalla scomparsa – di Alfio Pulvirenti, ex vice presidente dell’Ordine di Siracusa e referente dell’Organismo di Composizione della Crisi, ai cui familiari è stato donato un ritratto del collega prematuramente scomparso, appositamente eseguito dall’artista Mario Zuppardo.“Si è trattato di un evento fortemente voluto dal nostro Ordine,– spiega il referente dell’OCC Commercialisti di Siracusa Antonino Trommino – per due importanti ragioni: per ricordare il nostro collega Alfio Pulvirenti, che ha curato con passione e competenza la nascita e l’avvio del nostro organismo e per approfondire una materia che vede impegnati oltre settanta commercialisti specializzati sul sovraindebitamento, che stanno svolgendo la delicata funzione di gestori della crisi. Sul punto dobbiamo anche ringraziare la Fondazione ADR Commercialisti che sta svolgendo un importante lavoro di diffusione delle informazioni necessarie per accrescere la conoscenza di consumatori e imprese su questa importante legge di agevolazione per i debitori”. Sul sito dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa (www.odcecsiracusa.it) sono presenti le informazioni e la modulistica necessaria per presentare le istanze.




Siracusa. Uomo di 52 anni si da fuoco, soccorso da passanti: è in prognosi riservata a Palermo

E’ ricoverato a Palermo  in prognosi riservata con ustioni sul 90 per cento del corpo l’uomo di 52 anni, di Siracusa, che ieri mattina si è dato fuoco. A bordo della sua auto, ha raggiunto contrada Maeggio, quindi si è cosparso il corpo di benzina. Rientrato in auto, ha appiccato le fiamme. A quel punto è subentrato il terrore. L’istinto ha portato il 52enne fuori dall’auto. Sono stati alcuni passanti ad allertare il 118 e, nell’immediato, a prestare i primi soccorsi.
E’ stato condotto in un primo momento all’ospedale di Avola e poi subito trasferito a Catania prima e Palermo poi. Le sue condizioni appaiono disperate. E’ in rianimazione ed i medici non si mostrano particolarmente ottimisti.
Le cause del gesto restano un mistero. Si era parlato di una crisi coniugale e della perdita del posto di lavoro circostanze smentite dalla famiglia: la separazione dalla moglie risalirebbe a diversi anni fa e l’uomo lavorava regolarmente al distributore di carburante all’inizio della Siracusa-Gela.
“Occorre che ognuno di noi faccia la propria parte per evitare il ripetersi di situazioni di disagio che portano le persone a compire simili passi. La città è vicina alla famiglia così duramente colpita”, le parole del sindaco Francesco Italia.




Siracusa. Arriva la prima ondata di calore africano, "bollino rosso" mercoledì e giovedì

E’ atteso tra oggi e domani il picco di calore nel siracusano. Dopo le stranezze metereologiche di giugno, scoppia d’improvviso l’estate. Già alle 7 del mattino registrata una temperatura di 30,3 gradi ad Augusta, 28 a Siracusa, 27,8 a Palazzolo e 27,4 a Noto (dati rete regionale Sias). Il “record” stagionale è quello, al momento, registrato domenica scorsa con 33 gradi nel capoluogo.
La colonnina dovrebbe presto superare i 30 gradi anche oggi, ulteriore segnale dell’escalation di calore con l’ondata “calda” che dal deserto del Sahara si è avvicinata alla Sicilia. Un aumento graduale che tra mercoledì e giovedì dovrebbe portare le temperature anche oltre la soglia dei 40°C.




Siracusa. Tutti pazzi per Ciccio, richieste di adozione per il cane che ha vegliato sul corpo senza vita del proprietario

Ciccio commuove e in tanti sono pronti ad accoglierlo in casa propria. L’appello dell’associazione Astrea, attraverso le parole di Rossana La Monica, ha colpito dritto al cuore diversi siracusani, che si sono fatti avanti. Ciccio ha perso il suo “papà” umano lo scorso fine settimana. L’anziano proprietario è morto in casa, mentre Ciccio,taglia piccola, nero, occhioni dolci e consapevoli, vegliava su di lui. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione del “signor Santo” in via Montegrappa-così lo chiamavano nella zona di piazza Santa Lucia, dove viveva- Ciccio non voleva proprio saperne di lasciare che i soccorritori portassero via il corpo senza vita del suo amico di sempre, con cui ha vissuto tutti i suoi 12 anni. Guaiti, corpo rigido, tanto da rendere necessario il guinzaglio per allontanarlo. Poi la prima notte senza il suo “padroncino”, notte di guaiti, trascorsa con i volontari di Astrea. E adesso per Ciccio è tempo di pensare al futuro. Sarà forse possibile scegliere il meglio possibile per lui. Sembra -questo lascia sperare l’interesse riscontrato- che il rischio che per lui si aprano i cancelli del canile possa essere scongiurato grazie ad una nuova adozione. Parte l’iter, i dettagli da verificare, la compatibilità con le famiglie che si sono dette pronte ad accoglierlo. In particolar modo un uomo, che ha perso il suo cane lo stesso giorno in cui Ciccio è rimasto solo, ha visto questa coincidenza come un segno. Ha una cagnetta in casa che piange perchè ha perso il suo compagno. Magari tutti insieme staranno meglio. E forse Ciccio potrà tornare a sentirsi amato negli ultimi anni della sua vita.




Priolo. Tentato furto all'Isab Nord: dipendenti di una ditta autorizzata rubano 4650 chili di ferro

Sono stati gli addetti alla vigilanza ad allertare il commissariato di Priolo. Alla portineria Autobotti Isab Nord , la polizia privata aveva bloccato due dipendenti di una ditta di Catania che avevano tentato di rubare del materiale ferroso dal sito industriale. In particolare, gli operatori di Polizia riscontravano la presenza di un autocarro e di due dipendenti che erano stati autorizzati a prelevare materiale ferroso all’interno della zona industriale per poi conferirlo in apposito centri di smaltimento. Da accertamenti effettuati nell’immediatezza è risultato che l’autocarro, carico di materiale ferroso, dopo aver effettuato la regolare pesatura in uscita, anziché uscire dal sito industriale, si era recato nuovamente in altre zone dell’impianto al fine di caricare altro materiale, quale alluminio e tubi metallici di grandi dimensioni. Successivamente, gli autisti dell’autocarro si sarebbero presentati presso la portineria del sito industriale, consegnando al personale di vigilanza i documenti con l’iniziale pesatura. A seguito degli accertamenti esperiti, anche sulla scorta delle dichiarazioni rese dal personale di vigilanza,sono emersi gravi indizi di reità a carico dei dipendenti della ditta di trasporto rifiuti  denunciati per aver tentato di asportare 4650 kg in più di materiali ferrosi non regolarmente pesati. Deferito all’autorità giudiziaria anche un dipendente Isab addetto alla gestione del deposito rifiuti e del parco rottami.




Avola. Carabina ad aria compressa in casa: partono gli esami balistici, denunciato per furto 43nne

Agenti del commissariato di Avola  hanno denunciato per il reato di furto aggravato in abitazione un uomo di 43 anni.
I Poliziotti, dopo aver ricevuto una denuncia di furto in abitazione, dalla quale erano stati rubati elettrodomestici, sanitari, climatizzatori e mobili, hanno avviato le relative  indagini. Individuato il mezzo, sono risaliti all’identità del 43enne. In casa sua, rinvenuta parte della refurtiva ed una carabina ad aria compressa sulla quale saranno esperiti successivi esami balistici.




Furti in appartamento, arrestato 21enne in flagrante: indagini su altri episodi

Furto aggravato in abitazione. Con questa accusa la polizia ha arrestato Corrado Cascione, 21 anni, già noto alle forze dell’ordine. Intorno alle  6.15, un poliziotto libero dal servizio, transitando per via Roma, si è accorto di segni di effrazione in un ’abitazione . L’agente ha chiesto supporto ad alcuni carabinieri che si trovavano nei paraggi. Mentre questi ultimi entravano nella casa per verificare la presenza di ladri, il poliziotto è rimasto fuori per tagliare le vie di fuga ad eventuali malviventi. L’uomo, che era ancora  in casa, sorpreso dai carabinieri, ha tentato la fuga raggiungendo la terrazza di un esercizio commerciale e saltando sulla strada. E’ stato tuttavia bloccato e arrestato dal poliziotto. Il giovane è stato trovato in possesso di monili in oro, tra cui un orologio, degli orecchini, una spilla, una collana ed un anello.




Siracusa. Inda, i titoli della stagione 2019: Le Troiane ed Elena le tragedie, Lisistrata di Aristofane la commedia

Il volto, i corpi, la voce delle donne come un unico grido di protesta contro tutte le guerre. La condanna senza riserva di tutti i conflitti, la loro insensatezza e il volto antieroico di ogni guerra saranno protagonisti nel 55° Festival al Teatro greco di Siracusa che avrà il suo filo conduttore nella maschera di dolore delle donne o nell’essere loro stesse vittime della guerra e protagoniste dell’opposizione ad ogni conflitto.

La stagione 2019 ruoterà attorno al tema “Donne e guerra”. Saranno due tragedie di Euripide, “Le Troiane” ed “Elena”  e la commedia di Aristofane “Lisistrata”  le tre nuove produzioni inserite dalla Fondazione Inda nel calendario del 55° Festival al Teatro greco di Siracusa. I titoli scelti puntano sul protagonismo al femminile ed esprimono con modi, trame e personaggi profondamente diversi, una critica contro tutte le guerre, affidata a un collettivo di donne vinte come le Troiane o a singole eroine come Lisistrata o ad una Elena fatta di aria, per cui vanamente si è combattuto a Troia.
Le opere inserite nel cartellone 2019 del Festival di prosa più partecipato in Italia sono state annunciate questa sera, prima dell’inizio della terza replica della commedia I Cavalieri di Aristofane dai rappresentanti del Consiglio di Amministrazione assieme alle maestranze e al personale della Fondazione.

“Le Troiane” di Euripide, che sarà messa in scena per la quarta volta dopo le edizioni del 1952, 1974 e 2006, è una delle tragedie più straziate e corali di tutto il dramma antico e mette in scena il dramma delle prigioniere troiane, rese schiave e soggiogate dagli eroi greci che hanno vinto la guerra di Troia, il cui destino si prospetta però altrettanto tragico. Il dolore delle più illustri donne troiane, Ecuba, Cassandra, Polissena, Andromaca esplode in episodi distinti e mette in risalto l’ineluttabilità del destino di morte e violenza con cui la volontà di potenza che domina l’universo maschile ha schiacciato l’universo femminile.
“Elena”, messa in scena una sola volta al Teatro greco di Siracusa, nel 1978, è invece una tragedia sui generis, non priva di elementi a tratti comici, nella quale Euripide propone una inquietante dialettica tra vero e falso, tra realtà e apparenza raccontando una vicenda parallela a quella narrata da Omero dove la vera Elena è stata portata da Hermes nell’isola di Faro in Egitto ed è solo la “sua immagine” ad essere andata a Troia con Paride. Una rappresentazione fortissima dell’“inutile strage” della guerra di Troia.
Sarà messa in scena per la seconda volta al Teatro greco di Siracusa, dopo l’edizione del 2010, anche la commedia Lisistrata dove la protagonista assurge a ruolo di eroina e portatrice di pace inducendo le donne Ateniesi, spartane, tebane a uno sciopero del sesso e costringendo gli uomini a stipulare la pace.

“La stagione 2019 della Fondazione Inda ha nella forza di figure carismatiche come Ecuba, Andromaca, Cassandra, Elena, Lisistrata e nella condanna della guerra il suo filo conduttore – ha dichiarato il consigliere delegato Pinelli -. Insieme al consiglio d’amministrazione abbiamo elaborato una proposta culturale e teatrale nel solco di una ricerca innovativa ma anche di approfondimento, riflessione e divulgazione del teatro antico. Ci aspetta una nuova stagione avvincente e ricca di spunti di riflessione”.




Nave Lifeline sequestrata a Malta, la difesa dell'Ong affidata a due avvocati siracusani

Saranno due avvocati dello studio legale Giuliano, che ha la propria sede principale a Siracusa, ad occuparsi della difesaa difesa dell’ONG tedesca Lifeline. Si tratta di Daniel Amato, docente universitario di Diritto dell’Unione Europea e  Corrado Giuliano, patrocinante nelle corti superiori e specializzato in Diritto dell’Immigrazione.Il 27 giugno scorso, la nave Lifeline, che porta lo stesso nome dell’ONG, è attraccata a Malta dopo essere rimasta bloccata per 8 giorni in mare aperto, con 234 migranti a bordo salvati al largo delle coste libiche, in attesa dell’autorizzazione per potere sbarcare in un porto sicuro del Mediterraneo, autorizzazione negata dall’Italia, dalla Franca e, in un primo momento, da Malta stessa. Una volta giunta in porto, come già preannunciato dal governo maltese, la nave è stata sequestrata. Il capitano della Lifeline è stato prima interrogato poi arrestato.

Gli avvocati dello Studio legali Giuliano domani parteciperanno all’udienza al Tribunale de La Valletta a Malta, dinnanzi al giudice Joe Mifsud, per discutere del sequestro della nave, dell’arresto del capitano e del tema “ispezione della bandiera”.

Durante l’udienza il collegio difensivo di Lifeline farà valere le convenzioni internazionali di tutela del diritto umanitario, nonché l’attuazione delle norme in materia di bandiera battente sulle imbarcazioni.