Siracusa. Differenziata, costituito il Comitato per il controllo del servizio: a giorni il primo incontro con Igm

Costituito il Comitato Indipendente per il controllo della qualità della raccolta differenziata e per l’applicazione della Carta Servizi. Il “Comitato città di Siracusa per la raccolta differenziata e la qualità del servizio erogato dal soggetto gestore”, previsto dalla legge regionale 9/2010, è costituito dalle associazioni che hanno aderito all’avviso pubblico del dirigente del Comune di Siracusa, Gaetano Brex, in seguito alla delibera di Giunta proposta dall’assessore Pierpaolo Coppa che ha voluto la sua costituzione.
L’organismo può esprimere pareri sulla Carta dei Servizi, sulla qualità del Servizio, formulare quesiti e proposte, chiedere informazioni sulla organizzazione e sul funzionamento del servizio di gestione dei rifiuti.
Partecipano Paolo Tuttoilmondo (Legambiente), Rodolfo Drago (Laboratorio Verde –Fare Ambiente), Marcello Lo Iacono (Plemmirio blu), Donatella Paggi (Plemmyrion), Salvo La Delfa (Rifiuti Zero Siracusa), Salvo Russo (Alternativa Libera), Andrea Bisicchia (Rangers Onlus) e Concita Nucifora (Gruppo Mamme). A qusto gruppo iniziale potranno aderire successivamente altre associazioni sensibili ai temi dei rifiuti e dell’ambiente.
I referenti delle Associazioni hanno eletto presidente Salvo La Delfa, vice presidente Salvo Russo e segretario Andrea Bisicchia.
Il Comitato a breve l’assessore, il dirigente e i responsabili dell’attuale gestore per discutere insieme sull’attuale stato del servizio di raccolta dei rifiuti. E’ stato, inoltre, deciso di dedicare al compianto Pino Pennisi la sala riunione della sede presso l’ex circoscrizione di Tiche, promotore attivo di questo organismo.
Per comunicare con il comitato è stata attivata un indirizzo di posta istituzionale comitatodifferenziata@comune.siracusa.it




Ortigia la perla del Mediterraneo, sul Corriere della Sera omaggio a Siracusa e alle sue "visioni sublimi"

Ortigia, “la perla del Mediterraneo” .Omaggio del Corriere della Sera a Siracusa, alla sua storia, all’isola collegata al resto della città. Salvo Fallica racconta così, in un articolo pubblicato nelle scorse ore sull’importante quotidiano nazionale, un territorio fatto di “tesori naturali e culturali” e che consente di fare “un tuffo nella storia”. Il Corriere della Sera parla del “fascino di Ortigia, dai beni culturali alla suggestiva luce dei tramonti” che “trascende i secoli e i millenni”. Di Ortigia Fallica racconta il Ponte Umbertino, gli stili e le epoche che hanno lasciato il proprio segno, ma arriva ad oggi e al “lungomare di Ortigia che coniuga la bellezza dei palazzi storici con il porto turistico aperto agli yacht”. Un passaggio sulla scelta di Tornatore, con quella passeggiata in piazza Duomo di Monica Bellucci nei panni di “Malena”,che rimane scolpita nella mente. E poi i racconti di poeti e scrittori, il Caravaggio, e quelle “visioni sublimi” che per il giornalista del “Corriere della sera” sono “la meraviglia di Ortigia”.
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Noto. Al via la tracciabilità dei rifiuti, dal 2 luglio controlli automatici sul corretto conferimento

Passa allo step successivo il percorso legato alla raccolta differenziata a Noto.
Dopo la fase di consegna dei mastelli, che è partita a marzo e che continuerà nelle zone in cui l’utenza non è stata ancora servita, partirà anche quella di tracciabilità. Questo, attraverso i transponder di cui sono stati dotati i contenitori.Lo annuncia la Roma Costruzioni srl, ditta che gestisce a Noto la raccolta differenziata. Gli utenti, a partire da lunedì 2 luglio, dovranno mettere i sacchetti dei rifiuti rigorosamente all’interno dei mastelli, a seconda della frazione ed esporli così davanti alle proprie abitazioni. I rifiuti dei cittadini che avranno ricevuto i contenitori e non li utilizzeranno non saranno ritirati. Questa disposizione si rende necessaria per permettere agli operatori di tracciare con appositi orologi il corretto conferimento e garantire così una tariffazione puntuale. Chi ancora non ha ricevuto i mastelli, potrà continuare ad esporre solo i sacchetti fino ad avvenuta consegna.




Al via il Premio di doppiaggio "Tonino Accolla": madrina Emanuela Rossi (voce di Nicole Kidman)

Torna stasera il premio nazionale di doppiaggio “Tonino Accolla”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Doppio appuntamento in piazza Minerva: stasera e domani. La manifestazione viene “dedicata” alla figura femminile, all’arte di essere donna, alla sua bellezza: un altro modo di raccontare una parte della ricca storia del cinema e del doppiaggio.
Madrina del premio sarà l’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, cui è stato dedicato il poster, unitamente ai volti di Pippi Calzelunghe personaggio con cui ha esordito nel doppiaggio, e poi Michelle Pfeiffer e Nicole Kidman, tra le attrici più importanti cui ha prestato la sua voce.
Il premio Tonino Accolla vanta la collaborazione ed il supporto tecnico di Ambipictures e FonoRoma a cui dal 2017 si è aggiunto anche Beep Studios. E’ il primo contest live per allievi doppiatori provenienti dalle scuole di doppiaggio italiane. Nella seconda serata si confronteranno dal vivo in doppiaggi “live”. I finalisti dell’edizione 2018 sono
Valentina De Marchi (Scuola Voice Art Dubbing); Letizia Iannelli (Scuola ODS – Torino);
Emanuele Malandrino (Scuola Voice Art Dubbing); Alessio Ombres (Accademia del Doppiaggio Silvia Pepitoni); Ludovica Rossetti (Accademia del Doppiaggio Silvia Pepitoni) e Pierpaolo Tesoro (Scuola Studio Asci).
A condurre le due serate sarà Mimmo Contestabile. Fm Itallia/Fm Italia rv e SiracusaOggi.it sono media partner ufficiali dell’evento.




Maxi discarica di ceneri di pirite all'ingresso della Penisola Magnisi: "Lo scandalo che da 18 anni inquina il golfo e il suolo"

Una discarica scoperta 18 anni fa e, dopo 18 anni, ancora lì, a inquinare il territorio, a incancrenire un problema serio. La maxi discarica a cielo aperto di polvere di pirite resta all’ingresso della Penisola Magnisi, a un passo dall’area archeologica di Thapsos. Nei giorni scorsi la vicenda è stata ripresa da “Priolo Notizie”, una sorta di pro-memoria.
Una storia infinita, la definisce Pippo Giaquinta del circolo “L’Anatroccolo” di Legambiente. Proprio l’associazione ambientalista, 18 anni fa, scoprì e denunciò la presenza di quella discarica a ridosso della spiaggia di Marina di Priolo. Una battaglia lunga, che portò ad un risultato che all’epoca era sembrato straordinario. “Nel 2008 è partita la bonifica- ricorda Giaquinta- La ditta che si aggiudicò gli interventi aveva aperto il cantiere e aveva anche cominciato a creare dei blocchi di cemento che avrebbero dovuto imprigionare la polvere di pirite in modo tale da poterla rimuovere. Si scavava dal mare, perchè le polveri sono riversate nel golfo. Ad un certo punto del percorso, tutto si arenò. Un problema- prosegue Giaquinta-di classificazione del rifiuto. Era passato circa un anno e mezzo dall’inizio dei lavori. Le montagne di pirite furono lasciate lì, dove ancora adesso, purtroppo, si trovano”. Ulteriore paradosso qualche anno dopo, quando l’area in cui si trovava la discarica mai bonificata, nonostante l’inserimento nel piano delle bonifiche dell’area Sin di Priolo, diventò incredibilmente un parcheggio. Qualcuno posizionò una sbarra all’ingresso e usò quel piazzale per una redditizia attività, peraltro abusiva.
“E’ dalla discarica di cenere di pirite che ogni anno- ricorda Giaquinta- Legambiente fa partire l’operazione “Spiagge Pulite” a Priolo. E’ un modo per riportare alta l’attenzione su un sito effettivamente dimenticato”. Un paio di anni fa, forti raffiche di vento, avevano portato la cenere di pirite praticamente ovunque. Legambiente, con un esposto presentato subito dopo, chiese e ottenne il posizionamento di teloni, che ogni tanto, nel tempo, con l’usura, perdono in parte la propria funzione.
“La situazione è questa da tempo immemore- conclude l’esponente di Legambiente- ma non perdiamo la speranza che possa essere risolta”.




Noto. Al via disinfestazione e derattizzazione: interventi in programma fino a venerdì

Saranno avviati domani, per concludersi venerdì, gli interventi di disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale, incluse le frazioni e le contrade extraurbane. Il servizio sarà espletato dalla Roma Costruzioni Srl, ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città. Sarà interessato l’intero reticolato urbano più le frazioni e contrade di San Corrado Fuori le Mura, Villa Vela, Testa dell’Acqua, Calabernardo, Lido, Falconara, San Lorenzo, Bove Marino, Spinazza, San Paolo, Lenzavacche, Baronazzo, Santa Maria della Scala, Rigolizia, Castelluccio, Santa Lucia e Coda Lupo.Saranno utilizzate esche (bustine), che contengono sostanze potenzialmente tossiche per gli uomini e per gli animali domestici. Saranno poste in prossimità o all’interno dei contenitori dei rifiuti, nei tombini e nei pozzetti di ispezione della rete fognaria. Per questo motivo si fa divieto a chiunque di toccare le esche e si invitano i cittadini a non posteggiare le autovetture in corrispondenza delle caditoie dell’acqua piovana e in tutte le strettoie.




Siracusa. Armi e munizioni, sequestro della Squadra Mobile: denunciato 24enne

Una carabina totalmente ossidata, 3 cartucce calibro 7,65 (munizionamento da guerra), una cartuccia da caccia calibro 12 e una calibro 36. E’ quanto gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto durante una perquisizione domiciliare in casa di un giovane di 24 anni. Il giovane è stato denunciato.




"La percezione del rischio industriale: il caso Siracusa", i nuovi dati epidemiologici in un incontro con l'assessore Razza

Il Gruppo di Lavoro Industria/Impresa del Patto di Responsabilità Sociale, coordinato dal prof. Salvo Adorno, presenterà, mercoledì 27 giugno con inizio alle 9,30 nelle sede dell’Ordine dei Medici di Siracusa, in Corso Gelone, i dati epidemiologici aggiornati per la provincia di Siracusa, frutto del lavoro di ricerca condotto dai ricercatori dell’Università di Catania in collaborazione con l’ASP e l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Il focus vedrà gli interventi di Anselmo Madeddu, Presidente Ordine dei Medici della provincia di Siracusa su “La percezione del rischio in un’area industriale: il caso Siracusa”; Francesco Tisano, Responsabile RTP ASP Siracusa su
“Strumenti, metodologia e accreditamento dei Registri Tumori”; Margherita Ferrante, Centro Studi Interdipartimentale Territorio, Sviluppo e Ambiente – Università di Catania su “Analisi dei dati sui tumori e sulle malformazioni congenite”.
Le conclusioni saranno affidate a Ruggero Razza, Assessore della Salute Regione Siciliana.
In allegato l’invito con il programma dei lavori.




Multa da 7.000 euro a paninoteca di Noto: irregolarità su etichettatura e amministrative

Una serie di irregolarità, riguardanti l’etichettatura degli alimenti e violazioni di carattere amministrativo. Sono state riscontrate dalla polizia di Noto, insieme al personale dell’Asp e della Municipale in una panineria di Noto. L’esercizio commerciale non presentava le previste etichettature degli alimenti, oltre a non essere in regola dal punto di vista amminsitrativo. A carico del proprietario, 7 mila euro di sanzioni.




Comunione negata a coppia di donne gay, il parroco: "Le accolgo in chiesa ma mi attengo alle regole"

“La Chiesa accoglie tutti i fedeli nella Casa del Signore e Desi e Paola sono le benvenute. Non posso, però, somministrare loro il Sacramento dell’Eucaristia. Sono le regole e non posso violarle”. Don Sebastiano è il parroco che ha negato la Comunione alle due donne, unite civilmente lo scorso aprile a Priolo. Spiega così la sua decisione. Si mostra sorpreso dall’eco che la vicenda ha avuto. “Devo attenermi a quanto la Chiesa prevede- spiega il sacerdote- Per andare incontro alle esigenze di una delle due donne, viste le difficoltà motorie, ero pronto a somministrare il Sacramento a domicilio. Avevo già benedetto quella casa, ma non ero a conoscenza della relazione tra Desi e Paola. Una volta appresa la natura del legame, dopo la celebrazione dell’Unione Civile e le foto postate sui social network, il quadro è invece stato chiaro e ho dovuto rivedere la mia posizione. Non posso ignorare la cosa. Sono tenuto, lo ribadisco ancora, a rispettare le regole”. Don Sebastiano si mostra dispiaciuto. “Devono capirlo- va avanti riferendosi alle due donne- In parrocchia saranno sempre accolte. Possiamo pregare insieme, certamente. Ma non posso andare oltre questo, a meno che non si rivolgano all’Arcivescovo e chiedano una dispensa. Non è una questione di discriminazione- puntualizza Don Sebastiano- Su questo non devono esserci dubbi”.