Noto. Vendeva oggetti in ceramica per strada: commerciante abusivo sanzionato per 480 euro

Gli uomini del Commissariato di Noto, nell’ambito di pianificati controlli amministrativi, atti a contrastare l’abusivismo commerciale nel centro storico della cittadina barocca, hanno identificato un ambulante abusivo che, senza alcuna autorizzazione o licenza, poneva in vendita oggetti in ceramica per la spremitura dei limoni. La merce, consistente in 30 oggetti, è stata sequestrata ed all’uomo sono state elevate sanzioni per 479 euro. I controlli amministrativi proseguiranno senza sosta nei prossimi giorni.




Avola. Beretta priva del tappo rosso nel marsupio: 41enne denunciato dalla polizia

Portava una Beretta calibro 9, priva di tappo rosso, all’interno del suo marsupio. Scoperto e denunciato dagli uomini del commissariato di Avola un 41enne avolese.




Noto. Ladri in azione in abitazioni ed esercizi commerciali: scattano due denunce

Hanno entrambi 24 anni i presunti ladri denunciati dalla polizia. Si tratta di due giovani già noti alle forze dell’ordine. Gli investigatori hanno motivo di ritenerli responsabili di due episodi che si sono verificati a Noto.
In un primo episodio, accertato dalle indagini degli investigatori del Commissariato, si è acclarato che i due cercavano di sfondare una porta di un’edicola sita in Via Cirillo per poter perpetrare un furto, non riuscendo nel loro intento per l’intervento tempestivo dei Poliziotti che li mettevano in fuga.
Nel secondo episodio, solo uno di loro è stato denunciato anche per il furto aggravato in concorso commesso il 7 Aprile scorso, quando, intorno alle ore 17.30, dopo essersi introdotto nell’abitazione di una donna ultrasettantenne, asportava, con la complicità di alcuni minori, la cui posizione è al vaglio della competente Procura Minorile di Catania, la somma di euro 25 custodita in un borsello.
Ai due indagati, convocati in Commissariato, veniva notificato l’avviso di conclusione indagini preliminari.




Cane massacrato e infilato in un sacco in una pozza di sangue: macabro rinvenimento a Cassibile

Sarebbe stato massacrato con un colpo alla testa e poi smaltito in un sacco della spazzatura, in una pozza di sangue. Così una delle volontarie operative a Siracusa descrive e denuncia l’uccisione di un cane, nella zona di Cassibile. Una foto che rende chiara l’atrocità del gesto e lo sfogo di chi è impegnato sul territorio per arginare un fenomeno, che è quello dell’abbandono, del randagismo, ma sempre di più anche quello della violenza sui cani in provincia, che appare sempre più fuori controllo. Un’emergenza continua, che oggi conta una nuova vittima, certamente della barbarie di qualcuno. “La situazione è fuori controllo. Proprio in queste ore -racconta Ilaria Fagotto, delegata per la Sicilia- a Messina hanno trovato un cane tagliato a pezzi in un sacco. La situazione è davvero pazzesca. Speriamo di poter attivare entro breve un nuovo gruppo di guardie zoofile”.
(Foto repertorio)




Uomo si impicca a Cassibile, indaga la polizia: il decesso risale a giorni fa

Il corpo impiccato senza vita di un uomo è stato rinvenuto ieri pomeriggio in un’abitazione di Cassibile. Si tratta di un 45enne di origini rumene. Sul posto, gli uomini delle Volanti, guidate dal dirigente Francesco Bandiera, intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni vicini di casa che avvertivano un odore acre provenire proprio dall’appartamento dell’uomo, di cui nessuno aveva notizie. La morte, è emerso dopo l’ispezione cadaverica, risalirebbe a diversi giorni fa. Gli elementi raccolti avrebbero fatto emergere un quadro abbastanza chiaro in merito all’accaduto. Gli inquirenti propendono per l’ipotesi del suicidio. L’uomo, in base agli elementi raccolti, era ben integrato nel territorio. Viveva con la madre, che in questi giorni si trovava, comunque, fuori sede.




Confindustria Siracusa: nasce la sezione "Economia del mare, trasporti e logistica": Domenico Tringali presidente

Nuova Sezione di categoria a Confindustria Siracusa. Ieri pomeriggio si è svolta nella sede di viale scala greca l’assemblea costituente della sezione “economia del mare, trasporti e logistica” che riunisce le imprese associate dei settori cantieristica navale, agenzie marittime, trasporti marittimi, stradali e ferroviari, strutture di servizio logistico, l’ADSP ed approdi portuali.
Domenico Tringali, amministratore dell’omonimo cantiere navale di Augusta, è stato eletto all’unanimità Presidente. Vice Presidente Giuseppe Carianni (Ecoambiente Srl) e componenti dell’esecutivo Alessandro Ambrosio (Lubricarbo Srl), Andrea Annunziata (Adsp Catania-Augusta), Luigi Boccadifuoco Mauceri (Agenzia marittima Boccadifuoco Srl), Francesco Torina (Trenitalia).
La sezione conta 15 imprese per circa 250 dipendenti.
“Assume una valenza strategica – ha commentato Domenico Tringali – proprio perché interessa lo sviluppo economico di un territorio che da Augusta a Siracusa deve puntare ad incrementare gli investimenti pubblici collegati all’Autorità di sistema Portuale e gli investimenti privati collegati alla ZES, non tralasciando lo sviluppo turistico anche di Siracusa. “L’economia del mare – ha detto Domenico Tringali – muove l’8% del Pil nazionale ed il porto “Core” di Augusta deve puntare ad avere un ruolo chiave per i traffici nel Mediterraneo”.
Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa, ha detto: “Si rafforza la rappresentanza e la mission di Confindustria Siracusa: più opportunità di lavoro e più occupazione in un territorio che deve puntare coeso al rilancio di Industria e turismo per uno sviluppo armonico e sostenibile. ” Occorre realizzare attraverso un’azione coordinata tra settore privato, governo regionale ed enti locali e nel rispetto dei principi di sostenibilità un piano che miri alle infrastrutture del territorio in cui il Porto di Augusta ed il Porto di Siracusa sono al primo posto.
La loro collocazione geopolitica, centrale tra Europa e Mediterraneo, deve dare nuova visibilità ai nostri porti, agli interporti ed ai retroporti rilanciando quella che potremmo definire a tutti gli effetti l’Economia del mare “.




Pachino. Escavatori rubati a imprenditori agricoli, mezzi restituiti ai proprietari: indagini della polizia

Erano stati rubati a due imprenditori,in due distinti episodi, rispettivamente di Scicli e Pachino. La polizia ha rinvenuto due veicoli . Lo scorso 5 giugno un imprenditore ha denunciato il furto del proprio escavatore in Contrada Scibini di Pachino, all’interno di un appezzamento di terreno presso cui stava effettuando dei lavori di movimento terra per conto di una azienda agricola in cui si sarebbero dovute istallare delle serre. Il furto cagionava un danno all’imprenditore di oltre 50.000 euro, corrispondenti al valore del mezzo asportato. Le serrate ricerche effettuate nel vasto territorio, si sono concluse nel pomeriggio di ieri, quando personale del Commissariato di Pachiono, dopo una vasta perlustrazione di alcune contrade di questo comprensorio, rinvenivano in Contrada Balatazza, all’interno di un casolare abbandonato, l’escavatore cingolato marca TAKEUCHI.
Analogamente, il 30 aprile scorso, un altro imprenditore agricolo, aveva denunciato il furto del proprio autocarro Iveco Daily, rubato all’interno della propria azienda agricola in Contrada Burgio di Noto. Nell’ambito della medesima attività info-investigativa, le ricerche davano l’esito sperato, infatti, nel pomeriggio di ieri, gli Agenti rinvenivano il suddetto autocarro nascosto all’interno del cortile di un altro casolare abbandonato in Contrada Burgio a qualche chilometro da dove era stato asportato.
I mezzi recuperati venivano immediatamente restituiti agli aventi diritto.




Doppio sbarco tra Calamosche e Marzamemi: salvati 108 migranti pakistani, afghani e curdi

Due sbarchi nel giro di poche ore nella zona sud della provincia. Il primo, alle 23.30 di ieri sera, quando 53 cittadini di presunta nazionalità pakistana ed afgana, di cui 31 uomini, 8 donne e 14 bambini, sono stati sbarcati sulla costa di contrada Calamosca da un’imbarcazione che subito dopo ha preso il largo. Sul posto, gli uomini del Commissariato di Noto, personale dell’Arma e del GICIC, il gruppo interforze per il contrasto all’immigrazione clandestina della Procura. Allertata la Protezione Civile per l’assistenza e somministrazione dei viveri di prima necessità. Infine, d’intesa con la Prefettura, i migranti sono stati trasferiti in pullman al porto commerciale di Augusta adibito a centro di prima accoglienza per le operazioni di fotosegnalamento e identificazione.
Questa mattina, alle 4,30, 55 cittadini di presunta nazionalità curda, tra cui donne e bambini, sono stati salvati da un pattugliatore della Guardia di Finanza a largo di Marzamemi. Anche in questo caso, sono stati trasportati al porto commerciale di Augusta per le necessarie procedure di fotosegnalamento e identificazione.




Noto. Ruba in casa di una coppia nel giorno del matrimonio , denunciato 30enne

Era il giorno del loro matrimonio, ma al ritorno dalla celebrazione delle nozze, un uomo e una donna hanno trovato una brutta sorpresa. Qualcuno in casa loro aveva asportato degli oggetti: due orologi, un telefono cellulare e una medaglia. Celeri le indagini della polizia, che hanno denunciato un trentenne di Noto, già noto alle forze dell’ordine. L’episodio si è verificato sabato pomeriggio, in un’abitazione di Ronco Murè. Il giovane, dopo avere scavalcato la recinzione, avrebbe forzato la porta d’ingresso, accedendo all’interno dell’abitazione. Dall’auto sospetta notata nella zona, i poliziotti sono risaliti al presunto autore del furto, trovato del resto in possesso della refurtiva.




Augusta. Strappa la collana ad una donna: arrestato in flagrante 44enne

Avrebbe strappato la collana ad una donna di 58 anni mentre la malcapitata si trovava per strada. Arrestato un uomo di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine. Le manette sono scattate ai polsi di Antonino Lanzafame, sorpreso dagli agenti del commissariato di Augusta in flagranza di reato. Gli investigatori del Commissariato, dopo aver esperito le necessarie indagini, hanno bloccato l’uomo nei pressi della sua abitazione. Gli sono stati concessi i domiciliari.