Motocross, seconda prova regionale, appuntamento a Caltagirone organizzato dal Motoclub Pegaso Siracusa

Tutto pronto per la seconda prova regionale di motocross in programma domenica a Caltagirone sotto l’egida del Motoclub Pegaso Siracusa. Entra nel vivo la stagione crossistica, dopo la prima prova di Partinico e le prime gare nazionali. Per il sesto anno consecutivo, il motoclub siracusano  guidato da Simona Visicale e Salvo Catinello si occupa dell’organizzazione dell’evento sportivo. “Proprio la particolarità e la bellezza dell’impianto, ottimamente curato da Maurizio Monteverde patron del Cross Park Maddalena Valley con al fianco Enzo Spinello-spiegano- rende questa gara molto ambita e partecipata come ogni anno. Sarà una stagione importante, come al solito e a Caltagirone (dove si torna a gareggiare a distanza dello scorso 3 dicembre con una prova regionale, ndr) molto partecipata perché ai piloti piace anche perché consapevoli di poter gareggiare su un tracciato al top che esalta le qualità tecniche di ognuno. Si presume la presenza di circa 140 rider al via suddivisi in categorie e classi”. Si partirà con le qualifiche alle 9, poi prima manche e seconda manche con quest’ordine: Mx2-Mx1 Fast, Expert e Rider, 125, Veteran Mx1-Mx2-Superveteran, Minicross Junior e Senior, Minicross Debuttanti e Cadetti, Mx1-Mx2 Challenge e chiusura con la femminile. Il Motoclub Pegaso, tra l’altro, arriva a questo appuntamento da detentore in carica del titolo regionale a squadre 2017 di motocross, forte della valenza di tanti piloti, non solo siracusani, che gareggiano con la storica società aretusea presente sul territorio dal 2009.Questi i piloti: Andrea Monteverde nella classe 65 Cadetti dove gareggia anche Francesco Tognelli, Eugenio Tummineri nella Mx2 e campione in carica 2017, Giammaria Catinello nella 85 Senior, Manuel Polizzi nella 125 Junior, Marcello Campisi nella 125 Senior con Luca Bonincontro e poi al rientro dopo qualche anno di assenza Pierpaolo Di Pasquale (Mx 2 Challenge). “Come dirigenti del Pegaso auguriamo un grosso in bocca al lupo a tutti i piloti”.




Siracusa. "Mettiti nei miei panni", mostra sull'alopecia all'ex Convento del Ritiro

Dopo il successo di Bologna, ‘Mettiti nei miei panni!’ approda a Siracusa. Si tratta di una mostra che nasce dalla collaborazione tra ASAA Onlus e il fotografo Andrea Brintazzoli e mira a dare ‘visibilità’ all’Alopecia Areata, perché sia riconoscibile come vera e propria patologia e non come un semplice disagio estetico.“Per la prima volta la nostra mostra raggiunge il sud Italia – ha dichiarato Alessandra Sbarra, presidente ASAA Onlus -. È un’opportunità per far conoscere l’Alopecia presentandola attraverso un ‘abito’ nuovo ed inusuale. L’Alopecia – ha proseguito – è sinonimo di dolore ma anche di forza, carattere e capacità di giocare con l’immagine di sé”.Un pretesto giocoso che, con ironia, spinge i visitatori a riflettere su cosa voglia dire convivere con l’assenza di capelli, ciglia e sopracciglia, ovvero tutti quei connotati fondamentali che caratterizzano e donano espressività e profondità al viso umano. Attraverso una ricostruzione artistica questi iconici personaggi, interpretati da otto soci di ASAA Onlus, affetti da Alopecia Areata Totale e Universale, il pubblico sarà portato ad avvicinarsi alla loro immagine, profondamente modificata da questa patologia.L’inaugurazione della mostra è in programma per sabato 28 aprile 2018 alle 17:00 all’Ex Convento del Ritiro in via Mirabella. Resterà aperta al mattino fino al 5 maggio dalle 11 alle 13, e fino al 4 maggio anche di pomeriggio dalle 17 alle 19.




La tragedia di contrada Monasteri, il sindaco proclama il lutto cittadino: "Profondo dolore a Floridia"

Lutto cittadino a Floridia nel giorno dell’ultimo saluto a Giuseppe Marino, 24 anni, Chiara Carrubba (20) e Giovanni Violano (33),le giovani vittime del tragico incidente stradale di ieri pomeriggio in contrada Monasteri. Il sindaco, Giovanni Limoli è pronto a proclamarlo ma per ufficializzare la data sarà necessario attendere il rientro delle salme. Attualmente i corpi dei tre giovani si trovano all’obitorio dell’ospedale di Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria. I familiari sono attesi nel pomeriggio e soltanto in serata sarà stabilito il giorno dei funerali di Giuseppe, della moglie Chiara e di Giovanni. “Floridia si è svegliata nello sconforto- commenta Limoli, che questa mattina ha voluto porgere personalmente le proprie condoglianze ai parenti dei giovani strappati alla vita- “La perdita di tre giovani vite, in maniera così violenta, improvvisa- prosegue il primo cittadino- ci ha gettati tutti in un profondo dolore. E una tragedia che ci colpisce nel profondo. E ci aggrappiamo all’unica notizia positiva di questa terribile vicenda e cioè la conferma che le condizioni della quarta giovane coinvolta nell’incidente sono stazionarie. Giuseppe, Chiara e Giovanni ci appartenevano. Erano il futuro di Floridia. Bravi ragazzi, lavoratori. Certe cose non dovrebbero davvero accadere”. Giovanni Volano e la giovane moglie  gestivano un sito che si occupava di abbigliamento, Giuseppe Marino lavorava nei campi.




Siracusa. "Mini Maremonti", dal 27 al 29 aprile, venerdì il corteo in Ortigia e il rally in provincia

Conoscere le meraviglie della Sicilia a bordo di una Mini . Toccherà la provincia di Siracusa il “5° Mini Maremonti” organizzato dal Club SICILIAinMINI che toccherà la provincia di Siracusa dal 27 al 29 aprile. 50 Mini Cooper e 80 partecipanti di ogni età da Malta, Lazio, Puglia, Piemonte, Sicilia e Veneto invadono la provincia di Siracusa per una tre giorni di passione, sport e amicizia. Grande protagonista della manifestazione un palco in stile rally allestito a Ortigia da cui partiranno le auto partecipanti. La Storia continua: auto storiche e moderne, dal 1959 agli ultimi modelli, saranno protagoniste dell’evento con il desiderio comune di riunire i possessori con l’amore per un’auto che in quasi sessant’anni ha segnato la metamorfosi dei tempi.
Durante la manifestazione (che in senso assoluto è il 51° raduno nella storia del Club), gli equipaggi ripercorreranno i tracciati del Rally Maremonti in una passeggiata turistica verso destinazioni segrete. «Nei dodici anni di attività di SICILIAinMINI – spiega Davide Seggi, presidente del Club – abbiamo coronato il desiderio promuovere la cultura, i paesaggi e l’enogastronomia della nostra Regione ma dal punto di vista sportivo, recuperando la storia rallistica dell’Isola».
Si inizia venerdì 27 alle 15.00: il lungo e colorato corteo guiderà verso Ortigia per una visita del meraviglioso centro storico. Sabato 26 dalle 17.00 in Riva della Posta a Siracusa sarà dato il via a un pomeriggio di festa, musica, luci ed esibizioni che faranno da contorno al grande Palco Rally da cui, alle 21.00 partiranno le auto partecipanti, come in un vero Rally. La passeggiata notturna che seguirà, percorrerà i tracciati del Maremonti e toccherà alcune destinazioni sconosciute ai partecipanti. Domenica 27, le auto proseguiranno per le strade e i paesaggi della provincia e la conclusione.
«Tutto lo staff è composto da volontari – afferma Manlio Mancuso, responsabile dei tracciati – e mette a disposizione il proprio tempo libero. Ognuno ha un compito e non ci sono prove generali. Se l’evento è riuscito lo si vede solo alla fine, negli occhi dei partecipanti». Nelle edizioni passate, SICILIAinMINI ha percorso i tracciati della Targa Florio con la partecipazione di Nino Vaccarella, pluricampione siciliano, il Maremonti in provincia di Siracusa e ha invaso Catania, Palermo, Agrigento, Modica e Ragusa.

 




Gran Palio dei Tre Valli, a Noto il Corteo Barocco e la sfilata dei migliori gruppi di Sicilia

I cortei storici di Sicilia si danno appuntamento a Noto. Domenica 29 aprile, quinta edizione del Gran Palio dei Tre Valli, momento di valorizzazione delle identità. A organizzare l’evento è il Corteo Barocco netino, che sarà presente e sfilerà con dirigenti e figuranti, ma restando fuori concorso. Una giuria qualificata decreterà il vincitore del Palio che succederà al Corteo Storico Principato di Castelbuono, presente anche quest’anno insieme con il Gruppo Marchesato della Cerda, I Giovani del Castello di Vicari (che si aggiudicarono il Palio nel 2015), la Bella Epoque di Palermo, l’Associazione Penelope di Ventimiglia di Sicilia, l’Auricella di Roccella Valdemone, l’Harmonia Suave che fa capo a Mazara del Vallo ma ha gruppi in altre sedi isolane, il Corteo Santa Rita di Castelvetrano, l’Antica Sartoria di San Gregorio, il Katabba di Monforte San Giorgio (vincitori dell’edizione 2016), il Carlo V di Nicosia, il Corteo storico arabo-normanno di Aidone, il Gruppo Princìpi Termini e Ferreri di Casteltermini e le associazioni di Musici e Sbandieratori di Belpasso, Castelvetrano, Motta Santa Anastasia, Comiso (presente con I Tamburi Imperiali) e Noto. Ad aprire il lungo serpentone sarà però una società di danza di Catania che rappresenta costumi dell’800.
Il via, domenica mattina con le sfilate dei Musici e Sbandieratori che poi accompagneranno il lungo corteo nel pomeriggio, a partire dalle 15, da piazza Nino Bixio per poi proseguire su corso Vittorio Emanuele, via Pirri, via Cavour, via Cavarra, piazzale Marconi e l’arrivo in piazza Municipio: ciascun gruppo farà una piccola esibizione e al termine la giuria decreterà il vincitore del Palio dei tre Valli di Sicilia.




Tragedia in contrada Monasteri: auto precipita nel dirupo, tre giovani perdono la vita

È di tre morti il tragico bilancio del drammatico incidente stradale che si è verificato nel primo pomeriggio in contrada Monasteri. Tre giovani di Floridia hanno perso la vita, si tratta da Giuseppe Marino di 24 anni, la moglie Chiara Carrubba (20), in stato di gravidanza, e Giovanni Violano (33). La quarta persona che si trovava all’interno dell’auto, sorella di Chiara Carrubba, è stata sbalzata in strada ed è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova ricoverata in gravi condizioni.
L’impatto, alle 15.30. Si sarebbe trattato di un incidente autonomo. L’auto su cui viaggiavano le due coppie, una Ford Focus, si è ribaltata durante la corsa in direzione Siracusa ed è volata giù in un dirupo. La ragazza è stata sbalzata fuori dall’auto, gli altri sono rimasti incastrati all’interno, tra le lamiere. Necessario, per estrarli, l’intervento dei vigili del fuoco. Strada chiusa al traffico per ore. Sul posto anche i carabinieri e i vigili urbani, oltre ai soccorritori del 118.




Siracusa. Evade dall'ospedale nonostante i domiciliari ma poi si consegna: denunciato, torna in reparto

Fugge dall’ospedale Umberto I, dov’è ricoverato, agli arresti domiciliari. Poi ci ripensa e si consegna al commissariato di Augusta. Denunciato per evasione 33enne augustano. Gli agenti lo hanno successivamente riaccompagnato presso la struttura ospedaliera, per proseguire la terapia a cui il giovane è sottoposto.




Noto. Il dirigente del Comune denunciato, Bonfanti: "No ai processi sommari, alto senso del dovere"

Una serie di passaggi e di puntualizzazioni, ma soprattutto fiducia in quello che emergerà. Il sindaco, Corrado Bonfanti interviene sulla vicenda che ha condotto alla denuncia di un dirigente del Comune per avere rilasciato autorizzazioni senza il “visto” della Soprintendenza, per l’uso del suolo pubblico in contro Vittorio Emanuele. L’accusa è abuso d’ufficio. Ma il primo cittadino ha condotto le proprie prime verifiche. Ne illustra nel dettaglio i risultati.
“Dall’esame della documentazione -dice Bonfanti- emerge: per la prima accusa “…concedeva nel febbraio 2018, autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico in favore dell’esercizio ubicato sul C.so Vittorio Emanuele in pieno centro storico sottoposto a vincolo paesaggistico, permettendo l’installazione e l’utilizzo di una tenda parasole di circa 50 mq in assenza del nulla osta della Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa….”: dalla documentazione agli atti, non si evince alcuna autorizzazione alla installazione della tenda parasole. Prova ne sia che in data 12 maggio 2017, il Settore III, Servio 4° del Comune di Noto, emetteva Ordinanza n.120-D, di rimessa in pristino e irrogazione di sanzione pecuniaria;
– per la seconda accusa “Lo stesso, nell’esecuzione del medesimo disegno criminoso, in data 9 marzo 2018, concedeva, alla stessa Ditta titolare l’autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico con pedana in legno per ospitare tavolini e sedie al servizio di un ristorante ubicato in Piazza Municipio, anche in questo caso in assenza di nulla osta della Soprintendenza …. e, non avrebbe dovuto essere autorizzato non sussistendo comprovate condizioni morfologiche tali da non permettere altra soluzione tecnica”: dalla documentazione agli atti, l’autorizzazione è stata concessa a seguito di conclusione della Conferenza dei Servizi tra più Settori comunali competenti, nel corso della quale, l’Ufficio Tecnico Comunale, ha espresso parere positivo e riportato in verbale che, ai sensi della nuova normativa in vigore dall’aprile 2017 che semplifica alcuni procedimenti legati al rilascio del parere “paesaggistico”, le pedane e le tende da sole a corredo di esercizi commerciali, tra le altre tipologie di intervento elencate, non necessitano più di tale autorizzazione da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Anche in questo secondo caso si è operato nel rispetto delle norme e, non si comprende come l’uso di una pedana favorisca vantaggi economici ingiusti, rispetto al collocamento di tavoli e sedie direttamente a contatto con il suolo. Preciso-continua il sindaco-  sempre con documenti alla mano, esibiti dagli Uffici competenti che almeno in altre sette attività economiche presenti in Città, è stata concessa autorizzazione all’installazione della pedana, pur trovandosi in un piano stradale senza pendenze.
Mi preme precisare, a scanso di equivoci, considerata la significativa e fruttuosa collaborazione, tra la Polizia Locale e la Polizia di Stato, attive entrambe in operazioni congiunte di successo e di contrasto alla illegalità e alla criminalità, che mantengo forte e inalterato il rispetto verso l’operato del locale Commissariato e altissima la stima nei confronti del dott. Paolo Arena, che ne è a capo”. Infine un’ulteriore considerazione:.”Sarà la Magistratura a chiarire definitivamente la vicenda, valutando gli atti e assumendo le opportune determinazioni.
Le attività economiche presenti in Città, molte di queste munite di regolare licenza rilasciata dalle autorità di Polizia, accedono ai servizi comunali con pari dignità e in qualsiasi parte della Città si trovino ubicate. Conosco molto bene i dirigenti e i funzionari comunali, e so quante responsabilità quotidianamente assumono apponendo la loro firma in calce agli atti amministrativi. Sono persone preparate ed esperienti e tra questi, il dirigente L.L.S., netino di anni 55, è tra i più competenti e professionali. Fin quando sarò io a governare la Città di Noto-conclude Bonfanti-  combatterò sempre i processi sommari, terrò alto il senso del dovere e rappresenterò con dignità la presenza viva dello Stato”.




Avola. Bastone di quasi un metro in auto: denunciato 28enne

Non ha saputo fornire spiegazioni per spiegare agli agenti che lo hanno bloccato, la ragione per cui portava con sé un bastone lungo 85 centimetri. Denunciato per porto di oggetti atti a offendere un giovane di 28 anni. A sorprenderlo con il bastone in auto sono stati gli agenti del locale commissariato nel corso di un servizio di controllo su strada.




Siracusa. Ripulito largo Sallicano con L'Albero Falcone-Borsellino, Pitarresi: "Ora targa descrittiva per dire No alla Mafia"

Nei giorni della storica sentenza sulla Trattativa Stato-Mafia , l’associazione “I 100 passi” torna a rivendicare un gesto, simbolico, ma con un significato chiaro e profondo. Nei giorni scorsi, dopo mesi, è stato ripulito largo Sallicano, davanti al Tribunale, in viale Santa Panagia. All’interno della rotatoria campeggia un alberello, è quello dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.  Giovanni Pitarresi esprime soddisfazione. Non è di certo un albero qualunque, per il significato che assume, proprio davanti al palazzo di Giustizia. E insieme alla soddisfazione, il rappresentante dell’L’Associazione Culturale 100 Passi rilancia una richiesta, spesso reiterata, ma a cui non mai seguito un riscontro. “Si apponga adesso- conclude- una targa descrittiva”.