Siracusa. Via Grottasanta, al via i lavori di rifacimento: cantiere aperto entro fine mese

Dovrebbero partire entro una decina di giorni i lavori di rifacimento di via Grottasanta. Una vicenda che si è protratta, rispetto ai tempi previsti dall’amministrazione comunale, per via di un ricorso legato all’affidamento dei lavori. Dopo via Siracusa, a Belvedere, in base al cronoprogramma che il Comune aveva stilato, sarebbe dovuto toccare proprio all’importante arteria del capoluogo, nei mesi scorsi. Ma per Grottasanta le cose sono andate diversamente dopo che la  Conpri srl, ditta che non è riuscita ad aggiudicarsi i lavori, ha presentato ricorso al Tar di Catania chiedendo l’annullamento della gara. Una richiesta corredata da una domanda di risarcimento danni qualora il Comune di Siracusa avesse deciso, nelle more, di andare comunque avanti. A difendere le ragione del Municipio, l’avvocato Antonino Presti. “La sentenza-spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo-  dovrebbe essere emessa entro il 19 aprile prossimo e nel giro di una decina di giorni il cantiere dovrebbe essere aperto”. Per i lavori sono stati stanziati circa 400.000 euro.




Siracusa. L'esercito dei parcheggiatori abusivi in Ortigia: 4 attorno piazza delle Poste, poveri turisti

Un vero e proprio “esercito” di parcheggiatori abusivi è entrato in servizio in questi giorni tutto attorno piazza delle Poste e su Riva Nazario Sauro. Almeno 4 segnalati questa mattina e tutti fanno affari d’oro sfruttando il contemporaneo guasto di diversi parcometri, pure presenti nella zona.
“Mi hanno chiesto 3 euro per il posteggio”, racconta un turista in visita dalla Lombardia. E la stessa somma è stata chiesta ad un siracusano diretto a piazza Duomo. Tutte le azioni di contrasto al fenomeno non hanno prodotto alcun risultato. Parcometri, daspo urbano, denunce: la quasi certezza dell’impunità ingrossa le fila dei parcheggiatori abusivi in servizio nel centro storico.




Siracusa verso le amministrative, Forza Italia a sostegno di Ezechia Paolo Reale

Forza Italia sosterrà la candidatura a sindaco di Ezechia Paolo Reale. A sciogliere la riserva è oggi il commissario provinciale, Edy Bandiera, che spiega anche le ragioni per cui il partito di Silvio Berlusconi ha deciso di puntare sul leader di “Progetto Siracusa”, rinunciando all’ipotesi di un proprio candidato. “Le prossime elezioni amministrative- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura- intervengono in un momento storico particolare. L’attuale fase politica vede, ancora in queste ore, un Paese fortemente diviso tra un inconcludente voto di protesta, un diffuso astensionismo che, però, non ha mai risolto alcun problema, ed i partiti tradizionali, al cui interno permangono storie anche esemplari di serietà, moralità e competenza. Forza Italia, in virtù di tale quadro, ha deciso con senso di responsabilità, di rinunciare ad esprimere un proprio candidato come sindaco di Siracusa. Riteniamo talmente grave lo stato in cui versa la nostra città, da imporre a tutti, nell’interesse della stessa, il sacrificio di in passo indietro, mettendo da parte egoismi e protagonismi”. Bandiera parla di “proficui confronti programmatici con i partiti alleati, con movimenti e liste civiche, al termine dei quali si è deciso di condividere la soluzione che, nell’ambito del centro destra, riscuote il consenso più ampio nella persona dell’avvocato Paolo Reale”.Una candidatura che Forza Italia definisce di “elevato profilo morale e professionale, in grado anche, per competenza ed esperienza amministrativa, di liberare la città dalle sabbie mobili in cui rischia di sprofondare dopo cinque anni amministrazione di centro sinistra. Con Reale potrà esserci un’amministrazione della città seria e capace, in grado di creare nuove opportunità di sviluppo e favorire la possibilità per imprese ed investitori di creare nuova occupazione”.




Siracusa. Lavori in viale Epipoli, asfalto nuovo dall'Aeronautica all'ospedale Rizza

Al via gli interventi di ripavimentazione del tratto di viale Epipoli che dall’area dell’Aeronautica arriva fino all’ospedale Rizza. I lavori partiranno il 16 aprile prossimo, dopo la realizzazione della condotta di raccolta delle acque piovane di via Madonie e via Monti Peloritani. Lavori che erano stati finanziati per 186.000 euro in totale e che, dopo la gara d’appalto, costeranno 54.700 euro in meno. Motivo di soddisfazione per il presidente del consiglio di circoscrizione, Salvatore Russo, che lancia anche una nuova proposta: utilizzare il risparmio per realizzare un collettore di deflusso delle acque piovane ,riqualificare i marciapiedi o ampliare il tratto di viale Epipoli da ripavimentare. “Siamo felici di aver portato a termine un’ altra importante opera-commenta Russo-  dopo tantissimi anni verrà ripavimentata parte del viale Epipoli,anni di battaglie  e incontri pubblici che ci hanno infine premiato”. Il presidente di Epipoli aggiunge, però, anche una nota critica. “Nonostante la soddisfazione-conclude- il bicchiere è mezzo vuoto e chiediamo all’amministrazione di attivare la procedura per utilizzare le economie del ribasso conseguite in fase di gara per apportare delle varianti migliorative al progetto”.

epipoli da riasfaltare




Siracusa. Appalti bloccati, un sito per segnalare le opere ferme. Riili (Ance): "Procedure asfissianti"

Una burocrazia asfissiante, con procedure farraginose, che bloccano i cantieri e l’economia. E’ la disamina spietata che Ance, l’associazione dei costruttori edili aderente a Confindustria traccia lanciando un’iniziativa nazionale, con cui chiede l’intervento immediato del nuovo Parlamento e del nuovo Governo.  “I ribassi esagerati, che sono già arrivati a superare la soglia del 35% proprio per le storture del codice degli appalti – dice il Presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili – hanno come conseguenza che le opere o restano incompiute o vengono fatte male; inoltre con queste procedure non puó che annidarsi illegalità e corruzione oppure il fallimento delle imprese”. “Le conseguenze più frequenti sono la mancanza di sicurezza nei cantieri, l’incertezza del salario e i lavoratori in nero: tutto ciò non fa altro che aggravare il già martoriato comparto dell’edilizia”. Per le imprese occorre dunque subito rimettere mano al Codice appalti e eliminare le procedure farraginose: ci vogliono troppi anni per aprire i cantieri necessari per il benessere e la sicurezza.Per farlo serve subito un decreto legge, per consentire alle amministrazioni di far partire i lavori, e poi una nuova riforma dotata di un regolamento attuativo che restituisca la certezza del diritto.Da oggi, martedì 10 aprile è on line il sito www.sbloccacantieri.it in cui verranno inserite le segnalazioni sulle opere che non riescono a partire, che sono ferme, in ritardo o incompiute a causa delle procedure farraginose, della burocrazia asfissiante e delle disfunzioni legate al Codice degli appalti. Sarà disponibile anche un indirizzo mail info@sbloccacantieri.it a cui tutti – amministrazioni, cittadini, imprese edili – potranno scrivere per segnalare casi di opere bloccate.”Le risorse ci sono -conclude Riili- ma rimangono sui conti correnti dello Stato”.




Piazza Leonardi da Vinci, incuria e degrado. Foti: "Imbrattata la stele di Ettore Di Giovanni"

Piazza Leonardo da Vinci, la piazzetta di viale Tica, nel degrado, oggetto di imbrattamenti e di incuria.  Il consigliere comunale, Alfredo Foti chiede al Comune di intervenire con solerzia “per restituire decoro e decenza a uno dei pochi siti a verde attrezzati della nostra città, a servizio dello svago dei nostri figli”. L’ex assessore evidenzia anche come la piazza ricordi anche, con una stele, il compianto Ettore Di Giovanni. “Anche questa in uno stato di evidente degrado, al punto che la stele è stata imbrattata con scritte. L’area a verde è poco curata- prosegue- e necessita di manutenzione”.




Siracusa. Droga e furti, pugno di ferro dei carabinieri nella zona sud: a Rosolini un arresto e 6 denunce

Un arresto e 7 denunce. E’ il bilancio del servizio svolto ieri dai carabinieri nella zona Sud della provincia di Siracusa. La Compagnia di Noto ha intensificato la propria presenza sul territorio, ai fini della prevenzione e repressione della criminalità, con particolare riferimento allo spaccio di stupefacenti. A Rosolini, in particolar modo, secondo le direttive del comandante provinciale, il colonnello Luigi Grasso, l’attenzione dei carabinieri è massima. Numerose le pattuglie dislocate notte e giorno , con il suporto del 12esimo reggimento di Palermo. Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe Blanco, 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso  con un minore, denunciato, mentre tentava di rubae 50 chili di limoni da un appezzamento privato. Controlli anche sul versante del lavoro nero. Nei giorni scorsi i militari hanno elevato una sanzione ad un imprenditore per un contratto di lavoro scaduto. Nel corso dei controlli sono state denunciate 6 persone, per furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e per detenzione ai fini di spaccio di droga. I controlli serrati proseguono.




Siracusa. Corso Umberto, marcia indietro del Comune: niente doppio senso di circolazione

Corso Umberto rimarrà a senso unico di circolazione, con l’unica eccezione, in ingresso verso Ortigia, delle corsie preferenziali. Almeno per il momento. Marcia indietro dell’amministrazione comunale rispetto alla decisione iniziale, che prevedeva, da aprile una mini rivoluzione del sistema di viabilità nell’area che consente l’accesso e l’uscita dal centro storico. Tutto posticipato a dopo le elezioni amministrative. La prospettiva di rendere percorribile corso Umberto in entrambe le direzioni aveva scatenato un acceso dibattito in città,con l’opinione pubblica in prevalenza contraria all’idea di sovraccaricare l’elegante viale.  La scelta del Comune è stata, quindi, quella di prendere tempo. Di non rischiare di compiere scelte impopolari. L’ordinanza era frutto di uno studio condotto dai tecnici della Mobilità e con il parere favorevole dell’assessore Giuseppe Raimondo con lo scopo di  favorire l’accesso dei veicoli in Ortigia”. Intendimento che è subito sembrato in netto contrasto con la volontà di disincentivare l’accesso di auto nel centro storico. L’adozione del nuovo sistema di viabilità avrebbe, di contro, secondo i tecnici, risolto alcuni atavici problemi, disincentivando il parcheggio in seconda fila, decongestionando via Malta, soprattutto in prospettiva, guardando al porto turistico.




Siracusa verso le amministrative, Cutrufo e Bonomo a sostegno di Reale

Si delineano meglio i giochi politici in vista delle prossime elezioni amministrative. A sostegno della candidatura a sindaco di Ezechia Paolo Reale anche la lista Amo Siracusa, rappresentata dal presidente del Siracusa Calcio ed ex candidato alle regionali Gaetano Cutrudo. Insieme a lui, l’ex deputato regionale Mario Bonomo. Con una nota, Cutrufo rompe gli indugi e racconta le ragioni alla base della decisione, assunta “alla luce delle molte convergenze tra il programma della lista civica e quella del candidato a sindaco e condivisa dai candidati della lista. Dalla necessità di lavorare per la realizzazione di un nuovo ospedale provinciale- entrano nel merito Cutrufo e Bonomo- alla piena fruibilità del porto con la programmazione di un vero rilancio e la creazione di un water front che consenta di sfruttare il bacino naturale soprattutto nelle zone che attualmente sono sottoutilizzate quando non completamente abbandonate; e ancora la visione delle periferie che hanno bisogno della massima attenzione da parte dell’amministrazione da Cassibile a Belvedere passando per Fontane Bianche, Arenella e Fanusa”. Cutrufo ha condotto la propria campagna elettorale per la corsa al parlamento regionale con il gruppo del Pd che si riferisce al sindaco, Giancarlo Garozzo, dopo l’esclusione del suo nome dalla lista del Partito Democratico.




Siracusa è la terza provincia più ricca in Sicilia: i "paperoni" vivono ad Augusta

E’ la provincia di Siracusa la terza più ricca in Sicilia.Reddito medio pro capite  18. 420 euro. Segue Messina e Palermo. Sono i dati raccolti dall’agenzia di studi economici Twig. La classifica è stata stilata sulla base dei dati diffusi dal Ministero dell’Economia sull’imponibile medio pro capite sulla base delle denunce del 2017. Il riferimento è quindi quello dei redditi prodotti nel 2016. La Sicilia, in Italia, è la quinta regione quanto a reddito imponibile medio più basso, ma nel Siracusano, rispetto al resto della regione, la situazione sembra differente. Entrando nel dettaglio, la città più ricca è Augusta  con un reddito medio di 19.004 euro, nona nella classifica regionale. Si passa quindi alle posizioni 38 e 39 con Melilli (16.095) e Priolo (16.027). Dati che confermano come i comuni del triangolo industriali siano i più ricchi del Siracusa. Fanalino di coda in provincia, Francofonte, la cittadina più povera, con un reddito medio imponibile di 10.762 euro pro capite. Va un pò meglio, ma sembra in fondo alla classifica, per Pachino. In questo caso il reddito medio è di 11.318 euro.