Una siracusana a "L'Eredità" di Rai Uno: Giulia vince la puntata ma perde tutto alla "Ghigliottina"

Una giovane siracusana ieri sera in onda su Rai Uno. Concorrente de “L’Eredità”, Giulia Magnano, 33 anni, mamma  di due bimbi,  con un progetto in testa: realizzare un blog dedicato all’universo famiglia. Emozionata e simpatica, Giulia non è stata fortunata.  Si è raccontata a Fabrizio Frizzi e al pubblico strappando più di un sorriso. A fregare Giulia, la temutissima “Ghigliottina”. Ha vinto la puntata di ieri sera ma “senza portafoglio”, non riuscendo, dunque, a vincere il montepremi. “Eppure da casa è tutto più semplice- ha detto la concorrente siracusana al suo debutto – Non sbaglio praticamente mai davanti alla tv. Qui è tutto un altro discorso”.




Siracusa. Scuole nel caos, il Provveditore non riceve un presidente di consiglio d'istituto: "Disconosce un ruolo istituzionale"

“Il Provveditore di Siracusa non riceve il presidente di un consiglio d’istituto, rappresentante dei genitori sballottati o in lista d’attesa per le iscrizioni tra una scuola e l’altra. Mancanza grave, che disconosce un ruolo istituzionale”. Il Comitato “Una scuola contro tutti”, presieduto dal giornalista Prospero Dente stigmatizza in maniera netta quanto accaduto nelle scorse ore, quando il provveditore non ha ricevuto un presidente del consiglio d’istituto di una delle scuole coinvolte nel bailamme di questi mesi, con iscrizioni in sospeso, in alcuni casi il ricorso al sorteggio, le liste d’attesa, l’incertezza e quell’atto di indirizzo della giunta comunale che ha creato non poche proteste, da parte dei dirigenti scolastici come delle famiglie e dei sindacati, preoccupati anche per le possibili ricadute occupazionali. “La crescente sensibilità verso il ruolo dei genitori all’interno della scuola, avvalorata dai documenti europei che pure fanno appello a questa esigenza, ha avuto in questi ultimi anni un riconoscimento giuridico e sociale- ricorda Dente-Queste parole sono contenute in un progetto che il MIUR ha presentato proprio oggi, 27 febbraio 2018, e che riguarda una più articolata attività di sensibilizzazione, collaborazione e crescita del rapporto “Genitori e scuola”. Una intuizione di grande importanza se non fosse che nella nostra realtà, nella Siracusa alle prese con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, con una certa confusione creata dal recente atto di indirizzo dell’Amministrazione Comunale, i maggiori problemi ricadano proprio sulle famiglie. Famiglie che, evidentemente, qualcuno non considera componente essenziale per la scuola”.  Non ricevendo il rappresentante delle famiglie- fa notare il presidente del comitato “Una scola contro tutti”, il provveditore disconosce un ruolo istituzionale che , vorrei ricordare- conclude Dente- rappresenta non soltanto i genitori  ma tutte le componenti della scuola. Sono certo che chi regge l’ufficio di viale Tica saprà rimediare a questo errore da matita rossa. I genitori sono ben coscienti del proprio ruolo; stessa cosa facciano tutti gli altri soggetti interessati”.




Camera di Commercio del Sud-Est ? Tanasi (Codacons): "La denominazione non può essere modificata", oggi l'approvazione dello statuto

La Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa verso l’approvazione dello Statuto, fermo da sei mesi e verso una nuova denominazione “Camera del Commercio del Sud-Est”. Oggi pomeriggio, la riunione del consiglio dell’ente. Forti perplessità vengono espresse dal consigliere e segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, secondo cui il consiglio non sarebbe giuridicamente nelle condizioni di cambiare nome all’ente. Ha scritto al presidente della Camera di Commercio, al segretario generale e a tutti i consiglieri. “Dall’analisi delle disposizioni sopra riportate -spiega Tanasi- appare chiaro che il potere di cambiare la denominazione della Camera di Commercio – peraltro, prima della stessa approvazione dello statuto  – non rientra tra la potestà statutaria e regolamentare dell’ente né tra le funzioni del Consiglio camerale.+Occorre richiedere una modifica del Decreto ministeriale (ovverosia dell’atto costitutivo/istitutivo dell’Ente) all’organo (il Ministero) che lo ha assunto, previo coinvolgimento delle tre Camere Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa che, come prescritto dalla legge 580 del ’93”.




Siracusa. "Safety Car 2", operazione contro i furti di auto e moto: controllati oltre 7.000 veicoli e oltre mille persone

Oltre 7.524 veicoli e 1113 persone controllati, 120 dei quali con precedenti di polizia.Sono i numeri dell’operazione “Safety Car 2”, che la polizia ha condotto contro il fenomeno dei furti di autovetture e motocicli. All’operazione, coordinata dal Servizio del Territorio, hanno partecipato tutte le questure con il supporto di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale e della Polizia di Frontiera, impegnando complessivamente, nella provincia, 154 Agenti e 73 veicoli. Attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie del sistema Mercurio sono stati controllati 7524 veicoli e 1113 persone, tra le quali 120 con precedenti di Polizia, sequestrati 8 veicoli, rinvenuti 3 veicoli oggetto di furti ed elevate 120 sanzioni amministrative.Nell’ambito dei controlli, infine, sono state arrestate due persone e denunciate altre 15.




Siracusa. Traffico di cocaina, operazione "Tonnara": i nomi, le foto e il video di tutti gli arrestati

Sono 16 gli arrestati di questa mattina nell’ambito della nuova operazione antidroga condotta dai carabinieri su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania. Si tratta di : Danilo Briante, 43 anni, Antonio Rizza, 30 anni, Alessandro Abela, 32 anni, Angelo Albarino, 44 anni, Raffaele Ballocco, 31 anni,  Vincenzo Buccheri, 46 anni, Luigi Calcinella, 33 anni, Dario Caldarella, 34 anni, Alessandro D’Agata, 38 anni, Massimiliano D’Ignoti parenti, 47 anni, Gaetano Maieli, 39 anni, Giuseppina Riani, 37 anni, Ivan Rossitto, 32 anni, Leandro Salemi, 21 anni, Massimiliano Salemi, 44 anni, Pasquale Graziano Urso , 24 anni.

Sarebbero a vario titolo responsabili di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di cocaina.Il sodalizio aveva creato nel capoluogo un vero e proprio fortino di spaccio, organizzato con vedette, corrieri e spacciatori al minuto, rifornendo giornalmente centinaia di assuntori.  .Le indagini hanno inoltre consentito di appurare come la sostanza stupefacente venisse acquistata attraverso due canali di approvvigionamento, uno catanese e uno messinese, per poi essere tagliata e suddivisa in dosi all’interno di un appartamento di via Aldo Carratore, casa popolare in uso a Briante e occupata da Raffaele Ballocco, a cui sarebbe stata affidata la distribuzione delle dosi ai singoli pusher, spesso lanciando dal balcone alcuni involucri appositamente preparati. Nel corso delle indagini, partite da febbraio 2016, sono stati sequestrati oltre tre chili di cocaina, arrestate 20 persone in flagranza di reato e sequestrati circa 5.000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.




Omicidio a Carlentini, ucciso sotto casa un uomo di 32 anni: colpi di arma da fuoco alla nuca e al collo

Omicidio questa mattina a Carlentini. Un giovane di 32 anni è stato freddato sotto casa, in piazza Marchese, raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Contro la vittima, Salvatore Ragusa sarebbero sarebbero stati esplosi almeno quattro colpi. Due di questi lo hanno raggiunto alla nuca e al collo. Sarebbero partiti da una pistola di piccolo calibro.  Erano le 6,30 circa. A richiedere l’intervento dei carabinieri, a cui sono adesso affidate le indagini sul delitto, sono stati alcuni passanti, che hanno notato il cadavere riverso sull’asfalto. Ragusa, sposato, incensurato, padre di tre figli, era un operaio. Si guadagnava da vivere con lavori saltuari. Di recente aveva cominciato a lavorare presso un agriturismo. I carabinieri hanno recuperato alcuni bossoli, che saranno adesso analizzati. Sentite diverse persone, che potrebbero fornire elementi utili per risalire al movente del delitto. Non è escluso che si tratti di vicende legate alla vita privata della vittima.




Siracusa Risorse, Gugliotta (Filcams Cgil): "Il commissario riduce il budget di mezzo milione di euro"

Torna alta la tensione tra i lavoratori di Siracusa Risorse, la società partecipata dell’ex Provincia, che svolge per conto dell’ente diversi servizi, dalla piccola manutenzione al diserbo stradale. Al centro della preoccupazione, che torna particolarmente intensa, la decisione del nuovo commissario, Carmela Floreno, di ridurre il budget di 500.000 euro circa. Interviene con toni duri la  Filcams Cgil, secondo cui il coinvolgimento del Prefetto di Siracusa, delle deputazioni regionali approfittando anche del momento elettorale, è strategico per tentare quantomeno, di condizionare il governo regionale ad prevedere nel capitolo del bilancio della Regione 2018, maggiori risorse per la ex Provincia Regionale di Siracusa, che purtroppo nel panorama regionale si distingue per una situazione economica drammatica al limite del dissesto finanziario. Poco opportuno, invece, per il sindacato, addossare le responsabilità di questa situazione drammatica al prelievo forzoso operato dallo stato, come invocare il dissesto finanziario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa come panacea senza mettere in campo nessuna azione conseguenziale in termini di pressione e di manifestazione del disagio di 600 famiglie siracusane.“La determina del Commissario Floreno -commenta il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta- che riduce il budget a Siracusa Risorse di € 500.000 l’anno, e di contro leggere che il TAR condanna il Libero Consorzio a pagare € 300.000 per non essersi nemmeno costituito in giudizio, è uno schiaffo ai lavoratori di Siracusa Risorse che grida vendetta oltre a prefigurare un possibile danno erariale. Chiederemo immediatamente al neo Commissario Floreno la convocazione delle OO.SS. del terziario e delle Confederazioni, perchè vogliamo avere prontezza su come intende ripartire le esigue risorse destinate al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, e soprattutto quali azioni intende mettere in campo per garantire oltre al salario dei lavoratori, i servizi di pubblica utilità che alla luce della determina n.08 del 19 gennaio 2018 . Il metodo già utilizzato dal Commissario Arnone, sulla equa ripartizione delle esigue risorse tra i lavoratori del Libero Consorzio e la partecipata, non può essere messo in discussione La Filcams -conclude- non permetterà assolutamente ed a nessuno, di mettere in campo tentativi maldestri di dividere i lavoratori del Libero Consorzio e della Partecipata Siracusa Risorse, come non accetterà nessuna soluzione già paventata di mettere in discussione i diritti ed il salario dei lavoratori della partecipata”.




Siracusa. Evase dai domiciliari nel 2016: 8 mesi di reclusione per un 33enne

Dovrà espiare 8 mesi di reclusione per evasione dagli arresti domiciliari. Destinatario, Gianluca Ganci, 33 anni, siracusano. Il reato risale al 5 febbraio del 2016. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Augusta. Bullismo a scuola: "Sei brutta e grassa", ragazzina umiliata e presa a pugni da un compagno di classe

“Sei grassa, brutta, ti spacco la faccia”. Erano più o meno queste, ogni giorno, le parole che un ragazzino di 12 anni rivolgeva ad una compagna di classe, sua coetanea. Un incubo, per la ragazzina, imbattersi quotidianamente in situazioni umilianti di questo tipo, ovviamente davanti agli altri compagni di classe o di chiunque fosse presente. La situazione è degenerata ulteriormente quando l’adolescente è stata presa a pugni in faccia dal compagno di classe, questa volta non solo davanti agli altri alunni, ma anche in presenza dell’insegnante di sostegno, che ha subito provveduto ad avvertire la madre della ragazza aggredita. La giovane ha riportato lesioni, tanto da richiedere l’intervento dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Muscatello. I genitori della ragazzina hanno sporto denuncia. I carabinieri hanno informato dell’accaduto le autorità competenti. Partiranno degli incontri nelle scuole per spiegare il tema del bullismo e la gravità delle sue conseguenze, per chi lo subisce e per chi lo pone in essere.




Siracusa. Ex Scuola Albergo di via Crispi: oltre 6 milioni per riqualificarlo, interventi anche al terminal dei bus

Oltre 6 milioni di euro all’Iacp per la valorizzazione e l’utilizzo, non solo per alloggi popolari, dell’ex Albergo Scuola di via Crispi -Corso Umberto. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana di ieri, sulla base del decreto del 19 dicembre scorso con l’approvazione della graduatoria definitiva delle proposte di finanziamento. Ai 6 milioni assegnati dovrebbero aggiungersene altri 4 entro il 2019, nel momento in cui si renderanno disponibili i ribassi d’asta dei rimanenti Iacp siciliani.
Il progetto, per un importo di oltre 10 milioni di euro, è stato suddiviso in 2 stralci, di cui uno immediatamente finanziato e l’altro inserito nel secondo elenco, al primo posto, con un punteggio attribuito di 67 punti.
Soddisfatto Vincenzo Vinciullo, che attribuisce il merito del risultato ottenuto all’assessore Alessandro Baccei come al direttore dell’istituto autonomo case popolari di Siracusa.
“Ricordo -commenta l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars- che quando sono intervenuto sulla vicenda, prospettando la soluzione che ora trova conferma, qualcuno mi aveva dato del visionario, dimenticando che i risultati si ottengono solo se sei libero da condizionamenti ambientali e attento solo alle procedure legittime e all’interesse pubblico.Le somme disponibili ammontano a 41.957.652 euro, così suddivisi : 10.000.000 di euro per il 2018 e la rimanente parte, pari a 31.957.652 euro, per l’anno successivo.Piace anche mettere in evidenza come, alla fine dell’azione di intervento da parte della Regione Siciliana, all’IACP di Siracusa verrà assegnato quasi il 25% di tutto l’importo finanziato, un record che evidenzia, ancora una volta, il cambio di passo che si era avuto nella scorsa Legislatura, in cui la provincia di Siracusa non era più la cenerentola fra le altre province siciliane, ma, invece, una provincia capace di attrarre investimenti di molto superiore alla sua popolazione.
Il progetto riqualificherà il piazzale della stazione, la via Crispi, l’area destinata a terminal bus e l’area di pertinenza del sito archeologico, nonché l’ex Albergo Scuola per la localizzazione di un Piano Integrato Locale che prevede la realizzazione di alloggi di Social Housing nei piani superiori e di servizi vari al territorio nel piano rialzato (Terminal Bus, Info Point turistico urbano, ambulatorio medico di prossimità, etc).