Patto di Responsabilità sociale per Siracusa, al via gli incontri: definiti ruoli e compiti su Ambiente e Turismo

Entra nella fase operativa l’attività dei gruppi di lavoro costituiti nell’ambito del Patto di Responsabilità sociale per Siracusa, presentato nei giorni scorsi alla Camera di Commercio.
Il gruppo “imprese e territorio” ha nominato coordinatore Salvo Adorno, studioso della storia economico/sociale del territorio, che ha sottolineato come lo sviluppo armonico e sostenibile del territorio è nell’ interesse generale e che occorre coniugare i temi dello sviluppo con la sostenibilità ambientale. Secondo i principi ispiratori del Patto occorre concentrare l’attenzione sui fatti e sui dati. In tale prospettiva sono stati costituiti due sotto-gruppi. Il primo riguarda “Ricognizione dei dati ambientali ed epidemiologici” che fotograferà i dati raccolti dall’Università di Catania (Centro studi interdipartimentale territorio sviluppo e ambiente) incrociandoli con quelli dell’Asp e dell’Arpa. Parteciperanno in questa commissione i rappresentanti firmatari degli ordini professionali, ambientalisti, sindacati e organizzazioni produttive.Il secondo sotto-gruppo si occuperà di “formazione, rapporto scuola-lavoro e nuove tecnologie” con il coinvolgimento delle organizzazioni di categoria, i sindacati e le scuole del territorio per consentire un maggiore raccordo puntando ad intercettare le esigenze delle imprese e assicurando la correlata formazione dei giovani.
Il secondo gruppo di lavoro “uso del territorio e turismo” ha nominato coordinatore il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Sebastiano Floridia e ha discusso sui temi dello sviluppo turistico della provincia di Siracusa e dei tanti ostacoli che ne penalizzano la crescita, decidendo di costituire due sotto-gruppi.
Il primo “raccolta dei dati turistici” si occuperà di raccogliere i dati sulle presenze turistiche in provincia di Siracusa e sulle strutture esistenti, mappando l’intero comparto. Il secondo svilupperà il tema “modelli di sviluppo turistico e progetti di investimento giacenti”.  I firmatari del Patto hanno designato propri rappresentanti nei due sottogruppi.
Sono state due riunioni di intenso e proficuo lavoro, caratterizzate da una partecipazione attiva ed interessata a sottolineare l’esigenza, da tutti avvertita, che siano elaborate, in tempi ragionevoli, proposte operative condivise da presentare e discutere con i responsabili delle Istituzioni per le opportune decisioni.




Siracusa. Vicenda Archia, la rabbia di alcuni genitori: "I nostri figli come pacchi postali. Adesso basta"

Non si placano gli animi intorno alla vicenda legata al piano di razionalizzazione delle scuole e, in particolar modo, intorno al caso “Archia”. A prendere posizione è, questa volta, un gruppo di genitori di alunni dell’istituto comprensivo. Scrivono una lettera aperta. “Crediamo che sia giunto il momento anche per noi di manifestare la nostra stanchezza, da mesi subiamo attacchi e considerazioni da chiunque, a volte senza conoscere i fatti-premettono i familiari degli alunni-  Giudizi che si sono abbattuti sull’ottimo corpo insegnanti, che pur nelle difficoltà ha sempre garantito le lezioni e di splendidi alunni e genitori che si sono sobbarcati forti sacrifici per il loro diritto allo studio.Oggi a meno di un giorno dalla chiusura delle iscrizioni non abbiamo alcuna notizia delle sorti che subiranno nuovamente i nostri figli e gli insegnanti dell’Archia. Abbiamo il timore che via Asbesta diventi la fotocopia attuale di via Monte Tosa, che di fatto è una scuola semi vuota, dato che per essere in regola tutte le aule al primo piano del plesso dell’infanzia sono vuote”. Il timore dei genitori è che il plesso di via Asbesta subisca le stesse sorti di via Monte tosi, con il dimezzamento delle classi.  “Oggi in via Asbesta, in cui sono presenti 24 aule (escluso il plesso Collodi)  convivono tre istituti-spiegano i genitori- a settembre il plesso dovrebbe, così come scritto nell’atto d’indirizzo, ospitare solo gli alunni dell’Archia. Noi genitori temiamo che subisca le stesse sorti di via Monte Tosa, dimezzando di fatto le classi di Via Asbesta.L’istituto, contando anche il plesso sito in Via Necropoli Grotticelle, conta 25 classi di scuola primarie e 14 classi di scuola media. Pertanto se 10 classi della scuola primaria saranno ospitate in via Monte Tosa e 10 in via Asbesta e le tre prime elementari che si formerebbero naturalmente a fronte delle 5 uscenti, dove saranno allocate? Stesso discorso vale per la scuole media, sempre in via Asbesta andrebbero le 9 classi rimaste non lasciando spazio per le prime medie che si dovrebbero naturalmente formare. E i residenti di Epipoli che contano1200 alunni in età scolare dove iscriveranno i loro bambini? “. Infine un’amara considerazione: “i nostri figli come pacchi postali hanno subito per un esubero dichiarato prima i doppi turni e poi lo spostamento forzato pro tempore in un altro quartiere. Lasciare il plesso di via Necropoli Grotticelle così come indicato nell’atto d’indirizzo risolve parzialmente l’esubero, dichiarato alla stampa, di quasi 300 alunni dell’Archimede, visto che tale plesso potrà contenere circa 150 alunni, e il resto dell’esubero come sarà risolto? Sono tante le domande che noi genitori ci poniamo e che ad oggi non hanno alcuna risposta, una cosa è certa a Siracusa esistono figli e figliastri”.




Siracusa. Fondi non utilizzati, la Regione se li riprende. Sorbello e Vinci: "Il Comune non ha saputo spenderli"

“Nemmeno un euro utilizzato degli 88.407 euro messi a disposizione della Regione, che se li riprende”. I consiglieri comunali di Progetto Siracusa Salvo Sorbello e Cetty Vinci interrogano l’amministrazione comunale sul mancato utilizzo di fondi regionali. Si tratta di somme destinate a strumenti di democrazia partecipata, quindi per il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte legate al bene comune. Nel caso di mancato utilizzo di questi fondi, pari al 2 per cento delle somme trasferite dalla Regione, le somme vengono ritirate. E sarebbe andata proprio cosi’. La restituzione è prevista nell’esercizio finanziario successivo. “Ed ora la Regione Siciliana-spiegano Sorbello e Vinci- rivuole indietro proprio dal Comune di Siracusa ben 88.407 euro, per non aver utilizzato neanche un euro di quelli disponibili, a differenza di comuni della provincia come Noto, Ferla, Pachino, Canicattini Bagni, Rosolini ed altri che nulla devono restituire (v. prospetto allegato) o di Catania, che ha speso 318 mila dei 333 mila euro assegnati.
Eppure il Comune di Siracusa sapeva bene, essendo peraltro un’amministrazione smart, che, in base alla legge regionale n. 5 del 2014, queste cospicue somme andavano utilizzate, coinvolgendo peraltro la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale – concludono Sorbello e Vinci – come mai, proprio in una fase in cui si lamenta la carenza di fondi e si tartassano i contribuenti, ci si possa invece permettere di restituire fondi alla Regione Siciliana”.




Pachino. Si cala con la fune in un magazzino e ruba 700 litri di olio:tradito dall'orma di una scarpa

E’ entrato in azione in maniera acrobatica il presunto ladro che ha rubato da un magazzino circa 700 litri di olio. Si sono calati all’interno dei locali dal terrazzo, usando una fune. Hanno travasato l’olio in bidoni e si sono impossessati anche di una motosega. Tutto perfetto se non fosse per un’impronta di scarpa notata dalla polizia. Una volta nel magazzino, gli agenti hanno notato anche una fune penzolante dal terrazzo dell’abitazione di un uomo, un 30enne che vive in un’abitazione al piano di sopra. Nell’auto del giovane rinvenuta anche la motosega. Il tappetino era, inoltre, intriso di olio. E’ stato denunciato per ricettazione.




Furti in appartamento a Barrafranca: ai domiciliari 48enne di Noto

Sconterà la sua pena residua di due anni e tre mesi di reclusione ai domiciliari. Destinataria Grazia Spicuzza, 48 anni, netina. A notificare il provvedimento, gli agenti del locale commissariata. E’ ritenuta responsabile di numerosi furti in abitazione nel 2007 a Barrafranca.




Siracusa. Progetti per l'innovazione digitale al comprensivo Falcone-Borsellino: fondi con i bandi "Atelier creativi"

Progetti per le tecnologie digitali e le attività manuali.Potrà realizzarli il secondo istituto comprensivo Falcone- Borsellino di Cassibile, plesso Giovanni XXIII. La scuola ha partecipato ai bandi previsti dal PNSD “Atelier creativi” e “Biblioteche Scolastiche Innovative”.Si è classificato per un progetto al 124° posto su 199 finanziati e 343 presentati in regione; nella seconda graduatoria,  303° su 3302 presentati in tutta Italia e fra i soli tre finanziati, in questa prima fase, in provincia di Siracusa.Il progetto “Atelier creativi” ha come tema “Spazio Narr@tivo”, laddove la @ ha la doppia connotazione di “digitale” e, foneticamente, di “AT” che darebbe NarrATtivo. Nello spazio pensato coesisteranno tecnologie digitali e attività prettamente manuali, affinché gli alunni possano, prima, ideare narrazioni e, dopo, creare tutto ciò che è necessario per condividerle e metterle in scena. Nello specifico gli alunni si cimenteranno nel digital storytelling e cioè nel creare storie attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie e la possibilità di creare le apposite scenografie manualmente e digitalmente.Il progetto “Biblioteche Scolastiche Innovative” prevede numerose attività rivolte alla comunità scolastica e al territorio in tutte le sue componenti: l’arredo di uno spazio accogliente per la biblioteca scolastica, la dotazione di e-book reader per la biblioteca, l’apertura della biblioteca al territorio anche in orario pomeridiano, incontri con autori locali e momenti di lettura ad alta voce. Inoltre il progetto prevede la sottoscrizione di un servizio di prestito digitale per un anno per mille utenti. Questo servizio consentirà agli utenti di accedere ad un immenso patrimonio librario in modalità digitale, con risorse scaricabili per sempre e ultime novità editoriali da leggere in prestito (digital lending).L’Istituto, per promuovere i due progetti, intende indire un concorso per la realizzazione di un booktrailer rivolto a tutte le scuole della provincia di Siracusa.

 




Siracusa.Pacchi con 11 chili di droga, scatta il sequestro: arrestato 43enne

Pacchi di plastica contenenti  9 chili di hashish e 2 chili di marijuana. E’ il rinvenimento fatto la notte scorsa dai carabinieri in casa di un uomo di 43 anni, Salvatore Di Fede, già noto alle forze dell’ordine. I militari sono arrivati alla perquisizione domiciliare  a seguito di una serie di indagini mirate alla prevenzione dello spaccio. Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione del presunto pusher, Di Fede avrebbe mostrato segni di forte nervosismo e insofferenza nei confronti dei militari. Dopo il rinvenimento della droga l’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Raccolta differenziata, Ecopoint al Tempio di Apollo: incontri con i cittadini per spiegare le novità

Punti informativi per i cittadini per “istruirli” sulla progressiva entrata in vigore del nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” nel capoluogo.Al via la serie di incontri, previsti per febbraio e marzo, tra il Tempio di Apollo e piazza Santa Lucia (nei giorni scorsi è partita la distribuzione dei kit alla Borgata). Oggi, l’Ecopoint in largo XXV Luglio. Un gazebo all’interno del quale vengono illustrate le novità introdotte con il nuovo capitolato d’appalto e le modalità di attuazione. Ma anche un punto di sensibilizzazione, a partire dagli slogan utilizzati nei totem predisposti: “La buona raccolta differenziata comincia da noi” e “Siracusa è nostra, manteniamola pulita”. Secondo i programmi preventivati, a luglio 2018 la raccolta differenziata “porta a porta” sarà realtà in tutta la città. Attualmente è attiva a Cassibile, Belvedere, Ortigia e, in fase di inizio,nel quartiere Santa Lucia. Subito dopo toccherà a Epipoli, con distribuzione dei kit al via il 21/02/2018 e raccolta attiva dal 05/03/2018. Si aggiungerà quindi Grottasanta: distribuzione al via il 21/03/2018, la raccolta domiciliare sarà attiva dal 02/04/2018. A seguire Acradina: distribuzione al via il 18/04/2018 e raccolta domiciliare attiva dal 02/05/2018. Dopo sarà la volta di Neapolis: la distribuzione dei kit dal 23/05/2018 e raccolta attiva dal 28/05/2018. A completare, Tiche: la distribuzione partirà il 18/06/2018 e la raccolta domiciliare sarà attiva dal 25/06/2018.Ogni utenza riceverà in comodato d’uso gratuito le attrezzature per la raccolta differenziata, etichettate con codice a barre, riconducibili all’utenza stessa. Così si potrà gestire la raccolta, garantendo l’identificazione dell’utente attraverso il barcode posto sul contenitore stesso.Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Siracusa Si Differenzia” ed il sito ufficiale della Raccolta Porta a Porta di Siracusa collegandosi al link http://www.siracusasidifferenzia.it.




Noto. Furto al supermercato per 200 euro: tre arrestati, notati da un carabiniere libero dal servizio

Furto aggravato in concorso . Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato Gaetano Mancarella, 31 anni, Roberta Ferrara, 55 anni e Luisa Schepis di 29, tutti siracusani già noti con precedenti . Un carabiniere libero dal servizio si trovava in un supermercato con la famiglia, quando ha notato tre persone che, con fare sospeso, si allontanavano velocemente dalle casse senza, apparentemente, acquisti. Approfittando della vicinanza di alcuni colleghi, il militare ha fatto presenti i propri sospetti. Scattati i controlli, i tre sono stati trovati in possesso di merce per circa 200 euro. Sono stati arrestati e posti ai domiciliari.




Siracusa. Il parco ideale, progetti in 3d realizzati dagli studenti: "Saranno consegnati all'assessore all'Urbanistica".

(cs)Saranno consegnati all’assessore all’urbanistica e al vicesindaco i progetti realizzati dagli studenti delle scuole medie all’interno della prima edizione del concorso di idee dal titolo “Il mondo delle forme – Parchiidee” organizzato dai docenti dell’indirizzo Geometra dell’Istituto Einaudi di Siracusa.
Il progetto, che ha coinvolto otto istituti comprensivi della città, più di 150 studenti, e si è sviluppato da novembre a gennaio con una serie di incontri nei laboratori del geometra, ha avuto come tema la progettazione di un parco cittadino verde, fruibile e sostenibile. Sono stati gli stessi studenti dei comprensivi, aiutati dai docenti del geometra Salvo Pantano, Giovanna Megna e Simona Moruzzi, a trasformare i loro desideri, le loro idee, in un vero progetto in 3D realizzato con l’ausilio dei software Autocad e Sketch up.
Emozionati alla premiazione e alla presentazione dei lavori gli studenti vincitori del concorso, che sono stati selezionati da una classe di diplomandi del Geometra. Matteo Maria Macauda, Danilo Formosa dell’I.C. Archia e Flavia De Grandi della “Leonardo da Vinci – Santa Lucia” hanno potuto ideare e progettare in 3D i loro parchi ideali, lasciando ai grandi, alla politica, la loro realizzazione.
La prof.ssa Giovanna Megna, ideatrice del progetto, ha sottolineato che “L’obiettivo del concorso di idee è stato quello di invitare gli studenti a guardare con occhi diversi gli spazi della propria città e di promuovere, in questo modo, la Cittadinanza Attiva per contribuire a migliorare la fruibilità degli spazi cittadini”.
Il prof. Salvo Pantano, che ha curato tecnicamente il progetto, ha evidenziato come “Gli studenti hanno potuto sviluppare competenze nel settore della progettazione riuscendo a creare delle composizioni originali con qualità soddisfacente”.
“La scuola, che si mette a disposizione della città coinvolgendo gli studenti alla progettazione”, ha dichiarato la dirigente scolastica, prof.ssa Teresella Celesti. “E’ nostro obiettivo rendere la città migliore utilizzando le risorse e le abilità dei nostri ragazzi”.
Il progetto “Il mondo delle forme” sarà ripetuto anche il prossimo anno.il