Noto. Violento e fuori controllo, era diventato l'incubo di parenti e vicini: arrestato

Al termine di articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica, ordinanza di Custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Siracusa a carico di un giovane di 22 anni,netino. Il ragazzo, lo scorso novembre, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai genitori ed alla convivente per la sua condotta di maltrattamento reiterata negli anni manifestatasi in continue vessazioni psicologiche, offese, aggressioni fisiche specie nei confronti della compagna e con una veemenza tale da procurale serie lesioni personali. Nelle settimane successive all’esecuzione, l’uomo avrebbe ignorato la misura. L’attività d’indagine ha permesso di riscontrare le costanti violazioni del divieto da parte dell’uomo che in più circostanze si presentava sotto casa dei genitori e della compagna ponendo in essere condotte violente tradotte anche in percosse nei confronti del padre. Con un significativo innalzamento della pericolosità del suo comportamento, ha poi iniziato, tramite numerosi messaggi telefonici , inoltrati anche tramite l’applicativo whatsApp, ad importunare la convivente per l’ottenimento di denaro contante col quale provvedere a saldare i debiti accumulati per l’acquisto di cocaina del quale è assuntore. Le pressanti richieste di dazione di denaro mettevano duramente alla prova la donna che, per evitare mali peggiori ed azioni sconsiderate già paventate dall’uomo, ha deciso di pagare. I primi di gennaio, l’uomo ha creato panico tra i residenti gridando, imprecando e facendo rumori molesti. Una pattuglia Volante ha raccolto anche le testimonianze dei vicini, che hanno raccontato di quanto fosse diventato difficile vivere in quelle condizioni. Raggiunto nella sua abitazione, l’uomo, nella mattinata di ieri, è stato dichiarato in arresto e condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.
La Polizia di Stato raccomanda a quanti siano vittime della violenza di genere, di denunciare i fatti iniziando così un percorso di recupero dell’autostima e di uscita dal tunnel.




Siracusa. Solarium privato a Cala Rossa, Granata: "Subito la revoca della concessione, quel luogo è dei cittadini"

“Stop a qualsiasi privatizzazione di Cala Rossa, bene comune, non alienabile e simbolico”. Fabio Granata lancia questo chiaro appello all’amministrazione comunale, indirizzandosi in primo luogo al sindaco, Giancarlo Garozzo. Al primo cittadino, Granata chiede dunque di sospendere la “concessione di Cala Rossa e di ridiscutere l’allocazione in altro spazio demaniale compatibile”. La spiaggia di Cala Rossa, spiega Granata, “rappresenta ormai la meta prediletta di tanti cittadini e viaggiatori e ha assunto una valenza simbolica non indifferente di rinascita”. Ragioni per cui secondo l’ex assessore regionale ai Beni Culturali sarebbe un grave errore portare avanti l’iter avviato . A Garozzo, Granata chiede “un atto di responsabilità, revocando la concessione dell spiaggetta e individuando un altro tratto del Demanio dove una struttura balneare a pagamento abbia senso”. Infine un ulteriore passaggio. “A Siracusa – conclude Granata- occorre difendere i beni comuni e il libero accesso ai servizi per tutti i ceti sociali. E tutto questo riguarda anche la risorsa mare e le spiagge”. La battaglia intrapresa da quanti si dicono contrari alla destinazione decisa per Cala Rossa avrà un momento di approfondimento dopodomani (25 gennaio), nel corso di un’assemblea pubblica che si terrà a palazzo Francica Nava, convocata da Ortigia Sostenibile, con un gruppo di associazioni che ne sposano le ragioni.




Un siracusano tra i primi 15 Bakery Chef d'Italia: "Il pane artigianale alimento preferito dagli italiani"

Anche un melillese tra i primi 15 diplomati Alma- Bakery Chef D’Italia. Ha 36 anni, si chiama Mattia Vescera e ha seguito il primo corso di panificazione moderna, che la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha lanciato l’anno scorso con l’obiettivo di formare sempre più richiesta dal mondo dell’impresa, da grandi catene di hotellerie e ristorazione commerciale. Sotto la guida del Maestro Panificatore Ezio Marinato, cultore dell’arte bianca, campione europeo (Bulle, Svizzera, 2002) e mondiale (Lione, Francia, 2007), sei ragazze, tra cui una proveniente dal Messico, e nove ragazzi tra cui uno statunitense, hanno affrontato un percorso didattico della durata di cinque mesi, tra fase residenziale presso la Reggia di Colorno e periodo di stage.
«Questo nuovo progetto segna per ALMA l’ennesimo passo della vocazione di diventare a tuttotondo Scuola dell’Ospitalità Italiana. Siamo orgogliosi di formare professionisti in questo ambito così ricco di storia e identità ma nel contempo così pieno di prospettive lavorative in Italia e nel mondo» aggiunge il Direttore Generale di ALMA Andrea Sinigaglia.
A coronare il percorso di studio dei 15 ragazzi è stato un esame finale articolato in due prove: una teorica, che prevedeva la discussione di un progetto di tesi, legato all’esperienza di stage, con un’introduzione storico-gastronomica sul territorio, la ricerca su un pane tradizionale, l’abbinamento, secondo il concetto di companatico, con un prodotto tipico. Una pratica, che ha visto i candidati misurarsi nella preparazione di un pane tradizionale e di una focaccia a loro scelta. A giudicare i candidati, oltre al coordinatore del Corso Ezio Marinato, sono stati alcuni professionisti indiscussi del settore: Mauro Alinovi, Panificio “Cav. Alinovi Guido” di Collecchio (Parma); Alberto Boni, Panificio “Boni”, di Sala Baganza (Parma); Andrea Perino, Panificio “Perino Vesco”, di Torino; Claudio Galfrascoli, Panetteria “Galfrascoli”, di Marano Ticino (Novara); Simone Rodolfi, Panificio “Profumo di Lievito”, di Brescia; Ezio Rocchi, Panificio “Newco Bakery”, di Sestri Levante (Genova); Stefano Tavernelli, Business Development Manager di Lesaffre Italia; Alessandro Masia, docente ALMA di pasticceria e panificazione e Antonello Di Maria, tutor del Corso di Panificazione Moderna. Presente anche il Direttore Didattico di ALMA Matteo Berti, ideatore del Corso.
Miglior studente in assoluto del Corso di Panificazione Moderna è risultata la messicana Eliana Godinez Padilla, 26 anni, originaria di Città del Messico. La Godinez Padilla ha svolto il periodo di stage a Milano, presso “L’Atelier du Pain”, avendo come mentore Andrea Cirolla. Oltre al blasone di essere la miglior diplomata del Corso, Eliana si è aggiudicata un viaggio premio a Lille presso il Bakery Centre di Lesaffre.
Per i 15 neo Bakery Chef è ora il momento di affrontare il mondo del lavoro. Forti della consapevolezza che il pane artigianale sia ancora il prodotto preferito dai consumatori italiani: nel nostro Paese – dove si contano circa 200 tipi di pane, con 1.500 varianti – infatti, ha una quota di mercato pari all’85,9%




Augusta. Depuratore comunale, Munafò (Uil): "Attesa troppo lunga, adesso basta"

“Una questione di fondamentale importanza, che l’amministrazione comunale non ha ancora affrontato”. Il segretario della Uil Siracusa-Ragusa-Gela, Stefano Munafò torna con queste parole ad occuparsi della vicenda depuratore, non ancora realizzato, nonostante fosse stata prospettata perfino l’ipotesi di costruirne, ad Augusta, più d’uno.
“Qui ne basterebbe anche uno ma che si faccia in fretta- tuona Munafò -Perché non pensare di realizzare un collettore fognario così come è stato fatto per l’isola di Ortigia a Siracusa? Immediato, semplice e di rapida soluzione. Non si può andare dietro alla burocrazia, è arrivato il momento che la politica faccia la sua parte perché solo così è possibile aggirare gli ostacoli e snellire tanti procedimenti”. L’esponente della Uil, nelle scorse settimana, aveva sollecitato l’intervento della nuova deputazione siracusana all’Ars. “Spero -aggiunge- che la nuova classe dirigente capisca quali siano le reali esigenze di questo territorio. Augusta non presenta certamente un bel biglietto da visita vista l’importanza strategica che riveste per il nostro territorio”.




Siracusa. Prestiti: il 10,80% di chi li ha chiesti ha già avuto problemi finanziari

Tra i siracusani che tra novembre 2017 e gennaio 2018 hanno richiesto un prestito, il 10, 80 % ha avuto in passato problemi con società di credito in Sicilia. Emerge dall’analisi realizzata da Facile.it e Prestiti.it , che hanno esaminato un campione di circa 60.000 richieste di prestito, presentate utilizzando i portali internet che forniscono informazioni sulle diverse possibilità e sui diversi costi da sostenere anche in termini di interessi da pagare con le finanziarie o gli istituti di credito. In Sicilia la percentuale è più bassa, 10, 53%, mentre il dato nazionale è pari al 9,72%. Tornando alla regione, le province in cui si registra una maggiore percentuale sono Trapani, con il 14,69%, Enna, con l’11,54% e Ragusa con l’11, 35%. Dato più basso, invece, a Caltanissetta, dove l’8,33% di quanti hanno richiesto un prestito nei mesi presi in considerazione hanno in passato avuto problemi con altre società di credito. A Catania, 9, 87%. In Italia i disguidi finanziari hanno riguardato principalmente i disoccupati (13, 81%), seguiti dalle le casalinghe (12, 65 %) e dai lavoratori autonomi (12,51%).sIRACUSA.




Siracusa. Lite per una relazione interrotta, 7 coinvolti: intervengono i carabinieri

Una violenta lite, fra sette persone, nel cuore della notte. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la calma in un appartamento di via Adria. Ad allertare i militari, un residente, preoccupato. Una volta sul posto, i carabinieri hanno separato i litiganti, sedandone gli animi. All’arrivo della pattuglia, all’esterno dell’abitazione erano presenti 2 giovani, un italiano e una romena che hanno riferito ai Carabinieri di aver accompagnato lì una propria amica che aveva necessità di parlare con il suo ex fidanzato. All’interno della villetta, altri 5 giovani fra i 17 e i 21 anni che stavano discutendo animosamente per motivi riconducibili alla recente separazione della coppia ma soprattutto per la nuova relazione del giovane siracusano. La presenza della nuova compagna poi, ha fatto sì che gli animi si infervorassero ancora di più e che si arrivasse ad una violente lite fra le due donne, accompagnata dalle urla degli altri giovani che tentavano di separarle. I militari dell’Arma, delineati con chiarezza i contorni della vicenda, hanno riportato la calma fra i presenti ed hanno invitato coloro che non dimoravano all’interno dell’abitazione ad allontanarsi. Le parti poi sono state invitate in Caserma per sporgere eventuale denuncia.




Melilli. Alimenti in cattivo stato di conservazione e carenze igieniche, i Nas in un supermercato: chiuso

Alimenti in cattivo stato di conservazioni e carenze igieniche e strutturali.E’ quanto i carabinieri hanno accertato in un supermercato di Melilli. Ad intervenire, gli uomini della Compagnia di Augusta insieme ai Nas di Ragusa e al personale dell’Asp. I controlli congiunti hanno portato alla luce la mancata attuazione del piano per la tracciabilità dei prodotti alimentari, oltre a carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali. Rilevato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti. Disposta la chiusura dell’esercizio commerciale. Deferito all’autorità giudiziaria il titolare.




Ruba carburante agli americani, smascherato dai carabinieri di Augusta

I Carabinieri della Compagnia di Augusta e della Compagnia Carabinieri per l’Aeronautica di Sigonella, dopo aver concordato specifici servizi di controllo del territorio finalizzati alla repressione dei furti di carburante lungo l’oleodotto trasporto combustibile per aviogetti “gp5”, dalla stazione di spinta “N.A.T.O.” San Cusumano Augusta (SR) alla base U.S.A. di Sigonella (SR), proprietà aeronautica militare, sono riusciti nuovamente a sorprendere in pochi giorni un altro uomo, catanese, come già accaduto la scorsa settimana, nella flagranza del reato di furto di combustibile ai danni degli americani.
Nelle prime ore del mattino di ieri una delle pattuglie in servizio ha avvistato un mezzo pesante in prossimità di uno dei luoghi nevralgici della conduttura, ove in passato, erano stati trafugati importanti quantitativi di cherosene e pertanto dando immediata comunicazione alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Augusta attivavano il piano accuratamente messo a punto in sinergica collaborazione tra i Carabinieri dell’Arma territoriale e quelli in servizio presso la Base Aeronautica. I militari dell’Arma quindi si approssimavano verso l’obiettivo cogliendo con le mani nel sacco Filippo Basile, cinquantaseienne di Catania, che nel cassone del proprio autocarro, in quella contrada Tenuta Grande, aveva già riempito dei serbatoi per un totale di 5.000 litri di gasolio appena asportato tramite l’applicazione di una cravatta di raccordo alla conduttura. L’uomo veniva tratto in arresto per furto aggravato e, come disposto dall’A.G., posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre il carburante veniva restituito all’avente diritto.




Portopalo. Cuccioli abbandonati in una cassetta di plastica: salvati dai carabinieri

Prosegue l’attività preventiva e repressiva dei carabinieri di Noto contro i maltrattamenti e l’abbandono di animali. Un utente della strada ha segnalato, ieri mattina,la presenza di tre cuccioli meticci abbandonati in una cassetta di plastica nei pressi di un’isola ecologica. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero ha permesso di mettere in sicurezza gli animali e di provvedere a fornirgli le necessarie cure veterinarie affidandolo ad una associazione di volontari.




Augusta. Il giovane pestato perchè "vestito da gay", Stonewall: "L'omofobia può colpire tutti"

“L’omofobia può colpire tutti. E l’episodio di Augusta lo conferma se mai ce ne fosse bisogno”. Il presidente e la vice presidente dell’associazione Stonewall di Siracusa, Alessandro Bottaro e Tiziana Biondi intervengono sull’aggressione del ventenne di Augusta da parte di un coetaneo, lo scorso fine settimana, tanto da comprometterne l’uso dell’occhio e, secondo la ricostruzione effettuata, per via del suo abbigliamento, ritenuto “da gay”. Una vicenda gravissima, non solo per quanto accaduto ma anche per come l’episodio è stato percepito e commentato da alcuni sui social network.
“Pare che l’aggressore abbia inveito contro la vittima perché pensava fosse gay, a causa del suo abbigliamento o del suo comportamento, ritenuto troppo “poco maschile e virile. La notizia è stata ovviamente commentata anche sui social, dove, purtroppo,- spiega Alessandro Bottaro – ci è capitato di leggere che, data l’eterosessualità della vittima, non si sarebbe trattato di violenza omofoba bensì di una “semplice” aggressione per futili motivi, come se la cosa più importante, per alcuni, fosse “difendere l’onore” della vittima, garantendo sulla sua eterosessualità. Sono affermazioni come queste, – continua Bottaro – che ci lasciano ancor più l’amaro in bocca e che ci danno la conferma su quanto lavoro culturale ci sia ancora da fare sull’uso non sessista, non omofobo e non discriminatorio delle parole. Il problema non è sapere se la vittima, è etero o omosessuale ma perché sia stata aggredita.”
“L’omofobia in molti casi ha colpito e continua a colpire anche ragazzi e ragazze che non sono né gay né lesbiche e che, – aggiunge Tiziana Biondi – hanno la “colpa” di apparire non conformi, nel vestire, nel parlare, nell’atteggiarsi, rispetto a una “norma” eterosessista”, sessista e machista. La violenza verbale e fisica a sfondo omofobo insomma può colpire tutti quanti indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo e di batterci, – concludono Bottaro e Biondi – affinché in tutte le scuole di ogni ordine e grado si affrontino i temi delle “differenze” intese come ricchezza e all’affettività. Atti di bullismo omofobo e machista come quelli subiti dal povero ragazzo di Augusta, potranno essere prevenuti ed evitati dando la giusta importanza e il giusto spazio all’educazione al rispetto di tutte e tutti e attraverso l’approvazione di leggi che garantiscano punizioni più severe e certezza della pena nonché conseguenti programmi di rieducazione per chi si è reso colpevole di terribili atti di violenza come questo.”