Portopalo. Cuccioli abbandonati in una cassetta di plastica: salvati dai carabinieri

Prosegue l’attività preventiva e repressiva dei carabinieri di Noto contro i maltrattamenti e l’abbandono di animali. Un utente della strada ha segnalato, ieri mattina,la presenza di tre cuccioli meticci abbandonati in una cassetta di plastica nei pressi di un’isola ecologica. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero ha permesso di mettere in sicurezza gli animali e di provvedere a fornirgli le necessarie cure veterinarie affidandolo ad una associazione di volontari.




Augusta. Il giovane pestato perchè "vestito da gay", Stonewall: "L'omofobia può colpire tutti"

“L’omofobia può colpire tutti. E l’episodio di Augusta lo conferma se mai ce ne fosse bisogno”. Il presidente e la vice presidente dell’associazione Stonewall di Siracusa, Alessandro Bottaro e Tiziana Biondi intervengono sull’aggressione del ventenne di Augusta da parte di un coetaneo, lo scorso fine settimana, tanto da comprometterne l’uso dell’occhio e, secondo la ricostruzione effettuata, per via del suo abbigliamento, ritenuto “da gay”. Una vicenda gravissima, non solo per quanto accaduto ma anche per come l’episodio è stato percepito e commentato da alcuni sui social network.
“Pare che l’aggressore abbia inveito contro la vittima perché pensava fosse gay, a causa del suo abbigliamento o del suo comportamento, ritenuto troppo “poco maschile e virile. La notizia è stata ovviamente commentata anche sui social, dove, purtroppo,- spiega Alessandro Bottaro – ci è capitato di leggere che, data l’eterosessualità della vittima, non si sarebbe trattato di violenza omofoba bensì di una “semplice” aggressione per futili motivi, come se la cosa più importante, per alcuni, fosse “difendere l’onore” della vittima, garantendo sulla sua eterosessualità. Sono affermazioni come queste, – continua Bottaro – che ci lasciano ancor più l’amaro in bocca e che ci danno la conferma su quanto lavoro culturale ci sia ancora da fare sull’uso non sessista, non omofobo e non discriminatorio delle parole. Il problema non è sapere se la vittima, è etero o omosessuale ma perché sia stata aggredita.”
“L’omofobia in molti casi ha colpito e continua a colpire anche ragazzi e ragazze che non sono né gay né lesbiche e che, – aggiunge Tiziana Biondi – hanno la “colpa” di apparire non conformi, nel vestire, nel parlare, nell’atteggiarsi, rispetto a una “norma” eterosessista”, sessista e machista. La violenza verbale e fisica a sfondo omofobo insomma può colpire tutti quanti indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo e di batterci, – concludono Bottaro e Biondi – affinché in tutte le scuole di ogni ordine e grado si affrontino i temi delle “differenze” intese come ricchezza e all’affettività. Atti di bullismo omofobo e machista come quelli subiti dal povero ragazzo di Augusta, potranno essere prevenuti ed evitati dando la giusta importanza e il giusto spazio all’educazione al rispetto di tutte e tutti e attraverso l’approvazione di leggi che garantiscano punizioni più severe e certezza della pena nonché conseguenti programmi di rieducazione per chi si è reso colpevole di terribili atti di violenza come questo.”




Il ragazzo picchiato ad Augusta, Arcigay: "Lontani da logiche povere, parliamo solo se certi dei fatti"

Polemiche alla luce della vicenda che riguarda la violenta aggressione subita da un ragazzino ad Augusta da parte di un coetaneo. Ad intervenire è Arcigay . Queste le parole del presidente Armando Caravini: “Un chiarimento sulla vicenda di Augusta, un chiarimento che ritenevamo non fosse necessario ma che invece purtroppo lo è per ragioni che non stiamo qui a definire volendoci estraniare a talune logiche abbastanza “povere”. Riteniamo serio e corretto raccontare la storia non sulla base dei “pare” o “sembra” ma solo sulla constatazione reale dei fatti sui quali ancora non disponiamo di elementi validi che solo l’autorità inquirente potrà fornire. Ciò sia in ossequio alla buona pratica deontologica di fornire elementi reali e non presunti, sia per evitare, come bene ha sottolineato Maria Vittoria Zaccagnini, il pericolo di gridare al lupo quando questo non c’è e risultare impreparati quando invece appare davvero”. Caravini puntualizza che “mai abbiamo pensato ovviamente di “difendere l’onore” della eterosessualità della vittima, concetto questo a noi del tutto estraneo e che lascia a noi “l’amaro in bocca” per la voluta distorsione che se ne è voluta proporre per piccole ragioni strategiche che come sempre caratterizzano chi se ne assume la paternità. Volendo restare ai “sembra” e “pare” risulta che l’aggressore si sia reso autore in passato di analoghe aggressioni a donno anche di donne e non perché “non conformi, nel vestire, nel parlare, nell’atteggiarsi” ma solo per una sua instabilità mentale. E’ evidente a tutte e tutti – aggiunge- che anche solo il ricorso a termini qualificanti in orientamento sessuale o di qualunque genere costituisce una aggravante e farebbe rientrare la violenza da bullismo in violenza di natura omofoba. La prudenza che intendiamo praticare scaturisce da passate esperienze che hanno, in alcuni casi, clamorosamente smentito l’allarmismo creato, e che spesso ha generato, con la sua superficialità, più un danno che una reale tutela della nostra comunità, nonché attirato reazioni contrarie da parte dei diretti interessati e dai loro familiari.Atteniamoci, pertanto, alla prudenza e alla veridicità dei fatti come forniti da chi ne ha facoltà e lasciamo eventuali acrimonie strumentali a coloro che se ne nutrono”.




Augusta. Pestato da un coetaneo perchè "vestito da gay", ventenne perde l'uso dell'occhio: arrestato il presunto aggressore

Una storia di violenza, scaturita solo dal desiderio di intimidire, deridere, fare del male e umiliare e che potrebbe anche essere legata al dubbio che la vittima fosse gay.L’episodio si è verificato ad Augusta, dove un giovane di 20 anni è stato offeso, provocato e infine picchiato selvaggiamente da uno studente che, con gli amici, ha deciso di trascorrere la sua serata infastidendo dapprima e pestando dopo, un ragazzo che si trovava tranquillamente in compagnia di amici. Trasportato presso l’Ospedale “Umberto I“ di Siracusa, nonostante un delicato e lungo intervento chirurgico oculistico, ha perso l’uso di un occhio. E’ questo quello che hanno avuto modo di accertare i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta, che intervenuti sul luogo dell’aggressione nella notte di ieri, al termine di una breve attività informativa traevano in arresto, nella flagranza del reato di lesioni personali gravissime, Mirko Miduri, 22 anni, augustano. Secondo la ricostruzione dei militari, l’arrestato, mentre si trovava a bordo della sua autovettura in compagnia di un suo amico, non appena notava una comitiva di ragazzi intenti a dialogare amichevolmente fra loro in una piazza del centro megarese, sarebbe sceso dalla sua auto e senza alcun movente avrebbe iniziato a deridere un membro della compagnia. Non soddisfatto, avrebbe spostato le sua attenzioni anche sul ventenne. Dopo vari e leggeri schiaffetti al volto seguiti da frasi di scherno, tutti sopportati senza alcun cenno di replica, avrebbe manifestato platealmente i suoi istinti aggressivi colpendo lo studente con violentissimi pugni al volto. Miduri dileguatosi, è stato poi rintracciato nella stessa piazza in cui era avvenuta l’aggressione, tratto in arresto e dopo le formalità di rito tradotto presso la casa Circondariale di Siracusa. Al vaglio dei militari della Compagnia di Augusta anche eventuali episodi o forme bullismo da contestualizzare in gesti di scherno ed atti di prevaricazione commessi dall’arrestato in danno di altre vittime che non hanno mai denunciato.




Ippodromo del Mediterraneo, replica e convince Fast Masai

È bis per Fast Masai. Dopo il successo all’ esordio sul tracciato siracusano, la neo allieva di Vincenzo Caruso, conferma le ottime impressioni destate e si assicura la prova principale del convegno di galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo. In totale controllo Federico Bossa taglia il traguardo e si lascia alle spalle Good Intention e Senz’anima. Questo l’arrivo del Premio Santuario Madonna delle Lacrime, handicap discendente di apertura, che ha impegnato cavalli di tre anni sulla breve distanza dei 1200 metri in pista piccola. Abbinato all’ippica nazionale la prova di chiusura e sottoclou del convegno. Il Premio Fontane Bianche riporta al successo Grey Bet. Sulla gradita distanza dei 1700 metri della pista grande, la grigia di Topazio Guerrieri sfrutta perizia agevole e giustizia la chiaccherata Bridge Anaif e il top weight Kyllachy Blake. Colpisce ancora il coriaceo Ashiky. Non patisce il rientro e, accompagnato da quota oltre 16, decide il Premio Solarino. In sella Giuseppe Gentilesca che doppia in giornata grazie al trionfo di Capitan Sbudella nella seconda prova in programma.




Siracusa. Nuovo ospedale nell'area dell'ex Tonnara di Santa Panagia? Vinciullo: "Fantascienza. Vi spiego perchè"

“Impossibile costruire il nuovo ospedale di Siracusa nell’area di proprietà della Marina Militare nella zona di Santa Panagia.Pronti a smontare la proposta del Movimento 5 Stelle”. Vincenzo Vinciullo e Alberto Moscuzza illustreranno le ragioni per cui l’idea del deputato regionale Stefano Zito e dei pentastellati non sarebbe in alcun modo concretizzabile . Lo faranno domattina, nel corso di una conferenza stampa convocata nei locali di viale Luigi Cadorna. I deputati del Movimento 5 Stelle Stefano Zito, Giorgio Pasqua, Maria Marzana e Gianluca Rizzo hanno effettuato, nelle scorse settimane, un sopralluogo nell’area, che si trova nei pressi dell’ex Tonnara, su cui immaginano si possa costruire il nuovo ospedale, avendo verificato la disponibilità, da parte della Marina Militare, di cedere una parte dell’area.Il dialogo che Zito ritiene si debba aprire tra le diverse istituzioni coinvolte, ciascuno per le proprie competenze, nel percorso verso la costruzione dell’attesa struttura sanitaria pubblica, partirebbe, secondo Vinciullo e Moscuzza, da premesse sbagliate. L’idea del Movimento 5 Stelle è invece quella secondo cui, collocare in quell’area l’ospedale, consentirebbe di riqualificare il nodo tra due quartiere (e anche l’area di Mazzarrona) e di risparmiare 14,8 milioni di euro (espropri, ndr)




Lentini. Piantagione di marijuana,scoperte 204 piante: denunciato dopo oltre un anno

E’ scattata la denuncia oltre un anno dopo il rinvenimento di una piantagione di marijuana nella zona di Lentini. La polizia del locale commissariato ha denunciato un uomo di 44 anni. E’ accusato di reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono al 30 ottobre 2016, quando la piantagione fu rinvenuta proprio dalla polizia. Le indagini hanno condotto al 44enne.




Siracusa. Rissa in piena notte in Ortigia: coinvolti 4 giovani, allarme fra i residenti

Alle 02.00 di questa notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, nel corso di un servizio di controllo del territorio, su richiesta della centrale operativa, sono intervenuti ad Ortigia in occasione di una violenta rissa scoppiata fra 4 soggetti.
La violenta lite, scoppiata per futili motivi, ha visto coinvolti 4 ragazzi di giovane età ed ha destato notevole allarme fra i residenti del centro storico che hanno richiesto l’intervento degli uomini dell’Arma.
All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, tre dei quattro soggetti si erano già dati alla fuga, mentre il quarto, un ragazzo siracusano di 18 anni, con evidenti contusioni e una lieve ferita alla mano destra, ha ricevuto l’immediato soccorso dei militari dell’Arma. Il giovane, ha riferito di essere stato aggredito da persone a lui sconosciute e senza una particolare ragione.
I Carabinieri, accertatisi che il 18enne fosse in grado di tornare da solo a casa, lo hanno reso edotto circa le proprie facoltà di legge, invitandolo in caserma per sporgere eventuale denuncia.




Siracusa. Polstrada, il bilancio del 2017.Capodicasa:" La prevenzione funziona in provincia"

Tempo di bilanci per la Polizia Stradale di Siracusa e per i distaccamenti di Lentini e Noto, guidati dal comandante Antonio Capodicasa. Negli ultimi 12 mesi, meno incidenti stradali lungo gli assi portanti. Il Reparto nel suo complesso, oltre al controllo delle arterie stradali di competenza, ha anche svolto attività di soccorso, prevenzione e di repressione delle violazioni al Codice della Strada e alle leggi complementari e di contrasto a numerosi reati come ad esempio quello di furto di cavi di rami, perpetrato dentro le gallerie autostradali.
Questa variegata attività ha contraddistinto e messo in rilievo lo specifico impegno professionale degli uomini e delle donne della Polizia Stradale.
Le pattuglie impiegate nella vigilanza stradale sono state 2.514. Le violazioni accertate sono state complessivamente 7.206, di cui 184 elevate per l’uso improprio del telefonino durante la guida e 807 per il mancato uso delle cinture di sicurezza e degli appositi sistemi di ritenuta per bambini. I Processi verbali elevati sono stati 5.947.
Le patenti di guida ritirate sono state 173, di cui 17 per recidiva; ammonta, inoltre, a 6925 il totale dei punti decurtati sulle patenti, mentre sono state 215 le carte di circolazione ritirate.
Inoltre, nel corso del 2017, si sono attuati una serie di dispositivi operativi finalizzati al potenziamento dei controlli nel settore del trasporto professionale. In merito sono stati controllati 550 veicoli adibiti al trasporto merci e persone (autobus), sono state elevate 2254 contravvenzioni, di cui 37 per infrazione per inefficienza del cronotachigrafo e limitatore di velocità e 677 per infrazioni ai tempi di guida e di riposo sia del trasporto merci che di persone.
In merito, la Polizia Stradale ha anche svolto 29 servizi con i Centri Mobili di Revisione, congiuntamente al personale dipendente del Dipartimento Trasporti Terrestri, per il controllo dei veicoli adibiti all’autotrasporto di persone e merci su strada, impiegando 98 pattuglie, elevando 358 violazioni per inefficienze e alterazioni dei dispositivi di equipaggiamento, quali il battistrada dei pneumatici aventi spessore inferiore ai limiti consentiti, sistemi di frenatura inefficienti o in avaria, estintori scarichi o mancanti, mancanza di martelli frangi cristalli e uscite di sicurezza in apribili. Sono stati sospesi dalla circolazione per gravi inefficienze. Particolare attenzione è stata rivolta al trasporto studenti ed alle gite di istruzione; al riguardo è stato attuato in ambito provinciale il “Protocollo gite scolastiche in sicurezza” siglato tra il MIUR ed il Servizio Polizia Stradale. In un ottica di miglioramento delle condizioni di sicurezza dei trasporti, è stata organizzata con l’Ufficio Scolastico Provinciale una conferenza nel corso della quale è stato illustrato il “vademecum”, al quale le scuole si devono attenere nella scelta delle ditte private a cui affidare il trasporto degli alunni per le gite di istruzione.
Di grande significato preventivo appare il dato dei conducenti controllati con etilometro e precursori in totale 9701, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 24 persone per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica e di 18 persone per il reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. In merito, nell’anno 2017, per contenere il fenomeno infortunistico legato all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, la Polizia Stradale, anche con l’ausilio di personale ASP, ha attuato la campagna denominata “Stragi del sabato sera” predisponendo 100 servizi mirati di controllo svolti in prossimità delle discoteche nei fine settimana, con l’impiego di 107 pattuglie specificamente predisposte.
L’andamento del fenomeno infortunistico, rilevato dalla Polizia Stradale di Siracusa, ha fatto evidenziare un numero complessivo di incidenti, 146, in leggero aumento rispetto ai 140 del 2016, evidenziando un trend sostanzialmente in linea con l’anno precedente
Relativamente all’annoso fenomeno dei furti di rame a seguito di alcune attività mirate a contrastare il diffondersi di questi episodi, come l’intensificazione dei servizi nelle ore notturne sulle arterie autostradali aretusee, sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti 5 persone.

Nel corso dell’anno la squadra di Polizia Giudiziaria ha concluso un’attività investigativa denominata “Operazione Foreign Drivers” che ha portato a denunciare all’Autorità Giudiziaria ben 24 cittadini stranieri per il reato di falsità in atto pubblico, in quanto gli stessi avevano ottenuto, previo loro esibizione di una patente di guida estera falsificata, la conversione, un medesimo titolo di guida italiana perfettamente in regola.
In particolare, l’attività investigative scaturiva dall’esigenza di monitoraggio di “reiterati casi” di richieste di conversione di patenti di guida “apparentemente” rilasciate da Stati esteri per le quali il riscontro successivo ne acclarava la natura apocrifa delle medesime.
Il meccanismo svelato dalle indagini ha permesso di appurare che diversi cittadini di diversa nazionalità, dai tunisini, marocchini, cingalesi ed in ultimo in ordine temporale cittadini tedeschi si erano avvalsi verosimilmente di qualche loro connazionale per ottenere una falsa patente di guida estera o il documento che ne attestava il possesso rilasciato apparentemente dal consolato estero in Italia, consentendo in questo modo di poter disporre di un documento “genuino” regolarmente rilasciato dalle autorità italiane sebbene non avessero il titolo.

Personale della Polizia Stradale della Sezione, con spiccata attitudine alla comunicazione, ha svolto presso gli istituti superiori e le scuole primarie, nell’ambito dell’iniziativa promossa a livello provinciale, denominata “Percorsi tematici per l’educazione stradale”, corsi di aggiornamento destinati sia agli studenti che ai docenti con il principale compito, oltre che di illustrare le normative del Codice della Strada, di sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale. Tale attività ha avuto carattere propedeutico e di preparazione della manifestazione denominata “Progetto ICARO17”, campagna di sicurezza stradale che è stata rivolta ai bambini dai 4 ai 6 anni, coinvolgendo pertanto gli alunni della scuola primaria.
La XVII edizione Progetto ICARO ha previsto nel 2017 la realizzazione di vari spettacoli susseguitisi nelle giornate del 21, 22 e 23 marzo e 4 e 5 aprile. Infatti, al multisala Planet Vasquez gli studenti delle classi 3°, 4° e 5° della Scuola secondaria di 2° grado hanno potuto assistere ad uno spettacolo teatrale denominato “17 minuti” scritto e diretto dal regista e attore Riccardo Leonelli, e messo in scena dalla Compagnia “Il Sipario” di Canicattini Bagni.
Spazio anche per il teatro e il canto rivolto ai più piccoli e precisamente agli alunni delle classi 3°, 4° e 5° della Scuola dell’Infanzia, grazie alla presenza della compagnia teatrale Il Sipario di Canicattini Bagni che, guidata dal regista e Sovrintendente della Polstrada Paolo Sipala, ha messo in scena lo spettacolo teatrale “Icaro Junior” , nel quale sono stati mostrati i cattivi comportamenti dei guidatori e le conseguenze spesso estreme di tali condotte incoscienti.




Palazzolo. Zone Franche Montane, Cna a sostegno del disegno di legge: assemblea pubblica al Comune

Un’assemblea pubblica per tornare a parlare di Zone Franche Montane, delle opportunità che l’istituzione offrirebbe al territorio, del percorso verso l’approvazione del disegno di legge sulla montagna. La Cna l’ha organizzata per sabato 27 gennaio, alle 17,30, nell’aula consiliare del Comune di Palazzolo.
“CNA Siracusa-spiega Gianpaolo Miceli- scende in campo a sostegno del disegno di legge sulla montagna che istituirebbe le Zone Franche Montane, un provvedimento che darebbe respiro alle aree interne siciliane ed a quelle del nostro territorio. Per questo motivo abbiamo deciso, d’intesa con l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, di organizzare un momento di confronto a sostegno del disegno di legge invitando operatori economici, sindaci, i deputati regionali della nostra provincia, l’assessore regionale all’agricoltura e la società civile”.