Palazzolo. Pistole modificate nascoste in casa: una era pronta per essere spedita in Transilvania dentro un peluche

Deteneva pistole a salve prive del tappo rosso, dunque armi vere e proprie, in casa sua. Una pistola era nascosta all’interno di un peluche e pronta per essere spedita ad un nuovo in Transilvania. I carabinieri hanno arrestato Paul Catalin Pasnicu, romeno, 38 anni, già noto alle forze dell’ordine. Le pistole sono state nella sua abitazione, con canna e cartuccia libere. Immediato il sequestro, anche dei colpi rinvenuti all’interno dell’appartamento. L’uomo è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Ascensore rotto da un mese a Cavadonna, gli agenti penitenziari protestano: "Così si lavora male"

Un ascensore rotto da un mese, nel blocco 20 della Casa Circondariale di Cavadonna. Motivo di malcontento per gli agenti di polizia penitenziaria, che si ritrovano,secondo l’Ugl di settore, a dover affrontare un maggiore carico di lavoro. Il problema sarebbe legato ad una scheda rotta. Il sindacato denuncia anche che spesso “il personale di polizia penitenziaria è impiegato alla vigilanza sia del 1° piano, sia del 2° piano blocco 20, tutto ciò non è solo una grave inadempienza dell’AQN, ma si tratta di una condizione insostenibile che il personale deve sopportare, gestire e subire quotidianamente”. Il segretario, Nello Bongiovanni ha scritto alla direzione del carcere e al provveditorato dell’amministrazione penitenziaria per la Sicilia.
“È chiaro infine-conclude Bongiovanni- che, nel caso in cui queste nostre lamentele ed aspettative cadranno nell’indifferenza, l’Ugl P.P. è pronta ad agire con tutte le forme che la legge consente a difesa del Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Siracusa”.




Siracusa. Crollo al Quintiliano e istituti "malandati", studenti in piazza: "Sicure da morire"

Studenti in piazza questa mattina a Siracusa. Dopo il crollo di calcinacci dal tetto di un’aula del liceo polivalente Quintiliano, il ferimento di due studentesse e la chiusura della scuola, la Rete degli Studenti medi, con l’adesione dell’Unione degli Studenti di Siracusa e della Flc Cgil, il sindacato dei lavoratori della conoscenza, ha chiamato a raccolta i ragazzi che frequentano alcune scuole superiori del territorio. Concentramento davanti al campo scuola “Pippo Di Natale” e corteo fino in piazza Archimede, con un sit-in davanti la prefettura. Chiare le rivendicazioni. Le hanno spiegate i rappresentanti regionale e locale della Rete degli Studenti, Federico Allegretti e Francesca Totis, così come Arianna Castronuovo dell’Unione degli Studenti. Chiedono investimenti seri e una programmazione per la manutenzione degli edifici scolastici perchè “di scuola non si può morire”. Caschi verdi in corteo, in segno di solidarietà per quanti sono stati colpiti da calcinacci o altre parti strutturali di edifici scolastici. La richiesta è quella di scuole “accessibili e inclusive, con interventi e non misure spot”.

Alla manifestazione di oggi ha voluto prendere parte anche la segretaria regionale della Flc Cgil, Grazia Maria Pistorino, che rinvendica l’istituzione di un tavolo di concertazione regionale sull’edilizia scolastica e lamenta uno scarso interesse sin qui mostrato dal Governo e dalla Regione sul pur fondamentale tema. Paolo Italia, segretario provinciale della Flc di Siracusa, evidenzia come oltre 4 milioni e mezzo di euro destinati a progetti per la manutenzione delle scuole siano andati perduti per via del disinteresse delle istituzioni locali che avrebbero dovuto redigere i progetti. L’auspicio del sindacato è che la presenza in città dell’assessore regionale Lagalla, annunciata dal componente dell’esecutivo regionale dopo quanto accaduto al Quintiliano, possa essere, non solo un segnale di immagine, ma l’inizio di un impegno concreto.




Galà Internazionale del Galoppo. Nel Premio Coppa D’oro: Cortese e Mister Anthony ancora in lotta

Cortese certamente protagonista della Coppa d’Oro di Siracusa; cavallo duttile e che vanta il suo fresco secondo posto al Memorial Faraci, si candida per essere Il diretto avversario di quel Mister Anthony che lo ha già battuto l’8 dicembre. Perizia diversa però questa volta, con ben 10 kg in più per il portacolori della scuderia Bosco. Insomma si ripresenta il match tra i primi due soggetti che frequentano il campo partenti della quinta corsa di sabato 13 gennaio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. L’atteso convegno, che mette in scena la seconda giornata del Galà Internazionale del Galoppo, aprirà alle ore 14:55. Nel handicap principale di sui 2300 metri in pista grande, per cavalli di 4 anni e oltre, non si possono escludere Shocking Blu e Cuore del Grago, ancora Shukal e French Alps, protagonisti questi ultimi del Memorial Francicanava il 26 dicembre. Sono i migliori del lotto di una corsa, la quinta, abbinata anche alla II Tris Nazionale. La chiusura del convegno affidata all’altro handicap principale: Premio Sicilia. Si corre sul miglio di pista grande e con i cavalli di 3 anni. Molte le linee al confronto. Da Non Credere, Siciliano Bello e Infinity Dreamer sono finiti nell’ordine della Listed Race dell’8 dicembre, mentre, nella successiva condizionata sul miglio, hanno dimostrato buona forma Tanaya e Ormixa. Non si può escludere Double Jazz che vince e convince da 3 corse su 4. Potrebbero approfittare, invece, del pesino in perizia Dreamstime e Sharming Girl. Attesa anche la condizionata, quarta corsa, Premio Roccoco, che schiera i cavalli anziani di 4 anni oltre sui 1400 metri della pista piccola. Apertissima competizione, dal difficile pronostico. Proviamo con Kylach Me If U Can, che scende di categoria, Geraldine che corre sempre per far benissimo e puntiamo anche sulle belle condizioni di Dynasty D’Or e Dutch Breeze.




Avola. Consegnati i lavori di restauro della Chiesa di Santa Venera, Vinciullo: "Iter lungo e tortuoso, pronta in un anno e mezzo"

Consegnati i lavori per il restauro e il consolidamento della Chiesa di Santa Venera in Avola. A darne notizia è Vincenzo Vinciullo. “Un iter lungo e tortuoso -spiega l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars- che ho seguito con particolare interesse ed attenzione.
Per poter giungere all’approvazione del progetto e al finanziamento dell’opera, ho presentato 2 interrogazioni parlamentari. Per più volte è stato necessario rifinanziare l’opera, il 13 settembre dello scorso anno, finalmente, sono stati aggiudicati i lavori da parte dell’Urega di Siracusa, finanziati attingendo ai fondi della legge 433 del 31 dicembre 1991 per un totale di un milione e mezzo di euro”.I lavori dureranno 550 giorni.Vinciullo esprime soddisfazione per il “risultato ottenuto, che corona il mio personale impegno, serio e costante, che ha avuto come obiettivo il raggiungimento dell’inizio dei lavori, ora curati dal Genio Civile di Siracusa, che ha suo tempo ha avuto la progettazione e la direzione dei lavori”.




Siracusa Risorse, ripartono i servizi ma senza contratto. Sanzaro (Cisl): "Restiamo vigili"

“Prendiamo atto con soddisfazione della proroga annunciata dal Commissario straordinario del Libero Consorzio, ma restiamo vigili perché la stessa è, al momento, supportata da un impegno verbale assunto dopo un confronto tra lo stesso Arnone e l’assessore regionale Grasso”.
Questo il commento del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, della segretaria generale della Fisascat Cisl territoriale, Teresa Pintacorona e della segretaria regionale della stessa federazione dei servizi, Vera Carasi, al termine dell’incontro avuto nel pomeriggio con il Commissario della ex Provincia Regionale per la vicenda Siracusa Risorse.
“La proroga, come annunciato dallo stesso Commissario, – hanno aggiunto i tre segretari – partirà dal prossimo 15 gennaio. Noi restiamo comunque attenti perché resta, di fondo, tutta l’incertezza che riguarda il futuro delle ex Province. Lavoratori diretti e, nel caso di Siracusa, della partecipata.
L’impegno riguarda una rimodulazione degli stessi servizi garantiti in base alle somme che dovrebbero arrivare da Palermo.
Come sindacato – hanno concluso Sanzaro, Carasi e Pintacorona – chiediamo di fare presto e salvaguardare, con azioni concrete, i lavoratori e la comunità che usufruisce di servizi essenziali.”




Tratta ferroviaria Siracusa-Catania, Vera Uccello (Filt Cgil): "Non più rinviabile l'ammodernamento"

“Non più rinviabile l’ammodernamento della tratta ferroviaria Siracusa-Catania, così come il potenziamento dei collegamenti-anche intermodali- con il porto di Augusta, l’aeroporto, il porto turistico di Siracusa, per la ripresa delle attività alla stazione ferroviaria”. Vera Uccello, segretario generale della Filt Cgil siracusana, riaffronta così la questione del contratto di servizio tra la Regione e le Ferrovie, non nascondendo alcune perplessità e chiedendo di conseguenza un incontro con il nuovo governatore siciliano, Nello Musumeci e il neo assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. <<sembrava che fosse stato fatto un importante passo in avanti, quando furono approvati gli emendamenti al contratto di servizio-premette Vera Uccello- fatto questo che doveva essere propedeutico alla firma. Invece con il rinnovo del Governo regionale, non solo tutto si è bloccato, ma pare anzi che sia il Presidente Musumeci sia l’assessore Falcone, stiano incontrando varie associazioni di pendolari, impegnandosi a dare seguito alle loro richieste. <>. Infine una sollecitazione ai politici che rappresentano il territorio, affinchè intervengano subito “poichè rischiamo la perdita di servizi di trasporto e la paralisi occupazionale”.




Siracusa. Panificatori, settore nel caos. Cafeo: "Nuovo ddl in vista, ma si sospenda il decreto sul riposo domenicale"

Una nuova regolamentazione e iniziative che consentano di valorizzare il settore della panificazione in Sicilia. E’ l’obiettivo che ritengono di dover raggiungere in tempi brevi i deputati regionali Giovanni Cafeo e Michele Catanzaro del Pd. “Da troppo tempo i panificatori siciliani attendono nuove disposizioni per organizzare e regolamentare, vice presidente e segretario della commissione Attività Produttive dell’Ars, dopo l’audizione dei rappresentanti del settore. “E’ stato avviato un percorso importante e condiviso-spiegano Cafeo e Catanzaro- e sono state ascoltate alcune delle principali richieste del comparto. È giusto valutare con attenzione le criticità e le osservazioni dei panificatori per giungere ad un testo il più possibile condiviso”. L’idea è quella di un disegno di legge, da redigere in accordo con le associazioni di categoria, organico e in grado di valorizzare il lavoro dei panificatori e assegnare ai Comuni le giuste competenze in materia”. Resta un punto particolarmente spinoso quello relativo all’obbligo del riposo settimanale. Cafeo e Catanzaro condividono la posizione delle associazioni di categoria, che chiedono di valutare le singole realtà comunali senza imporre in maniera indifferenziata la chiusura domenicale, ma consentendo la scelta della giornata di riposo”. All’assessore regionale alle Attività Produttive i due parlamentari regionali hanno chiesto la sospensione del decreto che impone la chiusura settimanale dei panifici, seguendo, al contrario, il percorso avviato in commissione.




Siracusa. Erosione delle coste, barriere per mitigare il moto ondoso nelle acque del Porto Grande: scattano i divieti

Barriera per mitigare il moto ondoso nelle acque tra Punta Carrozza e Punta Castelluccio, nel Porto Grande. E’ stata realizzata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale sulla base di quanto disposto dalla Capitaneria di Porto. Si tratta di una barriera soffolta, composta da strutture modulari in cemento armato, posate e accostate al fondale marino, lungo una linea continua, parallela al litorale e a distanza di almeno cento metri. Serve per dissipare l’energia del moto ondoso, favorire lo scorrimento della sabbia verso la riva e contrastarne il ritorno. Il provvedimento tende a limitare l’erosione della costa.Vietato, dunque, adesso, navigare, ancorare e sostare in quello specchio acqueo, così come, ovviamente, svolgere attività di immersione o balneazione, così come pesca. Escluse dal divieto le unità della Guardia Costiera, le forze dell’ordine, le unità adibite a pubblico servizio e quanti, in un modo o nell’altro, autorizzati.




Siracusa. Caso Quintiliano, il dirigente Mammano scrive al prefetto: "Subito la verifica della tenuta dei solai"

“Il liceo polivalente Quintiliano non rischia la chiusura. Il problema sembra legato solo all’aula in cui si è verificato il distacco di calcinacci ma è urgente una verifica della tenuta di tutti i solari”. Il dirigente scolastico, Giuseooe Mammano ha scritto al prefetto, Giuseppe Castaldo, oltre che al Libero Consorzio,chiedendo di disporre nell’immediato questo tipo di intervento. Al contrario di quanto dichiarato questa mattina dal commissario dell’ex Provincia, Giovanni Arnone, questa mattina nessun tecnico ha raggiunto la scuola per condurre le indagini necessarie dopo il primo sopralluogo effettuato ieri, successivamente al ferimento delle due studentesse. “Non ci hanno consegnato alcun documento- spiega il dirigente scolastico- Non disponiamo ancora nè di un verbale dei vigili del fuoco e nemmeno di una relazione redatta dai tecnici dell’ente locale”. La scuola resta, dunque, aperta. Anche perchè a disporne la chiusura non potrebbe certamente essere la dirigenza scolastica o il consiglio d’istituto. Mammano conferma. “Io posso soltanto disporre, in caso di emergenza, l’evacuazione della scuola. La chiusura deve essere disposta dagli enti competenti. Serve, comunque, una dichiarazione di inagibilità. Eventualità che in questo caso non sembra affatto probabile. Dobbiamo, comunque, soltanto aspettare, nonostante io sia convinto che l’episodio di ieri sia purtroppo un evento sfortunato, un accumulo di coincidenze”. Intanto emergono anche dei “numeri”. All’istituto scolastico la Regione ha assegnato quest’anno un budget di 30.000 euro complessivi, con cui la scuola deve far fronte alle diverse necessità di ordinaria amministrazione. Dal 2013 dall’ex Provincia, invece, non arriverebbe più nemmeno un centesimo.