Siracusa. Anniversario della Dedicazione della Cattedrale: oggi e sabato solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia

Solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia oggi e sabato 13 gennaio in occasione dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927) e della ricorrenza del terremoto del 1693. Il simulacro di Santa Lucia sarà esposto, nella sua cappella nella chiesa Cattedrale, dalle 7,30 sino al termine delle funzioni. Le sante messe saranno celebrate alle 8.00 e alle 18.30. Oggi Assembla pastorale in Cattedrale. Alle 17.30 relazione di don Salvatore Savaglia sul tema “La cattedra del Vescovo e il suo ministero”. Seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo. Quella di oggi è la festa della comunità diocesana che riconosce nella chiesa Cattedrale il segno dell’unità e della comunione col vescovo, successore degli apostoli.




Siracusa. Coltello a serramanico in tasca, molesta i passanti e minaccia i carabinieri: arrestato 43nne

Per sottrarsi al controllo dei carabinieri, avrebbe estratto un coltello a serramanico dalla tasca dei jeans, minacciandoli e ingiuriandoli. Manette ai polsi di Giuseppe Carnemolla, 43 anni, di Siracusa. La presenza dell’uomo, nella zona di viale Ermocrate, era stata segnalata da alcuni passanti, preoccupati dal fare molesto dell’uomo. Quando i militari lo hanno rintracciato, l’uomo avrebbe iniziato a strattonarli, prima di estrarre l’arma con cui avrebbe voluto colpire i carabinieri, sferrrando, al contempo, calci e pugni all’impazzata e minacciandoli di morte. L’uomo, in stato di alterazione psicofisica, è stato disarmato e immobilizzato. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Siracusa. Furti e rapine in calo, aumenta la violenza di genere: diminuisce il numero complessivo di reati

In calo, nel 2017, furti e rapine. Aumentano gli interventi per violenze di genere e il numero degli assuntori di droga. Sono alcuni dei dati che emergono dal consueto bilancio dell’attività svolta dai carabinieri nel corso degli ultimi 12 mesi. Aumenta il numero degli automobilisti multati per guida con il telefonino, ma per il resto sembra siano più disciplinati. Dichiara il comandante provinciale, il colonnello Luigi Grasso “Quello appena trascorso è stato un anno impegnativo per tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, che ringrazio per il loro impegno e per la serietà dimostrata. Molteplici gli ambiti di intervento a cui ci siamo dedicati, con l’intento principale della prevenzione e della vicinanza al cittadino. Un’attività multisettoriale che ha riguardato il controllo del territorio, la polizia giudiziaria e l’impegno sociale, in un’ottica di rassicurazione e di salvaguardia generale. I nostri dati parlano di delitti complessivi numericamente inferiori a quelli del 2016 ed, in particolare, risultano in diminuzione furti e rapine mentre cresce, nel complesso, l’azione di contrasto. Si tratta di numeri, e di ciò ne ho piena contezza; e per questo assicuro che nulla ci farà abbassare la guardia, la nostra azione sarà attenta, costante e portata avanti con professionalità ed umiltà, tra l’altro perfettamente inseriti in un contesto di proficuo ed armonico coordinamento con le altre Forze dell’Ordine, anche grazie all’opera preziosa del Signor Prefetto, in stratta sinergia con l’Autorità Giudiziaria ed in collaborazione con le Amministrazioni locali. Tra le priorità individuate per il nuovo anno vi è, senza dubbio, il contrasto alla criminalità organizzata, alle droghe, fenomeno che vede sempre più giovani coinvolti, ed un’attività di massima vicinanza ai soggetti maggiormente vulnerabili, vittime inconsapevoli di soprusi e di violenze”.
Dall’esame dei dati complessivi, il primo aspetto che si evidenzia favorevolmente è, come detto, la diminuzione dei delitti complessivi rispetto al 2016, da 10318 a 9900, dimostrazione evidente di come la forte azione di prevenzione messa in campo abbia contribuito a migliorare la sicurezza sul territorio; i Carabinieri hanno proceduto per circa il 70% dei delitti complessivamente consumati in Provincia e ciò anche grazie alla presenza capillare dei presidi, in modo particolare delle Stazioni.
Le persone tratte in arresto e/o denunciate all’Autorità Giudiziaria sono state complessivamente 13739; 907 gli arresti di cui ben 623 in flagranza di reato, con un incremento del 2,1% rispetto al 2016.
Altra nota positiva viene dall’esame dei furti che sono nel complesso in diminuzione (4773 contro 5125 dell’anno precedente), di cui ne sono stati scoperti gli autori in 432 casi.
Un’altra tipologia di reato in diminuzione è costituita dalle rapine che sono state 55, di cui 26 scoperte, rispetto alle 88 del 2016 ed alle 110 del 2015.

Particolarmente proficuo è stato il contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, complessivamente ne sono stati sequestrati circa 29 chili e 486 sono state le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori; 73 le armi ed oltre 840 le munizioni sequestrate e/o rinvenute dai militari in tutto l’anno. Impegnativo è stato il tentativo di infrenare le forme di violenza domestica dove gli interventi da parte delle pattuglie dell’Arma sono pressoché quotidiani, nel particolare settore sono state 73 le persone arrestate e/o denunciate per maltrattamenti in famiglia e/o stalking.

Nel campo della sicurezza stradale l’impegno preventivo ha principalmente riguardato la guida di mezzi in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti nonché di motocicli senza casco. La situazione è visibilmente migliorata anche se l’impegno deve rimanere elevato. Sono state impiegate oltre 20.500 pattuglie (19.600 nel 2016) su tutte le strade del territorio con esclusione dell’autostrada. 159 gli incidenti rilevati, oltre 275 le sanzioni per il mancato utilizzo del casco, 255 per guida sotto l’effetto di alcol e/o droghe, oltre 470 le patenti ritirate, 486 le contravvenzioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e circa 430 per il non corretto utilizzo del telefono cellulare. Elevate oltre 5000 contravvenzioni per un importo di circa 2,5 milioni di euro e sottoposti a sequestro e/o fermo amministrativo circa 1150 automezzi.

Particolare impegno è stato riservato al contrasto dell’abusivismo commerciale che comporta danni all’economia sana del territorio e trasmette ai cittadini un senso di illegalità. Prevalentemente i controlli sono stati svolti a Siracusa-Ortigia, Noto, Marzamemi e Brucoli, località della Provincia ad alta vocazione turistica, in perfetta aderenza alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sig. Prefetto Dott. Giuseppe Castaldo.
86 i servizi effettuati, alcune centinaia le sanzioni amministrative contestate, con 5 denunce penali di altrettante persone ed oltre 30.000 oggetti sequestrati (prodotti elettronici, informatici, occhiali, pelletteria, calzature, bigiotteria e giocattoli), per un valore commerciale di circa 400 mila euro.

Con l’entrata in vigore nell’ottobre scorso del c.d. “DASPO urbano” che ha previsto l’allontanamento dei parcheggiatori abusivi in alcune zone della città di Siracusa, congiuntamente alla Polizia Municipale sono stati effettuati servizi per contrastare il fenomeno nelle zone turistiche e centrali della città. Sono stati eseguiti 15 provvedimenti, di cui 5 recidivi, nei confronti di altrettanti parcheggiatori abusivi nella zona del Teatro greco, in riva Nazario Sauro, nel piazzale delle Poste e nei pressi del cimitero di Siracusa. Detta nuova misura si è aggiunta all’attività di contrasto introdotta, qualche mese fa, da questo Comando Provinciale con cui 15 parcheggiatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 134 del TULPS che prevede la denuncia per chiunque svolga un’attività non autorizzata di vigilanza di beni mobili e immobili.

Grande attenzione è stata riposta al fenomeno, drammatico, del lavoro nero e del sommerso: nel corso dell’anno, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, con il supporto dei militari del Comando Provinciale, ha effettuato oltre 200 ispezioni, assicurando così la presenza dell’Arma sotto il profilo dell’occupazione nel giusto inquadramento contrattuale, contributivo ed assicurativo.
Il N.I.L. ha proceduto, inoltre, con il supporto degli Ispettori del Servizio Tecnico dell’Ispettorato del Lavoro e dei Funzionari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, al contrasto delle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro nel settore edile ed in quello agricolo.
Nessun settore è stato tralasciato: solarium, centri di bellezza, lidi balneari, industrie metalmeccaniche, aziende di trasporto, colf e badanti, case di riposo, bar, pizzerie, supermercati e ristoranti, centri scommesse e saloni di bellezza. In un anno sono stati individuati ben 224 lavoratori occupati in nero (controllati 734). Le aziende sospese sono state 68 e 32 i datori di lavoro deferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, per reati in materia di sicurezza, di illecita videosorveglianza sui dipendenti e caporalato. Due aziende sono state sottoposte ad altrettante amministrazioni controllate per sfruttamento dei lavoratori ed un cantiere è stato sottoposto a sequestro penale per gravi violazioni in materia di sicurezza. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano ad oltre 750 mila euro, mentre le ammende comminate ammontano a quasi 60 mila euro.
Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità, in Provincia, ha eseguito 220 ispezioni, denunciando all’A.G. 30 persone, mentre 92 sono quelle segnalate all’Autorità Amministrativa, comminando complessivamente sanzioni per oltre 190 mila euro e proceduto a sequestri per un valore commerciale di oltre 6 milioni di euro.
Particolarmente proficua si è dimostrata nuovamente la collaborazione con gli istituti scolatici del territorio in cui i Carabinieri hanno effettuato circa 90 incontri con gli studenti al fine di contribuire alla diffusione della cultura della legalità tra i più giovani: circolazione stradale, droga ed alcool, fenomeni quali la violenza di genere, il bullismo ed il cyber crime sono stati i principali argomenti trattati, lasciando sempre ai giovani uditori ampio margine per formulare domande su tematiche di interesse. Purtroppo, ancora molto presente il fenomeno della dispersione scolastica con l’individuazione di circa 500 casi in ambito Provinciale.




Siracusa. Al via la messa in sicurezza e bonifica dell'ex Tribunale di piazza della Repubblica

Partito, dopo una serie di sollecitazioni da parte del consiglio di quartiere Neapolis, l’intervento straordinario di bonifica e messa in sicurezza dell’area dell’ex Tribunale di piazza della Repubblica. La vicenda è stata seguita con attenzione dal presidente della circoscrizione Peppe Culotti, autore di una serie di azioni di pressing in proposito. A disporre l’intervento è stata, pare, la Procura di Siracusa. Il COmune ha quindi subito predisposto il servizio in danno terzi.
Sulla facciata esterna, poste delle reti protettive di contenimento: 1.000 metri quadrati. In diverse occasioni cedimenti strutturali di intonaci e distacchi di cornicioni hanno determinato, infatti, un evidente pericolo per l’incolumità pubblica. L’edificio si trova, peraltro, in un’area centrale, che in tanti percorrono a piedi, e vicina all’istituto comprensivo Paolo Orsi. Lavori in corso anche per la bonifica all’interno dell’area dell’ex parcheggio interno, che si affaccia su via Brenta. Oltre ai lavori edili e di bonifica si è reso necessario un intervento dei Servizi sociali, insieme ai vigili urbani di Siracusa. L’immobile viene utilizzato come ricovero di fortuna da un nucleo familiare, sgomberato. Le porte di accesso laterali sono state murate.




Incidente sull'autostrada Siracusa-Catania: violento impatto tra due auto nella galleria San Demetrio

Nessuna grave conseguenza per i conducenti e i passeggeri delle auto coinvolte ieri sera, intorno alle 21, 30 in un incidente stradale all’interno della galleria San Demetrio dell’autostrada Siracusa-Catania. Le auto coinvolte sono due, una Bmw ed un’utilitaria. Dinamica ancora al vaglio. I feriti sono stati condotti all’ospedale di Lentini, dove sono stati ricoverati. Le loro condizioni non preoccupano, comunque, i sanitari. Traffico in tilt durante le operazioni di rimozione della copiosa quantità di olio che, a seguito dell’impatto, si è riversato sul manto stradale. La Polizia stradale ha interdetto la circolazione veicolare in direzione Catania fino alle 23 circa, quando il traffico è tornato regolare.




Siracusa. Rc auto più cara nel 2018 per il 2, 45% degli automobilisti: è la percentuale più bassa tra le siciliane

Rc auto più cara, nel 2018, per il 2,45% degli automobilisti siracusani. Sono dati che emergono da un’elaborazione condotta dall’osservatorio di Facile.it, il motore di ricerca che consente la comparazione tra le diverse compagnie assicurative nel momento in cui l’utente intenda accendere la propria polizza. Negli ultimi 30 giorni il prezzo medio dell’RC auto in Italia è diminuito del 2,8%, eppure sono circa 95.000 gli automobilisti siciliani che, avendo denunciato un sinistro con colpa nel corso degli scorsi 12 mesi, nel 2018 dovranno pagare di più per la loro assicurazione. Il dato arriva da un’elaborazione compiuta proprio da Facile.it su un campione di oltre 510.000 preventivi di rinnovo fatti a dicembre 2017 attraverso le pagine del portale. L’aumento interesserà il 2,45% degli automobilisti siracusani ma in realtà, rispetto alle altre siciliane, si tratta di un dato positivo. A livello provinciale Palermo e Trapani (rispettivamente 4,28% e 3,43%) sono le aree della regione in cui più spesso gli automobilisti hanno fatto ricorso all’assicurazione. Proprio Siracusa e Caltanissetta, di contro, quelle in cui ci si sono rivolti percentualmente meno spesso (2,45% e 2,47%). In Sicilia, complessivamente, il 3, 14% degli automobilisti si ritroverà a pagare di più, percentuale che, se si estende l’osservazione al dato nazionale, sale al 4, 22%.




Siracusa. Pugno di ferro contro i parcheggiatori abusivi: servizi mirati dei carabinieri e della polizia municipale

Nel fine settimana i Carabinieri della Stazione Siracusa Principale, delle Stazioni di Ortigia e Belvedere, congiuntamente al personale della Polizia Municipale, sono stati impegnati in specifici e mirati servizi per reprimere e prevenire il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Sono stati eseguiti numerosi controlli in città, soprattutto al parcheggio Talete, al Teatro Greco, nei pressi dell’Ospedale, ed in vari punti nevralgici di Ortigia. Il servizio congiunto-preventivo ed a alta visibilità ha perfettamente funzionato, infatti, non sono stati individuati in flagranza i parcheggiatori abusivi. Nei prossimi giorni, le pattuglie continueranno ad eseguire frequenti passaggi nei luoghi in cui abitualmente i parcheggiatori abusivi sono soliti posizionarsi, per impedire loro di iniziare l’attività ed evitare che infastidiscano siracusani e turisti, costringendoli a pagare anche dove i parcheggi non sono consentiti o sono delimitati dalle strisce bianche. L’invito dei carabinieri è quello di segnalare la presenza dei parcheggiatori non autorizzati, soprattutto laddove pretendano un pagamento, facendo intendere che altrimenti esiste la possibilità di vedersi danneggiata l’auto.




E' morto Ciccio Abela, appassionato artista. Pioggia di messaggi per lui su Facebook

E’ stato protagonista del teatro, un artista versatile e, soprattutto, un uomo che ha lasciato il segno. E’ scomparso Ciccio Abela, dopo una lunga battaglia contro una grave malattia, che infine ha avuto il sopravvento. La notizia della morte di Abela ha velocemente fatto il giro della città. Sgomento e cordoglio, che in tanti esprimono in queste ore anche attraverso i social network. Il profilo Facebook dell’attore viene inondato dei ricordi di chi lo ha conosciuto, nelle sue vesti professionali e dal punto di vista umano, spesso entrambi gli aspetti. Chi lo definisce “maestro” e chi lo definisce “Cicciuzzu”, perchè Abela era entrambe le cose: un bravo attore, un bravo maestro, che nella sua compagnia, con passione insegnava ai più giovani l’amore per il palcoscenico ma anche l’importanza di essere persone umili, la bellezza dell’amicizia.Nel suo ultimo scatto, pubblicato su Facebook, non rinuncia comunque al sorriso, nonostante la sofferenza gli si legga negli occhi. Domani dalle 11.30 la salma sarà nella camera ardente di via Agrigento 10.I funerali saranno celebrati il 9 gennaio alle 15.30 presso la chiesa del Carmine in Ortigia. Alla famiglia di Ciccio Abela, le condoglianze di Siracusaoggi.it ed Fm Italia.




Siracusa. "Pronti al recupero dei cani che hanno azzannato il fattorino", lettera dell'Aidaa all'Asp

Sarebbero attualmente sotto osservazione i cani corso ritenuti responsabili della morte, in un agriturismo di Portopalo, del corriere di 56 anni Agatino Zuccaro. L’Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente è pronta a inviare all’Asp e al tribunale di Siracusa una lettera con cui manifesta la propria disponibilità a prendersi carico del recupero dei tre cani, che si trovano attualmente in uno dei canili del capoluogo. Il timore espresso dal presidente, Lorenzo Croce, è che possa esserne richiesta e disposta la soppressione, “nonostante- aggiunge il presidente dell’associazione- i cani abbiano solo fatto il proprio dovere. Crediamo che debbano essere restituiti ai legittimi proprietari, ma siamo in alternativa pronti ad occuparci del loro recupero”.




Zone franche montane, Cna fa pressing sull'assessore Bandiera: "Troppo spesso costretti ad andare altrove"

Pressing della Cna della zona montana sul nuovo assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera per la costituzione delle zone franche montane. Lettera all’esponente siracusano del governo Musumeci firmata dai rappresentanti comunali Nina Tanasi di Palazzolo, Francesco Vacirca di Buccheri, Sara Navantieri di Buscemi, Ivana Liistro di Canicattini, Vincenzo Scolla di Sortino, Franco Manuele di Ferla e del presidente provinciale Innocenzo Russo. Nella lettera, i rappresentanti della Cna ricordano di essere stati tra i primi sostenitori del percorso normativo avviato dall’allora presidente della commissione Attività produttive all’Ars,Bruno Marziano. Azione frutto di una manifestazione, la “Notte nera”, protesta al buio dei cittadini per dare il senso delle difficoltà e della desertificazione sociale ed economica ma anche per dare il senso della voglia di andare avanti, con una notevole spinta imprenditoriale”. Proseguono gli esponenti di Cna: “questi ultimi dieci anni hanno visto un progressivo calo demografico di questi territori,troppo spesso causato dal fenomeno migratorio delle migliori energie, i giovani. Troppo spesso costretti a cercare nuove prospettive di vita altrove e impegnati in lavori e impieghi precari e senza soluzione di continuità.
Le enormi potenzialità dei nostri territori ci spingono a immaginare un nuovo modello di
sviluppo per le nostre comunità, investendo le poche risorse private in comparti strategici e
di prospettiva pluriennale. Proprio per queste motivazioni intendiamo immaginare e
sostenere un proficuo binomio pubblico/privato per determinare scelte sistemiche che
rilancino le aree interne, una di queste è certamente l’istituzione delle zone franche
montane rispetto le quali ci rendiamo disponibili per tutte le azioni di concertazione e
programmazione necessarie”.