Siracusa. Guasto alla condotta di largo Primo Levi, carenze idriche nella zona balneare: tecnici Siam a lavoro

A causa della rottura della condotta da 275 mm sotto il manto stradale di largo Primo Levi, angolo viale Pantanelli, si è reso necessario l’intervento  immediato dei tecnici. A causa della perdita ingente, in contrada Isola- zona servita da tale tubazione- si potranno verificare carenze idriche. Nella parte alta (via del Cormorano e aree limitrofe) potrebbe mancare l’acqua nelle prossime ore mentre la parte bassa (via Lido Sacramento e aree limitrofe) dovrebbe verificarsi un abbassamento di pressione. Le operazioni di riparazione sono iniziate intorno alle 10,30 e si protrarranno per qualche  ora. E’ previsto il ripristino delle condizioni ottimali nel pomeriggio.




Siracusa. Auto a fuoco in via Carmelitane Scalze, danneggiata anche una Yaris parcheggiata accanto: indaga la polizia

Restano da accertare le cause all’origine dell’incendio che nella notte, intorno alle 2,30, ha distrutto una Honda Accord parcheggiata in via delle Carmelitane Scalze. Il veicolo, completamente distrutto dalle fiamme, era di proprietà di un uomo di 37 anni, sentito dagli inquirenti. Il rogo ha coinvolto anche una Toyota Yaris parcheggiata accanto all’auto bruciata. Sul posto, i vigili del fuoco che si sono occupati delle operazioni di spegnimento. I rilievi condotti al termine non hanno consentito di appurare con certezza l’origine dell’incendio. Indaga la polizia.




Noto. Ignora il foglio di via del questore di Reggio Calabria , denunciata

Denunciata per inosservanza del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio una donna di 41 anni, residente a Noto. Il provvedimento le è stato notificato dalla polizia. La donna, già nota ale forze dell’ordine, ha ricevuto il 13 novembre il provvedimento emesso dal questore di Reggio Calabria per ragioni di sicurezza pubblica, col divieto di ritorno per tre anni nel comune. Alla donna veniva intimata entro un termine perentorio dalla notifica, la presentazione al commissariato di Noto. Si è presentata ben oltre tale termine, senza fornire alcuna valida giustificazione.




Siracusa. "Memorial Gallo-Iraci", diorami aretusei realizzati dagli studenti: premiati i vincitori

Un appuntamento che si rinnova e che cresce, anno dopo anno. La tredicesima edizione del “Memorial Sebastiano Gallo- Maria Iraci”, concorso di modellismo che coinvolge gli alunni degli istituti comprensivi della città, si è conclusa ieri mattina,  con la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori. L’iniziativa viene portata avanti con passione dall’associazione Gruppo E626, presieduta dal docente Luciano Gallo. La fase organizzativa è stata curata, come di consueto, dalla vice presidente, Francesca Tinè, con il coinvolgimento degli istituti comprensivi “Santa Lucia”, “Costanzo” e “Paolo Orsi”, scuola che ha materialmente ospitato la cerimonia conclusiva. Il premio è suddiviso in due categorie. Entrando nel dettaglio, per il premio speciale Maria Iraci, il lavoro risultato vincitore è quello realizzato da Matteo Bonifacio, Gabriele Favata, Lorenzo Gambuzza e Achille Zannelli dell’istituto comprensivo “Paolo Orsi”. Il premio “Memorial Sebastiano Gallo” ha visto vincitori, per l’istituto comprensivo “Santa Lucia”, Marco Drago, Daniel Giarratana, Daniela Taborda Del Valle con la casa gialla di Van Gogh. Infine il “Ponte di Langois di Van Gogh”, realizzato da Alessandro Galeota, Flavia De Grandi, Giulia Nicosia e Andrea Taborda Del Valle del comprensivo “Santa Lucia”. Soddisfatto il presidente Gallo. “Ogni anno- commenta- i ragazzi manifestano un interesse sempre maggiore e conseguentemente aumenta il loro impegno. In questa edizione i docenti sono riusciti a creare una bella sinergia, tra loro e con gli alunni, spesso anche ottenendo il supporto in termini di idee dei genitori. Questo concorso rappresenta la possibilità di fornire agli studenti strumenti di conoscenza in più, in aggiunta alle normali attività didattiche. Per il prossimo anno, in programma una mostra dedicata alla città e, in particolare, alla visione di Siracusa che hanno i più giovani. Il mio ringraziamento va  alle dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi Paolo Orsi, Santa Lucia e Costanzo, agli insegnanti e ovviamente a tutti gli entusiasti partecipanti”.




Lukoil non lascia Priolo, garanzie ai sindacati: previsti interventi di adeguamento ma non nuovi impianti

Lukoil non lascerà il territorio ma non ha in programma investimenti importanti per realizzare nuovi impianti. L’adeguamento dell’esistente sarà portato a termine secondo i tempi dettati dalla Procura. In estrema sintesi è questo quanto comunicato dai vertici del colosso industriale ai segretari generali di Filctem, Femca e Uiltec Siracusa, D’Aquila, Tripoli e Bottaro nel corso di un incontro che è servito per conoscere il piano industriale e per discutere di progetti futuri. I rappresentanti delle sigle sindacali hanno espresso, al termine del confronto con il direttore generale Durov, una parziale soddisfazione. Sospiro di sollievo per le preoccupazioni che erano emerse nei mesi scorsi circa la presunta intenzione di Lukoil di dismettere. Meno soddisfacente, per i sindacati, la comunicazione secondo cui grandi e importanti investimenti per realizzare nuovi impianti non sono nei programmi dell’azienda. “La presentazione del piano industriale di Isab alla presenza dei massimi vertici aziendali è servita a conoscere i progetti aziendali per l’anno 2018, il direttore generale Durov ha illustrato gli investimenti e gli interventi manutentivi che serviranno a migliorare la competitività della raffineria-  scrivono i sindacati –  L’azienda ha ribadito che, in uno scenario del settore così variabile, non ha in cantiere investimenti rilevanti per costruzioni di nuovi impianti, ribadendo una forte volontà di consolidare e migliorare l’esistente, poiché non intende abbandonare il territorio, e che i lavori di adeguamento sono in linea con i tempi previsti dalla Procura”. D’Aquila, Tripoli e Bottaro esprimono soddisfazione per la volontà espressa da Lukoil di consolidare l’aspetto produttivo e di rendere migliore l’esistente anche con il riavvio di impianti fermati in passato. I sindacati ribadiscono, tuttavia, l’importanza di inserire nuovi impianti di produzione per ammodernare la raffineria, anche nella prospettiva di “reggere la sfida internazionale”.




Augusta. Carro funebre perde bara per strada in via delle Fornaci: lo scatto diventa "virale" su Facebook

 

Certamente non un’immagine usuale. Sorpresa ieri ad Augusta per quanti si sono imbattuti in una scena che tutto sembrerebbe fuorchè reale, pur essendolo: una bara, posta al centro della carreggiata, in via delle Fornaci, nel quartiere Borgata. Per i più superstiziosi, alla vista della bara, persa letteralmente per strada dal carro funebre di un’agenzia locale, è scattato immediatamente lo scongiuro. Per altri è stato motivo di stupore, certamente, misto a divertimento. Ma intorno alla vicenda della bara abbandonata nei pressi di piazza Verga si  è anche subito sviluppato una sorta di piccolo “giallo”, che ha trovato la valvola di sfogo su Facebook, dove prontamente, un automobilista, ha pubblicato la foto della bara dimenticata. L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri quando, pare, gli operati dell’agenzia di pompe funebri proprietaria della bara, si stavano occupando del portellone posteriore di un veicolo. Il difetto era la chiusura difettosa. Il portellone, insomma, nonostante chiuso, pare si sganciasse. Una volta caricata la bara a bordo, i dipendenti della ditta avrebbero inserito la prima e sarebbero partiti. Dopo pochi metri, tuttavia, si sarebbero resi conto che il portellone si era nuovamente aperto, lasciando scivolare giù la bara. Giusto il tempo di tornare indietro per recuperarla. Un lasso temporale che, tuttavia, è stato sufficiente per consentire a qualcuno di fotografare la singolare scena e di postarla sui social, con un successo, in termini di condivisioni, consistente.




Scuola, emendamento stabilizza co.co.co , Cgil e Nidil: "A Siracusa oltre 150 lavoratori"

“E’ evidente che la protesta a difesa dei diritti dei lavoratori abbia dato i suoi frutti”. Sono le parole del segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, e del coordinatore provinciale del Nidil, Pippo Leone, dopo la notizia dell’approvazione, da parte della Camera dei deputati, dell’emendamento che stabilizza i circa 500 (950 in tutta Italia) lavoratori co.co.co. che svolgono funzioni ausiliare e tecnico –amministrative nelle scuole siciliane. <<L’emendamento – ricordano Alosi e Leone – era scomparso in Senato, ma è stato ripristinato nel passaggio alla Camera della legge di stabilità, nell’ambito di un maxiemendamento. E tutto ciò è da ricollegare alle pressioni del sindacato, con le manifestazioni indette da Cgil e Nidil a livello nazionale, e partite da Siracusa, città in cui c’è il maggior numero di cococo (oltre 150). Una serie di manifestazioni con cui abbiamo fatto leva anche sull’aspetto economico della vertenza, mettendo in rilievo come la stabilizzazione non avrebbe comportato allo Stato una spesa maggiore. Insomma – concludono Alosi e Leone – dopo 20 anni di precariato, finalmente si raggiunge la stabilizzazione del rapporto di lavoro




Siracusa. Furgone taxi a fuoco in viale Zecchino: indaga la polizia

Saranno le indagini affidate alla polizia a stabilire le cause all’origine dell’incendio che ha danneggiato un furgone Mercedes adibito a taxi, andato in fiamme ieri. Il veicolo era parcheggiato in ronco II a viale Zecchino. Sul posto, per lo spegnimento delle fiamme, i vigili del fuoco insieme agli uomini delle Volanti. I rilievi condotti subito dopo le operazioni non hanno consentito di risalire con certezza alle origini del rogo.




Siracusa. Bus Navetta speciali gratuiti per l'Ottava di Santa Lucia. Polemiche sulla primogenitura

Sono tre i bus navetta speciali predisposti dal Comune in occasione dell’Ottava di Santa Lucia. Saranno utilizzabili per tutto il pomeriggio secondo tre distinte linee che coprono le principali zone del capoluogo. Se nel giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, il servizio non è stato attivato, motivo di malcontento evidenziato anche in consiglio comunale, oggi la situazione dovrebbe essere maggiormente agevole per chi intende spostarsi senza utilizzare i veicoli privati. Ecco, nel dettaglio, percorsi e orari. Per la Navetta “Santa Panagia”, prima partenza alle 14 dal capolinea di via Rubino e poi ogni ora fino all’ultima corsa delle 21. Il percorso prevede il passaggio da viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, viale Teocrito, via  Von Platen, via Politi Laudien, largo Cappuccini, viale Tunisi, via Sicilia, via Grottasanta, Servi di Maria, via Salvatore Monteforte , via Bartolomeo Cannizzo, via Immordini, via Amato, viale Santa Panagia, via Lentini , via Rosolini,  piazza della Provincia, via Rosolini e ancora via Lentini, viale dei Comuni, via Augusta, viale Santa Panagia, viale Teracati, viale Paolo Orsi, viale Ermocrate, via Elorina, largo Picone e via Rubino.  Seconda linea è quella denominata “Pizzuta” con prima corsa alle 13,30 ed ultima alle 20,30. Da viale Rubino il bus si dirigerà verso viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, viale Teracati, via Necropoli Grotticelle, viale Scala Greca, via Piazza Armerina, via Lo Surdo, via Monti, via Gela, via Avola, viale Scala Greca, via Necropoli Grotticelle, viale Teracati e nuovamente viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina per tornare al capolinea di via Rubino. Terzo percorso studiato, Linea Mazzarrona: prima corsa alle 13,3o, ultima alle 20,30. Si parte da via Rubino, poi viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, viale Teracati, viale Tica, viale Zecchino, via Pietro Novelli, dia Don Luigi Sturzo, largo Russo, via Cassia, nuovamente largo Russo, via Barresi, via Algeri, viale Tunisi, via Politi Laudien, viale Teocrito, viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Elorina, Largo Picone, via Rubino.

L’avvio del sevizio ha suscitato, nelle ultime ore, qualche polemica, un “botta e risposta” a distanza tra il consigliere Tony Bonafede e l’assessore alla Viabilità, Salvatore Piccione. Bonafede ricorda di avere “protocollato lo scorso dicembre la richiesta, per offrire il servizio messo a disposizione dall’Ast, gratuito, con cui il Comune avrebbe garantito ai cittadini non muniti di mezzo proprio o svantaggiati, o ancora impossibilitati a trovare un parcheggio il 13 e il 20 dicembre, la possibilità di muoversi agevolmente. La risposta dell’assessore Piccione- protesta Bonafede- è arrivata solo il 12 dicembre, sostenendo che l’Ast avrebbe dovuto aumentare il chilometraggio previsto e quindi non sarebbe stato possibile . Mi sono recato dal dirigente Mancuso-ha aggiunto il consigliere comunale-  che si è messo subito a disposizione riuscendo ad avere la concessione di attivazione del servizio giorno 12 dicembre. Procedura corretta anche se mancava solo la firma, da parte dell’assessore Piccione, di una nota da inviare all’Ast. Nota che purtroppo non è mai arrivata. È stata mia premura in data 18 dicembre convocare una commissione e chiedere un’audizione con l’assessore Piccione il quale però si rifiuta di rispondere alle mie domande. L’assessore ha boicottato così la mia richiesta all’Ast per poi dire, tramite un comunicato stampa, che i servizi sono stati attivati su sua iniziativa”. Replica immediata da parte di Piccione. “Nessuna primogenitura e nessuna volontà di prendersi meriti di altri-sostiene il componente della giunta Garozzo-  E’ chiaro che l’Ast veda nell’amministrazione attiva, quindi  nell’assessore al ramo, il suo interlocutore istituzionale. Senza nulla togliere al ruolo di consigliere è chiaro che si tratta di materia di competenza dell’assessorato alla Mobilità”.

 

 

 




Siracusa. Sedi scolastiche: proposta in consiglio comunale ma cade ancora il numero legale

Solo un debito fuori bilancio da 4.746 euro ha trovato il “via libera” ieri in consiglio comunale, riunito in seconda convocazione. La sessione iniziata lunedì sera è quindi stata chiusa. Il numero legale è venuto meno alla conclusione del dibattito sull’atto di indirizzo, primo firmatario e relatore in aula il consigliere Alberto Palestro, sulle “Politiche scolastiche del Comune”. “Un atto di indirizzo- ha detto tra l’altro Palestro- che vuole ridare protagonismo all’Ente. Il Comune dovrà far parte di un tavolo tecnico, insieme all’Ufficio scolastico territoriale, ai dirigenti scolastici e ai rappresentanti dei genitori per una scuola migliore”. Il dibattito ha visto il contributo dei consiglieri Gaetano Firenze per il quale “Quello sulle problematiche scolastiche è un dibattito cittadino con molta ipocrisia. Questo atto di indirizzo permetterebbe all’amministrazione attiva di imporre ai dirigenti scolastici dei limiti logistici agli immobili concessi”; e di Carmen Castelluccio, che invece ha ricordato il “Percorso virtuoso avviato da questa Amministrazione in un’ottica di costruzione e partecipazione: occorre continuare nel confronto tra scuola, famiglie ed Istituzioni”.Alla fine sono rimasti in aula solo in 15 ed il presidente, Santino Armaro ha sciolto la seduta, l’ultima del 2017. Nel dettaglio la proposta dei consiglieri comunali ricorda come, con qualche eccezione, il Comune sia proprietario di quasi tutti gli edifici che ospitano scuole. “Con l’entrata in vigore della riforma scolastica del 1997, con l’autonomia didattica affidata alle scuole e ai dirigenti scolastici, si sarebbe creato  lo squilibrio esponenziale di iscrizioni operate dai genitori, che si verifica all’atto delle scelte dell’istituto comprensivo. L’esplosione del caso Scuola “Archia” di via Asbesta e di via Monte Tosa, comprendente l’11° Istituto Comprensivo che sta fortemente condizionando la quotidianità e la serenità di tante famiglie, merita l’attenzione dovuta e l’intervento deciso dell’Amministrazione Comunale al fine di scongiurare episodi di intolleranza conviviale, incomprensioni, errori di valutazione, che potrebbero degenerare in pericolosi eventi sociali che si ha il dovere di prevenire. In questo frangente non possono passare in secondo piano gli effetti negativi che gli adolescenti stanno subendo dal punto di vista psicologico e didattico. Questa la distribuzione ipotizzata: l’Istituto di via Asbesta (unico istituto del quartiere Epipoli) all’11° Istituto comprensivo “Archia” per la naturale prosecuzione dei numerosi studenti delle elementari e materne del complesso di via Monte Tosa (Quartiere Epipoli) ed in quanto costruito e destinato alla scuola Archia ; il nuovo Istituto di via Calatabiano/via Adrano, al 10° Istituto Comprensivo in quanto ricadente nel quartiere Tiche ove insiste già in via Gela (quartiere Tiche) la sede delle classi Materne ed elementari dello stesso, al fine di liberare le aule del complesso di via Asbesta attualmente occupate dal 10° comprensivo; il nuovo istituto di via Temistocle (Quartiere Acradina) al 6° Istituto Comprensivo “Martoglio” Nell’immediatezza, avviare il processo di redistribuzione parziale degli istituti territorialmente ricadenti, con criteri di obiettività, che eviterebbero i doppi turni, attualmente in vigore presso la Scuola Archia”.