Siracusa. Anticrimine, operazione ad alto impatto nel capoluogo: città perlustrata da un elicottero, impiegati anche i cinofili

Città al setaccio dalle prime luci dell’alba. I carabinieri del Comando Provinciale stanno controllando in queste ore le zone ritenute maggiormente sensibili, avvalendosi anche di un elicottero del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania che perlustra il capoluogo e ricorrendo, per l’aspetto legato al contrasto allo spaccio di stupefacenti, all’impiego dei cinofili di Sigonella. Un’azione ad alto impatto, anche in termini di visibilità. Risposta che le forze dell’ordine intendono fornire ai cittadini sulla scorta di quanto concordato nell’ambito dell’ultimo vertice in prefettura e dopo le intimidazioni ai danni di esercizi commerciali, del sindaco, Giancarlo Garozzo e, ultimo in ordine di tempo, del rappresentante di prodotti di pasticceria. Le forze dell’ordine si fanno anche “vedere” sul territorio, così da rappresentare un deterrente per chi delinque e un motivo di maggiore serenità per i cittadini, allarmati in queste settimane dalla recrudescenza della criminalità.  I militari di rinforzo permarranno in Siracusa per diversi giorni. I Carabinieri hanno effettuato perquisizioni domiciliari e personali, posti di controllo alla circolazione stradale, vigilanza ad obiettivi sensibili e servizi antidroga, anche nei pressi di istituti scolastici e delle fermate degli autobus. Effettuati due arresti (in un caso perchè la persona in questione non si trovava in casa nonostante fosse sottoposta ai domiciliari, nel secondo caso per furto di metano); 6 le perquisizioni domiciliari effettuate e 21 le persone segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti; sequestrati oltre 20 grammi di droga, di cui 7 di cocaina e 13 tra marijuana ed hashish; 56 persone controllate, 14 veicoli controllati, di cui 2 sottoposti a sequestro ed elevate contravvenzioni per oltre 6000 euro. Impiegati oltre 60 Carabinieri.

 




Siracusa. Tensione alle stelle nel Pd, l'Area Dem chiede le dimissioni del segretario Lo Giudice

L’Area Dem del Partito Democratico provinciale chiede le dimissioni del segretario Alessio Lo Giudice. Lo fa attraverso una riflessione affidata a Enzo Pupillo, a freddo, alla luce dei risultati elettorali ottenuti dal Pd nel territorio in occasione delle ultime regionali. L’Area Dem ha appoggiato la candidatura dell’ex sindaco di Canicattini, Paolo Amenta. I componenti dell’anima interna alla forza politica di viale Teocrito chiedono un “chiaro cambio di passo che riporti il Partito Democratico ad essere una comunità di donne e uomini che fondi sul rispetto reciproco il confronto dialettico interno e dia credibilità alle azioni politiche comuni”. L’area Dem tenta anche di riorganizzarsi, di pensare al futuro, di ricostruire un legame con il territorio. “Nelle prossime settimane- spiega Pupillo- approfondiremo in un’assemblea aperta i contenuti dell’impegno futuro da profondere nel territorio e nel partito, in preparazione degli appuntamenti legati al rinnovo del Parlamento nazionale e di alcune amministrazioni comunali, prima fra tutte quella del Comune capoluogo, e del congresso che selezionerà il nuovo gruppo dirigente del partito”. Ma l’opinione in merito alla segreteria provinciale non lascia spazio ai dubbi. “Ci pare non mostri più di possedere l’equilibrio e l’autorevolezza per gestire in modo lucido e imparziale passaggi così delicati, che richiedono il coinvolgimento collettivo di tutti i protagonisti- spiega Pupillo- Problematiche importanti sottratte alla discussione degli organismi, assenza a significativi eventi nel territorio, disagio di componenti della segreteria sono sintomi di un malessere che è cresciuto nel tempo. Si invitano, pertanto, i rappresentanti indicati da “AREA DEM” all’interno dell’esecutivo provinciale, ai quali va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso, a rassegnare le dimissioni e il segretario provinciale a trarne le dovute conseguenze”.L’obiettivo a questo punto è il rilancio del partito in provincia, con un’idea di partenza. “E’ innegabile-scrive Pupillo-  che la coalizione di centrosinistra, e con essa il Partito Democratico, subisce una netta sconfitta addebitabile a più ragioni. Una di queste è la carente gestione del partito che, in modo particolare nella fase di presentazione delle candidature e nella fase di svolgimento della campagna elettorale, ha peccato di approssimazione indulgendo a interessi di parte che hanno svuotato il partito e la coalizione nel territorio e alterato la regolare concorrenza interna”.

 




Siracusa. La Carrozza del Senato si sta sfaldando: decorazioni pittoriche a rischio, tarli sulla struttura

Servono circa 30.000 euro per mettere in sicurezza la Carrozza del Senato. Uno dei simboli della città versa in condizioni critiche, come conferma Teodoro Auricchio, esperto dell’ Istituto Europeo del Restauro, a cui alcuni mesi fa il vice sindaco, Francesco Italia ha chiesto di verificare quali fossero i reali rischi di deterioramento, abbastanza visibile, della carrozza che un tempo usciva in processione in occasione della Festa di Santa Lucia. La teca che a Palazzo Vermexio la contiene non è idonea, in base a quanto Auricchio ha appurato. Non consente il riciclo dell’aria e aumenta quindi la possibilità che l’umidità attiri insetti e muffe dannosi per il legno. Occorrerebbe intervenire su due fronti. Il primo, proprio la vetrina, creando delle aperture. Il più importante sarebbe invece un trattamento a gas. La carrozza è infestata dai tarli e dai millepiedi, la pittura si sta distaccando e senza un intervento risolutivo la questione non può che farsi più complessa e onerosa.




Noto. Furti commessi nel 2004 e nel 2005: sei mesi ai domiciliari per un 47enne

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, hanno eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti di Bonfanti Maurizio (classe 1970), di Noto.
Lo stesso deve espiare in regime di arresti domiciliari, la pena definitiva di sei mesi di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso commesso nell’anno 2004 e 2005.
L’uomo deve anche pagare una pena pecuniaria di 300 euro.




Siracusa. Sindacato chiama politica: Cgil, Cisl e Uil chiedono ai deputati regionali un Patto con i Cittadini

“Basta divisioni. Chi d’ora in poi si impegnerà, lo faccia con coerenza, lealtà e rispetto per la Sicilia e il territorio che dovrà rappresentare”. I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, rivolgono  ai nuovi deputati regionali siracusani una chiara sollecitazione, con l’invito a un incontro fissato per lunedì 27 novembre alle 10 nella sede Cisl di via Arsenale.
Il sindacato unitario, sulla falsariga di un recente incontro con i media del territorio che anticipava di qualche settimana le elezioni regionali per il rinnovo del parlamento siciliano, oltre a sottolineare le priorità e le criticità del territorio siracusano, consegnando un’agenda di programma a tutti gli schieramenti, chiede ai neodeputati di siglare un patto con  i cittadini.
“Oggi bisogna andare oltre qualsiasi “singolarismo” – dicono Alosi, Sanzaro e Munafò – La politica ha bisogno di ritrovare la forza dell’unità di intenti attraverso una seria programmazione condivisa e obiettivi di rilancio per i territori. Il territorio siracusano, la sua valorizzazione, la sua autorevolezza, il suo rilancio, devono essere i cardini di un impegno comune che unisca tutte le parti, al di là dell’appartenenza. Questa provincia ha bisogno di ritrovare sé stessa e, soprattutto, un ruolo all’interno del sistema Regione. Questo potrà avvenire soltanto con una classe politica pronta a raccogliere le istanze, attenta ad arginare nuovi ed eventuali “assalti e appetiti” a pezzi e istituzioni della nostra economia, disponibile a confrontarsi con le forze sociali che quotidianamente vivono il dramma del lavoro che non c’è ed i problemi delle fasce più deboli”.




Siracusa. Giornata mondiale delle vittime della strada, in decremento gli incidenti in provincia

Celebrata ieri anche a Siracusa la Giornata Mondiale in memoria delle Vittime della Strada, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti. Una giornata che sta molto a cuore al comandante della Stradale, Antonio Capodicasa. “La sicurezza stradale-spiega –  è uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare. Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 109 anni delle vittime di incidenti stradali.Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità.Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001.Nel 2010 le vittime erano 4.114 e sono state in costante diminuzione fino al 2014, nel corso del quale se ne sono registrate 3.381”.
Unico anno che ha fatto registrare un’inversione di tendenza nel trend positivo in termini di incidentalità di tipo mortale è stato il 2015 con 3.428 decessi (+ 1,4 % rispetto al 2014).
Nel 2016 il numero dei deceduti è tornato a ridursi rispetto al 2015 (- 145 unità, pari a 4,2 %) ma per la prima volta dal 2001 gli incidenti e i feriti (soprattutto i feriti gravi) registrano un incremento, rispettivamente + 0,7 % e + 0,9%.
I dati relativi a questa provincia riguardanti il fenomeno della incidentalità ricalcano in larga misura quelli riportati a livello nazionale: anche a Siracusa il “trend” è positivo. “Per raggiungere questo risultato questo Ufficio, secondo le direttive del Servizio Polizia Stradale e del Compartimento Polstrada della Sicilia Orientale di Catania -aggiunge Capodicasa- ha messo in campo, al fine di contrastare ogni forma di illegalità alla guida degli autoveicoli. Queste iniziative hanno dato i loro frutti consentendo di ridurre il numero complessivo di vittime, (morti e feriti) dovuti ai sinistri stradali, grazie alla capillare opera di sensibilizzazione esercitata sulla popolazione. Questo ufficio ha sempre considerato di primaria importanza la prevenzione del fenomeno, oltre alla repressione dello stesso”.La Polstrada di Siracusa ogni anno ha realizzato, nell’ambito delle varie edizioni del Progetto “Icaro”, (arrivato quest’anno alla 18° edizione),  iniziative dedicate agli studenti di ogni ordine e grado degli Istituti scolastici della Provincia.
L’obiettivo di queste iniziative è stato quello di sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza stradale, per indurli ad assumere condotte responsabili e consapevoli, quando si trovano alla guida di un veicolo, al fine di evitare gravi incidenti stradali.
In occasione delle varie edizioni del Progetto “Icaro” è stato proiettato un film particolarmente interessante ed apprezzato dal pubblico e dalla critica cinematografica, da cui ha ricevuto anche svariati premi, dal titolo “Young Europe”, diretto dal regista emergente Matteo Vicino,  uno spaccato  della realtà dei giovani europei di oggi riguardo al tema della assunzione di responsabilità in merito alla condotta di guida sulla strada.
Rappresentato anche un spettacolo teatrale denominato “Icaro Junior”, rivolto agli alunni delle classi 3°, 4° e 5° della Scuola Primaria ed è stata messa in scena una “piece” teatrale dal titolo “17 minuti”, a cui hanno assistito gli studenti delle scuole medie superiori di questa Provincia.
A queste e ad altre attività educative e di sensibilizzazione della coscienza civica dei giovani hanno partecipato complessivamente negli anni dal 2011 al 2017 circa 40.000 studenti accompagnati dai loro docenti.
Un’altra importante iniziativa, che rientra nel solco delle attività di prevenzione e di sicurezza stradale, è rappresentata da un progetto avviato dalla Polizia Stradale – denominato B.I.R.B.A. (Baby and Infant on Board Risk Accident)
A questo proposito è necessario fornire dei dati: ogni giorno nel mondo 500 bambini muoiono in un incidente stradale e 1.000 restano feriti in modo grave e con danni permanenti;
Per arginare il fenomeno sopra descritto, nell’anno 2016 la Polstrada di Siracusa ha firmato un Protocollo d’intesa con la locale Azienda Sanitaria Provinciale, con cui è stato formalizzato un accordo tra le due Istituzioni in materia di Educazione stradale, rivolta ai genitori di nascituri, neonati e bambini; finalizzando l’attività formativa, che ne è scaturita, alla prevenzione di incidenti stradali, in cui vengono coinvolti tali soggetti deboli a causa del mancato o inadeguato uso dei sistemi di ritenuta sulle autovetture”. Tale iniziativa è stata intrapresa in attuazione del sopra citato progetto B.I.R.B.A.
Un’altra attività che si inquadra nell’ambito del fenomeno della incidentalità stradale è stata quella ideata dal Servizio Polizia Stradale, che ha elaborato un Progetto denominato “Chirone”. Tale progetto traccia le linee guida per gli operatori di Polizia Stradale, i quali sovente si devono relazionare con gli utenti coinvolti nei sinistri e con i loro familiari.
Nell’ambito di tale progetto, il Ministero dell’Interno ha promosso alcuni corsi di formazione, rivolti al personale della Polizia Stradale.




Noto. Sotto casa dell'ex moglie nonostante il divieto di avvicinamento, intervengono i carabinieri

Era sotto casa dell’ex moglie nonostante il divieto di avvicinamento. I carabinieri lo hanno sorpreso nei pressi dell’abitazione, in pieno centro storico, dopo essere stati allertati dalla donna, visibilmente allarmata visto lo stato di agitazione in cui visibilmente versava l’uomo. Dopo aver identificato l’uomo, i militari hanno riportato la calma e accompagnato l’ex marito in caserma. I carabinieri di Noto stanno svolgendo un servizio incisivo in termini di prevenzione e garanzia dell’ordine e la sicurezza pubblica.




Siracusa. Ztl di Ortigia, gli orari fino al prossimo marzo: la giunta conferma l'ordinanza del 2016

Resterà in vigore fino alla fine di marzo la Zona  a Traffico limitato di Ortigia con l’impostazione attuale. In altre parole, l’amministrazione comunale di non variare l’ordinanza n. 638/2016 istitutiva della zona a traffico limitato in Ortigia.
Pertanto fino al 31 marzo 2018 l’orario di applicazione della ZTL prevede la chiusura al traffico veicolare per i non autorizzati il venerdì dalle  20,00 alle  02,00 del giorno successivo; Sabato e prefestivi, dalle 16,00 alle  02,00 del giorno successivo; Domenica e festivi, dalle 11,00 alle  02,00 del giorno successivo.




Pachino. Aveva in casa armi e munizioni e oggetti rubati: arrestato 40enne

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Maurizio Tuzza, 40 anni, già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di ricettazione e violazione della legge sulle armi per aver detenuto, all’interno della propria abitazione, due munizioni da guerra calibro 7,62 e tre munizioni cal.7,65.
La polizia, indagando su alcuni furti in abitazione e su autovettura avvenuti tra il 2 ed il 5 novembre, sulla base di una serie di elementi indiziari, ha eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, sospettandone il coinvolgimento in alcuni degli episodi oggetto di indagine. In casa sua i poliziotti hanno rinvenuto preziosi e un carnet di assegni di sospetta provenienza furtiva, posti in sequestro. Gli oggetti sono risultati rubati in tre abitazioni ed il carnet è risultato asportato da un’auto rubata il 2 novembre ai danni di un addetto alle consegne di prodotti dolciari.
Tuzza era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Pachino, nonché affidato in prova ai servizi sociali. Dopo gli accertamenti in questione è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

 

 

 

 

 

 




Pachino. Furti di 200 chili di rame ai danni di Enel e Telecom, arrestato 46enne

Avrebbe commesso in concorso con altri un furto di rame nel 2011. Con l’accusa di furto aggravato la polizia ha arrestato Concetto Matarazzo, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Gli uomini del commissariato di Pachino sono risaliti a Matarazzo nell’ambito di indagini legate a vari furti di rame ai danni di Enel e Telecom a settembre 2011 . Gli agenti hanno sorpreso Matarazzo con altre persone mentre tentava di smerciare circa 200 chili di cavo telefonico, già parzialmente bruciato e privo di guaina presso un centro di raccolta di plastica e materiale ferroso del comprensorio.
Terminata l’attività di riscontro sulla provenienza furtiva del rame, l’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.