Siracusa. "Cimitero nel degrado e nemmeno il servizio navetta tutti i giorni", interrogazione di Salvo Sorbello

Lo stato in cui versa il cimitero al centro di un’interrogazione del consigliere comunale Salvo Sorbello. Interrogazione che, nonostante siano trascorse diverse settimane,  non ha ottenuto risposta. Sorbello ricorda “che lo stato di insopportabile degrado è stato oggetto, nei giorni scorsi, anche di una petizione promossa da un’associazione di cittadini. Manutenzione praticamente inesistente, impianti idrici non funzionanti, presenza di insuperabili barriere architettoniche, campi di sepoltura che si allagano alle prime piogge, servizi igienici inadeguati – rileva Sorbello – sono soltanto alcuni dei problemi che sono presenti nel nostro cimitero, che si chiedono, inoltre, quali siano i motivi che impediscono l’attivazione, in tutti i giorni della settimana, del servizio navetta”.

 

(Foto: repertorio)




Siracusa. Ansia per le sorti di un sub: scattano le ricerche, ma era sano e salvo alla Mazzarrona

Il cellulare in auto, l’immersione, ore che trascorrono, il mare agitato. Intanto per i familiari un’attesa interminabile, tanto da indurli a chiedere aiuto. Ore di apprensione ieri a Siracusa per le sorti di un sub, che in mattinata si è immerso nelle acque antistanti la Mazzarrona. Da quel momento, nessuna notizia di lui fino a quando, poco prima delle 19, la famiglia, notevolmente preoccupata, ha chiamato i soccorsi,allertando i vigili del fuoco, che sono intervenuti insieme alla Capitaneria di Porto. Avviate le ricerche, che non davano esito. Poco prima delle 20, l’uomo è stato infine rintracciato, per strada, mentre a piedi raggiungeva il luogo in cui aveva parcheggiato l’auto. Per via delle condizioni del mare, non particolarmente favorevoli, infatti, il sub si è ritrovato nella zona della Tonnara. Da li, una volta raggiunta la costa, si è incamminato per raggiungere il proprio veicolo, al cui interno aveva lasciato il cellulare .



Volley. Holimpia sconfitta dal Cerignola, 3-0 per le ospiti al Palakradina

All’Holimpia Paomar Siracusa non basta il grande cuore messo in campo e una super prestazione di capitan Franzò (19 punti per lei alla fine dell’incontro). Le siracusane nel terzo turno di B2 sono costrette a inchinarsi contro il Cerignola volley. Al Palakradina finisce 3-0 per le ospiti, ma l’Holimpia, tolta la seconda metà del terzo set è sempre stata agganciata alle avversarie nel punteggio e nella seconda frazione ha dovuto fare anche i conti con la sfortuna. Sul 22 pari, infatti, il nastro ha fatto morire sul campo delle siracusane un pallone che sembrava non dover superare la rete, e che invece, di fatto, ha regalato il punto che ha dato il via al 2-0 ospite.Il mister delle siracusane Santino Sciacca recupera in extremis sia Federica Furlanetto, fermata in settimana da un attacco influenzale, sia Sara Gabriele, la cui presenza era in dubbio fino a pochi minuti dal fischio d’inizio del match. Il primo parziale va avanti in perfetto equilibrio con le siracusane che provano due piccoli strappi, sul 10-8 prima e sul 14-12 poi, ma vengono riacciuffate dalle pugliesi. Si prosegue punto a punto fino al 20-20 ma l’Holimpia sbaglia qualche attacco di troppo e le ospiti ne approfittano, aggiudicandosi il parziale per 21-25. Andazzo simile anche nel secondo set, con Holimpia e Cerignola che vanno a braccetto nel punteggio. Nessuna delle due formazioni riesce a dare la spallata decisiva per aggiudicarsi il parziale. A complicare le cose ci si mette anche la sfortuna, con il ventitreesimo punto delle ospiti ottenuto in maniera fortunata e rocambolesca. Dopo una buona difesa del Cerignola, il pallone danza sul nastro, sembra destinato a cadere sul campo delle “pantere” (questo il soprannome del Cerignola) ma invece in maniera beffarda si spegne su quello delle padrone di casa. Situazione spartiacque dell’incontro, con le ospiti che si aggiudicano il set col punteggio di 23-25.Nel terzo set le siracusane provano a reagire, ma sono particolarmente imprecise in battuta. Le pugliesi, abili ad aggrapparsi all’ottima vena realizzativa di Ameri e Bisceglia, a metà del set prendono il largo portandosi sul 13-17. L’Holimpia ha un ultimo sussulto di orgoglio e riesce a ricucire in parte lo strappo, portandosi sul 20-22, ma è troppo tardi per mettere nuovamente in piedi la partita. Le ospiti non si scompongono e con i loro elementi di maggiore qualità fanno propria anche la terza frazione, aggiudicandosi l’incontro (21-25).”La fortuna aiuta gli audaci e loro forse lo sono state più di noi – commenta il mister dell’Holimpia Santino Sciacca facendo riferimento all’episodio del secondo set-. Oggi – prosegue il mister nella propria analisi del match – non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, anche se devo ammettere che siamo andati abbastanza bene in ricezione e non male in difesa, ma abbiamo avuto troppe difficoltà in contrattacco. Questo è uno sport fatto sì di difesa, ma poi bisogna anche saper mettere il pallone a terra nella metà campo avversaria, e oggi in questa componente abbiamo avuto delle difficoltà, pagandole a caro prezzo. La squadra ha un grande cuore, ma purtroppo non basta per poter mettere punti in classifica, anche se sapevamo che ci saremmo potuti trovare in questa situazione, visto che abbiamo quasi totalmente modificato e ringiovanito il nostro roster. In più il calendario in queste prime partite di campionato ci ha messo di fronte squadre ben attrezzate. Adesso non ci resta che continuare a lavorare in palestra durante la settimana perchè sono sicuro che il lavoro paga sempre.”

Holimpia Siracusa- Cerignola volley 0-3 (20-25; 23-25; 21-25)

Holimpia: Consolo, Matrullo (5 punti), Ruta, Scalise (libero), Sozzi, Loddo (10), Cianci (3), Furlanetto (2), Franzò (19), Gabriele (2), Licata (2).
Cerignola: Ceci, Ameri (capitano, 16 punti), Rubino (libero), Frate (1), Catalano (5), Pinto (libero), Fabrizio, Tralli (7), Bisceglia (13), Giancane (6).




Siracusa. Settimana europea del Coding, il comprensivo Costanzo avvicina gli studenti al problem solving

L’istituto comprensivo Costanzo protagonista dell’Europe Code Week, che dal 7 al 22 ottobre è stato promosso per favorire l’organizzazione di eventi, ludici e formativi, che avvicinino i più giovani al pensiero computazionale e al problem solving. La quinta edizione della settimana europea del coding ha visto, per la terza volta, gli studenti della scuola siracusana partecipare all’evento, in numero ancor maggiore rispetto al passato. Nelle passate edizioni, per due anni consecutivi, la Commissione Europea ha conferito al comprensivo Costanzo il Certificato di Eccellenza in Coding Literacy, per aver coinvolto più della metà dei propri alunni. Nel corso del Codeweek 2017, gli studenti dei tre ordini di scuola- Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado-sono stati coinvolti nell’esecuzione di percorsi tradizionali e tecnologici su Code.org, nell’utilizzo di Scratch , di Bee-Bot , del Set Base di LEGO Education WeDo 2.0, di DOC Robottino Educativo Parlante. Tutto ciò ha permesso loro di avvicinarsi in modo creativo, intuitivo e divertente al Coding ed alla Robotica Educativa.Stimolare lo sviluppo del pensiero computazionale attraverso il coding, per realizzare idee e a trovare soluzioni generali e costruttive a problemi di ogni tipo è uno degli obiettivi della programmazione didattica del Costanzo. Per offrire l’opportunità di sperimentare il coding, ritenendolo utile sia per la crescita individuale che per la competitività e lo sviluppo, il Costanzo si avvale da alcuni anni, della collaborazione a titolo gratuito del “Team Codetime”, quattro ingegneri informatici nelle persone di Andrea Cassarino, Vittorio Giordano, Francesco Lantieri e Andrea Maddalena. Quest’anno è stato avviato , con il coinvolgimento del Dirigente Scolastico dott.ssa Roberta Guzzardi e dell’Animatore Digitale Eva Ruggiero, il progetto “Inter@ttivando l’apprendimento “, un Curriculum Verticale rivolto a una classe della scuola primaria ed a una della secondaria di 1 grado. Il percorso basato su metodologie e strumenti di una didattica innovativa, proseguirà nei successivi anni e seguirà gli alunni nel loro iter di studio. Tale iniziativa prevede l’utilizzo del Coding, del Pensiero Computazionale e della Robotica Educativa e intende stimolare l’interesse e la creatività degli alunni al fine di approfondire e perfezionare gli argomenti già trattati nell’ambito della normale attività didattica (geografia, matematica, storia, italiano, ecc..).

 




Ippica. Tris Nazionale abbinata al Premio Portiere di Notte all'Ippodromo del Mediterraneo

II Tris Nazionale, piuttosto aperta e con pesi ben distribuiti, abbinata al Premio Portiere Di Notte, quinta corsa del convegno ippico in programma, sabato 28 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Sui 1700 metri della pista grande, protagonisti i tre anni e oltre. Piace, soprattutto per come è collocato nella scala pesi, il numero 9 di Wanduke; reduce, peraltro, da una vittoria che confermerebbe il suo buon momento di forma. Si è adattato subito bene alla pista siracusana, Lord Schekin, che ha mostrato carattere vincendo una prova sui 1700 metri. Potrebbe essere lui la valida alternativa nella corsa, insieme al buon Laguna Drive, atteso in progresso. Due handicap discendenti, poi, dividono gli atleti per età. I tre anni correranno nella seconda corsa il Premio Visto Si Stampi. Sui 1500 metri in pista piccola impegnati sette soggetti. Al via Kyllachy blake e Camden Zac che rappresentano i soggetti più qualitativi. Cold Kiss e Meili, invece, sono sicuramente i cavalli più in forma. La chiusura affidata al Premio Camerino, handicap discendente sui 1900 metri in pista sabbia. Firun sembra declassato, mentre sui tracciati in sabbia hanno sempre offerto ottime performance sia Bourbon Club che Pure Funk.




Siracusa. Il caso della scuola Archia, la proposta di Palestro al sindaco: "Ridistribuire i locali"

L’atto di indirizzi non è stato votato per mancanza del numero legale, ma il consigliere comunale Alberto Palestro decide di andare avanti, scrivendo al sindaco, Giancarlo Garozzo. Il tema è ancora quello legato alla gestione dei locali dell’istituto comprensivo di via Asbesta. La nota prende le mosse proprio dal documento sottoposto all’attenzione dell’assise cittadina. Palestro è critico nei confronti dei colleghi che, secondo quanto premette, “avevano l’obbligo di decidere se approvare o bocciare la proposta e invece in tanti hanno deciso di abbandonare l’aula”. Palestro ricorda che il Comune è proprietario di quasi tutti gli edifici che ospitano scuole nel territorio. “Dal ’97- prosegue il consigliere- verosimilmente dopo l’entrata in vigore della legge che sanciva l’autonomia scolastica, si è registrato un flusso esponenziale di iscrizioni”. Alcuni istituti comprensivi di periferia, continua la disamina di Palestro,  “risultano sistematicamente deficitari della effettiva potenzialità numerica che potrebbero contenere, alla luce del fatto, che il territorio di Siracusa con tutte le sue effettive risorse scolastiche, risulterebbe notevolmente sufficiente a contenere tranquillamente tutti gli alunni e studenti in età di obbligo scolastico”. Il consigliere non ha dubbi quando ritiene che “l’esplosione del caso Scuola “Archia” di via Asbesta e di via Monte Tosa, comprendente l’11° Istituto Comprensivo che sta fortemente condizionando la quotidianità e la serenità di tante famiglie. In questo frangente non possono passare in secondo piano gli effetti negativi che gli adolescenti stanno subendo dal punto di vista psicologico e didattico”. Per Palestro le soluzioni adottate dal Comune non sarebbero quelle appropriate. Tra le proposte, quella di  “un protocollo di intesa a carattere territoriale, in previsione del prossimo anno scolastico il cui termine delle iscrizioni ricade solitamente tra i mesi di gennaio/febbraio del 2018, fermo restando di garantire il diritto/dovere allo studio ed all’offerta formativa che i genitori intendono assumere per i propri figli (pur nella considerazione che tutte le scuole dovrebbero rappresentare uno standard di istruzione di uguale sostanza)”; rivedere le assegnazioni territoriali degli istituti scolastici per garantire equilibrio di presenza di legalità e dello stato su tutto il territorio, riequilibrando, contestualmente, l’offerta formativa, che allo stato non appare tale per la sistematica emigrazione di numerosi studenti/alunni da quartieri ove insistono alcuni istituti periferici, oggi sotto-dimensionati; in questo caso, inoltre, si limiterebbero conseguentemente, gli spostamenti con mezzi privati (autovetture-ciclomotori) che rappresentano pur sempre fonte di inquinamento, disagi, traffico cittadino, e, purtroppo, maggiori percentuali di incidenti stradali”; Nell’immediato:  Assegnare l’Istituto di via Asbesta (unico istituto del quartiere Epipoli) all’11° Istituto comprensivo “Archia” per la naturale prosecuzione dei numerosi studenti delle elementari e materne del complesso di via Monte Tosa (Quartiere Epipoli) ed in quanto costruito e destinato alla scuola Archia (vedasi Atti ed in particolare la Delibera di Giunta Municipale n.311 del 5/12/2002);Assegnare il nuovo Istituto di via Calatabiano/via Adrano, al 10° Istituto Comprensivo in quanto ricadente nel quartiere Tiche ove insiste già in via Gela (quartiere Tiche) la sede delle classi Materne ed elementari dello stesso, al fine di liberare le aule del complesso di via Asbesta attualmente occupate dal 10° comprensivo; assegnare il nuovo istituto di via Temistocle (Quartiere Acradina) al 6° Istituto Comprensivo “Martoglio” ; rivedere la sede Circoscrizionale del quartiere Tiche, attualmente allocata in via Giarre presso un edificio perfettamente strutturato quale scuola Materna di cui se ne sente assolutamente il bisogno per carenze nel territorio di Siracusa ed assegnarla ad un istituto comprensivo del Quartiere Tiche.

 




Siracusa. "Un pallone per amico", la solidarietà scende in campo: sfida tra magistrati, commercialisti, ingegneri e ospiti del centro

E’ fissato per le 9 del 28 ottobre il fischio d’inizio per la quarta edizione di “Un pallone per amico”, la manifestazione di solidarietà ospitata dal campo di calcio a 7 della Fondazione S.Angela Merici. Si sfideranno  le rappresentative di calcio dei Magistrati di Siracusa, dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Siracusa, degli Ingegneri e della stessa Fondazione, una formazione composta dagli ospiti dell’istituto per disabili.
Organizzatori, gli educatori Gaetano Migliore, Claudia Martinelli e lo psicologo Franco Scirpo, pongono come obiettivo primario dell’evento: “unire le dissomiglianze attraverso lo sport”, sensibilizzando l’opinione pubblica ad una maggiore familiarizzazione con chi è diversamente abile. Il pallone -spiegano- diventa il tramite con il quale è possibile rinforzare la propria immagine e quella riflessa negli altri; il gioco del calcio può essere un momento di grande condivisione, allegria e vicinanza… cosa che, da tempo, abbiamo ormai dimenticato”. Saranno presenti i volontari dell’Associazione “Carovana Clown” di Siracusa.




Siracusa. Via il pino di via Damone, aveva deformato l'asfalto: "Tratto pericoloso"

Tagliato il pino di viale Tica, all’incrocio con via Damone. L’albero aveva deformato l’asfalto a causa delle grosse radici, tanto da procurare un rischio per l’incolumità dei mezzi in transito, soprattutto per quelli a due ruote,  e dei pedoni. Questa mattina, le operazioni per liberare la sede stradale dopo l’abbattimento.




Siracusa. Donate al Santuario le reliquie di San Giovanni Paolo II, domani esposte alla venerazione dei fedeli

Domani, 22 ottobre, ricorrenza liturgica di San Giovanni Paolo II, saranno esposte per la venerazione dei fedeli due importanti reliquie del Papa canonizzato il 27 aprile 2014 e donate al Santuario dall’artista Tanino Golino, ricevute in dono da Mons. Oder, postulatore della causa di Canonizzazione.
La storia di Papa Wojtyla è fortemente legata alla Madonna delle Lacrime di Siracusa: una storia che inizia nel lontano 1964 quando, da cardinale di Cracovia, si reca a Siracusa a venerare il quadretto miracoloso, per poi ritornare da Pontefice nel novembre del 1994 con la sua visita apostolica e la dedicazione del Santuario. Durante gli anni di pontificato la presenza di Maria di Siracusa non è mai mancata nella mente e nel cuore di Karol Wojtyla, come testimonia anche la rosa donata dal Papa in occasione del 50esimo anniversario della lacrimazione (la stessa rosa donata ai Santuari di Lourdes e Fatima). Il Reliquiario delle Lacrime della Madonna, per sua espressa volontà, è spesso stato al capezzale del Papa malato. Anche la settimana prima di morire, Giovanni Paolo II volle accanto a sé le Lacrime della Madonna.
Oggi questo legame si intensifica con la presenza di due reliquie che saranno esposte alla venerazione dei fedeli.
Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine” (di sangue) e di una reliquia “Ex Capillis” (capelli), donate dal prof. Golino che con queste parole esprime il suo desiderio: “L’amicizia fraterna con mons. Slawomir Oder, Postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, mi ha permesso di avere in dono due reliquie che oggi desidero donare al Santuario della Madonna delle Lacrime perché siano poste accanto a quelle Lacrime che il Santo ha personalmente venerato in vita”.
Lo stesso artista ha realizzato il reliquiario a grandezza naturale che ritrae Giovanni Paolo II curvo e aggrappato alla croce, cosi come spesso l’abbiamo visto durante il suo lungo pontificato.
I fedeli potranno venerare le reliquie domenica 22 Ottobre in Basilica Superiore dove è già prevista la presenza di circa 1.500 persone appartenenti ai gruppi di preghiera Maria Regina della Pace. Successivamente sarà esposto in prossimità della solennità della Dedicazione del Santuario avvenuta il 6 Novembre del 1994.




Siracusa. Violentò e picchiò selvaggiamente donna di 85 anni: condannato 24enne arrestato dai carabinieri

Picchiò selvaggiamente una donna di 85 anni e ne abusò sessualmente. Condannato il giovane di 24 anni, di origini romene, arrestato dai carabinieri grazie alla testimonianza dell’anziana. Il giovane, dopo avere violentato e malmenato ripetutamente la donna, le aveva anche rubato del denaro, fuggendo subito dopo, salvo essere rintracciato dai militari poco dopo. La condanna a 8 anni è stata emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato al termine del processo con rito abbreviato celebrato nei gironi scorsi. Le avvocate Daniela La Runa e Alessia Lo Tauro, presidente e vice presidente della Rete Centri Antiviolenza di Siracusa esprimono soddisfazione ma sottolineano anche la gravità del fatto, che risale allos corso dicembre, quando nel cuore della notte la donna fu raggiunta in casa dal giovane, nei pressi di piazza del Popolo, in pieno centro, a Floridia.  Fitan Madalin, questo il nome del 24enne, fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate e furto. Durante il processo il giovane ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con l’anziana , sostenendo che l’85enne sarebbe stata consenziente.